POLITICA
Utero in affitto, a Benevento il presidio di Forza Nuova

Ascolta la lettura dell'articolo
Nella giornata di domenica 20 marzo, Forza Nuova ha organizzato un presidio in piazza Colonna a Benevento per sensibilizzare la popolazione contro la legalizzazione della pratica dell’utero in affitto. Ecco la dichiarazione del segretario beneventano di Forza Nuova, Luigi Tiso.
“Noi rifiutiamo di considerare la maternità surrogata un atto di libertà o di amore, come si vuol far credere. Il fenomeno delle gestanti surrogate, ovvero di donne disposte ad affittare il proprio utero per soldi è in forte crescita: anche se in Italia è ancora illegale, in tutto il mondo sono milioni le donne che hanno fatto di questa pratica un lavoro a tempo pieno, spinte dall’indigenza.
Ma cosa si cela dietro gli uteri in affitto? A noi sembra più che altro un commercio di bambini che alimenta un nuovo mercato: lo sfruttamento estremo della donna, che nella maggior parte dei casi è gestita da vere e proprie organizzazioni criminali senza scrupoli. Il bambino non è un prodotto, ma si spinge affinché venga trattato come tale: non abbiamo a che fare con gesti individuali motivati dall’altruismo, ma con un mercato procreativo globalizzato nel quale i ventri sono affittati.
È stupefacente e contrario ai diritti della persona e al rispetto del suo corpo il fatto che si osi trattare una donna come un mezzo di produzione di bambini; per di più, l’uso delle donne come madri surrogate poggia su relazioni economiche diseguali: i clienti che appartengono alle classi sociali più agiate e ai paesi più ricchi comprano i servizi delle popolazioni più povere secondo un modello dichiaratamente neocolonialista. Ci opponiamo con fermezza a questa pratica della quale l’unica vittima è il bambino al quale è negato avere un papà e una mamma.
L’utero in affitto è la prossima pretesa avanzata dalle coppie omosessuali per soddisfare i loro capricci, come hanno dimostrato omosessuali celebri come Elton John e Nichi Vendola, col suo recente acquisto di un bambino concepito da ovuli di una ragazza canadese (scelta nel nord del mondo per evitare il meticciato, evidentemente non gradito a casa Vendola) e sviluppatosi nel ventre di una donna indonesiana (scelta nel sud del mondo per pagare meno).
Ancora una volta tocca a Forza Nuova il compito di battersi per i diritti di un popolo che ai politici non conviene più difendere”.