CULTURA
Dal Sannio al tour mondiale di “Notre Dame de Paris”: la ‘fiaba’ di Angelo Del Vecchio
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Un talento naturale, coltivato nel Sannio ed esploso sui palchi di tutto il mondo. Ad 11 anni Angelo Del Vecchio era uno studente di canto e di pianoforte del Conservatorio “Sala” di Benevento. A 15, invece, è già alla ribalta nazionale con “Giulietta e Romeo – Opera Popolare”. Ntr24 lo ha contattato per farsi raccontare la sua bellissima storia.
Dall’altro capo del telefono risponde una voce profonda e avvolgente: è il marchio di fabbrica di un artista che è stato capace di incantare le platee di tutto il mondo ed anche Riccardo Cocciante, il maestro che gli ha aperto le porte del mondo dei musical.
Una carriera che non conosce pause: dal 2009 al 2010 ha fatto parte, come cantante solista, del cast artistico di “Rock Revolution”, con la regia di Sergio Carrubba.
Nel 2011 c’è un nuovo incontro con Cocciante che lo sceglie per vestire i panni del protagonista del musical “Notre Dame de Paris”. Le sue qualità canore lo hanno portato anche ad essere “Quasimodo” nel World e nel French Tour, diventando l’unico cantante al mondo ad interpretarlo in ben tre lingue.
Una lunga serie di successi che, però, non hanno distratto l’artista sannita dalla sua vera passione: il canto. “Da grande – ci ha raccontato – vorrei incidere un disco”.
Dal 20 al 25 aprile prossimi, Del Vecchio tornerà in Campania, al Palapartenope di Napoli, per un’altra tappa del tour di “Notre Dame de Paris”. Un’occasione imperdibile anche per i tanti sanniti che non hanno mai avuto la possibilità di ascoltarlo dal vivo, in attesa di vederlo calcare uno dei palchi cittadini, magari, insieme ai tanti talenti che il Sannio continua a sfornare.
L’intervista nel servizio video