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I sindaci Pepe e Insogna firmano per fermare il Jobs Act: soddisfatta la Cgil

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Il sindaco Fausto Pepe ed il sindaco Rossano Insogna, hanno firmato per la nuova Carta dei Diritti proposta dalla CGIL e, soprattutto, per il referendum sulla modifica del Jobs Act.
Una firma che punta, tra le altre cose, a reintrodurre l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Sono quattro le firme che la CGIL sta raccogliendo: una durerà fino ad ottobre ed ambisce alla nascita di una nuova legge dei lavoratori, in pratica un nuovo Statuto. Le altre tre riguardano altrettanti quesiti referendari che prevedono la cancellazione dei voucher, nuove norme sugli appalti e nuove regole sui licenziamenti, per superare di fatto le modifiche del Jobs Act.
“Servono modifiche – spiega Rosita Galdiero, segretario generale della Cgil Benevento – che non mettano in discussione le tutele dei lavoratori. E la nuova Carta che propone la CGIL serve a combattere la frammentazione nei diversi luoghi di lavoro. Le firme dei due Sindaci ci hanno fatto molto piacere. Firmate tutti, per stare dalla parte giusta, quella dei diritti e dell’unificazione del mondo del lavoro.
Mi sembra comunque che si profili un tratto identitario in questa Provincia, sul fatto che il lavoro e i suoi diritti siano importanti”.