CRONACA
Dugenta, terrore per una famiglia in balìa di tre banditi. Inseguimento con i carabinieri: recuperati arnesi e refurtiva

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Serata di terrore per una famiglia di Dugenta, che ha scoperto in casa una banda di rapinatori. Una studentessa 20enne, nel rincasare insieme con il fratellino di 8 anni, ha trovato tre malviventi intenti a rovistare nei mobili dell’abitazione.
I tre – con il volto coperto e accento straniero, armati di pistola a tamburo e grossi cacciavite – hanno subito intimato ai due giovanissimi di seguirli al secondo piano dove hanno continuato a frugare in cerca di oro e soldi.
Al rientro del papà dei ragazzi, un macellaio 47enne, i balordi sono scappati a bordo di una Bmw station wagon di colore scuro, portando con sé 1500 euro in contanti e alcuni gioielli. Nella circostanza, uno dei componenti della banda ha anche esploso un colpo di pistola in aria per spaventare la famiglia e garantire l’impunità della gang.
L’INSEGUIMENTO – Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno immediatamente avviato le ricerche. L’auto è stata rintracciata poco dopo ai confini con la provincia di Caserta, nel territorio di Maddaloni.
L’azione sinergica dei militari delle due Compagnie – Montesarchio e Maddaloni – ha permesso di non perdere di vista il veicolo che, una volta braccato, è stato abbandonato dai rapinatori, scappati nelle campagne circostanti: all’interno dell’abitacolo sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro numerosi attrezzi atti allo scasso, passamontagna, guanti, nonché una ingente refurtiva in oro.
Al termine dell’ispezione delle vie di fuga utilizzate dai malviventi, è stata anche recuperata la pistola, tipo revolver, risultata rubata lo scorso 23 novembre a Sant’Agata de’ Goti.