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“Obiettivo 100mila”, le proposte di Del Vecchio su contrade e sviluppo
Il candidato sindaco del Pd chiede un confronto pubblico con i suoi avversari sui temi principali della campagna elettoraleAscolta la lettura dell'articolo
Lo sviluppo e la riqualificazione delle contrade e delle periferie di Benevento, la collaborazione con i comuni confinanti con il capoluogo sannita e la programmazione urbana ed economica per i prossimi 5 anni.
Questi alcuni dei temi che saranno discussi il prossimo 4 maggio, al Museo del Sannio, nel corso del focus programmatico ‘Città aperta e a periferia zero: obiettivo 100mila’, promosso dal candidato sindaco Pd, Raffaele Del Vecchio.
L’incontro è stato presentato, questo pomeriggio, dall’esponente democratico e dall’architetto Raimondo Consolante nel corso di una conferenza stampa al comitato elettorale del viale degli Atlantici.
“L’obiettivo – ha spiegato Del Vecchio – è creare una città intercomunale da 100mila abitanti”. Per farlo, il candidato sindaco ha intenzione di riunire tutti i Comuni limitrofi a Benevento nel tentativo di realizzare una gestione unica di un territorio vasto che possa essere in grado di fornire risposte concrete ai cittadini.
“Quando rimarremo orfani della Provincia – ha continuato – bisognerà fare rete tra gli enti locali in un sistema che sia in grado di tutelare le grandi e le piccole comunità attraverso l’istituzione di un patto politico-amministrativo”.
Per questo, Del Vecchio ha invitato tutti i sindaci del Sannio al focus del 4 maggio. L’incontro, però, sarà anche l’occasione per discutere di pianificazione, fondi europei e regionali con particolare attenzione alle contrade.
“Non basta parlare di contrade o creare un assessore per risolvere il problema delle aree periferiche – ha aggiunto il candidato -. Noi abbiamo trovato il modo di incentivare lo sviluppo delle aree rurali che circondano la città attraverso il nuovo Psr e grazie ad una attenta pianificazione e programmazione per il futuro”.
Si tratta di temi fondamentali secondo il candidato Pd che lancia un nuovo appello ai suoi avversari nella corsa a Palazzo Mosti per un confronto pubblico.