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CRONACA

Maltempo, arrivano a Benevento i ministri Alfano e Galletti per un vertice in Prefettura

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ORE 17:30 – “La presenza oggi a Benevento del Ministro dell’Interno e del Ministro all’Ambiente sono il segno evidente della vicinanza del Governo alla comunità sannita, messa in ginocchio dall’alluvione, ma che ha potuto contare, fin dalle ore più critiche, sull’impegno del nostro Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro.” Questo il commento rilasciato dal consigliere regionale Erasmo Mortaruolo al termine della riunione in Prefettura, alla quale ha preso parte anche il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ed il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“La presenza a Benevento, a distanza di pochissimi giorni, del nostro Governatore, – continua – è la dimostrazione che, insieme al Governo, la Regione Campania si sta impegnando per aiutare il Sannio ad uscire da questa fase di emergenza ed avviare la ripartenza in particolare delle nostre attività produttive, grandi e piccole, che hanno subito ingenti danni.

Il prossimo passo è quello decretare lo stato di emergenza per i comuni della provincia di Benevento colpiti dall’alluvione. Per arrivare a questo obiettivo, che, stando a quanto dichiarato dagli esponenti del Governo Renzi, sicuramente raggiungeremo con il prossimo Consiglio dei Ministri, rivolgo un appello a tutti i sindaci dei Comuni colpiti dalla calamità naturale ad attivarsi per presentare al più presto la documentazione necessaria da mandare alla Regione, che sarà poi trasmessa al Governo nazionale”.

Domani mattina alle ore 9.00 il consigliere regionale sarà alla Rocca dei Rettori per una riunione operativa con i Sindaci e il presidente della Provincia Claudio Ricci. A seguire accompagnerà il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, Mario Casillo, in un sopralluogo delle zone del Sannio maggiormente colpite dall’alluvione.

ORE 17 – “Per fronteggiare le conseguenze dell’alluvione che ha colpito il Sannio occorre un intervento serio e concreto da parte del Governo. Il Sud non può essere solo uno spot da lanciare in vista di appuntamenti elettorali. Che il Ministro Galletti abbia ascoltato le nostre istanze e quelle provenienti dai territori accogliendo la proposta di proclamare lo stato di emergenza è apprezzabile ed è sicuramente un primo passo importante per il quale lo ringraziamo. Attendiamo che a questo segua la previsione di risorse da destinare al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e di misure per sostenere famiglie e imprese”.

Così il consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi, che stamani ha preso parte al tavolo in Prefettura a Benevento con i ministri dell’Ambiente e dell’Interno, Gian Luca Galletti e Angelino Alfano, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed i sindaci dei Comuni colpiti.

“Dinanzi alla drammaticità della situazione emerge la grande forza del popolo sannita e la solidarietà della Campania tutta. Il mio plauso va alla protezione civile, indispensabile presidio di soccorso.

La nostra classe dirigente si è stretta attorno alle popolazioni colpite, sia all’interno delle istituzioni e sia sul territorio con i giovani di Forza Italia impegnati questa mattina a spalare fango e detriti. Per il resto quello che pesa è l’assenza di Renzi, dal Premier che parla di rinascita del Sud ci si aspetta una presenza sul territorio e un impegno concreto vista la situazione di emergenza”.

ORE 16:40 – Essere lontani e sentirsi struggere l’anima senza poter fare nulla, impotenti mentre scorrono a video immagini raccapriccianti che non avrei mai voluto vedere. Ma qualcosa si può sempre fare. Sannio Book Aid ci prova: l’autore beneventano Nazareno Anniballo e l’editore londinese 13 Lab edition Ltd lanciano una gara di solidarietà. Un euro per ogni copia del libro venduta entro il 30 novembre, acquistata direttamente dal sito dell’autore o da quello dell’editore (inviata senza alcuna spesa di spedizione), sarà donato alla Caritas di Benevento per fronteggiare l’emergenza alluvione.

ORE 14:30 – Per evitare ulteriori disagi alle famiglie che hanno particolari esigenze lavorative e personali, da lunedì prossimo 26 ottobre a venerdì 30 ottobre 2015, per gli alunni della scuola d’infanzia e primaria dell’istituto comprensivo “G. Moscati”, sarà attivo un servizio di accoglienza con attività ludico ricreative organizzato dal Comune di Benevento ed effettuato da operatori volontari dell’associazionismo locale. Si precisa che la frequenza è facoltativa.

Il servizio sarà così organizzato: nel plesso della Scuola di infanzia “Ferrovia” di via Grimoaldo Re saranno accolti i bambini (dai 3 ai 5 anni) delle scuole dell’infanzia “Pezzapiana” e “Ferrovia”; nel plesso “Pezzapiana” saranno accolti gli alunni (dai 6 agli 11 anni) delle scuole primarie “Pezzapiana” e “Ferrovia”. Il servizio sarà attivo da lunedì a venerdì della prossima settimana, dalle ore 9.00 alle ore 12.30. Le schede di adesione sono scaricabili dal sito internet del comune di Benevento nella sezione “bandi e avvisi”.

Sarà assicurato il servizio trasporto che garantirà il trasferimento dei bambini della scuola dell’infanzia dal plesso Pezzapiana al plesso Ferrovia ed il trasferimento dei bambini della primaria dal plesso Ferrovia al plesso Pezzapiana. Le associazioni di volontariato impegnate sono: la cooperativa “Bartolo Longo”, “Caritas”, “Croce rossa”, “Beneslan”, “Informatici senza frontiere”, “Scuola La Tecnica”, “Ordine degli Psicologi”. Sull’apertura ufficiale dell’istituto comprensivo seguirà successiva e specifica ordinanza sindacale.

Raccolta rifiuti – In queste ore l’Asia sta provvedendo alla raccolta dei rifiuti ingombranti e delle masserizie accumulate in strade a seguito dell’alluvione. Tale raccolta risponde a dei criteri ben definiti: i materiali di risulta vengono, infatti, stoccati presso le aree individuate dal Comune per la fase emergenziale. Su tali piazzole però i rifiuti devono essere separati per tipologia. Ne deriva che anche la raccolta avviene in modo selettivo. Da ogni cumulo che viene rilevato in strada gli operatori Asia prelevano prima gli ingombranti, poi i materiali edili, quindi i Raee e poi a seguire gli altri rifiuti.

Viabilità cittadina – In queste ore si sta lavorando alacremente per la sistemazione della carreggiata stradale danneggiata nei pressi dell’Arco di Traiano. I lavori termineranno nel tardo pomeriggio e già dalla serata sarà possibile riaprire al traffico la strada.

ORE 10:30 – “La fase emergenziale post-inondazioni nel Sannio non è – purtroppo – ancora esaurita. Tuttavia sono oramai passati parecchi giorni dalle alluvioni del 15 e 19 ottobre che hanno devastato il Sannio”. Lo scrive in una nota Alfonso Iannace della Fai Cisl IrpiniaSannio.

“Un Sannio letteralmente devastato; un intero territorio in ginocchio una realtà economica a forte a vocazione agricola costellato di piccole e medie aziende a conduzione familiare. L’alluvione ha provocato danni incalcolabili ad una agricoltura che da alcuni anni si stava egregiamente misurando con l’alta qualità e con la sostenibilità ambientale e commerciale di mercati sempre più ampi (fortunatamente!) ed esigenti. Mi riferisco in particolare alle produzioni pluriennali del viti-vinicolo e dell’olivicoltura.

Centinaia di ettari vitati distrutti, aziende vinicole a conduzione familiare e cooperativa in seria difficoltà, oltre alle tante altre attività agricole ed agro-industriali che vanno dalla zootecnica alle attività casearie alle produzioni annuali che – anch’esse – rischiano di avere gravi problemi a causa della modificazione orografica e idrologica subite delle aree agricole seminative.

Aziende note per la qualità e professionalità come il Pastificio Rummo, Agrisemi Minicozzi (partner privilegiato di Barilla), Cantina Sociale di Solopaca, le più note e anche le più strutturate sotto il profilo occupazionale e dei volumi produttivi, destano forti preoccupazioni. Devastati ponti, strade, infrastrutture ferroviarie, energetiche e di telecomunicazione, edifici privati: un territorio, soprattutto nelle aree interne, che sta mostrando in tutta dignità, la propria capacità di rimboccarsi le maniche.

Le comunità locali di Benevento, Solopaca, Paupisi, Ponte, Circello, Castelpagano, Baselice, Molinara, San Giorgio la Molara, Pesco Sannita e tante altre fino al numero complessivo di oltre 40: tutti piccoli comuni già provati dal totale abbandono di ogni servizio e, spesso, dall’incuria istituzionale.

Da tempo come FAI e CISL abbiamo “inutilmente” in questi anni evidenziando in decine e decine di occasioni che la manutenzione e salvaguardia del territorio sono condizioni indispensabili ma manchevoli; primarie ma talvolta inesistenti; propedeutiche ma sottovalutate. Occorre un serio piano di prevenzione e tutela del patrimonio territoriale (che è risorsa spendibile e di lunga prospettiva) utilizzando un altro patrimonio – quello umano – delle centinaia di operai specializzati idraulico-forestali del Sannio che da anni svolgono, quasi sempre non pagati, la loro opera di presidio del territorio.

Ciò non per alimentare inutili ed intempestive polemiche ma, appare evidente che le tragedie di questi giorni, a nostro modesto parere, dimostrano sottovalutazione sia dalle Istituzioni preposte che dagli Organi di Informazione regionale e nazionale.

In questa direzione ci sentiamo di tributare pubblicamente un plauso agli organi di informazione sanniti video-radio-televisivi, del web e della carta stampata: essi hanno svolto un eccellente ed impagabile funzione nell’informare, con encomiabile tempestività e professionalità, i tragici eventi che – di ora in ora – sconvolgevano il nostro Sannio. Per non dire della macchina istituzionale dei soccorsi, totalmente assenti per almeno i primi 4-5 giorni durante i quali hanno agito solo i tanti volontari giovani che, con grande senso di appartenenza e con la solita volontà sannita e senza piangersi addosso, si sono messi ad aiutare i cittadini colpiti dall’alluvione spalando fango; ad essi deve andare il nostro particolare ringraziamento. Ce ne sono tanti di esempi, di racconti, di episodi; andrebbero tutti raccontati.

Uno dei tanti che ha evidenziato maggiormente la tenacia, la forza e la volontà di risollevarsi va dato – a titolo di esempio – ai dipendenti, ai soci, ai volontari, ai comuni cittadini che hanno lavorato per ripristinare subito le attività della Cantina di Solopaca. Ora, dopo quello che è successo, augurandoci che non abbia mai più a ripetersi tale situazione, bisognerà concretamente e realmente provvedere con ogni mezzo, soprattutto economico, a far rinascere questo territorio martorizzato con iniziative e misure immediate.

Mettere in piedi, da subito, un piano che ristabilisca le infrastrutture sostenendo ed aiutando, nel contempo, tutte le aziende che hanno subito danni, parallelamente all’aiuto da fornire a quei cittadini che hanno perso tutto.

Tutto questo non prima di aver predisposto e redatto un Piano straordinario regionale e nazionale di monitoraggio capillare di tutto il territorio bisognevole di manutenzione affinché questi eventi nel prossimo futuro non avvengono più ovvero possano esserne eliminato gli effetti distruttivi e devastanti, così come li stiamo conoscendo in queste ore nel nostro Sannio.

(24 ottobre) ORE 9:30 – Il Comitato Provinciale dell’Inps chiede al governatore campano Vincenzo De Luca, al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, l’immediata, urgente ed indifferibile determinazione di ogni più efficace ed appropriata misura di sostegno a favore dei lavoratori e delle imprese, di ogni settore, comparto e dimensione, interessate agli eventi disastrosi dei giorni scorso.

Si auspica e sollecita, inoltre, l’immediata adozione di: una moratoria del pagamento di ogni e qualsivoglia onere contributivo dovuto, a partire dalle somme non ancora versate ed in naturale scadenza il 16 ottobre scorso, data del primo giorno successivo agli eventi in parola; uno snellimento e velocizzazione di ogni procedura, al fine di un immediato e sollecito pagamento degli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori sospesi dalle attività produttive, ove richiesti da imprese rientranti nei requisiti previsti dalla Legge; uno stanziamento straordinario di fondi finalizzato al riconoscimento e pagamento dei medesimi ammortizzatori sociali, in deroga, a favore di lavoratori sospesi da aziende non rientranti, per ragioni dimensionali o settoriali, nei requisiti di Legge; l’istituzione di un canale di contatto dedicato (es. numero verde), con la finalità di garantire, con eventuali implementazioni di risorse umane e tecnologiche una sorta di sportello di remote-office a disposizione di imprese e lavoratori. 

ORE 21 – L’alluvione che in questi giorni ha messo in ginocchio Benevento e l’intero territorio del Sannio ripropone la questione della sospensione degli adempimenti fiscali in capo ai cittadini contribuenti e alle aziende che risiedono nelle zone colpite. Stante la gravità della situazione, l’Associazione Nazionale Commercialisti ritiene doveroso chiedere alle Istituzioni un provvedimento normativo urgente, che disponga la sospensione dei termini di versamento degli adempimenti fiscali e previdenziali, a favore delle comunità colpite. 

L’ANC, inoltre, intende ancora una volta richiamare l’attenzione del Legislatore sulla necessità di introdurre una normativa atta a rendere automatica l’adozione, in presenza della dichiarazione dello stato di calamità naturale e dello stato di emergenza, di  provvedimenti di proroga e sospensione di tutti gli adempimenti tributari, previdenziali, di natura processuale  nonché delle scadenze nei confronti degli istituti di credito, a favore dei cittadini e delle imprese dei territori colpiti.

“Nei confronti di questo tema – conclude il Presidente dell’ANC, Marco Cuchel – vorremmo che finalmente ci fosse l’interessamento da parte del Legislatore,  volto a far sì che lo Stato, in circostanze come queste, sia in grado di intervenire in modo adeguato e tempestivo”.

ORE 20:20 – Il PD della Campania lancia una campagna di raccolta fondi attraverso il crowdfunding per essere concretamente vicini ai cittadini della provincia di Benevento. Sarà attivata nei prossimi giorni – si legge nella nota – una piattaforma di raccolta a favore di enti benefici della provincia di Benevento, in particolare la Caritas diocesana, che stanno operando in tutto il territorio sannita per essere vicini ai tanti cittadini e alle tante piccole imprese che hanno perso tutto dopo l’alluvione dei giorni scorsi. Chiederemo a tutte le segreterie regionali d’Italia di attivarsi per questa iniziativa.

La segreteria regionale campana – continua il comunicato – è stata convocata nella sede del Pd sannita per organizzare e coordinare una serie di iniziative a tutti i livelli. Dopo l’appello a Renzi per chiedere lo stato di emergenza prosegue l’azione di coordinamento d’intesa col governo insieme al sottosegretario Del Basso De Caro anche allo scopo di fare alcune proposte emendative per reperire ulteriori risorse. Il segretario del Pd Tartaglione ha, poi, ringraziato particolarmente i giovani democratici per la loro presenza attiva tra la gente e il lavoro istituzionale che sta conducendo la Regione Campania per rendere concreti gli aiuti alla popolazione.

“Il PD regionale chiederà sottoscrizioni ai vari livelli territoriali e siamo venuti qui a Benevento proprio per chiedere cosa possa essere più utile. L’obiettivo è quello di raccogliere fino a Natale una cifra ragguardevole che davvero possa essere di sostegno alla martoriata popolazione sannita”.

Lo ha dichiarato il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione concludendo l’incontro al quale sono intervenuti numerosi sindaci e amministratori locali del Beneventano oltre a tanti rappresentanti del Pd di tutte le province campane. Erano presenti, oltre i componenti la segreteria regionale i segretari provinciali in primis Mino Mortarulo di Benevento, il presidente del PD campano Stefano Graziano, il sottosegretario Del Basso de Caro, il presidente dell’Ato Alto Calore Lello De Stefano.

ORE 19:15 – I lavoratori sanniti e italiani in genere, pur tanto stremati dalla pesantissima crisi e dalle politiche restrittive che penalizzano il lavoro, sia che hanno subito o meno danni dal maltempo di questi giorni, sono solidali con tutti i lavoratori colpiti e con le cittadinanze del Sannio.

A loro CGIL, CISL e UIL di Benevento chiedono di donare il corrispettivo di un’ora di lavoro per dare risposte immediate e per collaborare all’avvio della ricostruzione.

È possibile farlo versando la somma sul conto Banco Popolare di Benevento n. 006488 “Cgil-Cisl-Uil pro alluvionati del Sannio”, iban IT05 G 05034 15000 000000006488. Al termine della raccolta dei fondi sarà data comunicazione dettagliata dell’ammontare delle somme donate e della loro destinazione.

ORE 19 – Il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, unitamente al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, in relazione agli eventi che hanno colpito nei giorni scorsi il territorio di questa provincia, hanno convocato, d’intesa con il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, una riunione con i rappresentanti degli Enti Locali che si svolgerà presso questa Prefettura domani 24 ottobre alle ore 11. A seguire, alle ore 12, si terrà una conferenza stampa.

ORE 17:30 – Ferdinando Palumbo, Fulvio Fasano, Roberto Favoccia e Gaetano Panico, rispettivamente segretari regionali delle categorie Agroalimentare, Autoferrotranvieri, Igiene Ambientale e Terziario della Ugl Campania hanno inviato questo pomeriggio una lettera indirizzata al Presidente della Regione Vincenzo De Luca ed a tre diversi assessorati con l’obbiettivo di esaminare in maniera congiunta l’entità dei danni materiali causati alle attività produttive dalla recente alluvione che ha colpito i territori della provincia di Benevento.

Un monitoraggio che nelle intenzioni del sindacato di Traversa Nuova Marina dovrà servire a valutare l’impatto sulla ricaduta occupazionale ed ad individuare le iniziative da concretizzare nell’immediato. “Intendiamo accendere i riflettori sulle aziende e sul loro indotto”, ha dichiarato Roberto Favoccia (Igiene Ambientale), “nella speranza che tutto possa presto tornare alla normalità. L’auspicio è quello di evitare lungaggini e di individuare con precisione i soggetti interessati dalla sciagura”.

“E’ il caso di dire che occorrono interventi rapidi e straordinari a tutela di chi non potrà recarsi al lavoro, bisogna dunque attivare gli ammortizzatori sociali “ha continuato Palumbo ”da segretario del settore Agroalimentare auspico inoltre un immediato rafforzamento della filiera corta che consenta di salvare quello che resta delle produzioni”.

ORE 17 – Domani, sabato 24 ottobre, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti sarà a Benevento per prendere contezza dei danni provocati dal maltempo in città e in provincia. Dopo un sorvolo in elicottero delle aree colpite, insieme al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, alle 11.30 il ministro parteciperà ad una riunione in Prefettura con i sindaci dei comuni colpiti e i rappresentanti delle istituzioni.

A seguire il Ministro farà dei sopralluoghi nelle aree danneggiate. In una riunione tenutasi stamattina in zona Asi, alla presenza del sindaco Fausto Pepe e del presidente Asi Luigi Diego Perifano, è stata fatta una ricognizione delle esigenza delle aziende più colpite e degli interventi necessari affinché nell’area industriale si possa tornare ad operare in sicurezza.

Stanno continuando i sopralluoghi della Polizia Municipale nelle contrade per fare una ricognizione su eventuali criticità alla viabilità ed alle abitazioni private mentre continua il lavoro dei circa 150 volontari della Protezione civile all’opera in città. Per quanto riguarda la viabilità cittadina non si registrano particolari criticità. Al momento soltanto il sottopasso di via Latina rimane chiuso. Il servizio di trasporto pubblico cittadino funziona regolarmente come pure il servizio scuolabus.

Si ricorda inoltre che l’Amts ha messo a disposizione gratuitamente il megaparcheggio di via del Pomerio per coloro che hanno i garage inutilizzabili o che non abbiano più possibilità di parcheggiare a causa degli eventi dei giorni scorsi. Chi si trova in questa situazione può recarsi presso il megaparcheggio fornendo generalità e luogo di residenza. Verrà rilasciato un apposito abbonamento gratuito valido fino al termine indicato dall’azienda.

Nelle prossime ore ci sarà un confronto finalizzato a trovare una soluzione per gli alunni delle scuole danneggiate e ridurre i disagi alle famiglie. L’esito di tale confronto verrà divulgato appena noto.

ORE 14:30 – Proseguono le iniziative del Lions Club  Benevento Host  in favore delle vittime dell’alluvione nel Sannio. Dopo l’aquisto di beni di necessità distribuiti presso la Caritas, molti soci del Lions Club Benevento Host hanno raggiunto la Moscati, zona pantano o via Nuzzolo per portare un primo aiuto. Il Club ha richiesto immediatamente un contributo alla  Fondazione ed acceso due conti correnti per la raccolta fondi con pubblicazione sul sito del distretto.

Nell’assemblea straordinaria presieduta dall’avvocato Maria Stefano Camerlengo  i Lions hanno di devolvere una ulteriore somma sempre in fabore delle vittime. Tra le ulteriori iniziative del Club anche la devoluzione del  ricavato del torneo di burraco, organizzato in collaborazione  con la Fidapa di Benevento  per domenica 25 presso il Circolo Fagianella, alla Dirigente Scolastica della G. Moscati per far fronte alle prime ed urgenti necessità della scuola.

ORE 13:50 – Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha invitato i Sindaci dei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali ad un incontro presso la Sala del Consiglio Provinciale della Rocca dei Rettori in Benevento per domenica 25 ottobre 2015 alle ore 9.00.

Ne dà comunicazione il Presidente Ricci che ha raccolto la sollecitazione in tal senso pervenutagli da più parti.

All’incontro, che avrà finalità operative e di coordinamento, parteciperanno il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture Del Basso De Caro, la deputata De Girolamo, l’assessore regionale Lepore, il consigliere regionale Mortaruolo, i Consiglieri provinciali, i tecnici della Provincia.

Come si ricorderà, nel corso dell’Assemblea dei Sindaci svoltasi il 20 ottobre e del Consiglio Provinciale del 22 numerosi amministratori avevano rappresentato la pesante difficoltà in cui versano gli enti locali del Sannio a gestire questa fase critica di soccorso ed assistenza alle popolazioni colpite, di tentativo di ripristino in molte contrade e centri abitati di strade, fognature, acquedotti ed altre opere civili, insomma delle condizioni di normalità.

In particolare, veniva rappresentato la mancanza nelle casse comunali di risorse finanziarie adeguate alle necessità in attesa della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo centrale. Inoltre, veniva paventata la possibilità che i Comuni si accollassero “debiti fuori Bilancio” per assicurare i primi immediati interventi a favore delle popolazioni e di una ripresa delle normalità attività.

Infine venivano evidenziati i problemi connessi al completamento delle opere pubbliche più o meno gravemente danneggiate, a suo tempo finanziate con fondi dell’Unione Europea, la quale tuttavia impone scadenze temporali certe. Nel corso del dibattito in sede di Assemblea e di Consiglio Provinciale il Presidente Ricci, mentre faceva il punto della situazione, aveva manifestato la sua volontà di affrontare queste problematiche nel corso di un apposito confronto tra i Sindaci, la Regione Campania e la deputazione sannita.

Al termine dei contatti avuti nella giornata di oggi il Presidente ha dunque deciso per tale convocazione anche al fine di offrire assistenza tecnica ed amministrativa a quei Comuni che non hanno nei propri organici strutture adeguate alle necessità e ai bisogni del momento ora che i tecnici della Provincia hanno completato il monitoraggio dei danni al patrimonio dell’Ente.

ORE 13:45 – “Semplicemente grazie.Grazie a tutte le persone che stanno prendendo d’assalto il punto vendita della Cantina,che stanno ingolfando la nostra line telefonica, che stanno sommergendo di email i nostri uffici. Le bottiglie infangate sono ancora tantissime e i nostri dipendenti stanno esaudendo tutte le richieste che continuano ad arrivare da ogni parte d’Italia. Lo stanno facendo con fatica, ma con il sorriso sulle labbra”. 

Lo scrive in una nota Carmine Coletta, presidente della Cantina Sociale di Solopaca.

Insomma, la campagna #SporcheMaBuone – aggiunge Coletta – sta diventando il simbolo della nostra forza, quella di rialzarci e ripartire più forti di prima”.

ORE 13:30 – Ad una settimana dall’alluvione che ha colpito il beneventano nella notte tra il 14 e il 15 ottobre, per il pastificio Rummo, che con tutti i suoi dipendenti – sostenuta anche dagli interventi del Governo, dei Vigili del Fuoco e dei volontari della Protezione Civile – sta ripristinando l’area, è tempo di un primo bilancio. Alcune linee di produzione sono state danneggiate, fortunatamente però le più importanti saranno in grado di ripartire a breve. Nel magazzino che si sviluppa in altezza sono stati danneggiati solo i primi due metri sugli oltre trenta totali, ma grazie anche ai depositi dislocati a livello internazionale tra Parigi, Londra e New York può contare sull’80-90% degli stock per far fronte alle richieste di breve periodo dei suoi clienti.

Tutti, dalla famiglia Rummo ai dipendenti alle squadre coinvolte nelle pulizie stanno lavorando alacremente 24 ore su 24 per riportare lo stabilimento alla normalità e nel giro di sei/otto settimane dovrebbe ripartire il 70% della produzione.

Così i 150 dipendenti del pastificio potranno con serenità guardare nuovamente al futuro: “Siamo considerati da tutti un punto di riferimento nell’alto di gamma per le tecnologie e i processi di produzione all’avanguardia, per i nostri uomini e la filosofia che ci anima, un po’ d’acqua non ci può fermare – afferma Cosimo Rummo, Presidente e AD dell’omonimo pastificio – anzi il calore che in queste ore ci viene dimostrato ci dà la forza per tornare velocemente a produrre più motivati di prima”.

La campagna di solidarietà virale #SaveRummo nata spontaneamente dal popolo del web, con grande sorpresa della famiglia Rummo, che non ne è l’autrice, ha raggiunto quasi un milione di like e cresce esponenzialmente ogni ora coinvolgendo tutti, sia gli appassionati sia gli addetti ai lavori come i giornalisti che hanno chiamato a raccolta gli chef perché contribuiscano a sostenere l’azienda, fiore all’occhiello dell’industria campana e simbolo della qualità Made in Italy nel mondo.

Molti stellati da Mauro Uliassi a Angelo Sabatelli, da Ernesto Iaccarino a Cristina Bowerman, solo per citarne alcuni, hanno espresso la loro partecipazione inviando ricette e organizzando cene a base di pasta Rummo, “Siamo onorati e commossi da tanta solidarietà – dichiara Cosimo Rummo, quinta generazione di pastai, osservando tutte le manifestazioni di affetto e sostegno ricevute – Contiamo di parlare presto con precisione dei tempi di recupero a tutti quelli che ci stanno a cuore, dipendenti, clienti e anche a chi ha espresso il suo amore per la nostra pasta”.

ORE 13:20 – “Ci sono momenti, sia nella nostra vita che in quella dei popoli, in cui le avversità ci mettono fortemente alla prova. È in situazioni come queste che viene fuori la vera tempra di chi subisce queste avversità. Oggi, io esprimo vicinanza alla mia gente ma anche l’orgoglio di essere beneventano e sannita: la solidarietà vera, autentica, disinteressata e la caparbietà e la determinazione con cui stiamo facendo fronte a questo disastro non possono, infatti, che riempirmi di orgoglio ma anche di speranza”.

Lo scrive in una nota Gianfranco Ucci, ex amministratore comunale e attuale presidente dei Lions Club Benevento Host.

“Perché la forza d’animo e la dignità che i sanniti stanno dimostrando in questi giorni, – aggiunge – mi danno la certezza che le ferite che l’alluvione ha aperto sulla nostra terra e nei nostri cuori si rimargineranno presto e che i danni al nostro apparato produttivo, industriale e agricolo, anche se con fatica, saranno aggiustati.

Spero, d’altro canto, che tutte le Istituzioni, da quelle locali a quelle nazionali, – conclude Ucci – sappiano adeguatamente supportare la gestione dell’emergenza ora e la rinascita del nostro territorio poi e questo, senza retorica e strumentalizzazione, dimostrando di essere all’altezza della solida e forte tempra morale dimostrata oggi dai miei concittadini. Forza Benevento! Forza Sannio!”.

ORE 13:05 – Il Comitato Provinciale di Benevento CRI ringrazia lo storico e prestigioso Circolo La Fagianella, nelle persone dei Componenti del Consiglio di Amministrazione e di tutti i Soci, per la sensibilità dimostrata nell’erogazione del contributo di solidarietà di duemila euro.

Tali fondi, unitamente a tutti gli altri che stanno arrivando, – aggiunge la nota – verranno utilizzati esclusivamente a favore degli interventi per l’Emergenza Alluvione che quotidianamente la CRI sta mettendo in atto nell’intero territorio della Provincia di Benevento.

Intanto continua incessante il lavoro dei volontari della Croce Rossa Comitato Provinciale di Benevento per aiutare le famiglie colpite dall’alluvione. Anche oggi, come nei giorni scorsi, sono impegnati circa 80 persone su tutto il territorio della provincia. Oltre al presidio di contrada Pantano ed alle squadre di distribuzione viveri, i volontari di Circello hanno distribuito beni di prima necessità e cibo a 40 famiglie delle Contrade Colle Rialto, Cese Alta, Cese Bassa, Montefreddo, ancora completamente isolate.

ORE 12:55 – Si sono concluse le operazioni di ripristino della fornitura del gas naturale, temporaneamente interrotta dal tardo pomeriggio del 19 ottobre 2015 a causa delle condizioni eccezionali di maltempo, nei Comuni di San Bartolomeo in Galdo, Baselice, Foiano di Val Fortore e di Montefalcone di Val Fortore, ubicati in provincia di Benevento.

Favellato Reti Srl, azienda di distribuzione del gas naturale nei suddetti Comuni, oltre a quella di San Bartolomeo in Galdo, nella giornata di ieri ha ultimato anche la riattivazione delle singole utenze dei Comuni di Montefalcone di Val Fortore e Foiano di Val Fortore. Inoltre, anche a Baselice le riattivazioni sono state concluse nella mattinata odierna, dopo essere stata tempestivamente riparata dai tecnici, nel pomeriggio di ieri, la porzione di rete danneggiata.

L’azienda, che ha garantito la progressiva attivazione degli utenti tramite una modalità di fornitura alternativa mediante carri bombolai (per il trasporto di gas naturale) con ingenti sforzi di natura tecnica ed economica, continuerà comunque a presidiare gli impianti fin tanto che le condizioni meteorologiche e di viabilità non saranno tornate alla piena normalità.

ORE 12:50 – “A seguito di sollecitazioni arrivate dal territorio, ho deciso, insieme all’ufficio di presidenza della Commissione, di svolgere l’audizione relativa ai danni subiti dal settore dell’agricoltura in seguito ai drammatici eventi atmosferici del Sannio direttamente a Benevento. Avremo modo di ascoltare le organizzazioni di categoria ed i rappresentanti del comparto sui luoghi del nubifragio dei giorni scorsi. Ci è sembrato un segnale significativo di vicinanza al territorio, un gesto doveroso e concreto”.

Lo dichiara Maurizio Petracca, presidente dell’Ottava Commissione del Consiglio Regionale della Campania.

L’audizione si svolgerà martedì, 27 ottobre, alle ore 10.30, presso la Rocca dei Rettori, sede dell’amministrazione provinciale, in piazza Castello a Benevento. Sono stati invitati a partecipare le organizzazioni di categoria presenti sul territorio del Sannio.

“E’ nostra intenzione – conclude Petracca – ascoltare le esigenze di chi ha vissuto e continua a vivere sulla propria pelle l’emergenza di questi giorni e confrontarci sulle misure da attivare e le iniziative da intraprendere per dare un sostegno al comparto agricolo che è uno degli assi portanti dell’economia del Sannio. Non possiamo consentirci che produzioni di eccellenza possano essere compromesse da quanto accaduto. E’ nostro obiettivo essere un interlocutore valido nel rapporto con la giunta regionale della Campania attraverso l’individuazione di una strategia efficace e condivisa”.

“Ringrazio – aggiunge il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo –  il presidente della Commissione Maurizio Petracca ed i colleghi consiglieri per la sensibilità dimostrata nei confronti della comunità sannita con la decisione di spostare da Napoli a Benevento quest’importante audizione, che avrà lo scopo di tracciare un quadro più approfondito della situazione del comparto agricolo del Sannio dopo l’alluvione che colpito la nostra provincia. Con le associazioni di categoria cercheremo trovare le misure più opportune per mettere di nuovo in piedi il nostro sistema produttivo.”

Inoltre domenica mattina sarà a Benevento il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, Mario Casillo, per un sopralluogo nelle zone più colpite dall’alluvione.

(23 ottobre) ORE 12:40 – “E’ stato differito lo sciopero – dichiarato dal sindacato autonomo Unica – dei controllori di volo dello scalo dell’aeroporto di Capodichino-Napoli previsto per domani, sabato 24 ottobre (ore 13-17)”. La decisione, fa sapere il sindacato Unica – Unione Italiana Controllo e Assistenza al Volo -, è stata presa per agevolare le operazioni di aiuti previsti per il Sannio colpito in queste settimane da ondate di maltempo che hanno causato morti e allagamenti in aziende e abitazioni.

“Ci è sembrato coscienzioso – spiegano dalla Segreteria nazionale – differire lo sciopero per permettere di gestire al meglio questo momento di grande criticità. Prima di essere sindacalisti, e prima ancora di essere controllori di volo, siamo persone. Comprendiamo che in questo momento, tutti, ognuno per la carica che ricopre, deve fare la sua parte. Ci saranno altri tempi per discutere di scioperi e di situazioni che non vanno nel nostro settore.

Oggi – aggiungono – tutti noi di Unica vogliamo solo esprimere la nostra solidarietà alle popolazioni martoriate del Sannio. Il Sud è una terra di riscatto e di orgoglio. Siamo certi che si risolleverà”.

A settembre il sindacato autonomo aveva avuto un incontro in Prefettura a Napoli per discutere dei malcontenti che avrebbero portato, nelle settimane successive, allo sciopero che è stato differito a data da destinarsi.

ORE 19:40 – Riaperte le scuole domani 23 ottobre 2015. La decisione è stata assunta dopo il confronto tecnico svolto presso il Centro Operativo Comunale che ha preso in esame la situazione della viabilità interna, il funzionamento dei mezzi pubblici di trasporto oltre che lo stato degli istituti cittadini: tutti gli elementi analizzati, supportati dal miglioramento delle condizioni meteorologiche, hanno suggerito il ripristino dell’ordinario funzionamento del sistema scolastico cittadino.

Resteranno chiusi, per i danni ancora in corso di sistemazione, solo l’istituto comprensivo “G. Moscati”, con tutti i suoi plessi, e l’istituto superiore “Rampone”.

Secondo il bollettino meteo inviato dalla Sala Operativa della Protezione Civile Regionale (prot. n. 2015.0711437), per domani, venerdì 23 ottobre, sono queste le condizioni meteo attese: “Residua nuvolosità al mattino ma senza precipitazioni e con tendenza ad ampie schiarite”.

Per quanto riguarda la viabilità cittadina, il sottopasso dia via Vittime di Nassiriya è stato riaperto come pure quello in via Battaglia di Benevento. Per consentire gli ulteriori lavori, i suddetti due sottopassi resteranno comunque chiusi dalle ore 22 di stasera alle ore 7 di domattina. Mentre resta aperto il sottopasso di via Virgilio. Ancora chiuso, invece, il sottopasso di via Latina. Ripristinato in giornata il senso unico su Ponte Vanvitelli.

Domani gli agenti della Polizia Municipale effettueranno sopralluoghi sulla viabilità di tutte le contrade cittadine. E’ possibile, inoltre, segnalare eventuali criticità non ancora risolte ai seguenti numeri della Polizia Municipale: 0824/772700 e al numero verde 800606560.

Intanto continua l’opera dei volontari nelle zone della città maggiormente colpite dall’alluvione, e per domani è previsto l’arrivo di altri 180 volontari della Protezione Civile Nazionale che sostituiranno le squadre all’opera fino ad oggi.

ORE 19:30 – Al momento i danni calcolati a Benevento e provincia ammontano a 581 milioni di euro, ma rischiano di essere molti di più se non ci saranno interventi immediati del Governo che consentano alle imprese locali di riavviare le attività. Auspico che in tempi brevi l’Esecutivo dichiari lo stato di emergenza e contestualmente nomini un commissario che possa gestire gli interventi più agevolmente e in maniera più efficace.” Lo afferma Angelo D’Agostino, deputato e vice presidente nazionale di Scelta Civica.

“Al momento – aggiunge il parlamentare – c’è il milione di euro stanziato dalla Giunta Regionale, ma è evidente che non basterà a liberare le aree industriali ora sommerse dal fango. Chiediamo al Premier di convocare una seduta straordinaria del Consiglio dei Ministri e di provvedere allo stanziamento delle ulteriori risorse necessarie alle comunità sannite così duramente colpite dal maltempo.”

“Chiediamo, infine, che il Governo valuti la richiesta della Coldiretti di alzare sensibilmente il livello di guardia per far fronte ai fenomeni di sciacallaggio che rischiano di infliggere un ulteriore durissimo colpo alle aziende agricole, probabilmente le più colpite dalle avversità metereologiche; piccole realtà imprenditoriali – conclude D’Agostino – moltissime a conduzione familiare, che non potranno riavviare la produzione prima di due o tre anni.”

ORE 18:20 – Nell’area del Sannio non si potrà produrre vino per i prossimi 5 anni. Azzerati, per questa annata produttiva, i comparti di olio e ortofrutta. In questi giorni impossibile foraggiare gli allevamenti. Già si contano danni diretti per circa un miliardo di euro. Questo è il quadro drammatico della situazione dell’agricoltura nel beneventano, dopo la devastante ondata di maltempo che ha colpito l’area campana.

A denunciare questo stato di disperazione è la Cia-Confederazione italiana agricoltori, per voce del Presidente nazionale, Dino Scanavino che domani si recherà nelle zone alluvionate per chiedere il rinvio delle rendicontazioni per i “Piani di sviluppo rurale” delle aziende colpite, oltre a fare un appello al Governo per l’attivazione immediata del “Fondo di emergenza nazionale” per le calamità naturali. Ma gli agricoltori della Cia vanno oltre e inizieranno una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, rivolta sia agli agricoltori delle altre regioni che a tutti i cittadini italiani.

Sarà attivato, per questo, un conto corrente dedicato #toccaanoi (#savesannio e #iostoconipiccoliagricoltori) per raccogliere donazioni da destinare direttamente alle aziende agricole che non hanno più possibilità di realizzare alcun reddito.

Allo stato attuale – spiegano dalla Cia – ci sono ancora paesi completamente isolati, le stime dei danni provocati dal maltempo e dall’esondazione del Calore sono incalcolabili se si considera anche l’indotto che verrà completamente perso. La conta delle perdite è spaventosa: circa 4000 aziende agricole distrutte, 30 mila agricoltori colpiti. Per far rinascere l’area agricola del Sannio serve l’aiuto di tutti.

Domani il Presidente nazionale della Cia, Scanavino dalle zone alluvionate lancia #toccaanoi, un conto corrente per far ripartire l’agricoltura del Sannio: IBAN IT94Z0538715000000002374190.

ORE 18:15 – “Da questo incontro a Limatola del Nuovo Centrodestra chiediamo al Governo e alla Regione Campania di trovare una soluzione al grave disastro che ha colpito le zone del beneventano. Iministri e i sottosegretari, che saranno presenti a Limatola, visiteranno le zone del Sannio colpite dall’alluvione”.

A dirlo è Domenico Parisi, Coordinatore Ncd Giovani Campania, nel corso della prima giornata di lavori della Festa del Nuovo Centrodestra a Limatola dal titolo “Il Sud, Il Centro, la Campania. I protagonisti”.

ORE 17:55 – Si è riunita la struttura di Confagricoltura Benevento per fare il punto della situazione sull’emergenza alluvione nel Sannio. Solidarietà alla cittadinanza sannita e a tutte le aziende agricole colpite, al settore vitivinicolo ed agroalimentare devastato da questa calamità naturale che ha fatto i maggiori danni nella zona ASI di Ponte Valentino, cuore nevralgico della nostra economia.

Personale vicinanza, in particolare, è stata espressa dal presidente provinciale Franco Pepe e dal consiglio di amministrazionenei confronti di Antonio Minicozzi, componente del consiglio stesso, titolare insieme ai fratelli Pio e Michele dell’azienda “Agrisemi Minicozzi”, distrutta dall’alluvione.

Confagricoltura Benevento, sostenuta dalle proprie imprese, ha avanzato una serie di proposte e di interventi da attuare con urgenza, qui sintetizzati: richiesta all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) di concentrare in un’unica soluzione l’intero premio comunitario, a stretto giro; maggiore assegnazione di gasolio agevolato per le operazioni agricole e per il ripristino dei fondi agricoli al fine di evitare una possibile improduttività; richiesta all’assessorato agrario di sospendere i controlli in campo sulla condizionalità.

Nel contempo è stato manifestato apprezzamento per la proroga al 15 novembre 2015 inerente la rendicontazione relativa al PSR. Infine, Confagricoltura Benevento esprime preoccupazione per l’attività produttiva 2016, augurandosi che possa svolgersi con regolarità.

ORE 18 – La Cisl Campania esprime la propria solidarietà e vicinanza ai cittadini sanniti colpiti dalla disastrosa alluvione che si è abbattuta sulla provincia di Benevento, ai lavoratori, agli imprenditori e agli agricoltori che hanno subito danni e disagi, e che hanno visto trasportare via dall’acqua e dal fango i sacrifici di una vita.

“L’ondata eccezionale di maltempo, oltre a sconvolgere l’esistenza di centinaia di famiglie, costrette ad abbandonare la propria abitazione, ha messo in ginocchio l’economia di un’area a prevalente vocazione agricola – spiega il segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci -. Secondo le prime stime pare che i danni ammontino a non meno di 500 milioni di euro, sarebbero una settantina le aziende completamente ferme e già 500 le richieste di cassa integrazione. Numeri di fronte ai quali, si impone un intervento adeguato anche sul piano nazionale”.

“Troppo spesso i Comuni sono stati lasciati soli in Campania, anche per via di una normativa che ha creato più sovrastrutture inutili che interventi efficaci – aggiunge Lucci -. Di più: il soggetto programmatore, da ultimo l’ex assessore regionale al ramo, è mancato del tutto nel favorire l’utilizzo dei fondi europei per azioni a vantaggio della protezione civile, così come nel coordinamento dei Grandi Progetti”.

“Per queste ragioni – prosegue la leader della Cisl – chiediamo che il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, convochi a breve un incontro con le forze economiche e sociali per affrontare l’emergenza e soprattutto avviare un percorso che eviti che questi disastri abbiano a ripetersi. La manutenzione del territorio è tema urgente e spesso sottovalutato, basti ricordare che nell’Irpinia Sannio ben il 96% dei comuni è a rischio idrogeologico”.

ORE 17 – Le scuole cittadine di ogni ordine e grado riapriranno domani venerdì 23 ottobre. Resteranno chiusi soltanto l’istituto comprensivo “G. Moscati”, con i plessi Moscati, Grimoaldo Re e Pezzapiana e l’istituto superiore “Rampone” compresa la succursale del “Guacci” lì ubicata.

Per limitare i disagi alle famiglie degli alunni dell’istituto comprensivo “Moscati”, da lunedì prossimo 26 ottobre, presso il plesso Pezzapiana, l’unico non danneggiato dall’alluvione, sarà attivo un servizio di accoglienza per gli scolari dell’intero istituto comprensivo in attesa della ripresa delle normali attività didattiche.

ORE 16:50 – Presso i Comuni di San Bartolomeo in Galdo, Baselice, Foiano di Val Fortore e di Montefalcone di Val Fortore, ubicati in provincia di Benevento, sono stati attivati, con ingenti sforzi di natura tecnica ed economica, una serie di interventi volti al progressivo ripristino della fornitura del gas naturale, temporaneamente interrotta dal tardo pomeriggio del 19 ottobre 2015 a causa delle condizioni eccezionali di maltempo. 



Favellato Reti Srl, azienda di distribuzione del gas naturale nei suddetti Comuni, ha infatti tempestivamente eseguito le operazioni di messa in sicurezza degli impianti ed avviato quanto utile a garantire la attraverso la (per il trasporto di gas naturale), nel frattempo arrivati sul posto. 

Nello specifico nel pomeriggio del 21 ottobre a San Bartolomeo in Galdo, sono cominciate le riattivazioni delle singole utenze, attività conclusa nella mattinata odierna. 



A Foiano di Val Fortore, dopo aver lavorato alla riparazione di un tratto di rete danneggiato, si è concluso positivamente il collaudo della stessa, così da poter avviare nel pomeriggio odierno le singole riattivazioni che si stima di poter ultimare in serata.

A Baselice, al momento, è stato avviato il ripristino solo delle utenze servite da una delle due porzioni di rete cittadina, quella che non ha riscontrato la presenza di danni, con l’auspicio, anche in questo caso, di concludere l’attività in serata.

Nel frattempo i tecnici stanno lavorando per riparare la porzione di rete danneggiata.

Infine a Montefalcone di Val Fortore sono in fase di completamento le operazioni di verifica della rete. 

L’azienda, che ha messo in atto tempestivamente un piano di intervento volto a far fronte a quanto provocato dalle eccezionali condizioni di maltempo, fin tanto che le condizioni meteorologiche e di viabilità non saranno tornate alla piena normalità.



Nel frattempo, per ogni ulteriore segnalazione, l’azienda invita i cittadini dei suddetti Comuni a prendere contatto con il servizio dedicato al Pronto Intervento che è attivo 24 ore su 24 ed accessibile tramite il Numero Verde 800 829 344.

ORE 16:20 – Il portavoce eurodeputato del M5s Piernicola Pedicini, sabato e domenica prossimi si recherà a Benevento e in vari comuni della provincia per andare a capire da vicino qual è la situazione dell’emergenza maltempo.

Pedicini andrà nei luoghi più colpiti dalle alluvioni, incontrerà i cittadini e i titolari delle aziende, per individuare cosa è possibile fare subito per fronteggiare le necessità di queste ore e intervenire sulle criticità immediate. Sarà anche l’occasione per rendersi conto come operare sul piano europeo rispetto alla possibilità o meno di poter utilizzare il Fondo di solidarietà dell’Ue sulle catastrofi naturali.

“Quando si verificano disastri come questi, – ha sottolineato Pedicini – tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche hanno il dovere di attivarsi per fare tutto quello che possono e offrire il proprio contributo. Ancora di più è tenuto a farlo chi come me è nato a Benevento, è un beneventano ed è legato a quei territori per ragioni politiche, familiari e affettive.

Il M5s – ha aggiunto il portavoce europeo – sta seguendo da giorni e con la massima attenzione la situazione emergenziale del Sannio. Lo stanno facendo gli attivisti che sono in prima linea per aiutare i cittadini a rimuovere il fango, lo stanno facendo i portavoce regionali e nazionali che già si sono recati nei luoghi colpiti e continueranno a farlo nelle prossime ore.

Inoltre, si stanno ipotizzando raccolte di fondi e sottoscrizioni e altre iniziative che saranno comunicate nelle prossime ore. Per quanto riguarda i ritardi dei soccorsi, gli errori e le inadempienze delle Amministrazioni pubbliche – ha concluso Pedicini – ce ne occuperemo nei prossimi giorni, quando sarà superata l’emergenza e il Beneventano tornerà alla normalità.

E’ noto a tutti che quanto è accaduto è anche frutto di decenni di malgoverno, incapacità politiche e mancata tutela del territorio”.

ORE 13:05 – Il Presidente nazionale della FAPI – Federazione Autonoma Piccole Imprese ha raggiunto ieri la Città di Benevento ed ha visitato insieme ai vertici di FAPI Benevento le zone colpite dall’alluvione lo scorso 14 ottobre. Ha incontrato, poi, presso la sede provinciale di piazza IV Novembre molti imprenditori.

“In questo momento – ha dichiarato Gino Sciotto – l’Organizzazione imprenditoriale è vicina non solo alle imprese ma all’intera popolazione sannita che sta dimostrando una straordinaria capacità di saper affrontare l’emergenza nazionale che sta interessando tutto l’apparato agricolo, artigianale, commerciale, industriale e turistico del Sannio.

Sciotto ha sottolineato la professionalità e l’umana vicinanza dei numerosi volontari, delle Forze dell’Ordine e di Protezione Civile che si collocano nello spirito di collaborazione che unisce nei casi di emergenza.

Il presidente provinciale, Carmine Giangregorio, ha assicurato la massima collaborazione e disponibilità della FAPI per le sinergiche azioni che si andranno ad intraprendere per il superamento delle gravi difficoltà in atto. All’emergenza, infatti, ora deve seguire una coordinata mobilitazione territoriale degli Enti pubblici di concerto con tutto il sistema creditizio per avviare concrete azioni di ripartenza delle attività economiche scongiurando anche pericoli di licenziamento.

Il presidente ha esortato l’adozione di interventi maggiormente coraggiosi ed incisivi attraverso la collaborazione tra istituzioni e Organizzazioni imprenditoriali atta a rendere immediata la ripartenza sociale ed economica del Sannio.

Il vertice nazionale di FAPI – Gino Sciotto – si è impegnato con gli imprenditori ad intervenire nei confronti del Governo nazionale per l’accellerazione delle previste azioni di aiuto e per un confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico sulle azioni da intraprendere.

ORE 13 – A seguito di incontri operativi con la Prefettura di Benevento, la Camera di Commercio ha istituito un’unità di crisi per raccogliere le segnalazioni dei Comuni sui danni subiti dalle imprese colpite dall’alluvione. Nella giornata di oggi, giovedì 22 ottobre, l’Ente Camerale trasmetterà ai Comuni le informazioni concordate con la Prefettura di Benevento.

I Comuni dovranno trasmettere, entro le ore 17 del 23 ottobre, un elenco contenente il riepilogo del danno subito dalle imprese del Comune (ad eccezione di quelle agricole), nonché la denominazione delle singole imprese colpite dall’evento atmosferico con indicazione, al fianco di ciascuna di esse, dell’importo relativo al danno subito.

Appena ricevuta, nei termini indicati, la documentazione del Comune, il Presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, invierà alla Prefettura e alla Regione Campania le informazioni. Si segnala che la suddetta procedura non si sostituisce a quella di ricognizione dei danni attivata dai singoli Comuni della provincia di Benevento.

ORE 12:10 – I parlamentari democratici si sono fatti portavoce presso il Governo affinché sia al più presto dichiarato lo stato di emergenza per le zone alluvionate in Campania. In particolare la Tartaglione dichiara:  “E necessario garantire al più presto il ritorno alla serenità della vita ordinaria per tutte le popolazioni colpite. Oggi i deputati campani del PD, infatti, presenteranno a Maino Marchi, relatore per il Decreto n.154, una proposta emendativa che individua apposite risorse per gli alluvionati campani. Tale iniziativa parlamentare, di concerto con l’azione del Governo, potrà garantire risposte concrete ed in tempi rapidi”.

ORE 11:45 – “I danni subiti dalla Città di Benevento sono ancora tali da non consentire di rientrare nella gestione ordinaria. Siamo ancora in una condizione di emergenza, con difficoltà negli spostamenti e famiglie sfollate. Pertanto siamo costretti a rimandare il previsto evento nazionale del 26 ottobre prossimo, con la presentazione del rapporto “Ecosistema Urbano XXII” a cura di Legambiente e Ambiente Italia, in collaborazione con Il Sole 24 Ore”.  Lo scrive in una nota all’assessore comunale all’Ambiente, Enrico Castiello.

Legambiente e Ambiente Italia – aggiunge – hanno voluto dare un segno di attenzione alla Città e alla provincia di Benevento confermando la scelta di tenere qui l’appuntamento. L’evento, quindi, è spostato a venerdì 4 dicembre.

 
Abbiamo inviato ai Sindaci dei Capoluoghi d’Italia una lettera per invitarli a partecipare alla manifestazione nella nuova data. Sarà un’occasione utile – conclude Castiello – per porre al centro dell’attenzione i temi del dissesto idrogeologico e della gestione del territorio.

ORE 11:20 – Venerdì 23 ottobre la Segreteria regionale del Partito Democratico si riunirà a Benevento alle ore 16,30 presso la Federazione sannita del PD con un unico ordine del giorno: emergenza alluvione. “Metteremo in atto ogni iniziativa politica per fronteggiare la drammatica emergenza nel Sannio. Fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità, non abbasseremo la guardia”.

(22 ottobre) ORE 10 – Il delegato provinciale del CONI, Mario Collarile, ha effettuato una serie di sopralluoghi negli impianti sportivi situati nelle zone alluvionate della città di Benevento. Non ha potuto, però, accedere a tutti gli impianti sia per il fango sia per l’acqua ancora stagnante, né ha potuto raggiungere i vari Comuni della Provincia disastrati, a causa delle interruzioni delle strade.

Ha costatato – si legge nella nota – una situazione di totale devastazione che mette in ginocchio anche lo sport sannita, per cui fa appello a tutte le Federazioni, agli Enti di promozione e alle Società Sportive di segnalare alla segreteria del CONI di Benevento (E-mail: benevento@coni.it e Fax 0824-361499) la situazione degli impianti, possibilmente corredata di foto, e gli impegni di campionato. Collarile ringrazia ufficialmente tutti gli sportivi, dagli ultras del calcio ai rugbysti, che numerosi hanno voluto infoltire le schiere degli “angeli del fango”, e tutte le Società Sportive che si stanno prodigando per raccogliere fondi e prestare aiuti.

Benevento – conclude Collarile – è risorta da terremoti, bombardamenti ed alluvioni più volte nella sua storia millenaria, risorgerà anche questa volta se tutti insieme accetteranno la sfida della natura avversa con lo spirito dei nostri magnifici sportivi.

ORE 23 – Il Presidente del Rotary Club di Benevento, Paolo Palummo, ha lanciato il progetto “Adottiamo una scuola”. L’intervento di sostegno all’Istituto “IC “Moscati” – si legge nella nota – vuole restituire la funzionalità amministrativa e didattica, ripristinando le attrezzature informatiche.

L’attenzione, nonostante l’ampia portata dei danni a imprese, enti e privati, è ricaduta – come simbolo – su una scuola perché è il punto di riferimento, educativo e sociale, delle famiglie di uno dei quartieri più popolosi della città e il ritorno alla normalità del quartiere stesso passa attraverso il ripristino veloce delle attività scolastiche. Il progetto è stato già condiviso e supportato da altre associazioni quali il “Rotaract” e ‘”Inner Wheel”. 

ORE 22 – Domani 22 ottobre, ore 9.30, sarà a Benevento, alla sede provinciale Cgil di via Bianchi, il segretario generale Cgil Campania, Franco Tavella, per visitare, insieme alla segreteria provinciale, le zone particolarmente colpite dall’alluvione di questi giorni. La visita sarà preceduta da una breve conferenza stampa sulle questioni dell’emergenza e della ripresa normale del Sannio. 

ORE 21:45 – Mercoledì 28 ottobre la Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania terrà un’apposita audizione con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria della provincia di Benevento sui danni subiti dal comparto agricolo a seguito dell’alluvione che ha interessato il Sannio. 

“La Commissione Agricoltura, di cui sono vicepresidente – commenta il consigliere Erasmo Mortaruolo – attraverso questo incontro potrà tracciare un quadro più approfondito della situazione ad oggi del comparto agricolo del Sannio, terra in cui l’agricoltura rappresenta la principale fonte di reddito per molte famiglie. Insieme alle associazioni di categoria riusciremo a trovare le misure più opportune per mettere di nuovo in piedi il sistema produttivo, che vanta moltissime eccellenza. 

Ringrazio il presidente della Commissione Maurizio Petracca, che si è fatto promotore di questa iniziativa, ed i colleghi consiglieri, che l’hanno approvata all’unanimità, per la sensibilità e l’attenzione dimostrata ad un territorio che mai come in questo momento ha bisogno della vicinanza e del sostegno di tutti.” 

ORE 21:35 – Fai, Flai e Uila Campania, esprimono la loro vicinanza e solidarietà alle popolazioni interessate dai tristi eventi alluvionali, che in questi giorni hanno colpito il territorio del Beneventano.



Condividono positivamente l’iniziativa intrapresa dall’Upi e dall’Uncem Campania, nell’invitare le Provincie e le Comunità Montane campane ad inviare personale e mezzi  in supporto alla popolazione. 

Tale iniziativa, coincide con le proposte di riforma che il sindacato ha presentato alla Regione Campania come contributo alla riforma della legge 11/96, di allargare la sfera di intervento degli Enti delegati, sfruttando la grande professionalità acquisita negli anni dai lavoratori idraulici forestali.

ORE 19 – Ottantuno milioni di euro. Questo il fabbisogno finanziario calcolato dalla Provincia di Benevento per i primi interventi di emergenza a fronte dei danni causati ai servizi ed alle infrastrutture di propria competenza dalle torrenziali piogge di questi giorni.

La stima è stata trasmessa alle ore 17.17 di oggi 21 ottobre 2015 alla Giunta Regionale della Campania, che l’aveva richiesta formalmente lo scorso 18 ottobre. Lo stesso Governatore Vincenzo De Luca l’aveva ribadita ieri sera 20 ottobre nel corso di un briefing in Prefettura a Benevento, alla presenza delle Autorità locali e di Protezione Civile, rispondendo alle pressanti richieste di sostegno finanziario presentate del Presidente della Provincia Claudio Ricci anche a nome di tutti i Sindaci del Sannio.

Secondo il Settore Infrastrutture della Provincia gli interventi immediati: a) per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture delle reti strategiche richiedono risorse pari a € 10.302.696,00; b) per la riduzione del rischio residuo strettamente connesso all’evento e prioritariamente per garantire pubblica e privata incolumità sono necessari € 70.726.240,00.

La dimensione terribile di quanto è successo al solo patrimonio dell’Ente Provincia è stata inquadrata in un elenco di 8 pagine fittissime. Tra gli interventi che richedono le somme più importanti sono da segnalare quelli concernenti gli alvei fluviali. € 4.869.000,00 sono necessari soltanto per le opere a protezione delle infrastrutture di proprietà della Provincia lungo le aste fluviali e per garantirne la funzionalità, per la pulizia delle sponde, per la realizzazione degli argini a protezione dell’area industriale, etc.

Per il ripristino delle attività scolastiche presso l’Istituto “Rampone” e la Succursale del “Guacci” in via Scafa sono necessari € 100.000,00. Per gli interventi sulla pista ciclopedonale “Paesaggi Sanniti” in località Pantano necessitano € 50.000,00. Per le infrastrutture viarie le stime di spesa più imponenti riguardano un numero talmente elevato di Strade Provinciali che l’elenco sarebbe impossibile: interi tronchi sono infatti collassati. Per il ripristino di alcuni di questi le spese singolarmente superano anche i 4,5 milioni di Euro.

“E’ una vera emergenza umana, sociale, economica quella che emerge dal monitoraggio che è stato portato a termine dagli Uffici del Settore Infrastrutture della Provincia di Benevento” – ha dichiarato Ricci, commentando i dati emersi in queste ore.

“Il lavoro che è stato presentato alla Regione – ha proseguito il Presidente Ricci – tiene conto e dà la misura della catastrofe che ha interessato il patrimonio della Provincia, che comunque riguarda le esigenze imprescindibili di mobilità, di istruzione, di sicurezza di 300mila cittadini italiani”. “Rivolgo dunque – ha continuato Ricci – per l’ennesima volta e con la stessa fermezza di sempre l’appello alle Istituzioni regionali e nazionali e al Paese tutto affinché questa stima non resti solo una stima, ma dalla carta si traduca in fatti concreti ed in trasferimenti finanziari.

Questi fondi sono indispensabili per far sì che il Sannio possa rinascere. La meravigliosa gente di questo angolo d’Italia ci sta mettendo cuore e volontà per la ricostruzione. Ora tutti noi aspettiamo atti concreti. Noi intanto stiamo già passando dalla fase di pura emergenza a quella che attiene al ripristino di quanto danneggiato no distrutto, anche se l’emergenza ufficialmente non è stata ancora dichiarata.

Per quanto ci riguarda, infatti – ha spiegato Ricci – noi non lasceremo nulla di intentato e lavoreremo notte e giorno per aiutare il Sannio. La nostra determinazione umana, politica ed istituzionale su questo punto non sarà mai nemmeno scalfita. Colgo l’occasione – ha proseguito Ricci – per ringraziare di nuovo di cuore chi nelle Istituzioni, tra le Forze dell’Ordine, nella Protezione Civile, nel Volontariato, nella Caritas sta facendo in queste ore il proprio dovere con grandissimo spirito di abnegazione e umana solidarietà.

Vorrei complimentarmi vivamente e ringraziare di cuore i dipendenti della Provincia che stanno lavorando al meglio delle proprie possibilità e in una situazione di ben nota e grandissima precarietà. Il mio plauso e la mia ammirazione incondizionati – ha concluso Ricci – vanno in particolare ai responsabili e ai dipendenti del Settore Infrastrutture della Provincia per quanto fatto in pochissime ore, con altissima professionalità, spirito di servizio e amore per la propria terra: non era affatto facile, date le terribili condizioni logistiche”.

ORE 18:50 – L’ASEA, in qualità di Ente Gestore della Diga di Campolattaro, a resoconto degli eventi calamitosi che hanno colpito il Sannio a partire dal 15 ottobre ultimo scorso, nella massima trasparenza possibile, rende noti i dati ufficiali del bilancio idrologico dell’invaso, che come da normativa, vengono inviati anche all’Ufficio Tecnico per le Dighe del Ministero delle Infrastrutture.

Le straordinarie condizioni meteo verificatesi tra il 14 e 15 ottobre, con epicentro Benevento, hanno prodotto un innalzamento della quota d’invaso di 88 cm. Alle ore 08:00 del 14 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era di 370, 98 m.s.l.m.

Alle ore 08:00 del 15 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era di 371, 86 m.s.l.m. Il bilancio idrologico delle 24 ore è il seguente: portata acqua affluita: 4.601.724 m.c.; portata acqua defluita: 153.964 m.c.; variazione volume d’invaso (acqua trattenuta): 4.447.760 m.c.

Le precipitazioni del 19 e 20 ottobre, con epicentro l’Alto Sannio e il Basso Molise, hanno prodotto un ulteriore incremento della quota d’invaso di 214 cm. Alle ore 08:00 del 19 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era di 372,19 m.s.l.m. Alle ore 08:00 del 20 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata è stata di 374,33 m.s.l.m.

Il bilancio idrologico delle 24 ore è il seguente: portata acqua affluita: 13.130.445 m.c.; portata acqua defluita: 1.320.537 m.c.; variazione volume d’invaso (acqua trattenuta): 11.809.908 m.c. Si precisa infine che in merito ai 1.320.537 m.c. defluiti in alveo nelle 24 ore, il 70.5%, corrispondente a 931.014 m.c., è stato rilasciato a partire dalle 21.30 del 19 ottobre sino alle 08:00 della mattina successiva.

ORE 18:45 – Resta confermata anche per domani l’ordinanza di chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado. La decisione è stata adottata in via precauzionale sia per evitare intralci alla circolazione dei numerosi mezzi di soccorso all’opera in città, sia in considerazione delle difficoltà degli studenti provenienti dai paesi della provincia per raggiungere gli istituti del capoluogo.

Inoltre, la Protezione Civile ha comunicato il permanere dell’allerta arancione che viene prolungata fino alle ore 22.00 di domani 22 ottobre 2015: restano dunque vigenti le raccomandazioni di autotutela e salvaguardia rimandate alla cittadinanza nel corso delle precedenti comunicazioni. In particolare viene suggerita attenzione negli spostamenti. Le previsione metereologiche per domani indicano locali precipitazioni anche a carattere di breve rovescio o temporale in intensificazione dalla sera.

L’Amts ha messo a disposizione gratuitamente il megaparcheggio di via del Pomerio. Coloro che hanno i garage veicoli inutilizzabili o che non abbiano più possibilità di parcheggiare a causa degli eventi dei giorni scorsi, possono recarsi da domani mattina presso il megaparcheggio fornendo generalità e luogo di residenza. Verrà rilasciato un apposito abbonamento gratuito valido fino al termine indicato dall’azienda.

I circa 400 volontari della Protezione civile arrivati a Benevento dalla Regione Campania e da tutta Italia, oltre ai volontari della locale Misericordia e alle squadre cittadine di rugby, sono stati dislocati tra le zone maggiormente colpite della città e della provincia.

Quelli che operano nel capoluogo, la scorsa notte, sono stati alloggiati in campi allestiti presso la palestra della casa circondariale di Capodimonte, il club Tc 2002, la chiesa evangelica di via Città Spettacolo e presso Caserma Pepicelli. In tutti e quattro i casi sono stati messi a disposizione spazi coperti e riscaldati. Il loro lavoro continuerà anche domani.

Prosegue la pulizia della viabilità periferica ancora invasa da fango e detriti e lo svuotamento dei sottopassi ancora allagati.Nella mattinata di oggi, sono giunti in città per portare la solidarietà delle rispettive comunità i sindaci di Piedimonte Matese (Vincenzo Cappello), Santa Maria La Fossa (Antonio Papa) e San Tammaro (Emmidio Cimmino) accolti dal sindaco Fausto Pepe. I tre rappresentanti istituzionali hanno portato con sé volontari e beni di prima necessità.

ORE 18:40 – Dalla Caritas di Benevento arriva il messaggio di stop alle donazioni alimentari. Questo il testo inviato da don Nicola De Blasio: “Cari fratelli, la Carrefour Italia ci ha appena chiamato annunciando l’arrivo, nei prossimi giorni, di un treno merci di derrate alimentari a lunga conservazione non deperibili e in scatola.

Da questo momento in poi, stop alle donazioni di derrate alimentari a lunga conservazione. Non sappiamo ancora cosa conterrà il treno, ma siamo molto ottimisti. Se avete già acquistato qualcosa, potete ovviamente ancora consegnare. Restano valide le altre necessità diverse dagli alimentari”.

ORE 18:35 – Si chiama “Prendici così” la campagna promossa dalla Cantina Sociale di Solopaca per permettere a tutti i cittadini sanniti, e non solo a loro, di sostenere la cooperativa messa a dura prova dall’alluvione dello scorso 15 ottobre.

Saranno messe in vendita da domani, presso il punto vendita di Via Bebiana, le oltre 60mila bottiglie di vino scampate all’alluvione e ricoperte dal fango. Le bottiglie, di diversa tipologia e grandezza, saranno vendute nelle stesse condizioni in cui sono state recuperate. #SporcheMaBuone, insomma.

ORE 18:30 – L’Ordine degli Architetti della provincia di Benevento, già sul tavolo ANCE con gli altri ordini professionali, ha aderito ad una iniziativa promossa da Confindustria (riunione in tarda serata del 19 us), per fornire un supporto tecnico per la compilazione della “SCHEDA C – Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive”.

Stabilite le modalità di intervento con i convenuti al tavolo, nella mattinata di ieri è partita dalla segreteria dell’Ordine la mail di richiesta di disponibilità, volontaria e gratuita, degli architetti iscritti. A tal proposito si diffida chiunque a chiedere compensi per la compilazione dei documenti inerenti i danni.

Nella sola mattinata, fino alle ore 12, avevano aderito alla mobilitazione volontaria una cinquantina di colleghi. Nella riunione operativa pomeridiana, sempre del 20 ottobre, convocata presso la sede di Confindustria, è stato consegnato l’elenco degli architetti volontari, divisi per le aree geografiche della provincia, che oramai aveva raggiunto le 60 unità. Si precisa che, man mano che perverranno altre adesioni, saranno prontamente comunicate per l’inserimento in elenco.

Confindustria attingerà autonomamente dall’elenco presentato, assegnando i tecnici in base al loro comune di residenza ed alle richieste di ricognizione danni che gli perverranno dai diversi ambiti provinciali. Analoghe iniziative saranno poste in essere per qualsiasi associazione che chiedesse al nostro Ordine la disponibilità dei propri iscritti per l’affiancamento tecnico per la compilazione delle schede A, B, C e D.

Si fa presente, infine, che azione di volontariato, per rilevamento dei danni mediante la compilazione delle schede sono state prontamente messe in atto, autonomamente e già dalla mattinata del 15 ottobre, dagli architetti residenti nelle zone colpite.

ORE 18:25 – Federpreziosi Confcommercio e la Federazione Orafi Campani si uniscono agli appelli di quelle associazioni di categoria che hanno lanciato la campagna di aiuti per il Sannio con l’obiettivo di dare un supporto concreto a cittadini e imprenditori così pesantemente colpiti dall’alluvione per assicurare sostegno a chi ha perso tutto e da solo non è in grado di risollevarsi.

Si stanno moltiplicando – si legge nella nota – gesti significativi e iniziative di solidarietà per una regione in stato di emergenza: allagamenti, ponti distrutti, centinaia di senza tetto, previsioni meteo allarmanti secondo le quali i problemi potrebbero ulteriormente aggravarsi. E’ importante – conclude il comunicato – far sentire quanto si è vicini con espressioni di solidarietà ma anche materialmente.

ORE 18:15 – “In questo fine settimana diversi rappresentanti del Governo visiteranno le zone del Sannio colpite dall’alluvione”. Lo annuncia il Nuovo Centrodestra di Benevento che spiega: “Tra questi vi saranno il sottosegretario al Ministero della Difesa Gioacchino Alfano, il presidente della commissione Ambiente al Senato Giuseppe Marinello, il sottosegretario al Ministero del Lavoro Massimo Cassano e il sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Giuseppe Castiglione.

In queste ore stiamo organizzando questi sopralluoghi che toccheranno le diverse zone del Sannio. Cercheremo in questo modo di dare voce a tanti cittadini, commercianti, imprenditori messi in ginocchio da questa alluvione e di portare le problematiche del Sannio all’attenzione del Governo.

In questo momento difficile gli sforzi di tutti gli attori politici e istituzionali, a prescindere da ogni appartenenza e senza alcuna strumentalizzazione, devono essere protesi all’ottenimento di risposte concrete per il nostro territorio che dovrà rialzarsi”.

ORE 18 – Domani, 22 ottobre 2015, alle 10,30, la segretaria generale della Uil Campania, Anna Rea, visiterà la città di Benevento, e sarà ricevuta presso il Centro Operativo Comunale dal sindaco della città, Fausto Pepe. Con Rea, saranno presenti Luigi Simeone, Fioravante Bosco e Vincenza Preziosi della segreteria Uil Avellino/Benevento.

“La presenza del segretario regionale in città testimonia la grande attenzione che la Uil manifesta nei confronti di Benevento e del Sannio”, spiega il segretario organizzativo della Uil Fpl Antonio Maiella. “In questo momento durissimo per i cittadini tutti e per le istituzioni locali – anticipa Fioravante Bosco – tante sono le iniziative messe in campo dalla struttura regionale e da quella sannita: la Uil Campania, infatti, ha iniziato una raccolta su tutto il territorio regionale di giocattoli e materiali didattico per gli studenti delle scuole alluvionate.

“La struttura sannita – concludono i sindacalisti – di concerto con Cgil e Cisl, a breve, attiverà un conto corrente, pubblicizzandolo in tutte le sedi nazionali, per far affluire il maggior numero di donazioni utili a fronteggiare, se pur in minima parte, la triste emergenza Sannio. Uniti possiamo e dobbiamo rialzarci”.

ORE 17:30 – Ingentissimi i danni inferti all’intero comparto agricolo del Sannio a seguito della violenta ondata di maltempo che ha duramente colpito l’intero territorio della provincia di Benevento, al riguardo la Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania terrà un’apposita audizione con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria sannite.

La riunione si svolgerà mercoledì, 28 ottobre, presso la Sala Schermo del Consiglio Regionale della Campania (Centro Direzionale,  Isola F13).

“Su mia proposta che ha trovato la condivisione dei consiglieri presenti – dichiara Maurizio Petracca, presidente dell’VIII Commissione – ci è sembrato utile convocare quest’audizione per avere un quadro completo della situazione dell’intero settore agricolo del Sannio a cui è stato inferto un colpo durissimo dagli eventi atmosferici dei giorni scorsi.

Abbiamo già registrato diverse proposte che intendiamo vagliare con attenzione. Siamo certi che dall’ascolto di chi è impegnato sul campo potranno emergere spunti importanti da trasferire alla giunta regionale della Campania per individuare le misure più adeguate in sostegno del tessuto produttivo del Beneventano. In ballo, infatti, ci sono produzioni di eccellenza che quest’anno saranno fortemente penalizzate dal nubifragio”.

ORE 17:10 –  Con l’arrivo delle squadre inviate dalla Protezione Civile è stato potenziato l’intervento di pulizia e messa in sicurezza dello stabilimento Rummo. Fin dal primo giorno dopo l’alluvione che ha colpito il beneventano, i dipendenti del pastificio sono impegnati senza sosta nei lavori di recupero. Volontà dell’azienda è lavorare nella direzione di preservare al massimo l’organico.

Come dichiara Cosimo Rummo, Presidente e AD dell’omonimo pastificio: “I nostri operai sono i primi a dimostrarci affetto e attaccamento. Siamo tutti al lavoro, praticamente 24 ore su 24 da giovedì scorso. Siamo certi che grazie anche al supporto che le istituzioni ci stanno dando con l’arrivo di nuove squadre di volontari, supereremo presto la fase di emergenza”.

Dalle prime ore del mattino di oggi sono infatti arrivate in forze altre cinquanta persone che si sono unite ai dipendenti Rummo nelle operazioni. Ed è a loro in primis che va il ringraziamento della famiglia Rummo, ma anche al Governo, ai Vigili del Fuoco, a tutti i volontari e a tutti coloro che attraverso il web stanno comunicando il loro affetto. Un numero che non si arresta e che è nell’ordine di alcune centinaia di migliaia.

Cosimo Rummo, presente a molti degli incontri che si susseguono da giorni e che vedono coinvolti sindaci, prefetto, responsabili della Protezione Civile e le autorità locali, è molto sensibile allo stato di emergenza in cui versa la sua città e la provincia.

E’ allo studio un piano di intervento da parte della azienda per supportare le realtà, soprattutto le più piccole e in difficoltà, per portare un sostegno fattivo a chi non ha la visibilità e la forza del pastificio per far fronte ai danni del maltempo.

ORE 17 – L’Unisannio comunica che tutte le attività didattiche, sospese per l’emergenza maltempo, ripartiranno regolarmente da venerdì 23 ottobre 2015.

ORE 16 – L’intera comunità di Pago Veiano, in primis l’Amministrazione Comunale e il Sindaco Mauro De Ieso – si legge in una nota – ci tengono a ringraziare il Comitato Provinciale Benevento della Croce Rossa Italiana che, in seguito all’alluvione che ha pesantemente colpito le nostre zone, si è fin da subito prodigata per far giungere nel nostro Paese alimenti, acqua potabile e tutti i beni di prima necessità.

Il nostro ringraziamento – continua il comunicato – è rivolto al presidente Stefano Tangredi, gli operatori Coppola e D’Oro, e tutti la struttura della Croce Rossa che ha raggiunto vari paesi sanniti. Il loro supporto in questo momento difficile e angosciante è risultato fondamentale e indispensabile per poter aiutare tutte le famiglie in difficoltà.

Vogliamo evidenziare anche il lavoro svolto dal nostro responsabile comunale, Antonio Rosella, che sta svolgendo una mole di lavoro notevole, cercando di raggiungere tutte le famiglie che attualmente necessitano di questo sostegno, avendo cura di individuare le famiglie realmente bisognose, evitando ogni forma di sciacallaggio.

ORE 15 – A distanza di una settimana dal violento nubifragio che ha portato morte e distruzione nella provincia di Benevento la risposta del mondo del volontariato nel portare aiuto alla popolazione colpita dall’alluvione cresce di giorno in giorno.

L’associazione Oltre, a fronte della violenta alluvione, ha deciso di organizzare un punto di raccolta fondi e viveri nel comune di San Leucio del Sannio da devolvere alla Croce Rossa Italiana.Un appello alla solidarietà  da parte di tutti i ragazzi che volontariamente hanno partecipato e partecipano allo sgombero delle zone colpite: “La situazione è veramente gravissima c’è davvero bisogno dell’aiuto di tutti”.

ORE 13:45 – Lo scorso 19 ottobre si è tenuto un incontro tra le varie società rugbystiche del Sannio, I consiglieri del Comitato Campano Federugby, il manager dell’Accademia Federale Under 18 di Benevento, Vincenzo Zullo, ed il tecnico federale Gino Donatiello.

Da questo incontro è emersa la piena disponibilità delle società Le streghe Benevento e dell’A.S.D. Rugby San Giorgio del Sannio di ospitare la Società Rugby IV Circolo Benevento per riprendere già in questa settimana gli allenamenti dei propri atleti e, entro la prossima settimana, far ripartire i campionati ai quali è iscritta.

Il presidente Lorenzo De Vanna, a nome della società tutta ringrazia pubblicamente tutti coloro che, sin dal primo momento, hanno manifestato vicinanza e sostegno alla Società Quarto Circolo consentendo alla stessa di non dover interrompere il suo cammino e riconoscendole funzione sociale.

ORE 13:30 – L’Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro di Benevento, alla luce della drammatica situazione venutasi a creare a seguito dell’alluvione, ha attivato presso la propria sede sita in Benevento alla Piazza Orsini n. 14, uno sportello per assistere gratuitamente le imprese colpite, per l’attivazione delle procedure necessarie per la concessione della cassa integrazione guadagni.

Inoltre, per le imprese dove non esistono rappresentanze sindacali, i Consulenti del Lavoro si rendono disponibili a concordare, con le organizzazioni sindacali più rappresentative, un unico incontro per lo svolgimento delle consultazioni previste dalla normativa.

L’Ordine ha già provveduto ad inviare, alla sede Inps di Benevento, una missiva con la quale ha richiesto un incontro urgente al fine di concertare l’adozione di procedure più snelle in merito alla concessione dei trattamenti di cassa integrazione, tenuto conto che la fattispecie che genera la sospensione dell’attività è già, da sé, ampiamente dimostrata.

ORE 11:30 – “Esprimiamo la nostra solidarietà alle popolazioni della Campania gravemente colpite dal maltempo e chiediamo l’intervento immediato dello stato centrale e lo stanziamento di ulteriori fondi per l’emergenza”. Inizia così la nota diffusa dalla Cgil nazionale.

“La città di Benevento e gran parte del Sannio – scrive l’organizzazione – sono in ginocchio. Enormi danni sono stati registrati alle persone, alle abitazioni e alle attività commerciali, agricole e industriali. L’economia della zona è letteralmente al collasso, con almeno 50 aziende piccole e medie a rischio di chiusura permanente e 1000-1500 lavoratori che al momento non hanno chiaro il loro futuro”.

Ma non è solo un evento naturale, le istituzioni non sono esenti da responsabilità. Il fenomeno del maltempo, per la Cgil, “è stato fortemente sottovalutato. Non vi è stato nessun intervento da parte del governo centrale, mentre quello regionale ha fatto un primo passo con lo stanziamento di un milione di euro, certamente ancora insufficiente”.

Passata l’emergenza, inoltre, “bisognerà capire fino a che punto si è trattato di una calamità ‘naturale’ e quanto abbiano contribuito l’incuria, l’abbandono, la responsabilità dell’uomo. Capire perché non esista una seria politica di difesa del suolo, una programmazione di ampio respiro che metta il territorio in sicurezza, curi con la dovuta attenzione alvei e argini dei fiumi, boschi e montagne, strade ed infrastrutture.

La pioggia è stata, infatti, eccezionale, ma si è riversata su territori ormai predisposti alla tragedia causa l’abbandono in cui vengono lasciati”.

In ogni caso, in queste ore è urgente l’intervento dell’esecutivo. “Nell’immediato per superare l’emergenza e ricostruire un tessuto economico, che al momento è in gran parte compromesso, occorre l’intervento urgente del governo, con lo stanziamento di ulteriori fondi”, conclude il sindacato.

ORE 11:15 – Il sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo, esprime solidarietà alle persone colpite dall’alluvione. “Questa immane tragedia che ha colpito il territorio sannita, oltre ad aver annientato sacrifici di una vita di tante famiglie, – scrive – ha inflitto un durissimo colpo all’economia locale a causa della completa distruzione di fiorenti e noti opifici operanti in vari settori produttivi.

Tale angosciosa circostanza, associata al già precario stato economico e produttivo della nostra piccola e media impresa, – continua – potrebbe determinare una delocalizzazione della attività produttive fortemente danneggiate dagli eventi di questi giorni.

Tali considerazioni, hanno determinato nel sottoscritto l’intenzione di sottoporre alla valutazione della compagine consiliare che mi onoro di rappresentare, l’ipotesi di donare alle aziende che ne facciano richiesta i lotti di terreno di proprietà comunale situati nell’area P.I.P in zona fondo valle sabato confinanti con la città di Benevento, lotti non ancora occupati benché muniti di tutte le opere infrastrutturali.

Nella certezza che tale proposta sarà positivamente valutata dal consenso consiliare, previo verifica del rispetto della normativa vigente, – conclude Cataudo – mi auguro che questa mia iniziativa rappresenti un piccolo e modesto contributo alla ripresa economica , occupazionale e sociale della nostra martoriata terra sannita”.

ORE 9:30 – Gli eccezionali eventi meteorologici che la scorsa settimana hanno colpito la città di Benevento provocando l’esondazione del fiume Calore, che ha completamente sommerso il campo del IV Circolo Benevento, rendendo altresì totalmente inagibili gli spogliatoi e tutte le strutture annesse, impongono la solidarietà di tutti i rugbysti campani.

Per aiutare gli amici del IV Circolo, – scrive il comitato campano della Fir – il modo più pratico è quello di fornire alla società le risorse finanziarie per risollevarsi e dare luogo agli interventi di recupero. S’invitano, dunque, tutti i rugbysti campani, le Società e tutti gli appassionati, a donare un contributo sul conto corrente del IV Circolo Benevento: IBAN IT95R0101067684510706107940.

Il raggiungimento della meta – conclude la nota – passa attraverso il sostegno ed ora è il momento di sostenere gli amici colpiti dalle avversità, per ricostruire quello che acqua e fango hanno distrutto.

ORE 8:45 – Le amministrazioni comunali stanno distribuendo i moduli per la rilevazione dei danni subiti dalle calamità verificatesi nei giorni scorsi. I modelli di che trattasi, però, non contengono la indicazione e la quantificazione dei danni subiti ai “beni mobili, ai “ beni mobili registrati” ai “ terreni agricoli dei privati” ed alle “attività agricole e agroindustriali”. A comunicarlo è l’avvocato Marianna Corbo.

Nei primi (beni mobili) – scrive – rientrano per esempio gli elettrodomestici mentre nei secondi (beni mobili registrati) rientrano le autovetture. Ebbene, siccome i danni maggiori – oltre naturalmente quelli alle attività produttive ed ai terreni agricoli – riguardano soprattutto i predetti beni mobili e mobili registrati, con istanza del 19/10/2015, per il tramite del Comune di Ponte, la scrivente ha chiesto al Dipartimento di Protezione Civile di modificare la scheda B) intitolata “Ricognizione del Fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato” in quella intitolata“ “Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato, dei beni mobili, dei beni mobili registrati e degli elettrodomestici”.

“Faccio presente, altresì, che in provincia alcune amministrazioni comunali hanno distribuito anche la cd. scheda D) per la ricognizione dei danni subiti dalle “attività agricole e agroalimentari”. Anche quest’ultima scheda è priva della indicazione dei terreni agricoli privati”. 

Si precisa – spiega il legale – che le attività agricole sono quelle titolari di partita iva; resterebbero quindi esclusi dal risarcimento tutti i soggetti privati, proprietari dei terreni. La questione innanzi sollevata non è di poco conto. 

Identico quesito è stato oggetto di intervento della Protezione Regione Emilia Romagna che, preso atto dell’errore in cui era incorsa, ha predisposto un aggiornamento dei moduli per il risarcimento comprendendo anche i danni ai beni mobili, beni mobili registrati, ai terreni agricoli dei privati ed alle attività agricole e agroindustriali. Si auspica, pertanto, – conclude Corbo – che le Autorità vogliano quanto prima provvedere alla dovuta correzione in modo da ottenere un quadro esatto e completo dell’ammontare dei danni subiti”. 

(21 ottobre 2015) ORE 8:30 – Il Comune di Telese Terme rende noto che sono stati attivati presso la Casa Comunale e la Pro Loco Telesia in piazza Minieri due presidii per la raccolta di generi di prima necessità a sostegno delle persone colpite dall’alluvione di questi giorni. 

Al momento c’è necessità di pasta, scatolame (passata di pomodoro, tonno, carne in scatola), olio, secchi, stracci, scope, spingiacqua, prodotti vari per la pulizia della casa. Per informazioni è possibile telefonare al numero 0824-974126. 

ORE 22 – A seguito di una nuova allerta meteo emanata dalla Protezione Civile, dato il perdurare di una situazione di allarme, il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento comunica che le attività didattiche resteranno sospese anche per la giornata di mercoledì 21 ottobre 2015. Lo riferisce in una nota il direttore Giuseppe Ilario. 

ORE 21 – Con avviso di allerta per avverse condizioni meteorologiche, del 20/10/2015 prot. 2015.0705761, la Protezione civile Regionale ha ribadito la permanenza del “livello di criticità Moderata (Codice colore Arancione) per altre 24 ore a decorrere dalle 22 di oggi”. 

Nel dettaglio vengono previste precipitazioni: “Sparse anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, con fenomeni in attenuazione dal pomeriggio di domani”. Al permanere dello stato di attenzione non è comunque associato alcuno specifico stato di allerta grave, pur permanendo tutte le misure di salvaguardia e sicurezza previste e diffuse in questi giorni.

Questa sera intanto, presso la Prefettura di Benevento, si è svolto un confronto tecnico con i rappresentanti istituzionali territoriali e della Regione Campania. Nel corso del vertice sono state individuate le modalità di intervento presso le infrastrutture industriali e civili cittadine e del Sannio.

Tra le altre cose, è stato deciso che a partire già da domani mattina, tutti gli uomini della Protezione Civile giunti in città nelle ultime ore, saranno operativi presso l’area industriale di Ponte Valentino.

ORE 19 – L’ultimo bollettino meteo diramato nel pomeriggio dalla Protezione civile, n. 2015.0704719, segnala il permanere sulla città di Benevento condizioni di criticità moderata (codice Arancione) attive solo fino alle ore 22.00 di oggi 20 ottobre.

Scende dunque il livello di allarme con il graduale miglioramento del quadro atmosferico. In ogni caso, in particolare nelle aree investite dai fenomeni alluvionali dei giorni scorsi permane la raccomandazione all’utilizzo della prudenza massima per la riduzione di ogni forma di rischio.

Anche domani 21 ottobre, le scuole cittadine di ogni ordine e grado rimarranno chiuse: resta dunque in vigore anche per domani l’apposita ordinanza sindacale. Intanto i tre sottopassi di via Vittime di Nassiriya, di via Battaglia di Benevento e via Latina sono ancora chiusi al traffico, mentre è stato riaperto quello di via Virgilio.

ORE 18:45 – “La multinazionale di Milano, che ha recentemente preso in gestione l’Agenzia satellitare MARSEC, mette a disposizione – gratuitamente – del Comune di Benevento e delle altre Amministrazioni Pubbliche interessate, i rilievi satellitari effettuati il giorno dopo l’alluvione, per la stima dei danni”.

Lo scrive è Silvana Vincitore, amministratore unico della MAPSAT S.r.l., una multinazionale specializzata nell’ambito del monitoraggio ambientale e nel controllo del territorio, con sede in Milano.

“Nei mesi scorsi – racconta – ho avuto la possibilità e la fortuna – per motivi di lavoro – di essere più volte nella vostra splendida città. Tornando a Milano non ho potuto evitare di raccontare ad amici e colleghi la particolare bellezza dei luoghi visitati e, tutt’intorno, l’atmosfera respirata mista di storia, leggenda, natura e modernità.

In queste occasioni ho compreso appieno anche, e soprattutto, la vostra grande volontà e potenzialità di eccellere in ambito produttivo ed industriale, ed ho assunto la decisione, insieme ai soci di MAPSAT, di prendere in gestione l’Agenzia Satellitare di Villa dei Papi (la cui precedente società è ora in liquidazione).

Avendo appreso dai media della straordinaria e drammatica emergenza che la Provincia di Benevento sta subendo (ancora oggi) a seguito dei ripetuti fenomeni pluviometrici, che stanno mettendo in seria difficoltà molti Comuni sanniti e, soprattutto, moltissimi cittadini che hanno subito notevoli danni alle proprie abitazioni da questi catastrofici eventi, ho dato, immediatamente, precise direttive all’attuale management sul posto per porre in essere le necessarie campagne di acquisizione satellitare in grado di supportare gli Enti Locali e di Governo, nonché la Protezione Civile Nazionale e Regionale ed, in particolare, l’Università del Sannio (Dipartimento di Studi Geologici ed Ambientali) , soprattutto per una precisa e puntuale disamina degli effetti al suolo e degli eventuali danni verificatisi sia per le infrastrutture pubbliche che per le proprietà private.

Ho avuto immediato riscontro dalla sede di Benevento, per cui il satellite oggi gestito da MAPSAT (EROSB della IMAGESAT INTL), ha già acquisito una immagine del 16 ottobre 2015, ad altissima risoluzione spaziale, sull’intero centro abitato di Benevento, di cui si riportano alcuni fotogrammi per le testate giornalistiche.

I predetti organi istituzionali potranno rivolgersi, direttamente, al dott. geol. M. Focareta (m.focareta@mapsat.it) della società MAPSAT, per entrare in possesso, in formato digitale, della citata acquisizione satellitare, senza alcun onere.

Pur rappresentando un minimo contributo di fronte alla vastità dell’evento, questa iniziativa vuole rappresentare la nostra vicinanza verso la popolazione investita da una così grave emergenza, per comunicare, anche se da lontano, che oggi siamo tutti sanniti!”.

ORE 18:40 – “E’ determinante la tempestività degli interventi e la collaborazione in questi momenti così difficili. Il gruppo parlamentare del PD della Campania è in costante contatto con il relatore in commissione Bilancio della Camera on. Maino Marchi, relatore del decreto all’interno del quale, d’intesa con il governo, si stanno predisponendo le misure finanziarie necessarie per affrontare la prima fase dell’emergenza, una volta che, nel più breve tempo possibile, sarà decretato lo stato di calamità”. Lo ha dichiarato il parlamentare e segretario regionale del Pd della Campania, Assunta Tartaglione.

“La Regione intanto – aggiunge Tartaglione – ha immediatamente attivato lo stato di emergenza per il Sannio con uno stanziamento straordinario di un milione di euro. Siamo in costante aggiornamento con il Governo nazionale che sta tenendo alta l’allerta sulle tante emergenze in corso in tutte le province campane e anche a Napoli dove la situazione è monitorata in maniera costante.

Questa situazione – conclude – deve inoltre farci riflettere approfonditamente sulla fragilità del nostro territorio e sulla urgente necessità di programmare verifiche puntuali e interventi di manutenzione costanti nel tempo”.

ORE 18:15 – “L’alluvione rischia di far saltare 500 posti di lavoro nel settore dell’artigianato”. L’allarme è del presidente di Confartigianato Benevento, Vincenzo Lombardi che evidenzia l’attività dell’associazione a supporto delle imprese che hanno registrato danni a causa del maltempo.

“Sono 70 le attività che hanno subito pesanti conseguenze e circa cinquecento gli addetti impiegati che ora temono per la propria occupazione. Ci stiamo attivando come Confartigianato presso l’Ente Bilaterale per promuovere un fondo di solidarietà a favore di queste aziende, al fine di poter assicurare un sostegno a chi sta vivendo queste notevoli difficoltà.

Di pari passo, continueremo a garantire la massima assistenza”, conclude Lombardi.

ORE 18 – Settemila pasti serviti, 559 volontari, 100 famiglie assistite dai volontari durante le operazioni di spalamento del fango, 40 famiglie assistite con il Centro d’Ascolto, 150 famiglie assistite con il guardaroba, infine 400 pacchi donati al guardaroba. Questi sono i dati raccolti e diffusi dalla Caritas Diocesana di Benevento dal periodo 15–19 ottobre, a seguito dell’emergenza alluvione che ha colpito e colpisce ancora oggi la città di Benevento e diversi comuni del Sannio.

Fin da subito la Caritas di Benevento ha aperto le sue porte agli sfollati e ai numerosi volontari, allestendo presso la sua sede in via San Pasquale il Centro di Accoglienza dove al momento sono ospitati 13 persone. Settemila pasti serviti non solo ai volontari anche alle numerose famiglie di Benevento e del Sannio in difficoltà come nei centri di Paupisi e Solopaca.

Senza dubbio la grande generosità da parte dei beneventani, in particolar modo dai giovani. Oltre cinquecento volontari costituiti non solo da operatori del sociale ma anche da studenti, migranti, sportivi, tifosi, seminaristi, parroci ed associazioni cattoliche che si sono messi subito a lavoro per togliere il fango dalle strade di Benevento e soccorrere numerose famiglie che si trovavano nei quartieri più danneggiati come le contrade Santa Clementina e Pantano oltre lo sgombero dal fango presso gli istituti scolastici “San Giuseppe Moscati” e “Rampone”.

La generosità dei sanniti non si è fermata dopo poche ore dall’inondazione. Stanno ancora proseguendo le donazioni di vario genere come cibo, abbigliamento, calzature, giocattoli. Donazioni che giungono anche da diverse parti d’Italia. Tutto questo sarà distribuito alle famiglie.

possibile tenersi aggiornati su cosa necessita il guardaroba visitando il profilo Facebook “Gabriella Giorgione per Caritas Bn”, immagine del profilo: bambina con le treccine rosse ed accanto il logo della Caritas di Benevento. Unica pagina per le richieste ufficiali della Caritas di Benevento.

La Caritas Diocesana di Benevento oltre alla raccolta dei beni di prima necessità ha avviato giorni fa la raccolta fondi mediante bonifico bancario alle seguenti coordinate: C/C Banca Popolare Etica IT03A0501803400000000160288, causale: Emergenza alluvione provincia di Benevento, per poter sostenere le famiglie nel momento post emergenza. La Chiesa Beneventana, attraverso la Caritas, non lascerà soli questi nostri fratelli.

ORE 17:50 – A seguito di un nuovo avviso di allerta per previste condizioni metereologiche avverse, diffuso dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile (http://bollettinimeteo.regione.campania.it/…/Mod-B2-Comuni-…), l’Unisannio comunica che tutte le attività didattiche resteranno sospese anche per la giornata di mercoledì 21 ottobre 2015 e riprenderanno al cessare degli avvisi di allerta.

In ogni caso, l’ateneo fornirà quotidianamente aggiornamenti sullo svolgimento delle attività didattiche in questa fase di emergenza. Si coglie l’occasione per ribadire che le strutture universitarie non hanno subito alcun danno. Inoltre, le lezioni e le sedute d’esame rinviate saranno recuperate secondo un calendario in corso di definizione.

Infine, il rettore dell’ateneo sannita Filippo de Rossi ha confermato alle autorità intervenute nella gestione dell’emergenza che il corpo docente dell’Università del Sannio con le proprie competenze scientifiche e con le attrezzature tecniche dei laboratori è sempre a disposizione per mettersi al servizio del territorio così duramente colpito in questi ultimi giorni.

ORE 17:15 – “Il violento nubifragio che si è abbattuto su tutto il territorio beneventano colpendo interi quartieri e allagando completamente le campagne è una sciagura ambientale, economica e sociale. La UIL Nazionale e la UIL Campania sono vicini alla popolazione sannita”. 

E’ quanto affermano Carmelo Barbagallo e Anna Rea, rispettivamente segretario generale della UIL Nazionale e segretario generale della UIL Campania. “I fiumi che esondano, la terra che frana, gli allagamenti sono la testimonianza della fragilità, della mancanza di prevenzione idro-geologica e degli enormi ritardi nel tutelare i nostri territori.”

“I danni sono davvero enormi e oltre a colpire le persone e la vita di intere famiglie, hanno messo in ginocchio l’economia di tutta l’area in cui sono sorte eccellenze produttive e agro-alimentari, adesso in serie difficoltà”.

“Noi apprezziamo il coraggio e la buona volontà della popolazione beneventana e crediamo che abbiano bisogno del sostegno di tutta la regione Campania”, affermano i segretari Barbagallo e Rea.“In tale direzione, la UIL inviterà anche gli altri Sindacati a sollecitare un incontro ad horas col Presidente Vincenzo De Luca affinché insieme si possa tracciare un percorso, che vada oltre le azioni ordinarie, di sostegno economico e di solidarietà nei confronti del territorio e delle attività produttive locali”.

“Lo dobbiamo ai nostri lavoratori e ai cittadini di una terra bellissima, ricca di eccellenze e adesso messa completamente in ginocchio anche a causa dell’incuria e della leggerezza umana”.

ORE 17:10 – Di fronte alla situazione d’emergenza venutasi a determinare per gli ingenti danni causati dal maltempo nella provincia di Benevento, è pronta la risposta della UBI><Banca Popolare di Ancona, che ha immediatamente stanziato un plafond di 10 milioni di euro a sostegno sia dei privati che di tutte le tipologie di attività economiche che hanno subito danni. Il plafond è stato assegnato per supportare concretamente società di capitali e di persone, ditte individuali e titolari di partite Iva localizzati nei Comuni che hanno subito danni dal maltempo, fornendo loro un prezioso strumento per favorire la ripresa delle proprie attività imprenditoriali.

“E’ questo il nostro modo di esprimere, oltre che con le parole, la vicinanza alle tante famiglie e aziende duramente colpite in questi giorni – commenta Nunzio Tartaglia, Direttore Generale di UBI>
Nella consapevolezza dell’urgenza, infatti, la Banca garantirà un iter procedurale privilegiato per la concessione dei finanziamenti e per la gestione di eventuali richieste di moratoria capitale per quanti hanno in essere mutui e finanziamenti a medio e lungo termine con il nostro Istituto bancario. Informazioni presso tutte le filiali della UBI>
ORE 17 – “Le immagini che arrivano dal Sannio danno la rappresentazione più realistica di una vera e propria emergenza che sta provocando danni ingentissimi e sta mettendo in ginocchio il tessuto produttivo di un intero territorio. Registriamo con favore l’approccio concreto del presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, che ha prontamente attivato tutte le procedure sia sul fronte della sicurezza per la pubblica incolumità che su quello degli aiuti e del sostegno alle popolazioni colpite. Come gruppo consiliare dell’Unione di Centro sentiamo di avanzare una nostra proposta al governatore certi di trovare in lui un interlocutore sensibile ed attento”.

E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri dell’Udc presso il consiglio regionale della Campania, Maria Ricchiuti e Maurizio Petracca.

“Sarebbe, infatti, auspicabile – continuano Ricchiuti e Petracca – determinare le condizioni affinché l’Asl di Benevento possa stipulare contratti integrativi fino al 31 dicembre con le strutture sanitarie accreditate in deroga ai limiti imposti dal superamento dei tetti di spesa per le prestazioni sanitarie e diagnostiche che allo stato non possono essere più erogate in regime convenzionato e, per gli aventi diritto, a titolo gratuito”.

“Abbiamo raccolto – aggiungono i due consiglieri regionali dell’Udc – un’istanza che ci è stata sottoposta dal partito provinciale di Benevento, ed in particolare dal consigliere comunale e provinciale Picucci, che portiamo all’attenzione del presidente della giunta regionale e della struttura commissariale regionale sulla scorta di un quadro economico tutto sommato rassicurante nel Sannio dove la locale azienda sanitaria ha chiuso l’ultimo bilancio con un discreto attivo.

Sarebbe un segnale per le comunità colpite dai terribili fenomeni atmosferici di questi giorni, un segnale concreto di vicinanza e di attenzione verso chi si ritrova a vivere una fase di evidente ed oggettiva difficoltà”.

ORE 16:50 – Il Presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, ha rilasciato la seguente dichiarazione che aggiorna sulla situazione delle strade provinciali e sugli interventi avviati in queste ore: “Al momento, per cercare di liberare dalla fanghiglia, dai detriti, dai massi, dagli alberi caduti su circa 700 chilometri di strada provinciale maggiormente sinistrati, abbiamo impiegati i mezzi, gli strumenti e i soldi della cosiddetta manutenzione ordinaria, quella cioè con la quale, durante l’arco dell’anno, in condizioni normali, si interviene per mantenere un livello accettabile di percorribilità e sicurezza nelle strade.

Si tratta di fondi in Bilancio non rilevanti, inadeguati ovviamente alle necessità enormi di questi giorni, ma comunque cospicui. In ogni caso, per questa prima fase di gestione dell’emergenza sono stati spesi non meno di 300mila Euro, ma direi anche 400mila euro. Il problema di questa situazione è che l’aggravarsi delle condizioni meteo, dopo un primo accenno di miglioramento nella giornata del 16 ottobre, ha reso, da una parte, quasi vano quello che fino a quel momento era stato fatto e, dall’altra, ha aggiunto problemi a problemi per le nuove realtà territoriali pesantemente colpite dalla giornata del 19 e cioè principalmente la rete stradale a servizio di Castelpagano, Colle Sannita, Circello, Reino, Morcone.

Infatti, mentre si pensava ad una tregua del maltempo, è invece successo che l’acqua ha investito pesantemente al punto che lo si è dovuto chiudere al traffico il ponte a 3 archi sul Torrente Tammarecchia sulla ex Statale 625, oggi strada provinciale. Inoltre è venuta giù la spalletta destra del ponte sull’Ufita e tale crollo ha interessato anche la condotta idrica dell’Alto Calore con ulteriori problemi per la popolazione civile del comprensorio. Tuttavia, mentre abbiamo già di fatto impegnato una così rilevante quantità delle risorse ordinarie, stiamo già lavorando per gestire la seconda fase dell’emergenza, quella del ripristino. Stime su questo fronte sono francamente impensabili.

I tecnici del Settore Infrastrutture della Provincia sono impegnati giorno e notte, ma una quantificazione è quasi impossibile, tenendo appunto conto del fatto che ci troviamo al cospetto di bollettini meteo e di situazioni reali allarmanti, con frane innescate dalle piogge torrenziali e frequentissime di queste ore. In ogni caso la memoria storica ci fa dire che, per le pesanti precipitazioni atmosferiche del novembre 2010, i danni patiti dalla rete stradale provinciale sannita furono stimati in molte decine di milioni di Euro: e certamente in quella occasione le precipitazioni furono meno intense di quelle di questi giorni.

In ogni caso noi con la procedura che tecnicamente si definisce “di somma urgenza” abbiamo una certa libertà di movimento, potendo contare sull’intervento della Regione e del Governo centrale: possiamo avviare una progettazione seria per il ripristino. C’è da considerare infine che con il Bilancio approvato, come ho detto oggi in Assemblea dei Sindaci, abbiamo a disposizione a partire dalla prossima settimana almeno 1 milione di Euro che è una goccia nel mare, ma è pur sempre una goccia utile”.

ORE 16:45 –  “Ai danni dell’alluvione si rischia di aggiungere danni ulteriori per i prossimi raccolti, se non si interviene rapidamente”. Gennarino Masiello, vicepresidente confederale di Coldiretti, lancia un appello alle Istituzioni affinché si metta ordine e chiarezza negli interventi necessari in Campania ed in particolare in provincia di Benevento.

Con la nuova perturbazione è tornata la paura nelle aziende allagate dove si scontano ancora gli effetti dell’alluvione ed è in corso il monitoraggio dei gravi danni che hanno colpito città e campagne, travolgendo vigneti Doc e ortaggi ma anche strutture di trasformazione destinate al deposito di sementi e alla produzione alimentare. Coldiretti Campania stima in diverse migliaia le aziende agricole danneggiate.

“Siamo molto preoccupati – sostiene Masiello – per l’incertezza che si percepisce nell’affrontare i gravi danni dovuti alle esondazioni dei fiumi e al dissesto idrogeologico. Le misure annunciate finora non si sono tradotte in un percorso immediato e comprensibile, a partire dalla soluzione scelta per affrontare il fenomeno e per inquadrare immediatamente una scala di priorità nonché le risorse da per il riavvio delle attività. Anzitutto va detto che il mondo agricolo, nonostante la tragedia che si sta vivendo in queste ore, sta facendo la sua parte offrendo un aiuto concreto alla rimozione di fango e detriti lungo le strade. Oltre ad una solidarietà che arriva dai volontari e da altre imprese verso chi è in difficoltà. Il rischio che sta emergendo è che al danno già arrecato dalla furia dell’acqua si aggiunga un danno ulteriore alle aziende che non potranno seminare. Si rischia di far saltare su migliaia di ettari il raccolto del prossimo anno.

È un quadro estremamente preoccupante – sottolinea Masiello – sul quale faremo la nostra parte in termini propositivi, ma su cui è necessario che le Istituzioni diano un segnale all’altezza della situazione. È necessario rimettere in piedi le imprese colpite con interventi immediati di sostegno. I terreni sono in condizioni tali da impedire la preparazione dei nuovi raccolti e in altri casi le piantagioni sono state spazzate via, come i vigneti. Occorre un intervento straordinario in una condizione straordinaria. Non si può coltivare sulle pietre. Ripristinare le attività produttive va di pari passo al ripristino della vivibilità nei luoghi colpiti dall’alluvione. Agricoltori e cittadini stanno già collaborando in questo senso, nella consapevolezza di salvare il bene comune.

Le Istituzioni diano un segnale altrettanto forte. Coldiretti Campania è pronta a fare la sua parte, indicando strade utili per fronteggiare il fenomeno, ma ad oggi ancora non si è ancora insediato un tavolo per affrontare l’emergenza, fatto di Istituzioni e rappresentanze, che sia utile per ridurre la confusione e remare tutti nello stesso verso”.

ORE 16:15 – Domani 21 ottobre, alle ore 19, presso l’aula ‘Aldo Moro’ della Camera dei Deputati ci sarà una riunione organizzata dal segretario regionale del Pd, Assunta Tartaglione, e dal Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, con tutti i parlamentari del PD sull’emergenza Sannio.

ORE 16:10 – In riferimento agli eventi alluvionali che hanno colpito la provincia di Benevento, il sindacato CONF.A.E.L. ha deciso di assistere gratuitamente tutti i cittadini anche non iscritti in tutto quanto è previsto e necessario per la stesura della pratica di risarcimento danni con valutazione dei danni materiali subiti.

Antonio Altieri, commercialista e revisore contabile, si è reso disponibile ad adempiere a tale mandato. Tutti i cittadini possono rivolgersi alla sede Sindacale CONF.A.E.L. sita in Benevento, via Maria Pacifico n.17 – telefono fisso 0824.23602 – cellulare 328.5318400.

ORE 15:30 – “Ad oggi abbiamo stimato qualcosa come 500 milioni di euro di danni e la cosa grave è che abbiamo già 500 richieste di cassa integrazione”. Così, a Effetto Giorno, su Radio 24, il presidente di Confindustria Benevento, Biagio Mataluni, fa una prima quantificazione dei danni dell’alluvione.

“Qui a Benevento si è aggiunta una particolarità: la zona industriale si chiama Ponte Valentino e questa alluvione ha colpito in modo particolare questa zona. Abbiamo 70 aziende interessate completamente ferme. Il pastificio Rummo ha avuto più danni perché era il più vicino al corso d’acqua, però l’area industriale si trova in una vallata che è stata completamente allagata.

Abbiamo fatto un vertice con le associazioni industriali e gli ordini professionali e siamo riusciti realizzare una gara di solidarietà per mettere in piedi una rete per aiutare le aziende a fare la quantificazione dei danni”.

ORE 15:20 – La lettera dell’arcivescovo Andrea Mugione ai beneventani: “Carissimi figli e figlie che siete nella prova e nel dolore, siamo stati tutti colpiti da questa tragedia che ha devastato abitazioni, terreni, strade della nostra città e di molti paesi dell’Arcidiocesi. Alzo il mio grido a Dio, cerco il suo aiuto e lo invoco affinché ci sostenga in questo momento così difficile.

Facciamo i conti con la nostra irresponsabilità, la nostra piccolezza, la nostra debolezza dinanzi alla furia delle acque. Coraggio! Non perdetevi d’animo. Continuate a sperare e a credere. Dio non abbandona, né dimentica mai i suoi figli. Il suo amore di Padre non viene mai meno! Con queste incrollabili certezze affrontiamo questo momento di pericolo e di difficoltà, di buio e di dolore.

Ringrazio di cuore tutti i volontari delle varie associazioni, in particolare gli operatori della Caritas e i giovani, sempre generosi e appassionatamente solidali, i tanti benefattori che in queste ore stanno portando aiuto e sollievo a chi ha perduto tutto. Quanto bene state seminando nei solchi di questa nostra povera umanità sofferente! Voi, ora, siete le mani e il sorriso di Dio.

Sia Lui a ricompensarvi con quella gioia che è dono esclusivo del suo tenero cuore di Padre. Il mio pensiero raggiunga, inoltre, gli agricoltori, i commercianti, tutti i titolari di imprese e i loro dipendenti, che in queste ore hanno visto svanire anni di duro lavoro. Anche a voi dico, coraggio! Nulla può scalfire la determinazione di chi opera per il bene dei fratelli. Faccio appello alle Istituzioni nazionali, non abbandonateci!

L’opera di ricostruzione sia tempestiva. Non lasciate morire questa meravigliosa terra già troppe volte ferita e abbandonata alla sua sorte! Abbracciando tutti nella preghiera, per l’intercessione della Madonna delle Grazie, Patrona del Sannio e dell’Irpinia, vi benedico di cuore”.

ORE 15:10 – “Finalmente si è interrotto il black-out mediatico-informativo che finora aveva impedito la percezione nazionale di un evento disastroso. Resta il black-out politico-istituzionale, anche per i limiti di una gestione domestica della crisi. La Regione si è limitata al minimo sindacale ma quel che sconcerta è la latitanza del Governo nazionale”. A scriverlo è l’ex senatore Pasquale Viespoli, presidente dell’associazione MezzogiornoNazionale.

“L’alluvione – aggiunge – non solo ha colpito il già fragile tessuto produttivo-commerciale, con danni anche ad aziende fortemente competitive, e la già inadeguata rete infrastrutturale dell’intera provincia, danneggiando anche interi centri urbani, ma ha avuto conseguenze di interesse nazionale. Basti pensare, solo per fare un esempio, ai disagi e ai problemi sul traffico ferroviario della “Roma-Bari”.

Di fronte a tutto questo, non si ha ancora notizia di una presenza, di un’iniziativa, di un provvedimento da parte, appunto, del Governo nazionale.

Eppure, – conclude Viespoli – si tratta di un’area della Campania interna, dignitosa e non lamentosa, espressione di un Sud positivo per valori e per stile, che sta dando prova di autorganizzazione e di forza comunitaria e che, già solo per questo, avrebbe meritato e meriterebbe ben altra attenzione e ben altro impegno”.

ORE 14:55 – “Si ascolti il grido d’allarme che viene da Benevento e dalla sua provincia. Non c’è tempo per decidere se formalizzare o meno quello che sotto gli occhi di tutti è un gravissimo stato d’emergenza. Sono ore drammatiche per il Sannio e ciascuno può e deve contribuire concretamente ad evitare il peggio. Servono risorse, uomini, attrezzature per riuscire a salvare ogni bene prezioso che rimane”.Lo ha dichiarato Nicola Caputo, europarlamentare del Pd.

“La Regione ha già stanziato un milione di euro, risorse essenziali ma appena sufficienti a risarcire una minima parte dei danni subiti dalle aziende devastate dall’acqua. Il Sannio, come altri territori della nostra Regione, sta pagando decenni di incuria, di mancata pianificazione del territorio, di abbandono”.

“Mi chiedo in quale trafila burocratica langua il piano nazionale contro il dissesto idrogeologico, che prevedeva lo stanziamento di 1,3 miliardi di euro. Cosa ha prodotto in termini di opere realizzate? E’ ora di dare risposte definitive ed impedire che i nostri territori sotterrino la loro storia, come sta accadendo in queste ore nel Beneventano”.

“E’ evidente l’assoluta necessità di mettere in campo risorse per interventi definitivi di messa in sicurezza e di prevenzione dal rischio idrogeologico, sono necessarie risorse importanti stimate circa 40 miliardi di euro. Anche l’Europa deve e farà la sua parte, mi impegno fin d’ora ad attivare ogni utile iter decisionale possibile affinché da Bruxelles vengano risposte concrete al dramma di queste ore”.“Ripeto, c’è bisogno di aiuto immediato. Ci sono interi paesi in ginocchio, contrade isolate, ponti e collegamenti saltati, danni ingentissimi per il sistema produttivo e ci troviamo ancora in una situazione di massima allerta – conclude Caputo – Appena sarà finita, bisogna mettere in campo azioni coerenti e responsabili per scongiurare colpevoli nuove tragedie”.

L’europarlamentare del Pd rende noto che il convegno previsto per il 31 ottobre a Benevento sulle problematiche della produzione olivicola sarà procrastinato e l’incontro verterà sulle misure per affrontare l’emergenza idrogeologica.

ORE 14:45 – “In queste drammatiche ore in cui il Beneventano e varie zone della Campania e della Puglia stanno affrontando la difficile situazione causata dalle terribili alluvioni, occorre impegnarsi, in tutte le sedi e a tutti i livelli, per aiutare i cittadini, le amministrazioni locali e la protezione civile a superare e gestire questa disastrosa fase. Lo dobbiamo fare per attenuare i disagi e i rischi che stanno correndo le popolazioni e per fare in modo che i danni vengano ridotti e circoscritti”. Lo scrive il sannita Piernicola Pedicini, portavoce eurodeputato del M5s.

“Mai come ora, – ha aggiunto l’esponente pentastellato – oltre agli appelli per esprimere solidarietà, bisogna essere concreti e trovare, tutti insieme, il modo per far fronte alle criticità del momento e ai gravi danni che si stanno verificando nelle zone colpite dai nubifragi. La Regione Campania ha fatto bene ieri a riconoscere lo stato di calamità naturale per le aree alluvionate, – ha evidenziato Pedicini -, oltre a questo, occorre attivare subito le procedure per chiedere all’Ue i sostegni economici previsti dal Fondo di solidarietà europeo sulle catastrofi naturali”.

Il Fondo ha una dotazione economica di molti miliardi e può essere utilizzato su richiesta di uno Stato membro dell’Ue, qualora si producano serie ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini, sull’ambiente naturale o sull’economia di una o più regioni a seguito del verificarsi di una catastrofe naturale grave.

Il sostegno dell’Ue è concesso sotto forma di un contributo finanziario per il ripristino della funzionalità delle infrastrutture e degli impianti nei settori dell’energia, dell’acqua, delle acque reflue, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanità e dell’istruzione; per la realizzazione di misure provvisorie di alloggio e finanziamento dei servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessità della popolazione colpita; per la messa in sicurezza delle infrastrutture di prevenzione e misure di protezione del patrimonio culturale; per la ripulitura delle zone danneggiate, comprese le zone naturali, in linea, se del caso, con approcci eco-compatibili e ripristino immediato delle zone naturali colpite al fine di evitare gli effetti immediati legati all’erosione del suolo.

La richiesta all’Ue per ottenere i contributi finanziari va effettuata non appena possibile, e comunque non oltre 12 settimane dalla data in cui si è verificato il primo danno. Sulla base delle informazioni e di eventuali precisazioni fornite, la Commissione europea valuta se sussistono le condizioni per l’utilizzo del Fondo e determina l’importo di ogni eventuale contributo finanziario nel minor tempo possibile e comunque entro sei settimane dal ricevimento della domanda.

“Il M5s Europa – ha precisato il portavoce del M5s – è pronto ad offrire la sua collaborazione alla Regione Campania e al governo italiano per far sì che la richiesta all’Ue venga accolta e finanziata così come è avvenuto nel 2012 e nel 2014 per le alluvioni in Sardegna e in altre cinque regioni dell’Italia del Nord. E’ inaudito – ha concluso Pedicini – che in queste ore ci siano esponenti politici che polemizzano e attaccano il sindaco di Benevento e gli amministratori locali pur di avere un po’ di visibilità sui giornali.

Il M5s vigila e controlla l’operato di chi ha responsabilità di governo, ma, contestualmente, è al fianco delle istituzioni che sono impegnate per affrontare l’emergenza. In vicende drammatiche come queste ci vuole senso di responsabilità e non ci possono essere colori e polemiche politiche di parte”.

ORE 14:40 – Riaperto al traffico il tratto della strada statale 212 “della Val Fortore” al km 29,100 nel territorio comunale di Reino. Permane la chiusura del tratto di statale 212 tra il km 17,000 ed il km 20,000, nel territorio comunale di Pesco Sannita.

ORE 14:35 – “Evitare la beffa dopo danni enormi. Per questo chiediamo che le imprese agricole ed agroalimentari beneficiarie di finanziamenti a valere sul PSR 2007-2013 abbiano una proroga urgente per poter concludere investimenti e rendicontare. Abbiamo già chiesto sopralluoghi e stime dei danni, ma ora è importante non danneggiare ulteriormente le aziende che in quei territori hanno investito e creduto impedendogli di completare le necessarie attività di chiusura dei propri piani di investimento”.

Così Agrinsieme Campania, il Coordinamento tra l’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania, settore agroalimentare, Cia Campania, Confagricoltura Campania e Copagri Campania, rappresentato dal portavoce Alfonso Di Massa.

“Rinviare il termine è un ulteriore modo per stare vicino alle imprese agricole che sono oggi l’unico presidio per la tutela del territorio. Siamo certi che il Presidente Vincenzo De Luca e gli uffici regionali sapranno, nel rispetto dei paletti fissati da Bruxelles, accogliere le istanze di quanti oggi vivono un autentico dramma”.

ORE 14:30 – A seguito dalle condizioni eccezionali di maltempo che stanno colpendo la provincia di Benevento si è verificata la rottura della conduttura principale del metano che, dal tardo pomeriggio di ieri, ha comportato la temporanea interruzione del servizio di fornitura del metano nei Comuni di Baselice, San Bartolomeo in Galdo, Foiano di Val Fortore e di Montefalcone di Val Fortore.

Favellato Reti Srl, azienda di distribuzione del gas naturale nei suddetti Comuni, ha prontamente adottato le misure necessarie per garantire la messa in sicurezza degli impianti e degli abitanti della zona. Inoltre, l’azienda ha dato tempestivamente corso alle attività e valutazioni necessarie per riattivare quanto prima la fornitura del gas. Al momento, sia per il perdurare delle avverse condizioni climatiche sia per le conseguenze che le stesse hanno avuto sulla rete viaria che rende difficoltoso l’accesso alla zona, non è ancora possibile stimare i tempi di ripristino.

L’azienda, rimane a disposizione per ulteriori aggiornamenti, non appena disponibili. Nel frattempo, per ogni eventuale segnalazione, l’azienda invita i cittadini dei suddetti Comuni a prendere contatto con il servizio dedicato al Pronto Intervento che è attivo 24 ore su 24 ed accessibile tramite il Numero Verde 800 829 344.

ORE 14 – I consiglieri comunali di Benevento ritengono opportuno sensibilizzare la deputazione parlamentare per chiedere l’immediata adozione da parte del Governo di provvedimenti urgenti, primo tra questi la dichiarazione dello stato di emergenza, già richiesto dalla Regione Campania e la immediata e diretta erogazione dei fondi ai soggetti colpiti dagli eventi atmosferici.

Inoltre, ritengono di dover invitare la Giunta a svolgere ogni adempimento per assicurare alla libera fruizione dei cittadini, la disponibilità dei servizi pubblici comunali, in particolare il servizio idrico e il servizio fognario e, nella misura del possibile, la altrettanta libera fruizione di tutte le strade comunali; nonché di svolgere ogni opportuna pressione all’indirizzo dell’Enel e della Napoletanagas di rendere liberi e fruibili i rispettivi servizi.

Secondo quanto scrivono in una nota, in attesa dei tempi occorrenti per l’adozione dei relativi provvedimenti governativi, bisogna procedere all’attivazione di una serie di iniziative di stretta competenza comunale tra cui: l’immediata sospensione, per le zone interessate dall’evento alluvionale, del tributo Tari in scadenza il prossimo 30 novembre a data da determinarsi. Di considerare, in corrispondenza del prossimo futuro decreto di riconoscimento dello stato di emergenza, il differimento dei tributi IMU, IMU Agricola, TASI e TOSAP; di proporre al Governo di inserire all’interno della dichiarazione dello stato di emergenza, la sospensione, per l’anno in corso, degli studi di settore per le attività che si trovano all’interno delle zone colpite e disporre tutte le agevolazioni fiscali previste in simili circostanze; di proporre al Governo di predisporre la sospensione dei pagamenti dovuti verso l’erario o verso gli enti previdenziali, nonché la sospensione dei ratei dei mutui bancari in corso, limitatamente ai soggetti colpiti dagli eventi alluvionali. Di predisporre altresì, prevenendo la dichiarazione dello stato di emergenza, tutte le attività volte ad una sollecita definizione degli interventi, quali ad esempio: la ricognizione dei danni sul patrimonio pubblico, sul patrimonio privato, sulle attività economiche e produttive, sulle attività agricole e agroindustriali; di predisporre l’elenco delle contrade, delle strade e dei numeri civici interessati all’evento calamitoso, incaricando gli uffici comunali di estrapolarli dai programmi informatici in uso oppure dagli elaborati cartacei. Altresì di predisporre l’esatta perimetrazione del territorio interessato dall’alluvione consentendo agli uffici comunali, di individuare e determinare l’applicazione della misura agevolativa ai soggetti residenti e/o operanti nelle suddette zone.

Non solo: di inserire all’interno del sito web del Comune di Benevento una specifica e visibile sezione informativa denominata “ALLUVIONE 2015” all’interno della quale raggruppare tutte le notizie relative all’evento (comunicati di allerta, numeri utili, riferimenti dei funzionari per l’assistenza, ordinanze sindacali e dirigenziali, modulistica, delibere della Giunta e del Consiglio comunale, determinazioni dirigenziali, elenco degli interventi, imprese operanti etc.); di attivarsi perché venga assicurata, per tutte le imprese, una linea di finanziamento immediato e senza formalità (protesti, sofferenze bancarie etc.) per consentire almeno l’avvio delle microattività entro al massimo un mese, coordinando e promuovendo una apposita iniziativa, d’accordo con la Prefettura, la Camera di Commercio e i singoli istituti di credito; di attivarsi perché si stipuli con gli Ordini Professionali (alcuni dei quali hanno già dichiarato la loro gratuita disponibilità), un protocollo d’intesa mirato a garantire un’azione sinergica ed integrata per realizzare, nell’ambito del proseguimento dell’emergenza alluvione, iniziative di supporto alla popolazione ed alle attività commerciali, produttive, agricole, agroindustriali, agrituristiche, zootecniche, artigianali, professionali, turistiche; di svolgere una incisiva e costante azione di calmierazione e di controllo dei prezzi dei beni strumentali occorrenti per gli interventi funzionali alle varie attività connesse all’emergenza; di prevedere la temporanea gratuità del trasporto pubblico locale nelle forme possibili, per tutto il periodo dell’emergenza, a favore dei cittadini che hanno subito danni.

ORE 13:40 – I vertici di Confindustria e Ance, con la partecipazione  degli ordini professionali degli ingegneri, architetti, geometri, geologi e agronomi, si sono riuniti ieri sera in un comitato d’urgenza per attivare una serie di misure volte a supportare le aziende interessate dall’emergenza che ha coinvolto il Sannio in questi giorni.

Nel corso della riunione  è stata immediatamente costituita una task force a sostegno delle imprese per la  ricognizione sommaria dei danni subiti dalle attività economiche e produttive del Sannio (attraverso la compilazione delle schede C messe a disposizione dalla protezione civile).La quantificazione dei danni è la precondizione per ottenere lo stato di Emergenza nazionale come ha sottolineato il Governatore Vincenzo De Luca nel suo intervento presso la Prefettura di Benevento.  

Raccogliendo l’appello del Governatore, Confindustria ed Ance, con la collaborazione degli Ordini professionali, hanno messo a disposizione un pool di professionisti qualificati per assistere gratuitamente le imprese, anche non associate. Per l’assistenza è possibile contattare gli uffici di Confindustria Benevento allo 0824. 43521(int. 3).

Gli altri interventi strutturati a seguito dell’incontro  riguardano la creazione di una short list di aziende disposte ad offrire gratuitamente servizi di assistenza informatica e tecnica alle imprese in difficoltà; la richiesta di una corsia preferenziale per accelerare le procedure di autorizzazione alla cassa integrazione per i dipendenti delle aziende danneggiate; l’attivazione di un coordinamento con gli istituti di credito per la moratorie sui mutui.

ORE 13:20 – I recenti eventi alluvionali che hanno interessato le province di Avellino e di Benevento, in particolare, hanno prodotto ingenti danni anche al sistema acquedottistico a servizio di molti Comuni beneventani  alimentati da Alto Calore Servizi SpA.

Le piene che hanno interessato il fiume Tammaro e alcuni suoi affluenti hanno completamente divelto due passerelle di attraversamento nel territorio di Pietrelcina (di sostegno di due condotte Dn 400 mm. e Dn 200 mm.) e a confine tra i Comuni di Pago Veiano e Pesco Sannita ( portante una condotta Dn 100 mm.).

I crolli determinatisi hanno comportato la sospensione temporanea del servizio idrico ai Comuni di Paduli, Pietrelcina, Pontelandolfo, Fragneto Monforte, Pago Veiano, Pesco Sannita, Reino, Casalduni e Campolattaro, con particolare riferimento alle frazioni: Bosco S.Andrea  e Barrata  di Pietrelcina, Monteleone e Barrata di Pesco Sannita, Malapara di Pontelandolfo, Rapinella e Cale di Fragneto Monforte.

L’emergenza è stata affrontata con tempestività dai tecnici dell’Alto Calore i quali, da giorni, sono impegnati sulle zone alluvionate oltre che per assicurare la continuità immediata del servizio idrico (che ha avuto solo poche ore di sospensione effettiva) per garantire condizioni ordinarie di esercizio nel breve periodo. Restano purtroppo complicate le soluzioni per fronteggiare l’emergenza idrica nei Comuni di Reino e Pago Veiano.

Le azioni intraprese mirano, in particolare, ad assicurare l’approvvigionamento di queste aree con risorse provenienti direttamente da fonti idriche beneventane, utilizzando opere realizzate dalla Società Alto Calore Servizi Spa nell’ambito della sua programmazione di medio-lungo termine. Queste soluzioni, che comunque, hanno caratteristiche di provvisiorietà, comportano per la Società un aggravio dei costi di gestione dal momento che dovranno essere messe in esercizio opere e infrastrutture complementari a quelle che assicurano la gestione ordinaria.

Ai fini del ripristino delle due passerelle danneggiate, la Società sta provvedendo alla progettazione delle nuove opere che saranno finanziate dalla Regione Campania nell’ambito dei fondi che saranno messi a disposizione per fronteggiare lo stato di emergenza.

Il Presidente Raffaello De Stefano, a riguardo, esprime apprezzamento sia alla Regione Campania, in particolare al Presidente, Vincenzo De Luca, che alla Amministrazione Provinciale di Benevento, presieduta da Claudio Ricci, per l’immediatezza delle iniziative assunte e per l’operativa mostrata non solo per fronteggiare l’emergenza in atto ma per assicurare che gli interventi di ripristino e di recupero del patrimonio infrastrutturale pubblico danneggiato o distrutto sia ripristinato in tempi accelerati.

La Società ha ottenuto piena adesione e ravvisato elevato senso di responsabilità alle proposte formulate nel corso degli incontri tenutisi presso la Prefettura di Benevento, sala operativa della Protezione civile, ove alla presenza anche del Prefetto, del Sottosegretario Del Basso de Caro e del Capo Dipartimento della Protezione Civile, i Sindaci dei Comuni colpiti e i rappresentanti degli Enti di Servizio, tra cui Alto Calore Servizi Spa, hanno illustrato le situazioni emergenziali locali e gli interventi necessari per ricondurre alla normalità una situazione che, allo stato, in determinate aree territoriali, assume i connotati specifici del disastro ambientale ed economico.

ORE 13 – Da informazioni giunte ai tecnici della Protezione Civile dal sensore collocato sullo stretto di Barba in località Ceppaloni, il fiume Sabato, che in mattinata ha destato timori per un sensibile aumento della portata, vedrebbe ora stabilizzarsi il livello delle acque.

Secondo quanto comunicato dalla sala operativa della Protezione Civile, l’ultima lettura del sensore collocato allo stretto di Barba rileva la portata in diminuzione. Resta ferma la situazione di allerta già comunicata a seguito dell’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile.

Si informano inoltre i cittadini che hanno necessità di compilare le schede di ricognizione danni, pubblicate sul sito internet del Comune di Benevento – in home page e sulla sezione Amministrazione trasparente – Bandi e avvisi, che possono rivolgersi sia all’Urp – Ufficio relazioni con il pubblico – di palazzo Impregilo in via del Pomerio sia presso la Cittadella della carità, a via San Pasquale, dove (presso entrambe le strutture) è anche disponibile un servizio assistenza per la compilazione.

Si precisa inoltre che il termine per la loro consegna è stato prorogato, per disposizione della Regione Campania, alla seconda fase della gestione emergenziale.

ORE 12:55 – “La Federconsumatori di Benevento, da sempre impegnata nella tutela dei diritti di consumatori ed utenti del territorio, esprime, nella persona del Presidente Provinciale Vincenzo Mucci, e degli avvocati Giuseppe Schicchi, Maria Rosaria Siciliano, Michela Montella, vicinanza e solidarietà nei confronti di famiglie, imprese e di coloro che, ancora oggi, in queste ore di allerta e di grave disagio, stanno patendo i danni di questa terribile emergenza.

Siamo vicini ai nostri concittadini ma non dimentichiamo la provincia tutta, fortemente colpita. Ricordiamo che la nostra sede, sita alla Via Ruffilli 27, è aperta e che gli avvocati presenti sono a disposizione di cittadini ed utenti; in particolare risulta utile comunicare che sono online  i moduli per la richiesta di indennizzo da depositare ai Comuni per privati e attività commerciali e che coloro che dovessero riscontrare difficoltà nel reperimento dei moduli, nella compilazione degli stessi o che dovessero necessitare di chiarimenti, potranno rivolgersi ai legali e agli addetti allo sportello della nostra associazione”.

ORE 12:30 – Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sta raggiungendo Benevento dove terrà una riunione operativa sull’emergenza alluvione. “Siamo in stretto contatto con il Capo della Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio, per stabilire tutte le strategie d’intervento.

Dalla Toscana e dall’Umbria sono in arrivo mezzi e volontari che si integreranno con la task force già in campo. Stiamo procedendo a un aggiornamento del danno per poter effettuare interventi immediati e mirati.

Tra qualche ora prenderemo ulteriori decisioni per venire incontro alle necessità delle popolazioni e delle imprese colpite dall’alluvione, cui siamo e resteremo vicini”. Il Presidente De Luca si scusa con l’organizzazione dell’Expo e con i partecipanti agli eventi che erano stati organizzati a Milano per la giornata di oggi.

ORE 12:20 – “È di estrema necessità non soltanto attivare ogni procedura per l’immediato ripristino delle principali infrastrutture urbane, ma anche adoperarsi affinché le istituzioni utilizzino appieno tutte le risorse messe loro a disposizione dalle attuali normative regionali, nazionali ed europee”. È quanto si legge nella lettera che Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro del Gruppo Ppe, ha indirizzato al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca affinché solleciti il Governo a richiedere l’accesso al Fondo europeo di solidarietà per venire in soccorso dei territori duramente colpiti dagli allagamenti degli ultimi giorni.

Nella missiva indirizzata al Governatore della Campania l’eurodeputato azzurro sottolinea che “i violenti temporali abbattutisi in molte zone dell’Italia centro-meridionale hanno generato una situazione di estrema emergenza, sia per quanto concerne la sicurezza dei cittadini, sia sotto il profilo della tenuta del sistema economico e produttivo”.

Un riferimento particolare al beneventano, colpito più di tutti dai “devastanti nubifragi verificatisi la settimana scorsa che, oltre ad aver messo in ginocchio l’assetto urbano di molti centri, rischiano di compromettere oltremisura la capacità produttiva di numerose aziende del territorio”.

Da qui la necessità di richiedere l’aiuto di Bruxelles, attraverso l’erogazione dei contributi previsti dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea, creato proprio per rispondere alle grandi calamità naturali e che fino ad oggi ha erogato assistenza finanziaria per un valore di oltre 3,7 miliardi di euro in favore di 24 Paesi europei. Un Fondo che – scrive Patriciello – “potrebbe rappresentare un utilissimo strumento per venire in soccorso dei tanti Comuni colpiti dai fenomeni di dissesto idrogeologico” che hanno interessato, nelle ultime ore, vaste aree della Campania”.

La concessione dei contributi previsti dal Fondo è, però, subordinata alla richiesta da parte del Governo dello Stato membro e non contempla alcun automatismo nell’erogazione dei contributi in favore delle zone alluvionate.

“Un meccanismo – spiega nella lettera l’europarlamentare molisano – che, unitamente all’esigenza di inoltrare tale domanda alla Commissione europea entro 12 settimane, rende evidente come sia prioritario agire in stretta sinergia con il Governo in tempi rapidi per ottenere il sostegno da parte delle istituzioni europee”.

ORE 12 – “I disastri alluvionali verificatosi in 33 Comuni della Nostra Provincia , hanno determinato serie criticità alle popolazioni dei territori interessati. Pertanto , oltre a manifestare sentita solidarietà alle persone coinvolte , ritengo importante attivare un’attività di donazione volontaria di viveri , di vestiario , o anche semplici offerte economiche. Le eventuali raccolte di qualsivoglia donazione saranno consegnate alla Croce Rossa Italiana di Benevento. I cittadini sensibili alla suddetta richiesta, potranno far riferimento agli Uffici del Comune di Puglianello”.

Lo scrive in una nota il presidente del Consiglio Comunale di Puglianello, Francesco Maria Rubano.

ORE 11 – “La situazione creatasi nel Sannio ed in modo particolare a Benevento, a seguito del violento nubifragio dei giorni scorsi risulta disastrosa per l’economia del nostro territorio ed impone una serie di scelte politiche a tutela, seppur parziale, di tutti coloro i quali hanno subito danni (e non solo economici). A tal proposito, chiederò ufficialmente al gruppo consiliare UDC in Regione Campania di attivarsi con il Presidente De Luca e con la struttura commissariale per richiedere all’ASL di Benevento la possibilità di stipulare contratti integrativi (fino al 31 dicembre) con le strutture sanitarie (laboratori analisi e centri diagnostici, etc), alcune delle quali tra l’altro hanno subito a loro volta danni, al fine di permettere il prosieguo della gratuità dell’esecuzione delle prestazioni diagnostiche per gli aventi diritto”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale e provinciale Udc, Oberdan Picucci.

“La malattia – aggiunge – non conosce ostacoli e calamità e, purtroppo, tali prestazioni da qualche giorno sono a pagamento, come accade ormai da tempo  con l’avvicinarsi della fine dell’anno a seguito del raggiungimento dei tetti di spesa. Per  gli abitanti della nostra comunità , alle prese con  difficoltà economiche  a seguito di danni subiti a proprietà immobiliari, a beni mobili nonché a perdita o a forte riduzione della propria attività lavorativa, il pagamento di un esame diagnostico rischia di diventare se non un lusso un qualcosa di assolutamente secondario.

Pertanto, visto che l’ASL ha chiuso l’ultimo bilancio con un attivo di 8.700.000 euro (delibera Commissariale  n.262 del 16.07.15) e, di conseguenza, l’aggravio di costi risulterebbe facilmente sopportabile, – conclude Picucci – un primo segnale concreto ed imminente che la politica ha il dovere di dare al proprio territorio potrebbe essere proprio questo”.

ORE 10:50 – Sempre a causa del maltempo, chiuso – già da questa notte – un altro tratto della strada statale 212 “della Val Fortore” al km 29,100, in corrispondenza di un ponte nel territorio comunale di Reino, per l’esondazione di un torrente che ha causato l’innalzamento dell’acqua al di sopra del livello stradale del ponte. Permane – sempre per ragioni connesse allo straripamento del fiume ‘Tammaro’ – la chiusura del tratto di statale 212 tra il km 17,000 ed il km 20,000, nel territorio comunale di Pesco Sannita.

ORE 10:40 – In riferimento alle straordinarie precipitazioni delle ultime ore che hanno interessato il Sannio ed il Molise, l’Asea precisa che la diga è in completa sicurezza e  totalmente sotto controllo. L’invaso di Campolattaro è costantemente monitorato dai tecnici ASEA, presenti in loco h24, e dall’Ingegnere Responsabile, Dott. Ing. Giovanni Sportelli, in Prefettura dalla giornata di ieri.

A partire dalle ore 14:00 del 19.10.2015 alle ore 08:00 di stamane (20.10.2015), il livello delle acque invasate è incrementato di circa due metri, incamerando oltre 11 milioni di mc di acqua (la notte del 15 ottobre ne furono invasati circa cinque).

Quindi la quantità di acqua rilasciata a valle è stata incommensurabilmente inferiore di quella affluita a monte. Pertanto la diga sta svolgendo al meglio la propria funzione di argine e regolazione del flusso del fiume Tammaro.

ORE 10:10 – La Protezione Civile ha diramato un nuovo bollettino che conferma per Benevento e il Sannio l’allerta massima. Si consiglia quindi ai cittadini delle aree già colpite – Ponticelli, Ponte Valentino, Santa Clementina, via Cosimo Nuzzolo e Pantano – di utilizzare tutte le misure precauzionali a disposizione: rimanere ai piani alti e limitare gli spostamenti.

La piena giunta in città nella tarda serata di ieri ha interessato, se pure in tono minore rispetto al 15 ottobre scorso, molte delle zone già colpite, in particolare Ponte Valentino, Ponticelli e Pantano. Al momento si sta lavorando con i mezzi a disposizione per far defluire dalle “zone rosse” l’acqua che le ha nuovamente inondate.

Le forze dell’ordine, la Protezione Civile e gli altri operatori deputati al controllo del territorio e al soccorso hanno presidiato ininterrottamente le aree particolarmente colpite e sono tutt’ora attivi per i primi interventi successivi alla nuova inondazione.Per quanto attiene la circolazione, al momento restano percorribili le tangenziali e le principali arterie interne alla città. Chiusi i sottopassi.

Traffico rallentato a causa di smottamenti lungo la Statale 372 Telesina e lungo la Fortorina. Rallentamenti anche all’ingresso della città nella zona della rotonda dei Pentri dove si sta intervenendo per aspirare l’acqua che ha interessato la carreggiata. Continua l’interdizione al traffico nella zona di Pantano e in quella di Ponte Valentino.

Si raccomanda la massima prudenza negli spostamenti che dovranno essere limitati al minimo indispensabile e preferendo i mezzi pubblici.Tutti i mezzi dell’Amts sono regolarmente in servizio per garantire i normali collegamenti, lì dove lungo il percorso si presenteranno delle chiusure al traffico o altri impedimenti saranno effettuate delle piccole deviazioni ma si cercherà comunque di coprire l’intero territorio cittadino.

(20 ottobre) ORE 10 – Il Gruppo Banca Popolare Pugliese, per il tramite della controllata Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio di Benevento, mette a disposizione di famiglie e aziende danneggiate un plafond di 10 milioni di euro per nuovi finanziamenti ed altre misure concrete destinate a far fronte e favorire il superamento delle difficoltà create dall’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la provincia di Benevento.

Le Aziende e le famiglie che hanno subito danni nelle zone interessate dalle recenti calamità atmosferiche possono richiedere nuovi finanziamenti a condizioni favorevoli, beneficiando anche dell’azzeramento delle spese d’istruttoria e di una procedura di attivazione particolarmente rapida (sarà sufficiente produrre una semplice autocertificazione dei danni subiti e la documentazione di spesa, mediante un modulo reperibile presso gli sportelli della B.L.P.R. Dopo l’attivazione delle procedure di valutazione del merito creditizio da parte della Banca, i finanziamenti saranno messi a disposizione in tempi celeri).

Inoltre, la Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio di Benevento potrà intervenire anche per alleggerire il peso dei finanziamenti che gravano sulle famiglie e sulle imprese colpite dall’alluvione e che già usufruiscono di finanziamenti con l’Azienda; in questo caso è prevista la possibilità di sospendere il rimborso della quota capitale per un massimo di dodici mesi.

“L’impegno della Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio, e con essa quello del Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese, è quello di facilitare, attraverso la velocità nelle risposte e l’applicazione di condizioni di favore, il ritorno alla normalità”, dice il Presidente della Banca sannitica Carmelo Caforio, convinto che “così facendo, si dispiega appieno e concretamente la funzione di una banca locale: essere realmente vicina ai clienti, alle famiglie ed alle aziende del beneventano per metterli nelle condizioni di accelerare il superamento di questo difficile momento”.

ORE 23:45 – L’emergenza per l’esondazione del Tammaro è rientrata. Questa la dichiarazione del sindaco Pepe dal Coc: “E’ rientrata la paura. Ne abbiamo avuta tanta specialmente quando il fiume non scendeva. Il contributo del Tammaro è stato davvero consistente.

Abbiamo avuto allagata la zona di Ponte Valentino e questo è un dramma nel dramma: è il dramma di un’area industriale dove si stava già lavorando in questi giorni e ora è nuovamente sott’acqua. Sono più contento per quello che è accaduto a Ponticelli, Cellarulo e Pantano, dove le esondazioni sono state più contenute rispetto a qualche giorno fa.

Ha dell’incredibile che a distanza di qualche giorno ci sono stati due fenomeni così importanti e domani siamo di nuovo in allerta meteo. Speriamo bene. So che nei comuni della provincia la situazione è catastrofica, tant’è che a Benevento non ha piovuto ma la piena che si è riversata in città è tutta della provincia. Questo per rispondere anche a chi sosteneva che il sistema idrografico della città non aveva funzionato, come anche il sistema di scarico interno alla città. Evidentemente non c’entra assolutamente nulla”.

E sulla situazione di domani con un’altra allerta, aggiunge: “Purtroppo le fognature sono in tilt, intasate dal fango che si è consolidato nel sistema. E’ chiaro che questo può portare problemi anche con piccole precipitazioni. In questi giorni dobbiamo cercare di ripulire il sistema fognario e tentare di risolvere tutti i problemi che abbiamo anche dal punto di vista dei dissesti sulle strade cittadine”.

ORE 22:50 – Con l’esondazione del Tammaro, la piena del fiume ha creato problemi alla città, già provata dal nubifragio dello scorso 15 ottobre. La prima zona ad essere raggiunta dall’acqua, intorno alle 21, è stata l’area industriale di Ponte Valentino. Dopo circa un’ora il livello è nuovamente aumentato raggiungendo le fabbriche già martoriate dalla recente alluvione.

A quel punto, l’ondata si è immessa nel Calore raggiungendo con una forte intensità raggiungendo la zona in prossimità del centro commerciale “I Sanniti” e i campi vicino al Cimitero Comunale. Alle 21:50 è stata la volta dell’area di Cellarulo ed, infine, Pantano, dove è esondato coinvolgendo al momento solo le zone più vicine all’argine.

A preoccupare, ovviamente, è la tenuta del sistema fognario cittadino e quello dei terreni già allagati. Nel quartiere Ponticelli la situazione è attualmente sotto controllo: “Il livello del fiume sta aumentando e si avvicina a quello del piazzale dei mezzi dell’Asia.

Il sindaco Pepe comunica tramite facebook: “In questo frangente è necessario che da parte di tutti vi sia la massima collaborazione e rispetto dei dispositivi di salvaguardia. Mi rivolgo a tutti i concittadini, ora è il momento di restare in sicurezza, nessuna imprudenza! La priorità è allontanarsi dai corsi d’acqua e dalle zone già colpite. Per piacere, vi chiedo di spostarvi con mezzi privati solo in caso di effettiva emergenza. Le comunicazioni continueranno qui ed attraverso tutti i mezzi a nostra disposizione per tutto il tempo dell’emergenza”.

ORE 21:10 – I vertici di Confindustria e Ance, con la partecipazione degli ordini professionali degli Ingegneri, Architetti, Geometri, geologi e Agronomi, si sono riuniti in un comitato d’urgenza per attivare una serie di misure volte a supportare le aziende interessate dall’emergenza che ha coinvolto il Sannio in questi giorni.

Nel corso della riunione è stata immediatamente costituita una task force a sostegno delle imprese per la ricognizione sommaria dei danni subiti dalle attività economiche e produttive del Sannio (attraverso la compilazione delle schede C messe a disposizione dalla protezione civile).

La quantificazione dei danni è la precondizione per ottenere lo stato di Emergenza nazionale come ha sottolineato il Governatore Vincenzo De Luca nel suo intervento presso la Prefettura di Benevento. Raccogliendo l’appello del Governatore, Confindustria ed Ance, con la collaborazione degli Ordini professionali, hanno messo a disposizione un pool di professionisti qualificati per assistere gratuitamente le imprese, anche non associate.

Per l’assistenza è possibile contattare gli uffici di Confindustria Benevento allo 0824. 43521(int. 3). Gli altri interventi strutturati a seguito dell’incontro riguardano la creazione di una short list di aziende disposte ad offrire gratuitamente servizi di assistenza informatica e tecnica alle imprese in difficoltà; la richiesta di una corsia preferenziale per accelerare le procedure di autorizzazione alla cassa integrazione per i dipendenti delle aziende danneggiate;l’attivazione di un coordinamento con gli istituti di credito per la moratorie sui mutui.

ORE 20:30 – Nel corso della riunione operativa in Prefettura a Benevento con i  sindaci del Sannio e il capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio, la Regione Campania, presente con l’ assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore e il direttore del Dipartimento della Protezione Civile Italo Giulivo, ha comunicato le decisioni urgenti assunte in giunta sull’emergenza alluvione nel Sannio.

È partita la richiesta al Governo di stato di emergenza nazionale. Sono stati deliberati lo stanziamento di un milione di euro per l’ adozione di interventi urgenti e indifferibili e la richiesta al governo della deroga al patto di stabilità per gli interventi legati agli eventi calamitosi.

È stato stabilito, inoltre, un intervento di somma urgenza per l’area industriale di Benevento, che sarà coordinato dal sindaco di Benevento.  su proposta della Regione sarà inviata una  colonna di uomini e mezzi della Protezione civile nazionale per affrontare l’emergenza.

“Abbiamo immediatamente approvato – ha dichiarato il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca – la richiesta di stato di calamità e concordato il rafforzamento delle strutture della Protezione Civile nelle aree colpite. Riconfermiamo il nostro sforzo eccezionale per venire incontro ai gravi danni subiti dalle imprese, a cominciare dal ripristino delle infrastrutture viarie”.

ORE 20:25 – Anas comunica che, secondo quanto richiesto dai Carabinieri di Pesco Sannita a causa dell’innalzamento del livello del fiume ‘Tammaro’, è provvisoriamente chiuso al traffico un tratto della strada statale 212 “della Val Fortore” in corrispondenza di un ponte situato al km 19,500, nel territorio comunale di Pesco Sannita, in provincia di Benevento.

Nel dettaglio, la chiusura interessa il tratto compreso tra il km 19,500 ed il km 20,000. Attualmente le deviazioni per il traffico vengono segnalate in loco.

ORE 20:15 – Visti i tragici eventi che hanno colpito la nostra città, il CSI di Benevento, ha deciso di promuovere una raccolta fondi in favore delle famiglie colpite dall’alluvione, che hanno perso i sacrifici di una vita, travolti dalla furia dell’acqua.

Si chiede la collaborazione ed il sostegno di tutto il mondo sportivo e non, per aiutare queste famiglie a rientrare nelle loro abitazioni. Per chi volesse donare anche una piccola somma è possibile effettuare un bonifico bancario intestato a CSI di Benevento Codice IBAN: IT93G0200815010000102749854 specificando nella causale: EMERGENZA ALLUVIONE.

I fondi raccolti, saranno utilizzati, con il coordinamento della CARITAS, che ci segnalerà le famiglie in difficoltà, per l’acquisto di letti, libri scolastici e tutti i generi di prima necessità per far rientrare le famiglie nelle loro case e consentire ai ragazzi di tornare a scuola.

Tutte le fatture delle spese effettuate con tali fondi saranno puntualmente pubblicate sul profilo facebook del CSI di Benevento. Si chiede, inoltre, a tutte le società sportive che avessero delle tute in giacenza in magazzino e volessero donarle, di portarle presso la sede CSI di Benevento in via Rivellini, ingresso 5. Sarà cura di questo Comitato consegnare il materiale pervenuto alla CARITAS a alla CRI.

ORE 19:40 – Chiuse le scuole a Benevento da domani 20 ottobre 2015 fino sabato 24 ottobre 2015. Il dispositivo recita: “Eventuali modifiche alla presente ordinanza saranno disposte in virtù delle variazioni metereologiche comunicate dalla Direzione generale per i lavori pubblici e la protezione civile – Giunta regionale della Campania”.

La presente comunicazione, anticipata con messaggio alle utenze fisse dei cittadini di Benevento, sarà aggiornata in tempo reale. Si invita la cittadinanza a diffondere esclusivamente il contenuto di questo messaggio evitando la divulgazione di informazioni fuorvianti.

ORE 19:20 – A seguito di una nuova allerta meteo emanata dalla Protezione Civile, dato il perdurare di una situazione di allarme, si comunica che tutte le attività didattiche dell’Università del Sannio resteranno sospese anche per la giornata di martedì 20 ottobre 2015.

ORE 18:25 – Con ordinanza sindacale è stato stabilito che per domani martedì 20 ottobre le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse. Per la ripartenza delle normali attività didattiche saranno diffuse comunicazione ulteriori legate all’evolversi del quadro di emergenza in atto.

ORE 18:20 – A seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito Benevento e numerose località della provincia, BperBanca fa sapere di avere immediatamente deliberato di mettere a disposizione un plafond complessivo di 50 milioni di euro, destinato a sostenere economicamente tutti coloro che abbiano subito danni a causa di questi violenti eventi atmosferici.

Tali finanziamenti, verranno erogati a condizioni particolarmente favorevoli e potranno essere richiesti da famiglie e imprese danneggiate. Si tratta di linee di finanziamento fino a 24 mesi al tasso dell’1% fino a 30 mila euro per i privati e 150 mila euro per le imprese. Questo finanziamento potrà essere richiesto entro il 31 dicembre 2015 presso una delle Filiali BperBanca.

“Con questo intervento – dichiara Antonio Rosignoli, Responsabile della Direzione Territoriale Campania- l’Istituto vuole confermare attenzione e vicinanza al territorio così duramente colpito dalla calamità, sostenendo le famiglie e le imprese nel recuperare il più rapidamente possibile il danno subito e ripartire sui mercati con la giusta fiducia e serenità“. La Banca si riserva di adottare ulteriori misure qualora se ne evidenziasse la necessità.

ORE 18 – “Il Direttore Generale di RCS ciclismo Mauro Vegni e lo staff organizzativo del Giro d’Italia esprimono , tramite lo scrivente , solidarietà ai cittadini per la tremenda catastrofe che ha colpito le due comunità città di tappa nel 2016. I responsabili si dicono certi che l’ospitale e laboriosa gente sannita , avvezza al sacrificio , saprà superare questa calamità e rialzarsi più forte e temprata . Siamo certi che l’undici e dodici maggio 2016 troveremo Benevento e Ponte rimesse a nuovo ed orgogliose di mostrare al mondo le loro bellezze storiche ed artistiche , i loro prodotti e la loro abilità artigianale. Forza Sannio il coraggio, il cuore e la forza non vi mancano, noi da uomini di sport vi siamo vicini”.

ORE 17:50 – Nella notte tra il 14 e il 15 di Ottobre la città di Benevento è stata vittima di una tremenda alluvione che ha devastato vastissime zone della città e non ha risparmiato scuole, abitazioni private, Enti pubblici ed Associazioni benefiche. Tra queste c’è Futuro Down Onlus, che si trova in Via Cosimo Nuzzolo nei pressi della scuola G. Moscati, anch’essa gravemente danneggiata.

Qui i volontari di Informatici Senza Frontiere hanno tenuto diverse edizioni del corso “Never Back Down” per promuovere l’alfabetizzazione informatica per ragazzi con Sindrome di Down, sostenerne lo sviluppo delle potenzialità e l’autonomia digitale. Purtroppo il laboratorio informatico, le dispense, le scrivanie, i nuovi monitor giganti, tutto è andato distrutto così come visibile dalla fotogallery.

Informatici Senza Frontiere, con il supporto dell’Associazione LILIS-Laboratorio per l’Informatica Libera Sannita, ha intenzione di non interrompere la bellissima esperienza formativa di Never Back Down e quindi di approntare al più presto un laboratorio informatico in cui realizzare efficacemente questo ed altri progetti formativi per ridurre il digital divide. Già diversi sono quelli che si sono offerti di aiutare ISF nell’impresa, tra questi i fantastici ragazzi di Stregcomics fumetteria che hanno già avviato una sottoscrizione tra i propri clienti per lo scopo.

Inoltre hanno messo in vendita su Ebay l’opera che il famoso fumettista Sio realizzò per la fumettera (a breve ne seguiranno altri) quando venne nella nostra città e metteranno a disposizione di ISF il ricavato. Ma questo purtroppo non basta, chi volesse aiutare ISF in questo compito può donare tramite paypal o bonifico bancario o contattare la coordinatrice regionale Ing. Adia Barretta (adiutrice.barretta@informaticisenzafrontiere.org). Tel. 328.2008012

ORE 17:40 – “Questa mattina, noi del gruppo “#concordesinBenevento”, abbiamo attivato un nuovo canale di solidarietà in accordo con la Caritas Diocesana di Benevento, per permettere a tutti un facile accesso alle donazioni destinato alle famiglie colpite dall’alluvione del 15 Ottobre scorso. Affideremo a diverse attività commerciali della città di Benevento dei salvadanai; a questi sarà allegato un documento sottoscritto dagli amministratori del gruppo “#concordesinBenevento”, Danilo Travaglione e Umberto Pepe, e dal presidente Caritas, don Nicola De Blasio.

I fondi verranno versati sul conto corrente attivato dalla Caritas per l’emergenza alluvione, presso la Banca Popolare Etica. Ringraziamo il presidente don Nicola De Blasio e il dott. Angelo Moretti per aver appoggiato la nostra idea. Cogliamo l’occasione per ringraziare anche i tanti ragazzi di Benevento e non solo che in questi giorni, e nei prossimi, hanno dato e daranno una mano alle tante famiglie colpite da questa immane tragedia. Il nostro gruppo, nato per discutere delle problematiche riguardanti la città e il mondo giovanile, continuerà umilmente a farsi da tramite tra i ragazzi volontari e le richieste di aiuto.

Inoltre, tutte le attività commerciali che vogliono far propria l’iniziativa “#unsalvadanaioperlasolidarietà”, potranno inviare, ai numeri 346/0990414 (Danilo) o 324/8818316 (Umberto), un SMS o un Whatsapp con i seguenti dati: nome, cognome, tipo di attività, indirizzo dell’attività e contatto. Ancora un piccolo sforzo per ritornare ben presto alla normalità”.

ORE 17:20 – Allarme meteo appena reso noto dalla protezione civile, si consiglia ai cittadini delle aree già colpite ed in particolare ai residenti di Ponte Valentino, Pantano, Ponticelli, Santa Clementina e via Cosimo Nuzzolo di mettersi in sicurezza utilizzando tutte le misure precauzionali a loro disposizione, allontanandosi dall’abitazione o salendo ai piani alti quando possibile.

Personale del Comune, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile sta provvedendo ad avvisare i cittadini interessati. Coloro che si sono allontanati dalle proprie case possono recarsi presso la Cittadella della carità a via San Pasquale o al tennis club Tc 2002 a via Pascoli. A tutti gli altri cittadini è sconsigliato recarsi nell’area bassa della città.

ORE 17 – Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, plaude all’iniziativa della Regione Campania di dichiarare lo “stato di emergenza per le zone colpite dall’alluvione del 14/15 ottobre 2015” nella provincia di Benevento.

“Sono state raccolte le nostre ragioni – aggiunge Bosco – perché da questo disastro non si esce con mezzi normali, ma ci vogliono misure eccezionali. Abbiamo bisogno di contributi, di certezze, di interventi concreti per favorire il ripristino delle infrastrutture viarie e fognarie, nonché delle attività produttive. Il tutto per riportare al più presto al lavoro i tanti dipendenti e operai, che da giorni vivono momenti di angoscia”.

ORE 16:30 – L’ondata di maltempo della scorsa settimana, con alluvioni che hanno colpito in particolar modo la Campania nelle province di Benevento e Caserta, ha causato gravi danni a imprese, terreni, capannoni, case residenziali. Per questo l’Alleanza Cooperative Italiane Campania invita a far convergere donazioni sul conto corrente dedicato, attivato da Confcooperative presso Banca Etica, a supporto delle imprese danneggiate – IBAN IT08H05180340000000222103.

“Un’azione di solidarietà importante – dice Mario Catalano, presidente dell’Alleanza regionale – per dare un aiuto concreto a chi, in pochi attimi ha visto distrutto il sacrificio di anni e, nonostante tutto, sta lavorando per tornare al più presto alla normalità”. “Bene la pronta risposta della Regione che ha chiesto lo stato di calamità ma per il futuro – aggiunge Catalano – bisognerà poter contare su un sistema di prevenzione adeguato, capace di tutelare il territorio, evitando simili sventure”.

ORE 16 – CibArt in collaborazione con Claai e Confindustria Benevento lancia la campagna “AidForSannio”, una raccolta fondi per sostenere le imprese e il territorio del Sannio beneventano piegato dal nubifragio che ha devastato il territorio nei giorni scorsi provocando danni a imprese e cittadini per milioni di euro.

Per la raccolta fondi “AidForSannio” è stato istituito un Conto corrente bancario “Emergenza Alluvione” – IBAN IT08N0200815004000103973030.

Lunedì 19 ottobre la campagna sarà ufficializzata a Milano, nella città dell’Expo, presso il ristorante Basement in occasione di una cena degustazione delle eccellenze agroalimentari del territorio beneventano e campano nella quale imprenditori e istituzioni sannite e campane incontreranno il mondo economico, finanziario e dei media nazionali.

L’iniziativa nasce con il duplice scopo di valorizzare le eccellenze locali e di sensibilizzare il mondo economico e istituzionale italiano al sostegno di un tessuto territoriale fatto prevalentemente di micro e piccole imprese che oggi, più che mai, alla luce delle ultime calamità naturali, richiede attenzione e sensibilità.

“Abbiamo voluto che quest’appuntamento, programmato prima dei tragici eventi dei giorni scorsi, diventasse l’occasione per restare al fianco dei cittadini e degli imprenditori sanniti piegati dal nubifragio dello scorso 14 ottobre – hanno spiegato Antonio Campese, Presidente Claai, e Filippo Liverini, vicepresidente di Confindustria Benevento -. A Milano porteremo in tavola le nostre eccellenze enogastronomiche, le faremo conoscere a esponenti dell’élite economica, finanziaria e della comunicazione nazionale.

Ma le ferite inferte al nostro territorio e alla nostra comunità dall’alluvione sono profondissime e riguardano il presente e il futuro di decine di migliaia di persone.

Il nostro dovere è oggi quello di rimanere al fianco di chi soffre: ecco perché già durante la serata sarà avviata una raccolta fondi per offrire un aiuto concreto a tutti coloro che sono stati duramente colpiti dall’alluvione”.

ORE 15:15 – “Come anticipato dal Presidente Vincenzo De Luca, durante l’incontro svoltosi presso la Prefettura di Benevento, e come invocato anche dal Presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, la Regione Campania oggi alle 12.00 ha dichiarato lo stato di emergenza per le zone colpite dall’alluvione. Da più parti in questi giorni mi giungeva la richiesta di ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza. Richiesta oggi evasa da Palazzo Santa Lucia, a dimostrazione della concreta attenzione della Regione per la comunità sannita colpita dalla terribile calamità”. Lo dichiara il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo.

“In qualità di consigliere regionale – aggiunge – sto continuando ad offrire tutto il mio supporto e contributo, fungendo da raccordo tra le richieste di intervento che arrivano da ogni paese della provincia ed il centro operativo allestito in Prefettura.

Ieri abbiamo effettuato dei sopralluoghi in tutto il Sannio di Benevento insieme al Genio Civile, ai tecnici della Provincia, al Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Carabinieri, per l’individuazione degli interventi urgenti e prioritari a favore delle popolazioni coinvolte nell’eccezionale evento calamitoso.

Oggi – conclude Mortaruolo – ho avuto un incontro con il Presidente Claudio Ricci ed i tecnici della Provincia per la questione della viabilità provinciale compromessa dalle forti piogge.”

ORE 15 – A seguito delle avversità atmosferiche che hanno colpito la provincia di Benevento danneggiata dallo straripamento del fiume Calore, UniCredit ha previsto uno speciale piano d’intervento economico per le imprese e le famiglie del territorio.

La banca prevede la possibilità di accedere alla moratoria dei pagamenti dei finanziamenti in corso (mutui e/o prestiti) in favore dei propri clienti, aziende e privati, residenti nei territori coinvolti. La moratoria, che potrà esser richiesta fino al 31/12/2015 con una semplice autodichiarazione dei danni subiti, potrà riguardare l’intero importo delle rate o la sola quota capitale.

Inoltre è stata prevista la costituzione di un plafond per l’erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate per le aziende e i privati, con un iter semplificato e velocizzato, al fine di facilitare la ristrutturazione o le riparazioni di immobili privati e commerciali, o per sostenere la liquidità delle imprese in questa fase di interruzione delle attività causata dall’alluvione.

Tutte le Agenzie UniCredit presenti in provincia di Benevento sono operative per dare le informazioni sulle procedure necessarie per l’ottenimento della sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e per ulteriori informazioni.

“In quanto banca del territorio desideriamo dare il nostro sostegno a tutti coloro che hanno subito i danni dell’alluvione – ha dichiarato Felice Delle Femine, Regional Manager per il Sud Italia di UniCredit. Lo speciale piano di intervento economico è il modo migliore che abbiamo per offrire un supporto immediato e concreto alle imprese e alle famiglie dei Comuni della provincia di Benevento colpiti dalle avversità atmosferiche, e ci auguriamo che il nostro contributo possa aiutarli a tornare quanto prima alla normalità”.

ORE 14:30 – “La rabbia è tanta, troppa, la nostra pazienza è arrivata fino al punto di massima sopportazione. Le famiglie (grazie soprattutto alla macchina organizzativa del volontariato e della solidarietà) sono state tratte in salvo nella latitanza delle istituzioni territoriali e nazionali. Adesso è il momento di dare una risposta concreta e veloce al nostro territorio”. Lo scrive Antonio Meoli, coordinatore cittadino Forza italia Giovani Benevento.

“I danni – aggiunge – sono stati ingenti e devastanti soprattutto per le attività economiche, penso alle centinaia di imprese distrutte dall’acqua e dal fango, agli imprenditori che insieme alle famiglie hanno perso tutto, ai dipendenti che stanno perdendo il posto di lavoro.

Da una prima analisi i danni sono stimati in quasi mezzo miliardo di euro, sono quasi duemila i posti di lavoro a rischio. L’economia del Sannio rischia di scomparire sommersa dall’alluvione, così come le abitazioni dei cittadini, i negozi e le attività delle zone colpite.

Benevento – prosegue nella nota – deve rialzarsi, deve farlo con l’aiuto dei volontari ma soprattutto dello Stato, adesso servono provvedimenti d’urgenza, bisogna destinare tutte le risorse economiche possibili per rimettere in piedi l’economia del nostro territorio, le aziende che hanno contribuito tanto alla macchina statale, adesso hanno bisogno di ricevere, i cittadini hanno la necessità di ritornare prima possibile alla normalità.

Ben venga lo stato di calamità naturale, ma dovrà essere accompagnato da interventi economici rapidi e concreti. Noi continuiamo a spalare nel silenzio delle istituzioni, continuiamo a farlo senza scattarci fotografie e metterci in mostra… noi ci siamo, ci siamo sempre stati e ci saremo quando verremo chiamati a giudicare l’operato della classe politica amministrante… e credetemi ci ricorderemo di chi è stato in mezzo a noi e di chi non è sceso neanche dall’auto blu per evitare di sporcarsi il doppiopetto e la camicia.

Il cuore e la solidarietà conclude Meoli – è tanta, adesso Benevento ha bisogno di ripartire in fretta e di non esser lasciata da sola”.

ORE 14:20 – CNA Benevento ha aperto un punto d’ascolto per raccogliere situazioni relative a danni causati a imprese  associate (e non) dagli eventi alluvionali. Chiede  agli imprenditori di segnalare, attraverso i nostri responsabili oppure attraverso la mail info@cnabenevento.com la loro situazione affinché si possa  avere un quadro completo di quanto accaduto e eventualità assistere le imprese  nella redazione dei formulari inerenti la “ Procedura per la ricognizione Danni”.

Cna Benevento ha predisposto, quindi  uno sportello per far fronte all’emergenza  attivo presso la sede di viale Mellusi 36, dalle ore 9 alle ore 13.

Inoltre La Cna Benevento rende disponibile le sue imprese del settore termoidraulico ed elettrico per la    rifunzionalizzazione delle attività commerciali e  unità abitative danneggiate dall’alluvione.

In attesa di indicazioni precise da parte delle istituzioni, fornisce alcuni suggerimenti su come comportarsi: verificate se le polizze assicurative attivate sulla vostra imprese e/o abitazione prevedono la copertura per danni alluvionali; preparate un’ampia documentazione fotografica a testimonianza dei danni subiti dalla vostra struttura e da qualsiasi attrezzatura danneggiata da acqua o fango; in caso di spese relative a smaltimento rifiuti, ripristini o altre riparazioni è necessario conservare le fatture che dovranno contenere come descrizione un riferimento specifico all’evento; in caso di danni a strutture o impianti è opportuno una relazione di un tecnico iscritto all’albo.

Per info e segnalazioni è  gratuitamente a disposizione i seguenti recapiti: 3472224664

ORE 13:15 – Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, rende noto che la Regione Campania ha appena riconosciuto lo stato di emergenza per le zone colpite dall’alluvione.

ORE 11:50 – “Sospensione immediata a far data dal giorno dell’alluvione e fino alla conclusione del 2015 di tutte le imposte e i tributi locali dovuti per le attività operanti nelle zone colpite”. Questa la proposta avanzata dall’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Benevento. L’associazione – si legge nella nota – è vicina alla città di Benevento, alle aziende, alle associazioni sportive, agli istituti scolastici ed, in particolar modo, a tutti i cittadini beneventani e della provincia che sono stati colpiti dall’alluvione nei giorni precedenti.

E’ pronta, inoltre, a mettere a disposizione le proprie competenze professionali per offrire assistenza a tutte le attività imprenditoriali duramente colpite dall’alluvione. Sosterrà anche tutti i colleghi che, in difficoltà operative, avessero bisogno di strumentazioni per lo snellimento delle pratiche ordinarie amministrative, oltre ad essere vicina alle Amministrazioni interessate.

L’associazione – aggiunge il direttivo – informa che è pronta ad assistere gli Enti per l’assolvimento delle procedure amministrative necessarie per l’erogazione dei fondi disponibili e da individuare al fine di ridurre i tempi burocratici, considerata l’urgenza e la gravità della situazione. Si auspica, pertanto, – conclude la nota – una tempestiva azione di ripresa per la città di Benevento e delle città in provincia di Benevento alluvionate da parte degli Enti competenti in uno spirito di collaborazione con i Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Benevento.

ORE 11:15 – Fedagri-Confcooperative Benevento, con il responsabile Nicola De Leonardis, denuncia lo stato di devastazione in cui versa l’agricoltura sannita dopo le piogge eccezionali della scorsa settimana. A quattro giorni dall’evento, infatti, i sopralluoghi dei tecnici mostrano uno scenario persino di più cupo di quanto ci si potesse aspettare. Si rischia il fallimento di migliaia di aziende, dalla viticoltura della valle Vitulanese-Telesina, all’olivicoltura del Titerno e soprattutto all’area cerealicola e foraggera del Pre-Fortore e Fortore.

Oltre alla devastazione di gran parte delle strade, l’esondazione di torrenti, valloni e canali collettori, con il conseguente ruscellamento di acqua, fango e detriti, ha provocato grossi danni ai terreni coltivati. Ovunque si trovano voragini e grosse superfici dalle quali è sparita la matrice coltivata. In questo momento è visibile il sottosuolo con le rocce ed è andata perduta tutta la semina.

Questa situazione, diffusa soprattutto nell’area dei bacini dei fiumi Tammaro-Fortore-Miscano, ha comportato la sparizione di diversi ettari di terreno già seminato a foraggere e di altri preparati per la semina dei cereali. In molti casi la semina dei cereali potrà essere effettuata solo dopo aver risistemato i terreni. In queste zone i seminativi sono essenziali per garantire il fabbisogno alimentare alle numerose aziende zootecniche presenti sul territorio.

In mancanza di semine gli allevatori saranno costretti, con evidente aggravio di costi, a reperire fuori regione tale fabbisogno. In molti casi i danneggiamenti hanno riguardato anche i fabbricati a servizio delle aziende agricole (cantine, stalle, fienili, rimesse, capannoni, ecc.) il cui ripristino avrà costi molto elevati. Considerato che il settore (costituito da migliaia di piccole e medie aziende) è già gravato dallo stato di crisi generale e che molte aziende hanno una forte esposizione bancaria per gli investimenti realizzati, il rischio di fallimento è forte.

Fedagri-Confcooperative chiede quindi agli Enti (Comuni, Provincia, Comunità Montane, Regione Campania, Protezione Civile, Ministero) di attivarsi per stanziare i fondi necessari alla immediata risistemazione del reticolo idrografico secondario del territorio (canali, valloni e torrenti) e delle infrastrutture necessarie per garantire un minimo di percorribilità in sicurezza al sistema viario danneggiato.Per le aziende agricole chiede con urgenza lo stanziamento di appositi fondi da destinare alla riparazione dei danni subiti e alla sistemazione straordinaria dei terreni, con procedure semplificate per l’iter burocratico.

(19 ottobre) ORE 11 – In seguito al bollettino ‘arancione’ diramato ieri dalla Protezione civile centinaia di di cittadini di Benevento e, in particolare, quelli residenti nella zona Pantano, una delle aree cittadine più disastrate dall’alluvione, hanno dormito in auto per non abbandonare le loro abitazioni. Circa tremila pasti, tra pranzo e cena, intanto, sono stati distribuiti nella sola giornata di ieri dalla Caritas di Benevento agli sfollati e ai volontari.

ORE 20:15 – Dalle ore 06.50 di giovedi 15 ottobre la Misericordia di Benevento è impegnata in prima linea nella gestione dell’emergenza alluvione, coordinata dal COC – Centro Operativo Comunale, presieduto dal Comandante dei Vigili Urbani Colonnello Moschella.

Sono 35 i volontari della Misericordia cittadina a dare il loro contributo finalizzato soprattutto a liberare abitazioni e locali commerciali dalla notevole quantità di acqua e fango presenti e anche cantine e garage a cui si sono aggiunte altre 11 Misericordie della Regione Campania che, dotate di pompe idrovore di grande portata, hanno lavorato incessantemente per due giorni, liberando anche i due sottopassaggi a ridosso di via dei Longobardi. Impegno continuo e incessante nella zona di Ponticelli, via Campagna e nella vasta zona di contrada Pantano.

E proprio in quest’ultima zona cittadina che 43 Volontari delle Misericordie hanno spalato quintali di fango, ripulito abitazioni e cantine, e poi con l’arrivo di Bob-Cat anche strade. Stamani i Boc-Cat hanno provveduto a ripulire la zona di Via Nuzzolo, riempiendo più volte i cassoni di raccolta. A queste attività tecnico logistiche, si sono aggiunte la consegna di pasti, farmaci e l’accompagnamento di persone che hanno preferito passare le notti presso abitazioni di parenti.

Si è anche creata una significativa sinergia con la Caritas locale, diretta da Don Nicola De Blasio, che ha permesso di far pernottare alcune squadre di Volontari delle Misericordie più lontane, fornendo anche dei pasti caldi. In totale, i Confratelli delle Misericordie impegnate ancora oggi sono 68 e saranno operativi fino a cessate esigenze.

La Misericordia di Benevento è comunque disponibile ad aiutare chiunque avesse bisogno, e può essere contattata al numero di emergenza 333-866.44.67.

ORE 19:30 – Alla luce della nuova allerta meteo diramata oggi dalla Sala operativa regionale della Protezione civile, con dispositivo sindacale n.006 del 18/10/2015, si stabilisce che l’area alluvionata di Ponte Valentino venga abbandonata in via precauzionale a partire dalle ore 21 di stasera da chiunque si trovasse nella zona.

Si consiglia inoltre agli abitanti delle aree alluvionate di via Nuzzolo, via Ponticelli e delle contrade Santa Clementina e Pantano di dormire quando possibile ai piani superiori. Per coloro che non volessero pernottare in casa, o non si trovassero nella possibilità di dare seguito all’avvertimento, sono a disposizione per la notte la struttura di San Pasquale, in via San Pasquale, e il tennis club TCSannio 2000 in via Pascoli, allestito con decine di posti letto. Entrambe le strutture di accoglienza sono contattabili ai seguenti numeri telefonici: San Pasquale allo 0824/28386 e TCSannio al 339/6687575.

Per altre eventuali necessità di ricovero è possibile anche contattare i volontari della Protezione civile al numero 0824/43544. Come da ordinanza precedentemente resa nota, domani 19 ottobre 2015, saranno chiuse tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado: per una comunicazione capillare sono stati anche inviati messaggi telefonici.

Si comunica altresì che stanotte, dalle ore 23.30 alle ore 06.00 di domattina, verrà interrotta l’erogazione idrica per consentire ai serbatoi cittadini di ricaricarsi per far fronte alla crescente necessità d’acqua utile alla pulizia di strade e fogne. Il sistema fognario cittadino in particolare versa infatti in pessime condizioni.

Le zone interessate dall’interruzione idrica sono le seguenti: Pacevecchia, Capodimonte, Cancelleria, via Avellino, viale Mellusi, viale Atlantici e relative traverse e Cretarossa. Si comunica che per favorire lo smaltimento temporaneo dei rifiuti prodotti dall’alluvione da parte degli operatori dell’Asia è stata messa temporaneamente a disposizione  l’azienda denominata “Sannio Tiranteria” in zona industriale Olivola-Roseto. Così sarà possibile liberare gli oramai saturi scarrabili e continuare la raccolta.

Da domattina sarà di attivo ordinariamente il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta. Nelle ultime ore si è provveduto alla chiusura del tratto tra viale dei Rettori e via San Pasquale, all’altezza dell’Arco di Traiano, interessato da un cedimento della rete fognaria.

Infine, il sindaco di Benevento Fausto Pepe rende noto di aver nuovamente richiesto un intervento urgente dell’Esercito, con ulteriori mezzi, da impiegare in particolare in zona industriale Ponte Valentino.

ORE 19 – La Gesesa Spa rende noto che perdurando il forte assorbimento da parte della rete di distribuzione, il sistema di erogazione idrica, allo stato, non è ancora in grado di equilibrare le portate d’ingresso.

La Gesesa spa provvederà quindi ad effettuare una manovra di chiusura della distribuzione idrica, a partire dalle ore 23:30 di questa sera, domenica 18 ottobre, fino alle ore 6:00 di domani, lunedì 19 ottobre 2015.

Ecco le zone interessate alla chiusura del servizio idrico: Pacevecchia, Capodimonte, Cancelleria, Via Avellino, Viale Mellusi e Viale Atlantici e relative traverse e Cretarossa.

ORE 16:15 – A seguito del Bollettino Meteo diffuso dalla Protezione Civile Regione Campania che annuncia una nuova ondata di maltempo (Prot. 2015.0698779 del 18 ottobre 2015), per ragioni di sicurezza, soprattutto per i problemi legati alla viabilità nelle zone colpite dall’alluvione, tutte le attività didattiche dell’Università del Sannio resteranno sospese anche per la giornata di lunedì 19 ottobre 2015.

ORE 16 – Antonio Pepe, dell’Osservatorio Astronomico del Sannio, ha previsto fenomeni intensi, anche temporaleschi, che interesseranno il territorio sannita domani 19 ottobre, nell’intero arco del pomeriggio, sera e notte. Potenziale estensione delle precipitazioni: 15 ore.

ORE 15:30 – Aggiornamento viabilità: chiusa la complanare per Fragneto Monforte parallela alla strada statale 372 Telesina nel tratto successivo al secondo sottopasso, a causa di un movimento franoso che interessa la carreggiata.

ORE 14:40 – Domani resteranno chiuse le scuole cittadine. Lo ha stabilito una nuova ordinanza sindacale emanata in queste ore, a seguito dei bollettini meteo, l’ultimo diffuso alle 13:30 dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile.

Nei bollettini in questione (prot. 2015.0698779 e 2015.0698776 del 18/10/2015) si legge: “Il Centro Funzionale Regionale, sulla base delle informazioni disponibili e dal quadro previsionale meteorologico, ha valutato che sono previste le condizioni di criticità moderata (Codice ARANCIONE) dalle ore 22.00 di oggi e, salvo ulteriori valutazioni, per le successive 24 ore”.

Alla luce delle previsioni, e atteso che i canali e la grande parte degli scarichi di deflusso delle acque sono al momento ancora intasati dal fango nonostante le operazioni di espurgo in corso e realizzate, ed in considerazione della nuova allerta meteo divulgata dalla Protezione Civile Regionale, il Centro Operativo Comunale provvederà alla disposizione di una viabilità alternativa ai punti maggiormente critici.

Per questa ragione saranno registrati rallentamenti alla normale circolazione viaria. Inoltre, alla luce dell’allerta che prevede pioggia anche intensa su Benevento con fenomeni temporaleschi particolarmente intensi nelle zone della provincia e dell’avellinese, gli esperti della Protezione Civile contattati dal Centro Operativo Comunale hanno paventato la possibilità “di significativi e diffusi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori”.

Durante la permanenza dell’allerta, a tutta la popolazione è fatta precisa raccomandazione all’utilizzo dei mezzi privati di trasporto solo in caso di effettiva necessità. Resteranno chiusi i sottopassi cittadini come da precedente ordinanza ancora vigente.

A tutti i volontari, così come ai privati cittadini, in azione presso gli scenari di allagamento, è fatta precisa disposizione, oltre al rispetto delle normali misure di sicurezza, di interrompere le attività entro le ore 21 di questa sera. Mentre resteranno operativi sul territorio le unità delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e delle strutture di pronto intervento.

Nel corso di un’apposita riunione operativa del Centro Operativo Comunale sono state dettagliatamente alcune criticità su cui è fatta precisa richiesta di intervento, agli enti preposti, la presenza sul letto del fiume di detriti, alberi e altro materiale possono rendere particolarmente vulnerabile lo stesso, in caso di nuovi innalzamenti delle portate.

ORE 12:30 – E’ terminato alle ore 11.15 la riunione del Tavolo di crisi presso la Provincia di Benevento. Il Presidente Claudio Ricci, che ha presieduto la riunione con dirigenti, tecnici e funzionari del Settore Infrastrutture, ha potuto fare il punto della situazione di questi primi interventi curati dalla Provincia sul territorio dopo l’urgano della notte tra mercoledì e giovedì scorsi. Si è innanzitutto dato atto che i primi interventi sono stati finalizzati a far fronte all’emergenza venutasi a creare.

INFRASTRUTTURE STRADALI – Per quanto concerne le infrastrutture stradali, e cioè la rete di oltre 1.300 chilometri di estensione di proprietà della Provincia, sono stati disposti nelle ore immediatamente successive la fase acuta delle precipitazioni interventi finalizzati a garantire almeno il transito su una sola carreggiata.

Sono state dunque mobilitate 20 diverse squadre di manutenzione da parte di Ditte private appositamente convenzionate con l’Ente. Le operazioni di sgombro di fango, pietrisco e detriti vari accumulatisi sulle strade hanno riguardato circa 700 chilometri, cioè all’incirca il 60% dell’intera rete. Per tali strade è stato possibile consentire nuovamente il transito sia pure tra restringimenti e limitazioni varie.

Questo tuttavia non significa che nei prossimi giorni non verrà valutata, arteria per arteria, la condizione strutturale complessiva. Sui 700 chilometri circa di arterie maggiormente colpite dalle eccezionali precipitazioni, si è dovuto prendere atto che in 5 diversi punti la strada provinciale è letteralmente sparita, risucchiata via dalla furia degli elementi naturali.

Tale drammatica situazione si è verificata nell’area del Fortore, del Tammaro, della Vallata del Vitulanese, in quella Telesina e nel comprensorio dell’Ufita. Per queste gravissime emergenze, che aggiungono pesanti disagi alla popolazione di numerosi Centri, peraltro già duramente provata da quanto accaduto, si sta valutando in questo momento l’entità del danno patito dal patrimonio stradale e contestualmente anche il costo del ripristino dell’arteria. In ogni caso tecnici e funzionari della Provincia stanno effettuando sopralluoghi in queste ore con le squadre della Protezione Civile regionale e/o con quelle dell’Esercito Italiano per avere una esatta fotografia dei danni.

Anche il Presidente Ricci è impegnato in sopralluoghi nelle aree più colpite. Secondo le sue direttive, si stanno comunque predisponendo già i progetti per il ripristino delle condizioni minime di percorribilità e garantire il diritto alla mobilità per quanto possibile in quelle arterie e/o in quei punti che risultano meno gravemente colpiti.

EDILIZIA SCOLASTICA – Per quanto concerne il patrimonio edilizio della Provincia adibito alle Scuole della Secondaria Superiore, si è preso atto che, a seguito dei riscontri effettuati, risultano interessati dai fenomeni calamitosi l’Istituto “Rampone” e la Succursale del “Guacci” che peraltro insistono in via Scafa del capoluogo, uno dei punti maggiormente colpiti dalla piena del Fiume Calore. Sono stati peraltro già ordinati i lavori di ripristino che si prevedono possano concludersi nei prossimi 4 giorni per la Succursale e per i prossimi 10 per il “Rampone”.

MANUTENZIONE AREE BOSCHIVE E ASTE FLUVIALI – E’ stata predisposta una diversa dislocazione sul territorio delle squadre degli operai forestali alla dipendenza della Provincia per coadiuvare le altre Istituzioni e i Volontari nell’opera di ritorno alla normalità. Particolare attenzione sarà dedicata alla manutenzione nell’area del Fiume Ufita ed in quella del Fiume Sabato.

ORE 12:20 – Partirà domani l’attività dell’ufficio comunale preposto al monitoraggio dei danni subiti dal territorio di Benevento: per effettuare la stima, sono in distribuzione le schede tecniche fornite dalla Prefettura, da compilare nel più breve tempo possibile.

Le attività di compilazione delle schede tecniche saranno finalizzate ad una ricognizione della stima dei danni subiti da edifici pubblici e privati, attività imprenditoriali ed agricole. Il riepilogo dei dati emersi dalle schede, sarà fornito alla Regione Campania per la richiesta dello stato di Emergenza e per la successiva richiesta di ristoro.

“Le procedure di legge – si legge nel prontuario a corredo dei moduli – prevedono che in prima istanza, la quantificazione del danno e degli interventi di ripristino può avvenire attraverso una autocertificazione che fornisca una valutazione sommaria del fabbisogno necessario (ad es. attraverso fatture e preventivi di spesa, indagini di mercato, etc…), da confermarsi comunque successivamente, nel caso di esito positivo dell’istruttoria di accesso all’eventuale contributo, con una perizia asseverata, dalla quale risulti il nesso di causalità tra il danno accertato e l’evento per un importo non superiore a quello stimato sommariamente, redatta da un professionista esperto in materia, iscritto al relativo albo professionale”. Le schede fornite a tutti i Comuni della Provincia, oltre ad essere già scaricabili dal sito del Comune di Benevento (sezione Avvisi e Bandi del sito, oltre che comunicati stampa), saranno disponibili anche in formato cartaceo presso lo stesso ufficio, da domani mattina funzionante presso la struttura comunale al piano terra di Palazzo Impregilo di via del Pomerio (Megaparcheggio).

Qui, gli operatori dello sportello forniranno i moduli necessari da compilare oltre a tutte le informazioni utili per redigerli: sempre presso lo stesso sportello dovranno essere consegnate, per il protocollo ufficiale, le modulistiche opportunamente redatte. Dalla Protezione Civile regionale hanno indicato quale termine funzionale ad una efficace prima stima dei danni, la giornata di giovedì prossimo 22 ottobre. Sono in diffusione tre distinte tipologie di modelli dedicati nel dettaglio a: patrimonio edilizio pubblico, patrimonio edilizio privato ed alle attività produttive ed agricole. I cittadini che hanno subito danni alle proprie abitazioni devono compilare e consegnare il modello B.

La ristrettezza dei tempi impone una risposta ordinata quanto immediata, alla quale sovraintenderanno in tempi e modi straordinari i dipendenti comunali di Benevento.  Nel frattempo, questa mattina, a seguito di un consistente ed inatteso afflusso di visitatori presso il Cimitero comunale si è reso necessario disporre nuovamente, dalle ore 11:30, la chiusura della struttura per evitare intralci ai mezzi impegnati nel ripristino dell’area di Ponticelli. Viabilità nuovamente interdetta anche nella zona di Pantano, dove possono circolare solo i mezzi di soccorso e dei residenti impegnati nell’attività di salvaguardia e messa in sicurezza.

ORE 10:20 – La Caritas di Benevento comunica che occorrono stivali di ogni taglia, tute e piumoni matrimoniali e singoli per famiglie sfollate. Per donazioni recarsi presso il Centro di Acccoglienza presso la Cittadella della Carità in via San Pasquale. 

ORE 10 – Il grave nubifragio che ha colpito in questi giorni il nostro Sannio non ha risparmiato nemmeno San Lorenzo Maggiore e Paupisi. Chiede interventi immediati il coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Giovani, nonché coordinatore di San Lorenzo Maggiore, Gabriele Di Marzo

”Nella parte alta di San Lorenzo Maggiore, non si rilevano danni evidenti, cosa che invece non si può dire di contrada Piana che ha subito evidenti danni dovuti all’esondamento del fiume Calore. 

Molti amici e abitanti della zona hanno perso quasi tutto: automobili e mezzi agricoli in particolare. Si sono visti entrare oltre un metro e mezzo di acqua nelle proprie abitazioni nel giro di cinque minuti. 

Una cosa impressionante che fortunatamente non ha fatto riportare danni a persone. Anche i tanti terreni agricoli, soprattutto vigneti ed uliveti presenti nella zona, sono andati completamente distrutti. 

Non ne resta nulla ormai, aggiunge – l’unica cosa da fare è ripartire da zero. In un settore che in questi anni ha vissuto periodi non certo facili, una calamità del genere è un danno che lascia poche vie di uscita.

A Paupisi – continua l’esponente berlusconiano – la situazione è ancora più drammatica: qui infatti i danni sono ingenti e ad esempio le strade non esistono praticamente più nelle contrade di San Pietro di Paupisi e Santo Stefano di Vitulano. 

Attività commerciali rase al suolo con intere famiglie evacuate che non potranno tornare nelle proprie abitazioni per diverso tempo. Gente che per anni ha investito tutto nella propria attività, oggi si ritrova con un cumulo di detriti e fango. Non capisco cosa si aspetti a mandare l’Esercito. La gente ha bisogno di aiuto immediatamente. Anche se è scattata la solidarietà tra parenti ed amici anche provenienti da altri paesi del Sannio, la presenza dello Stato al momento è veramente debole. 

Non esistono – conclude Di Marzo – zone di serie A e zone di serie B. Capisco che l’emergenza è totale e che una situazione del genere mai si era verificata prima, ma la gente chiede aiuto in tempi rapidi. Inoltre sia concesso subito lo stato di calamità naturale e si proceda nei prossimi giorni ad una conta dettagliata dei danni che il nubifragio ha provocato.”

(18 ottobre) ORE 9:30 – Un giovane studente del Giannone, Raffaele Verdicchio, che ha partecipato insieme a molti compagni come volontario in questi giorni di emergenza, chiede al Sindaco di rinviare l’apertura delle scuole per consentire di preseguire l’opera di soccorso volontaria alle famiglie, agli esercizi commerciali e alle aziende in difficoltà. 

Appello condiviso da un altro alunno del liceo classico di piazza Risorgimento, che sottolinea come tutti gli studenti di paesi gravemente colpiti saranno ingiustamente penalizzati sia per la difficoltà di raggiungere il capoluogo, sia perché impegnati nei lavori di pulizia di case e paese. 

ORE 20:05 – Anas comunica che sulla strada statale 212 “della Val Fortore” è stato provvisoriamente chiuso al traffico, in entrambe le direzioni, il tratto compreso tra il km 16,100 e il km 16,400, nel territorio comunale di Pesco Sannita, in provincia di Benevento. 

La chiusura è stata disposta in via cautelativa, su richiesta del Comune di Pesco Sannita, a causa di un fabbricato reso pericolante dal maltempo che ha colpito il beneventano nei giorni scorsi, situato in prossimità della strada statale 212 all’altezza del km 16,250. Nel tratto stradale era già in vigore un restringimento di carreggiata. 

Il traffico al momento è deviato sui percorsi alternativi costituiti dalla viabilità provinciale e comunale adiacente. Il tratto stradale sarà riaperto non appena saranno garantite le condizioni di sicurezza per la circolazione.

ORE 19:25 – Dalle 23:30 e fino alle 06:00 sarà necessaria un’interruzione idrica nelle seguenti aree della città: Pacevecchia, Capodimonte, Cancelleria, Via Avellino, Viale Mellusi e Viale Atlantici e relative traverse e Cretarossa.

A comunicarlo al COC è stata la Gesesa che ha spiegato: “Per via dei guasti che hanno determinato il fuori uso dei quadri di alimentazione elettrica ENEL della centrale di pompaggio di Campo Mazzoni ed a causa del forte assorbimento da parte della rete di distribuzione, il sistema di erogazione idrica, allo stato, non è in grado di equilibrare le portate d’ingresso con quelle di uscita dalla rete pur avendo GESESA prontamente installato, presso l’impianto di pompaggio un gruppo elettrogeno adeguato alle necessità elettriche delle pompe. Alla luce di quanto esposto si informa che GESESA provvederà ad effettuare una manovra di chiusura della distribuzione idrica a partire dalle ore 23:30 di questa sera, 17-10-2015, alle ore 6:00 di domani 18-10-2015”.

Intanto nel pomeriggio l’amministrazione comunale di Benevento ha realizzato un confronto con la Regione Campania ed i rappresentanti nazionali e regionali della Protezione Civile. Presenti, tra gli altri, il dirigente della Direzione Generale per i Lavori pubblici e la Protezione Civile della Regione Italo Giulivo, il responsabile della Sala Operativa Regionale Unificata di Protezione Civile Vincenzo Cincini, il funzionario del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Sabato Sergio.

Nel corso del vertice, preceduto da sopralluoghi effettuati nelle aree più duramente colpite dall’alluvione, sono state individuate quali priorità di intervento: il ripristino dell’argine della zona industriale dell’Asi, la riattivazione del depuratore utilizzato dal Consorzio, la riattivazione della linea elettrica per consentire la ripresa delle attività delle aziende ancora in condizione di operare.

Un’ulteriore priorità è dettata dalla situazione di criticità in cui versa il torrente Malecagna in contrada Pantano. Con urgenza, poi, si interverrà per la pulizia dei canaloni del torrente San Nicola in zona Ponticelli e per verificare una difesa spondale delle acque fluviali del Calore nella parte che lambisce il primo tratto di via Grimoaldo Re. E ancora: appare improcrastinabile la riattivazione della rete elettrica in via Cosma Nuzzolo, per realizzarla nel più breve tempo possibile il Comune ha già disposto una spesa dedicata di  5mila euro.

In serata, i tecnici del Comune hanno partecipato alla riunione con tutti gli amministratori della provincia convocata in prefettura dalla dottoressa Paola Galeone. Domani sarà allestito l’ufficio comunale preposto, d’intesa con i cittadini investiti dall’emergenza, al monitoraggio dei danni subiti dal territorio di Benevento: le attività di compilazione delle schede tecniche saranno finalizzate ad un prima cognizione della stima dei danni subiti da edifici, attività imprenditoriali e famiglie.

ORE 19:00 – La Caritas Diocesana di Benevento informa che al Centro Accoglienza di Via San Pasquale occorrono intimo nuovo, pigiami nuovi, tute per uomo e per donna nuove e semi nuove.

E’ possibile consegnare gli abiti fino alle ore 19, i viveri fino alle ore 21. Per informazioni contattare al numero 0824 28386.

ORE 18:50 – Stamani tecnici e funzionari del Settore Infrastrutture della Provincia di Benevento hanno effettuato sopralluoghi su alcune delle strade provinciali più danneggiate unitamente al Colonnello Ettore Motti, Comandante del 21° Reggimento Genio Guastatori di stanza presso la Caserma “G. Amico” di Caserta.

Il Reggimento, in queste ore, sta operando con mezzi di movimento terra, d’intesa con la Provincia, per dal fango, pietrisco e detriti vari le aree attraversate dalle strade provinciali in territorio di Paupisi, Solopaca, Torrecuso, Fragneto Monforte. A breve giungeranno nel Sannio altri caterpillar dell’Esercito. Un altro sopralluogo (cui si riferiscono le foto allegate) è stato effettuato in territorio di Cautano dove è stato spazzato via un ponte che collega quella cittadina con Campoli del Monte Taburno.

ORE 17:31
Convocazione straordinaria del Consiglio Generale Asi per le ulteriori iniziative da assumere in ragione dell’emergenza creatasi a seguito del nubifragio del 15 ottobre ultimo scorso. Erano presenti, oltre al Presidente Perifano, i Consiglieri  Giorgio Nardone, Stanislao Lucarelli, Fioravante Bosco, Nicola De Vizio, Gerardo Canfora, Biagio Supino, Alfonso Boscarelli, IgnazioCatauro, Marco Cangiano, Cosimo Rummo, Luigi Barone, il Presidente dei Revisori Alessandro Trusio.

Il presidente del Consorzio Asi,Luigi Diego Perifano, ha relazionatoi sui contatti stabiliti subito dopo l’evento alluvionale con il Ministero delle Infrastrutture, l’Assessorato Regionale alle AA. PP.  e il Comune di Benevento, nonché sui vari incontri avutisi in Prefettura per il coordinamento dei primi interventi di soccorso in Area Industriale.

I lavori del Consiglio Generale sono quindi stati sospesi per consentire ai tecnici della Protezione Civile di eseguire i necessari sopralluoghi presso le aziende più gravemente danneggiate.

Il dott. Italo Giulivo, Direttore Regionale della Protezione Civile, l’ing. Sergio Sabato, Funzionario del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e il dott. Luigi Cimmino, in rappresentanza del Presidente della Giunta Regionale, accompagnati dagli amministratori e dai tecnici del Consorzio Asi, si sono portati presso gli impianti delle ditte, Agrisemi Minicozzi, Metalplex e Rummo, constatando la vastità e la gravità dei danni provocati dal nubifragio, tali da non consentire, al momento, la previsione di una immediata ripresa delle attività produttive.

I tecnici della Protezione Civile hanno altresì verificato gli ulteriori danni subiti dalla rete delle infrastrutture consortili, per il cui ripristino funzionale occorrono interventi di somma urgenza.

Al termine dei sopralluoghi il Presidente del Consorzio Asi, Luigi Diego Perifano, ha rimarcato le enormi difficoltà che si presentano per la normalizzazione della situazione in Area Industriale, evidenziando la necessità di tempestivi interventi del Governo Regionale e Nazionale sulla base della immediata dichiarazione dello stato di emergenza per l’intera Provincia Sannita  e dell’attivazione delle connesse procedure speciali di legge.

Nella stessa giornata di oggi, gli uffici consortili hanno inoltrato a tutte le aziende una richiesta urgente per la ricognizione dei danni riportati dagli impianti industriali ai fini della relativa trasmissione alle autorità di Protezione Civile.

ORE 17:00 – “Pur riconoscendo che quanto accaduto nei giorni scorsi è un evento eccezionale  – ha spiegato in nota il presidente del comitato di contrada Pantano San Vitale, Pasquale Varricchio – la gravità dell’impatto della piena del Calore sulle case, le campagne e le imprese di contrada Pantano è stato accentuato dalla mancata adeguata cura della pulizia dell’alveo fluviale in questi ultimi anni. Non è un caso che nel letto del fiume ci siano tronchi di alberi di alto fusto, molti adesso divelti o piegati. Sarà prioritario per il prossimo futuro assicurare una pulizia adeguata rimuovendo gli alberi.

Certo adesso non è il tempo delle polemiche  –  ha aggiunto Varricchio –. Adesso è il tempo di agire per aiutare le tante famiglie in difficoltà ed i nuclei che non possono più abitare dignitosamente nelle proprie case, perché non c’è erogazione elettrica ed idrica. E’ importante e prioritario ripristinare i servizi essenziali e la viabilità nella contrada nonché aiutare le aziende agricole in crisi fornendo i primi supporti per ripartire. 

A proposito della viabilità, il ponte stretto a senso unico che occlude la circolazione a Pantano, obbligando al senso unico di circolazione perché passa solo un automezzo alla volta, è un problema anche in situazione di normalità. E’ ancor di più un problema in questi giorni con tanti mezzi della Protezione Civile e dei volontari in circolazione. Sarà necessario quando sarà tornato un minimo di normalità pensare a come risolverlo e assicurare una circolazione stradale adeguata alle necessità della contrada”.    

ORE 16:00 – “Il Rotary e il Rotaract Club di Benevento, lanciano una nuova sfida con il progetto ‘Adottiamo una scuola’ contro i disastri prodotti dall’alluvione in città.

I club service di Benevento, dopo aver partecipato con i propri soci, alle attività di pulizia del fango dai luoghi pubblici, sostenuto i volontari con acquisto di attrezzature utili, aver donato beni alimentari alla CRI e indumenti di prima necessità alla Caritas, passano all’azione con una raccolta fondi per permettere di riportare, il prima possibile alla normalità, una delle comunità scolastiche più danneggiate della città, l’Istituto Comprensivo Moscati.

Il Rotary e il Rotaract cercheranno, attraverso il progetto, di ripristinare le attrezzature formative restituendo gli spazi educativi agli allievi del Moscati. 

Le coordinate per effettuare un bonifico bancario sul seguente conto corrente:
A favore:      ROTARY CLUB BENEVENTO
C/C IBAN:   IT88S0530815001000000010625
Causale:       ‘ADOTTIAMO UNA SCUOLA’

La raccolta e la destinazione dei fondi sarà effettuata con il massimo livello di dettaglio e la massima trasparenza. 

ORE 15:50 – Il Centro operativo comunale comunica che, lunedì 19 ottobre, riapriranno le scuole cittadine di ogni ordine e grado con l’esclusione di quelle  danneggiate dall’alluvione.

Nel dettaglio risultano ancora impossibilitate alle attività didattiche: l’istituto comprensivo  Moscati, con i plessi Moscati, Pezzapiana e Grimoaldo Re e l’istituto superiore “Rampone” al rione Ferrovia , compresa la sede succursale dell’istituto magistrale “Guacci” ivi collocata.

Per assicurare la ripartenza degli istituti che resteranno chiusi lunedì, è allo studio una soluzione che consenta di dislocare gli iscritti  nei plessi limitrofi, così da evitare ulteriori disagi alle famiglie. Appena stabilita, verrà ufficializzata la nuova temporanea dislocazione degli alunni. 

La ripartenze delle attività didattiche degli istituti cittadini è stata decisa dopo un confronto con i dirigenti scolastici che hanno dato il via libera, previa attenta valutazione sull’idoneità delle strutture.

E’ del pari assicurato il servizio di trasporto alunni con  scuolabus oltre al normale funzionamento degli autobus urbani. Farà eccezione alla normale operatività lo scuolabus a servizio dalle aree Ponte Valentino, zona industriale e 90 bis, non funzionante a causa dei danni ancora in via di ripristino alla viabilità interna.  

Inoltre, si informano tutte le famiglie interessate che è stato riattivato anche il servizio di trasporto e accompagnamento degli alunni disabili.

Sono in queste ore costantemente all’opera squadre d’intervento per la rimozione di fango e acqua presso strutture pubbliche e private. Al Cimitero comunale è all’opera una squadra di volontari proveniente da una struttura per richiedenti asilo; anche grazie al loro impegno, nella giornata di domani sarà riaperto il Cimitero.

ORE 15:30 –
“In considerazione delle drammatiche criticità derivanti dal nubifragio che ha investito molti comuni della nostra Provincia, ho inteso intraprendere, con doverosa celerità, iniziative parlamentari. ‎Ho infatti gia’ presentato due emendamenti al Decreto Legge n. 154 del 2015, meglio conosciuto come “Decreto per le alluvioni di Parma e Piacenza” con cui oltre a richiedere lo “Stato di Emergenza Nazionale” ho chiesto di applicare ‎la deroga al Patto di Stabilità entro la fine del 2015 per tutti i residui esistenti nel fondo apposito, che, purtroppo, ammontano a soli 2 milioni di euro e che andrebbero in ogni caso spesi entro fine anno e successivi 15 milioni da destinare ai territori colpiti”.

E’ questo l’incipit della lettera che la deputata sannita Nunzia De Girolamo‎ ha inviato a tutti i sindaci della provincia di Benevento colpita dal maltempo.

“Con l’altro emendamento – spiega De Girolamo ai sindaci – ho chiesto di sospendere il pagamento dei tributi, come già successo in Abruzzo ed Emilia Romagna”. “Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On.le De Vincenti – annuncia la deputata beneventana di FI nella lettera – si è fatto garante del fatto che la Protezione Civile fara’ quanto prima i sopralluoghi per poter decretare lo ‘Stato di Emergenza’. ‎

A tal proposito – prosegue De Girolamo – ho proposto ai diversi attori istituzionali, la convocazione di un tavolo di concertazione, al fine di valutare, con la vostra fondamentale sinergia, altre strategie utili alla causa. S‎erve l’aiuto di tutti e la massima collaborazione istituzionale, ad iniziare dalle presenze di governo esistenti sul nostro territorio”.

La De Girolamo, nelle prossime ore, si recherà personalmente presso i comuni investiti dal nubifragio, verificando altri ed ulteriori necessità da segnalare agli organismi competenti. Inizierà dalla città di Benevento e seguirà negli altri territori.

ORE 15:05 – In queste ore il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo sta effettuando dei sopralluoghi in tutta la provincia di Benevento insieme al Genio Civile, ai tecnici della Provincia e del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’individuazione degli interventi urgenti e prioritari a favore delle popolazioni coinvolte nell’eccezionale evento calamitoso.

ORE 14:30 – Nella giornata di domenica l’ASIA, pur senza sede operativa e con i mezzi rimasti a disposizione, assicurerà, oltre ai consueti servizi, anche il ritiro delle suppellittili danneggiate e ingombranti depositati al di fuori delle abitazioni alluvionate, dall’alba fino a che ci sarà luce utile alle attività di prelievo.

Qualora si dovessero reperire dispostivi fotoelettrici ci si attrezzerà anche al servizio notturno, nei prossimi giorni, per accellerare i tempi per un pronto ritorno alle normali condizioni ambientali. Lì dove ci sono le maggiori quantità di ingombranti, si provvederà al posizionamento di cassoni, fino ad esaurimento scorte, per favorire il nostro e l’altrui conferimento.

ORE 13:50 – “Lunedì presenterò un emendamento al decreto-legge 154 dell’1 ottobre 2015 per estendere anche ai Comuni del Sannio, gravemente colpiti dal maltempo, una deroga al patto di stabilità già prevista per Parma, Piacenza e alcune aree delle rispettive province, in seguito all’alluvione subita”. Ad affermarlo, in una nota, è Nello Formisano, portavoce parlamentare dell’Italia dei Valori.

ORE 13:40 – Domani mattina, dalle ore 9 alle 13, i volontari del gruppo “Buonalbergo per Telethon”, in collaborazione con la Parrocchia San Nicola di Bari saranno in Piazza Garibaldi per una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni sannite colpite dall’alluvione lo scorso 15 ottobre. L’iniziativa è a sostegno della raccolta fondi lanciata dalla Caritas Diocesana di Benevento.

ORE 13:15 – Per le segnalazioni relative ad emergenze in città legate all’alluvione è possibile far riferimento alla struttura del Coc, Centro operativo Comunale, sito presso il comando della Polizia municipale di Benevento.

I numeri di contatto sono i seguenti: 0824 772700 e il numero verde 800 606 560. Per l’assistenza a tutti i cittadini che sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, è stato allestito ed è attivo un centro di prima accoglienza presso la struttura comunale di San Pasquale: per segnalare disagi e per mettersi in contatto con gli operatori è disponibile il numero 0824 28386.

In particolare per chi avesse esigenza di reperire urgentemente un alloggio temporaneo è possibile rivolgersi al seguente numero messo a disposizione dal settore Servizi Sociali del Comune di Benevento: 3204306849.

Coloro che hanno le case danneggiate e che hanno bisogno di smaltire il materiale di risulta possono accumularlo davanti alle proprie abitazioni e segnalare il fatto chiamando al numero messo a disposizione dalla Caritas 0824 28386 o inviando un’email al seguente indirizzo caritas@diocesidibenevento.it.

La mail deve contenere nome, cognome, indirizzo e numero di telefono. L’Asia provvederà a ritirare i materiali.Per le urgenze relative alle fornitura idrica e ai sistemi fognari è possibile rivolgersi al numero messo a disposizione dalla Gesesa 348 601 6151.

ORE 12 – Tra pochi minuti l’Arcivescovo di Benevento mons. Andrea Mugione farà visita presso il centro accoglienza per famiglie sfollate sito presso la “Cittadella della Carità – Evangelii Gaudium” in via San Pasquale. A comunicarlo in direttore della Caritas Diocesana di Benevento don Nicola De Blasio.

ORE 11:45 – “Fin da subito l’alluvione che ha colpito il Sannio, la macchina della solidarietà ha preso il via: dall’apertura del Centro di Accoglienza per le famiglie sfollate in Via San Pasquale per poi organizzarsi per spalare il fango dalle strade. In poche ore la solidarietà da parte della popolazione sannita è stata grandissima, non solo donando vestiario e generi alimentari. Studenti, operatori sociali, migranti, sportivi, tifosi sono scesi in mezzo la strada per pulire la loro città”. Lo scrive in una nota l’ufficio Caritas della Diocesi di Benevento.

“Ora – aggiunge la nota – il tempo della conta dei danni sta per iniziare. Abbiamo formato squadre che stanno andando famiglia per famiglia a censire i danni e ad ascoltare le necessità dei nostri fratelli. Numerose famiglie, numerose aziende hanno perso tutto in pochi minuti. Ora non occorre donare vestiario o cibo ma occorre sostenere la fase più lunga: la ricostruzione per il ritorno alla vita normale delle famiglie alluvionate. Immaginate alle famiglie colpite da un lutto, tutti la mattina portano il “Cunsolo” e la roba che arriva è tantissima che a volte va buttata, ma dopo una settimana dal funerale nessuno più si ricorda del dolore di quella famiglia che viene lasciata e a se stessa. Noi non vogliamo che questo succeda nel post alluvione.

La Chiesa Beneventana, attraverso la Caritas, non lascerà soli questi nostri fratelli. Per questa ragione la Caritas Diocesana di Benevento ha istituito un fondo straordinario per l’emergenza alluvione nel Sannio. Per donazioni bisogna rivolgersi a Don Sergio Rossetti chiamando al numero 0824-23148, presso la “Cittadella della Carità – Evangelii Gaudium” sito in Benevento presso Via San Pasquale n.11”.

Di seguito anche le coordinate bancarie in cui potranno effettuare il versamento sono le seguenti: CARITAS DIOCESANA DI BENEVENTO C/C BANCA POPOLARE ETICA IT03A0501803400000000160288 CAUSALE: EMERGENZA ALLUVIONE PROVINCIA DI BENEVENTO

ORE 11:40 – Le Associazioni “Benevento Libera” ed “Imprese che Resistono”, il Sindacato CISAL, nonché il Centro Democratico, per dare un segnale concreto di vicinanza ai cittadini colpiti dal grave evento alluvionale che ha interessato Benevento ed il Sannio apriranno in settimana un conto corrente bancario dove chiunque potrà manifestare fattivamente la sua solidarietà ai colpiti dalla calamità.

Purtroppo come si suol dire – scrivono – a Benevento “n’copp o cuotto l’acqua volluta” ed è un dramma per la città desertificata, dal punto di vista istituzionale, ed in perenne crisi economica e sociale. I fiumi possono essere una risorsa ma se non manutenuti adeguatamente, e lasciati al loro destino, diventano un problema, e come nel nostro caso, dei veri e propri killer ambientali.

C’è necessità, allo stato, – prosegue la nota – di un piano straordinario regionale di risanamento dei nostri due fiumi, il Sabato ed il Calore con i loro affluenti, e di interventi mirati a sostegno delle imprese in ginocchio. Confidiamo nella dinamicità del Presidente De Luca a cui rivolgiamo un accorato appello per sostenere la battaglia di rinascita del Sannio ponendo da subito, all’ordine del giorno della Giunta Regionale, la questione “alluvione” nel Sannio anche per i tanti lavoratori che rischiano di perdere il loro posto di lavoro per tali eventi.

Siamo convinti – concludono – della risposta positiva dei Sanniti che, come sempre, faranno la loro parte: un piccolo versamento per aderire a questa campagna di solidarietà.

ORE 11:05 – Sono passate poco più di 24 ore dal terribile alluvione che ha interessato Benevento e la sua provincia. A Guardia Sanframondi, si stimano i danni provocati dall’acqua e dal fango. Ben sette le famiglie evacuate, a cui il Comune ha offerto vitto alloggio nelle more dell’emergenza, e 12 le abitazioni che hanno subìto danni. Le strade provinciali e comunali risultano danneggiate al 50%: in particolare, la SP ex SS87, la SP 88, la SP Marraioli e la SP Palazzese sono state parzialmente chiuse al traffico, mentre risulta del tutto ostruito il ponte sul torrente Senete, che collega il territorio di Guardia Sanframondi a quello di Cerreto Sannita.

Numerose le strade comunali, perlopiù rurali, ancora impraticabili, quali Forma, Sant’Anna, Cavarena, Starze, Cassaniello, Formicola, Notarangelo-Acquefredde, Palombaia e Rio Monaci. Ottocentosettanta gli ettari di vigneto sepolti da circa tre metri d’acqua, i quali, defluendo, hanno lasciato quaranta centimetri di fango, rendendo del tutto impossibile la prosecuzione della vendemmia, in specie dell’aglianico. Il tutto aggravato dalla persistente ostruzione dei corsi d’acqua perpendicolari al Fiume Calore, che impedisce il deflusso delle acque che stazionano nei terreni, complicando e ritardando maggiormente l’accesso ai fondi con i mezzi agricoli.

E’ però ancora incalcolabile l’ingente danno materiale arrecato alle imprese agricole e alle 20 cantine presenti sul territorio guardiese. Tanto si evince dalle parole del Sindaco, Floriano Panza, in una lettera che lo stesso ha indirizzato al Prefetto di Benevento ed ai Presidenti della Provincia e della Regione. “Gli interventi urgenti richiedono la disponibilità di pale meccaniche, escavatori, gruppi elettrogeni, e la disponibilità di materiale per un primo ripristino della circolazione”, si legge nel testo.

“Si chiede la dichiarazione dello stato di calamità naturale per il territorio di Guardia Sanframondi e di conoscere le modalità tecniche per segnalare i danni pubblici e privati e a chi indirizzare le richieste”, scrive il primo cittadino, chiedendo inoltre il rimborso delle risorse finanziarie sostenute in via d’urgenza dall’Ente comunale. Sono questi i primi dati e le prime stime di un alluvione che ha sconvolto territori e persone, trascinando via anni di lavoro e di risparmio e portando con sé dolore e sconforto.

ORE 11 – I 70 bambini del coro Unicef “Si… Fa… Musica” di San Giorgio del Sannio rinunciano al viaggio d’istruzione  presso l’EXPO di Milano per devolvere al Comitato Provinciale Unicef di Benevento l’intera cifra assegnata dal Miur all’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini”.

L’intento è quello di aiutare le famiglie, i bambini e le scuole danneggiate dall’alluvione che ha colpito la città di Benevento e la provincia sannita. A comunicarlo al dirigente scolastico Gabriella Cirocco, al presidente Antonio Tirelli e ai membri tutti del Consiglio dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” di San Giorgio del Sannio nonché alla presidente del Comitato UNICEF Provinciale di Benevento Carmen Maffeo, è la docente Dina Camerlengo, in qualità di responsabile del Coro Unicef “Si…Fa…Musica” e referente Unicef della Istituzione scolastica sangiorgese.

Grazie alla composizione di una canzone sulle tematiche legate  all’educazione alimentare dal titolo “Exploriamo la Terra” nata come prodotto finale del progetto – La Scuola per Expo – promosso dal MIUR, l’Istituto “Montalcini” si è visto attribuire un contributo di 5400 euro per consentire agli alunni coinvolti nel progetto di visitare l’Expo di Milano. Mentre il personale addetto della Scuola è impegnato nell’organizzazione della trasferta milanese, arrivano le prime notizie e le immagini del disastro che si è abbattuto nella vicina Benevento.

Tra i bambini del Coro Unicef, seppur entusiasti dell’affermazione e ansiosi di vivere l’esperienza milanese ma sensibili alle tematiche della solidarietà e avvezzi ad occuparsi del prossimo, si fa strada il desiderio di aiutare le vittime dell’alluvione.

Da qui la decisione della rinuncia per un fine più alto. “Speriamo che – afferma Dina Camerlengo – data l’eccezionalità dell’evento e il nobile gesto dei bambini che si stanno formando in una “Scuola Amica” (Progetto d’intesa MIUR-Unicef) si riescano a superare i cavilli burocratico-amministrativi che potrebbero ostacolare la realizzazione di questo intervento di solidarietà. Sarebbe davvero un segno di “Buona Scuola”, esempio concreto di qualcosa che sta veramente cambiando”.

ORE 9:30 – “Siamo in campo, al fianco dei nostri concittadini colpiti da questa vera e propria tragedia, per far riemergere dal fango tutti quello che brutalmente è stato sommerso da un evento crudele, seppur naturale. Stiamo cercando di portare un sorriso per illuminare i volti di chi è oramai stremato dalla fatica ed impietrito per la disperazione”.

Questo il messaggio di Raffaele Siciliano, coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani. “Gli alluvionati però – aggiunge Siciliano – hanno tanta voglia di riprendere al più presto i loro ritmi quotidiani e di rivedere le propria città rinata. E noi abbiamo voglia di rivederli sorridere.

Ci sono tanti volontari, ma la situazione è ancora critica, soprattutto in alcune zone. Abbiamo bisogno di voi, del vostro cuore e del vostro orgoglio. Beneventani, siamo nel fine settimana, sicuramente ora ci sarà più tempo libero e vi assicuro che non c’è cosa migliore che dedicarlo a queste persone. Una sensazione bellissima, forse la più bella di tutte.

Organizziamo gruppi di persone e mi rivolgo a tutti coloro che hanno il desiderio di aiutare i nostri amici alluvionati, – conclude l’esponente berlusconiano – sono a completa disposizione per fornirvi informazioni e indirizzarvi verso le emergenze. Contattatemi sulla mia pagina Facebook. Ora, abbiamoil dovere di agire”.

(17 ottobre) ORE 8 – Continua incessantemente l’impegno del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento a seguito dell’alluvione che ha colpito l’intero territorio della Provincia. Ad oggi il numero di interventi di soccorso espletati a seguito della calamità è di circa 200.

Si è conclusa la fasa critica relativa al salvataggio di persone rimaste intrappolate nelle case, mentre ha avuto inizio la fase interventistica relativa all’aggottamento, verifiche e recupero beni. Sono presenti sul territorio circa 65 unità dei pompieri con il supporto delle colonne mobili dei Comandi di Latina, Isernia e Campobasso. 

ORE 20:30 – In zona Ponticelli è stato quasi completato lo svuotamento dei garage condominiali. La viabilità della zona è stata liberata da fango e detriti. E’ stato quasi del tutto drenato il sottopasso di via Vittime di Nassiriya ed è stata completata la messa in sicurezza dopo il cedimento strutturale delle fogne verificatosi all’inizio di via San Pasquale, dinanzi all’Arco di Traiano.

In via Nuzzolo è in corso di completamento l’opera di ripristino delle cantine e dei garage di tutti i condomini. In fase di ultimazione il ripristino delle scuole: quasi ultimato lo sgombero di via Grimoaldo Re così come sono state ultimate le attività di svuotamento dalle acque l’interno al Palaparente.

Ancora sul tema degli istituti scolastici, è fissato a domano mattina il punto definitivo sulle riapertura delle scuole cittadine, ad esclusione della scuola Moscati. Per quest’ultimo istituto si procederà con l’immediata individuazione di nuovi locali per assicurare la ripresa delle attività didattiche, risultando particolarmente compressi i plessi e le aule dedicate alla didattica.

In via Vittorio Veneto è stato completato lo svuotamento da acqua e fango di tutti i garage e pertinenze private. E’ in corso il ripristino del sottopasso di viale Virgilio, mentre ancora in via Campagna si procede con lo svuotamento dei garage dei condomini che insistono sulla strada.

In contrada Pantano è in via di completamento il ripristino della viabilità principale mentre grazie al supporto decisivo delle squadre di volontari è stata effettuata la pulizia da fango e acqua della maggior parte delle abitazioni e delle aziende coinvolte nell’evento.

In contrada Santa Clementina è in fase di ultimazione lo svuotamento dei locali privati danneggiati.

Mentre per domani è prevista la prosecuzione del piano di interventi da effettuare nelle contrade e riguardanti episodi di infiltrazioni di acqua e fango oltre agli smottamenti di terreno.

Infine, al termine della riunione istituzionale tenutasi in prefettura con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco Fausto Pepe ha accompagnato l’assessore regionale alle Attività Produttive Amedeo Lepore presso l’area industriale di ponte Valentino per effettuare sopralluoghi sui capannoni flagellati dall’alluvione.

ORE 19:50 – “Le parole pronunciate dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ci hanno rassicurato e donato nuova energia per affrontare questa fase di emergenza. Sento di dover ringraziare il Governatore per essere prontamente venuto nel Sannio ad accertarsi di persona della drammatica situazione che stanno affrontando le nostre comunità a seguito della disastrosa alluvione che ha messo in ginocchio numerose famiglie ed imprese”.

Questa la dichiarazione del consigliere regionale Erasmo Mortaruolo a seguito dell’incontro con il Presidente Vincenzo De Luca, svoltosi questo pomeriggio presso la Prefettura di Benevento.

“Il Presidente De Luca, dopo aver constatato l’intenso lavoro che in queste ore concitate si sta svolgendo nella sala allestita in Prefettura per gestire una fase ancora emergenziale, – aggiunge l’esponente sannita del Pd – ha assicurato il massimo impegno della Regione per sostenere la ripartenza e gli interventi per porre rimedio ai danni creati dal maltempo. A fianco del Sannio ci sarà anche il Governo nazionale, rappresentato all’incontro dal Sottosegretario Del Basso De Caro, che ha assicurato il massimo sostegno per il nostro territorio.

In particolare la Regione Campania già da questa sera metterà a disposizione della provincia di Benevento la cifra di 500.000 euro. Un primo intervento per tamponare le situazioni di immediata criticità, al quale seguiranno altri, in quanto, come annunciato dal presidente De Luca, la Regione si farà carico di coprire le spese rendicontate che saranno sostenute per il ripristino delle infrastrutture e a sostegno anche delle aziende messe in ginocchio dall’alluvione.

Al Prefetto di Benevento – conclude Mortaruolo – spetterà il compito di ricevere le progettazioni esecutive di interventi che dovranno essere finalizzati alla ripartenza del Sannio e a far rialzare il nostro territorio. Sono sicuro che la nostra comunità, come ha sottolineato anche il presidente Vincenzo De Luca, saprà, attraverso la serietà, il rigore e la sobrietà che la caratterizzano, alzarsi a testa alta anche da questa difficile e drammatica situazione.”

ORE 19:45 – “Come abbiamo già fatto presente nella giornata di ieri, appena si prendeva coscienza della gravità dell’accaduto a Benevento e in numerosi comuni della provincia, riteniamo necessario che sia immediatamente dichiarato lo stato di calamità naturale e richiesto ai Governi nazionale e regionale interventi e sostegno straordinari. È indispensabile che tali richieste siano avanzate dalle Istituzioni preposte al fine di evitare che ambienti politici di parte, come già sta accadendo, se ne facciano portabandiera per fini probabilmente meno nobili. Ora la tragedia del momento esige che convergano tutte le forze per risalire la china”.

“In tal senso la Cgil – scrive in una nota – vuole fare a pieno la sua parte, quella che spetta ad una organizzazione dei lavoratori, a cominciare dall’aiuto materiale, in parte già avviato, la cui disponibilità abbiamo comunicato alle Istituzioni; disponibilità della Cgil di Benevento e di quella nazionale e regionale, pronte per i necessari interventi di solidarietà.

Superata l’emergenza, – aggiunge il sindacato – sarà necessario fare il punto della situazione, una analisi seria del nostro territorio, capire fino a che punto si è trattato di una calamità “naturale” e quanto abbiano contribuito l’incuria, l’abbandono, la responsabilità dell’uomo.

Capire perché non esista una seria politica di difesa del suolo, una programmazione di ampio respiro che metta il territorio in sicurezza, curi con la dovuta attenzione alvei e argini dei fiumi, boschi e montagne, strade ed infrastrutture.

La pioggia è stata eccezionale, un pesante nubifragio, ma si è riversata su territori ormai predisposti alla tragedia causa l’abbandono in cui vengono lasciati. Spesso si ha l’impressione che si operi al contrario. I lavoratori forestali, ad esempio, – continua la nota – che sono quelli che hanno competenze ed intelligenza per la cura di una parte importante del territorio, sono mesi che non percepiscono retribuzione: ciò dimostra il grado di attenzione che le nostre Istituzioni hanno verso questi lavoratori e verso il loro indispensabile lavoro per l’intera comunità.

Ora chiediamo all’Amministrazione provinciale di convocare un vero “tavolo di lavoro” per affrontare l’emergenza e la ricostruzione. Siamo fermamente convinti della necessità che debbano essere convocate le rappresentanze sociali e del mondo del lavoro, come le Organizzazioni sindacali e dell’imprenditoria, stanti i gravi danni subiti anche dall’apparato produttivo (industrie di rilevanza nazionale saranno bloccate per settimane).

Infine, il nostro pensiero – conclude la Cgil – non può non andare al tragico episodio avvenuto nella tarda mattinata di oggi a Ponte Valentino di Benevento, dove un operaio è morto sul lavoro. È la terza vittima del maltempo nella nostra provincia, essendo stato folgorato mentre effettuava lavori proprio per riparare i danni causati dal maltempo. Ma è l’ennesima vittima sul lavoro del Sannio, anello che si aggiunge ad una catena di morti sul lavoro sempre più lunga e insopportabile”.

ORE 19 – Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, intervenendo all’incontro tenutosi in Prefettura con il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e le Autorità locali, ha chiesto con fermezza la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito degli eventi calamitosi della notte tra il 14 e il 15 ottobre 2015.

La misura, ha detto il Presidente, si rende necessaria per superare pastoie burocratiche ed aver accesso ai fondi bloccati dal Patto di Stabilità. Ricci, nella sua relazione, ha riassunto, per la parte di propria competenza, la situazione venutasi a determinare: per quanto concerne le infrastrutture viarie il Presidente ha dichiarato che sui 1.300 Km. di rete stradale provinciale alcune centinaia sono stati distrutti ed il restante risulta danneggiato. Non è peraltro ancora ben chiara la gravità dei danni patiti dalle arterie in apparenza ancora in piedi.

Per quanto concerne invece l’edilizia scolastica, limitatamente alla Scuola Secondaria Superiore, sugli oltre 40 edifici di proprietà dell’Ente il solo edificio “Rampone” in via Scafa del capoluogo risulta gravemente danneggiato a causa dell’esondazione del Fiume Calore. A fronte di tutto ciò, secondo Ricci, non si possono riparare le strade tra alcuni mesi: infatti, è incombente l’inverno e con esso la possibilità molto concreta di importanti nevicate. Non avendo più la viabilità, non essendo possibile già oggi accedere a molti centri e contrade, non essendoci ancora acqua e corrente elettrica in diversi punti del Sannio, la situazione è, a giudizio di Ricci, decisamente insostenibile ed occorre assumere “ad horas” le decisioni conseguenti senza ulteriori attese.

ORE 18:55 – Il Comitato Provinciale di Benevento della Croce Rossa Italiana ha aperto un conto corrente dedicato alla raccolta fondi per l’emergenza alluvione che ha colpito il territorio della provincia di Benevento. I contributi possono essere erogati attraverso bonifico bancario da effettuarsi su conto corrente intestato a: Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Benevento, acceso presso banca Unicredit S.p.a., alle seguenti coordinate IBAN: IT 54 I 02008 75590 000103643119. Per informazioni ci potete contattare al numero 0824315000.

ORE 18:45 – “A seguito della tragedia che ha colpito il Sannio ho appena presentato due emendamenti al decreto legge 154 del 2015 meglio conosciuto come Decreto per le alluvioni di Parma e Piacenza. Oltre alla richiesta dello stato di emergenza nazionale che dovrebbe prevedere le medesime procedure utilizzate per Parma e Piacenza, ho chiesto che venga applicata ‎la deroga al patto di stabilità entro fine 2015 per i residui esistenti nel fondo apposito che purtroppo ammontano a soli 2 milioni di euro e che andrebbero in ogni caso spesi entro fine anno e 15 milioni invece da destinare ai territori colpiti secondo le valutazioni in capo alla Protezione civile. Con l’altro emendamento chiedo che venga sospeso il pagamento di tributi come concesso già nei casi più drammatici in Abruzzo e in Emilia”.

Ad annunciarlo è la deputata di FI, Nunzia De Girolamo.‎

“Eventuali ulteriori costi andranno valutati con il passare delle ore e chiedo al governo di garantire fin da ora l’eventuale ulteriore intervento immediato‎.

Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, onorevole De Vincenti, con cui ho parlato per la disponibilità e sensibilità dimostrata, ma soprattutto perché si è fatto garante del fatto che, al massimo fra due giorni, la protezione civile sarà responsabilizzata per fare i dovuti sopralluoghi in modo da verificare le condizioni per decretare lo stato di emergenza. Ribadisco però che serve l’aiuto di tutti e la massima collaborazione territoriale “.‎

ORE 18:30 – Il Commissario Prefettizio del Comune di Sant’Agata de’Goti, Elvira Nuzzolo, con proprio atto deliberativo n.7/15 ha richiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale dell’intero territorio comunale per tutti i danni subiti e subendi da parte dell’Ente Comune, dei privati cittadini, delle colture agricole, delle attività produttive e zootecniche, per gli abbondanti ed eccezionali temporali che si sono abbattuti sul Comune di Sant’Agata de’ Goti durante la notte tra il 14 ed il 15 ottobre 2015.

La delibera del Viceprefetto Nuzzolo verrà trasmessa al Prefetto di Benevento, al Presidente della Giunta Regionale della Campania, al Presidente della Provincia di Benevento, al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Comando stazione Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti, al Responsabile della Protezione Civile del Comune di Sant’Agata de’ Goti.

ORE 17:10 – Presso il L@p Asilo 31 di via Firenze è attivo un centro di raccolta beni di prima necessità tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 20.  Sono necessari in questo momento cibi non deperibili e di lunga conservazione.

Inoltre, si avvisa che è attivo un centro di reclutamento volontari per organizzare giorno per giorno squadre di lavoro la dove risulta necessario. In particolare, gli studenti del Collettivo Autonomo Studentesco si rendono disponibili per la pulizia delle scuole colpite dalle inondazioni. Domani alle ore 8:30 presso l’Asilo 31 di via Firenze partiranno le squadre di lavoro in maniera coordinata.

ORE 16:55 – Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è arrivato in Prefettura per discutere in merito ai danni provocati nel Sannio dal violento nubifragio: “Saremo molto attenti – ha detto – e prevediamo di stanziare mezzo milione di euro per l’emergenza immediata, il ripristino delle infrastrutture e della viabilità. Non ci sono le condizioni per richiedere lo stato di emergenza, ma solo quelle per lo stato di calamità”.

ORE 16:20 – “Facciamo presto, il territorio sannita è in forte difficoltà, bisogna ripristinare quanto prima condizioni ottimali per i cittadini e le aziende del Sannio. Tutto il nostro sostegno per la popolazione e gli imprenditori colpiti. Siamo facendo ogni sforzo per avviare la ricostruzione insieme alle rete Confcooperative, dal regionale al nazionale, per interventi concreti, rapidi, mirati”.

Così Rino Di Domenico, presidente provinciale di Confcooperative Benevento, che insieme ai consiglieri e a tutti dirigenti esprime solidarietà alla città e ai comuni della provincia colpiti dall’alluvione del 15 ottobre.

L’organizzazione ha messo in piedi una task force per prestare soccorso alle cooperative che hanno subito danni, mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari e il supporto di cooperatori volontari perché possano tornare a essere operative nel più breve tempo possibile. L’organizzazione è in costante contatto con le cooperative su tutto il territorio per monitorare le criticità e intervenire rapidamente.

“Saremo accanto alle istituzioni locali e alle altre associazioni di imprese per superare il momento drammatico che il Sannio sta attraversando – afferma il presidente Di Domenico. Mai come in questi casi la cooperazione, il valore fa che fa da motore alla nostra organizzazione, è la risposta giusta ad un territorio e ad una comunità ferite”.

Intanto Confcooperative Campania si attiva a sostegno delle cooperative che in queste ore stanno vivendo momenti difficili e di forte preoccupazione. Imprese, terreni, capannoni, case residenziali a Benevento e provincia sono completamente allagati e si contano danni ingenti. Per questo l’Unione regionale, in accordo con Confcooperative Benevento, si fa promotrice di un’azione di solidarietà ed attiva un conto corrente dedicato presso Banca Etica dove far convergere le donazioni a supporto delle imprese che a Benevento operano e si impegnano.

“In situazioni del genere non si può restare a guardare, ma agire, concretamente, da veri cooperatori. Mi appello alla società civile, alle associazioni, alla nostra rete affinché non lascino soli questi uomini e queste donne di valore. Un piccolo gesto potrà veramente migliorare l’umore e le prospettive delle nostre cooperative. Sono certa che l’Organizzazione tutta farà sentire la sua vicinanza. Confido nella sensibilità e nell’impegno che sempre Confcooperative ha dimostrato. Confido nella gente e nella sua umanità profonda. Grazie per quello che potrete fare”. Così Maria Patrizia Stasi, presidente Confcooperative Campania. Questo l’IBAN del conto dedicato alle nostre cooperative: IT08H0501803400000000222103

ORE 16 – Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito degli eventi calamitosi della notte tra il 14 e il 15 ottobre 2015. Ricci, con una delibera approvata stamani, nell’attestare che ne ricorrono i presupposti (legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni), ha chiesto alla Regione Campania l’adozione dei provvedimenti di urgenza per la dichiarazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello stato di emergenza per il Sannio.

Il Consiglio Provinciale di Benevento, riunito ieri immediatamente dopo la fase più acuta degli eventi calamitosi, aveva già chiesto la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Ricci, tuttavia, dopo aver partecipato in Prefettura alla riunione di ieri sera per fare il punto della situazione e dopo il briefing con i funzionari del Settore Infrastrutture dell’ente, ha ritenuto che si debba provvedere ad affrontare con poteri straordinari ed emergenziali le opere di soccorso e ricostruzione.

Il Presidente della Provincia nella premessa della sua delibera ha svolto un resoconto sul desolante scenario del Sannio oggi, “day after”: Comuni senza acqua; sui 1.300 Km. di rete stradale provinciale alcune centinaia sono stati distrutti ed il restante risulta danneggiato; la Strada Statale 87 Benevento-Campobasso rischia di rimanere chiusa per un tempo non precisato; la Strada Statale 372 Benevento-Caianello è danneggiata in due punti; la strada di collegamento per l’Ospedale di Sant’Agata de’ Goti è interrotta; decine di Comuni isolati anche telematicamente;stabilimenti industriali nell’area industriale di Ponte Valentino in ginocchio con 400 lavoratori senza lavoro; centinaia di case private distrutte dalle frane e dall’acqua; decine le Famiglie sfollate ospitate in ricoveri di emergenza.

“Questa Provincia, già ferocemente colpita dalla crisi economica di questi anni, ha detto Ricci commentando il provvedimento, ha ricevuto un colpo durissimo e crudele. Non possiamo e non vogliamo consentire che essa resti in ginocchio.

In queste ore la parte migliore della splendida gente del Sannio, in particolare i Volontari, stanno lavorando con gli uomini e le donne dell’Esercito, delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, delle Istituzioni, per ritornare alla normalità: questo esempio – ha concluso Ricci – deve essere sottolineato all’opinione pubblica nazionale ed incoraggiato e sostenuto dalle Istituzioni centrali cui chiediamo di intervenire con lucidità, efficacia, lucidità ed efficienza”.

ORE 15:30 – Nuovo aggiornamento dal Comune di Benevento: coloro che hanno le case danneggiate e che hanno bisogno di smaltire il materiale di risulta possono accumularlo davanti alle proprie abitazioni e segnalare il fatto inviando un fax al numero Caritas 082425981. Il fax deve contenere nome, cognome, indirizzo e numero di telefono. L’Asia provvederà a ritirare i materiali. 

In una riunione tenutasi in mattinata alla scuola Moscati, pesantemente danneggiata, – inoltre – è stato affrontato il tema della ripresa delle lezioni. Si è stabilito di cercare un altro istituto scolastico, possibilmente nei pressi della Moscati per non arrecare ulteriori disagi alle famiglie, per ospitare temporaneamente le classi del plesso inagibile.

Attualmente si sta ancora provvedendo alla messa in sicurezza di persone, case e aziende; successivamente si passerà al ripristino della viabilità ancora interrotta, in particolare si provvederà al drenaggio dell’acqua dai sottopassi ancora allagati.

ORE 15 – “La notte dalla tragedia ha dato corso all’altro fiume: quello dell’altruismo, dell’operatività, della solidarietà comunitaria. Nel buio si sono accese tante luci, a simboleggiare la speranza, la volontà di non arrendersi, il desiderio di futuro. Restano tante ombre e tanti angoscianti interrogativi. Col tempo sarà indispensabile diradarle e dare le risposte necessarie”. Lo scrive l’associazione culturale MezzogiornoNazionale.

“Ad esempio, sullo stato d’allerta, tempestivo o mancato, dovrà emergere, inevitabilmente, un’omissione o una sottovalutazione.

Oppure sulla diga di Campolattaro, bisognerà eliminare ogni dubbio sull’attività della stessa in relazione a quanto è accaduto e ogni rischio per il futuro. Così come occorrerà capire perchè le strade si sbriciolano come pasta frolla.

Tuttavia, adesso quel che conta è cosa fare ora e subito per restituire diritto al futuro alle tante attività commerciali e produttive andate distrutte, il diritto alla casa a chi l’ha persa e per ripristinare l’utilizzo delle infrastrutture viarie danneggiate.

Per fare tutto questo, – aggiunge la nota – occorre innanzitutto che il Consiglio dei Ministri riconosca lo stato d’emergenza nazionale. Ribadiamo: lo stato d’emergenza nazionale, per evitare confusione con il riconoscimento dello stato di calamità naturale, che è uno strumento legato esclusivamente al settore agricolo.

Siamo convinti – conclude MezzogiornoNazionale – che la rappresentanza parlamentare e di governo si muoverà utilmente in tale direzione. In una fase così drammatica, per la città e la provincia, è indispensabile uno sforzo comune. Peccato che finora, mentre è emersa la coesione comunitaria, non si sia realizzata, neanche simbolicamente, la coesione politico-istituzionale”.

ORE 14:40 – “E’ sotto gli occhi di tutti e non bisogna aggiungere altro: i danni ammontano a milioni di euro. I vertici di Cidec, Confcommercio, Unimpresa, Fapi, Confazienda, Aicast e Casartigiani hanno ieri visitato alcune zone alluvionate ed incontrato i propri associati. Abbiamo visto scene simili allo tsunami: stabilimenti e negozi allagati, infrastrutture distrutte, negozi allagati, agricoltura e paesaggio devastati.

A seguito dell’ intervento alla riunione indetta stamane in Camera di Commercio, l’ unione delle 7 sigle ha chiesto che la stessa si mobilitasse concretamente con azioni immediate e precise. Formuliamo la richiesta alla Camera di Commercio di Benevento di mettere a disposizione della comunità delle imprese i 5 milioni di euro già impegnati e destinati alla costituzione di una Fondazione camerale.

“Ritengo – riferisce Milena Petrucciani – che al momento non possa esistere alcun altro strumento tempestivo e tangibile come questo”. Ogni altra iniziativa non sarà di alcun supporto alle imprese ma potrà essere solo annoverata tra le inutili e penose iniziative solitamente assunte in queste circostanze. Non c’è tempo da perdere e non si possono aspettare gli anni della burocrazia nazionale.

I cinque milioni di euro sono qui, a nostra disposizione, e sono delle nostre imprese: perchè non utilizzarli? Chi lo vieta? Le tante imprese industriali, artigianali, commerciali, turistiche ed agricole coinvolte in questa tragedia possono ripartire solo con «sostanziose ed immediate» azioni di liquidità di denaro.

Hanno, infatti, bisogno di mettersi in sicurezza, di sgomberare locali, di acquistare mobili, merci, attrezzature per il lavoro: non dimentichiamo che vi sono imprese che hanno subito la distruzione totale della merce acquistata per le prossime festività natalizie o altre in situazioni produttive in allarme come quelle vitivinicole e olivicole.

I cinque milioni di euro costituiscono anche una forte garanzia per gli istituti di credito che, insieme ai Confidi, possono avviare azioni di microcredito soprattutto nei confronti di quelle piccole realtà che hanno bisogno del minimo indispensabile per ripartire. Possiamo dare a tutti l’esempio di ciò che significa “fare” rispetto al “dire”.

Dobbiamo essere responsabili, concreti, tempestivi, solidali, uniti. Le accuse ora non servono: ognuno faccia sentire, invece, la propria vicinanza a quanti sono stati travolti dal nubifragio. Abbiamo la responsabilità di mobilitarci al di là di ogni personalismo anche istituendo un Tavolo di Crisi delle Imprese. La ripartenza si basa innanzitutto sulla fiducia: la fiducia di non sentirsi soli ma di poter contare sulle istituzioni “locali” e sugli uomini e donne che le rappresentano.

In tal senso, nelle prossime ore, formalizzeremo la richiesta a tutti i colleghi rappresentanti delle associazioni di categoria che, auspico, prenderanno in debita considerazione la nostra proposta prima che, calata l’attenzione da parte degli organi di informazione, si venga lasciati soli, abbandonati al destino”. Questa la nota delle associazioni Cidec, Confcommercio, Unimpresa, Fapi, Confazienda, Aicast e Casartigiani.

ORE 14:10 – “Ho appena visitato, insieme al Vice Presidente vicario di Confindustria Benevento Filippo Liverini, le zone industriali della provincia di Benevento più gravemente colpite dall’esondazione dei fiumi avvenuta nel corso della scorsa notte e quanto ho potuto constatare è assolutamente drammatico. Molte delle realtà imprenditoriali colpite erano state visitate, lo scorso lunedì, dal neo Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania Amedeo Lepore che ne aveva, in quell’occasione, apprezzato la qualità e vitalità. La ricognizione dell’ammontare dei danni e del numero delle aziende colpite è già partita grazie a Confindustria Benevento ed è evidente che si tratta di numeri elevatissimi”. Lo scrive Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Confindustria Campania.

“Bisogna immediatamente ripristinare la viabilità, la rete idrica e quella elettrica. Per non parlare poi delle connessioni telematiche. Gli imprenditori e tutti i dipendenti stanno spalando da oltre 24 ore ma i loro sforzi saranno vani se non si libereranno immediatamente dal fango e dai detriti gli stabilimenti. In questo momento così difficile per il territorio sannita, già gravemente colpito dalla congiuntura economica, è necessario attivare tutti i canali possibili.

In particolare ho contattato il Presidente Giorgio Squinzi, che poco più di un anno fa aveva avuto modo, in occasione dell’Assise annuale, di ammirare le bellezze del nostro territorio e le eccellenze produttive che lo stesso è in grado di esprimere. Abbiamo indirizzato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca una nota per richiedere interventi di urgenza e, nello specifico, lo stato di calamità. In questo momento è indispensabile che tutti gli attori istituzionali coinvolti possano garantire il massimo supporto alla comunità produttiva sannita.

Voglio sottolineare che è fondamentale mettere in campo tutti gli sforzi necessari per consentire alle imprese di riavviare al più presto le produzioni e riuscire a rispettare gli impegni assunti con i clienti e i fornitori. In molti casi, infatti, si tratta di imprese che esportano e per le quali una prolungata assenza dai mercati internazionali potrebbe essere fatale. L’intero sistema Confindustriale regionale – conclude Jannotti Pecci – è al fianco del territorio sannita in questo difficile momento.”

ORE 14 –  “I danni sono stati ingenti ma siamo già al lavoro per ripartire. Dall’alba di ieri i nostri dipendenti, i soci e tanti cittadini comuni stanno lavorando per riportare tutto alla normalità”.  Così in una nota il presidente della Cantina di Solopaca, Carmine Coletta, a seguito dell’alluvione che ha interessato anche la cooperativa di via Bebiana.

“Servirà qualche giorno ma ci rimetteremo in piedi più forti di prima, grazie alla voglia di fare e con tanto lavoro. Voglio comunque tranquillizzare i nostri clienti e tutto il comparto vitivinicolo: Il nostro bene più prezioso, il vino, è stato salvaguardato e danni irreparabili sono stati scongiurati.

Per questo dico grazie, di  cuore, a  tutta la grande famiglia della Cantina. Mi preme comunque lanciare un appello a tutte le istituzioni: poteva andare peggio e questo deve essere l’ennesimo invito ad intervenire per evitare che certe cose non si ripetano ancora in futuro. Contro eventi del genere si può fare poco, è vero, ma l’opera di prevenzione può riuscire a scongiurare i danni che purtroppo ci troviamo a dover fronteggiare. 

L’appello che lancio è sincero: non andiamo alla ricerca dei colpevoli, ma già dai prossimi giorni mettiamo in cantiere progetti concreti per arginare il rischio idrogeologico a cui purtroppo siamo sottoposti.  Noi siamo pronti a collaborare per quanto di nostra competenza. Per il momento non mi resta che tornare a lavorare e mandare un abbraccio a tutto il Sannio che, sono sicuro, supererà anche questa.”

ORE 13:45 – Il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Benevento, Giovanni Pietro Ianniello, esprime la vicinanza personale e dell’intero Consiglio a tutti i Cittadini colpiti dai drammatici eventi metereologici che hanno flagellato la nostra Provincia ed in modo particolare la città di Benevento ed in segno di solidarietà con le vittime e per permettere a tutti i medici di essere disponibili per eventuali situazioni di emergenza, ha deciso rinviare, a data da destinarsi, l’XI Incontro all’Ordine “Consenso Informato: realtà e prospettive” previsto per sabato 17 ottobre presso la sede dell’Ordine.

ORE 13:30 – “Dalle ore 5 di stamane, a meno di 24 ore dalla tragica alluvione, l’ASIA, seppure con difficoltà, ha ripreso la sua attività pur con una sede tecnica inagibile, l’officina distrutta e il 20% dei mezzi completamente fuori uso. Abbiamo iniziato il ritiro degli imballaggi e di parte del multimateriale e, grazie alla riapertura di Casalduni, stiamo ritirando, anche a richiesta, quanto distrutto dalle acque in negozi ed appartamenti”. Lo scrive in una nota il presidente dell’Asia, Lucio Lonardo.

“Contiamo già di offrire un servizio parziale per il ritiro dell’umido nella giornata di domani mentre per lunedì verrà assicurato il servizio nella sua interezza, ecopunti nelle contrade compreso. Da sempre siamo abituati ad operare in emergenza vuoi per mancanza di infrastrutture adeguate vuoi per l’emergenza rifiuti che in Campania ha il potere di non cessare mai, ma quello che ho visto fare dai nostri dipendenti in queste ore dimostra che questa è una “Azienda cazzuta” mai doma con un grande attaccamento delle maestranze tutte ai colori sociali.

Oggi con orgoglio posso dire che, nonostante il fango, il verde e l’arancione della nostra farfalla non ha mai brillato tanto per spirito di scrificio, abnegazione, senso civico, solidarietà. Senza chiamata alle armi, ci siamo visti, da subito, circondati da personale che rinunciando all’ottemperanza di qualsiasi ordine di servizio, anche malato, in permesso o in ferie, si è precipitato in sede per supportare i colleghi in difficoltà.

Mi piace ricordare soprattutto il dipendente Salierno che ha salvato 4 grossi automezzi aziendali dalle acque sacrifidando la sua autovettura personale così come quelli che pur in condizioni precarie di salute non hanno fatto mancare il loro apporto infischiandosene delle prescrizioni mediche.

Un grande ringraziamento – continua Lonardo – ai volontari, al Sindaco di Benevento e al Presidente della Provincia che ci ha messo a disposizione una location presso l’area a parcheggio del Coni per consentirci l’uscita in servizio per i prossimi giorni. A questo proposito un abbraccio particolare a Mario Collarile, Presidente del Coni, che con la consueta sensibilità e solidarietà dell’uomo di sport ci sta supportando per far ritornare i quartieri colpiti della Città in un stato di accettabile decoro. Agli inzivados rivolgo, invece, un appello perchè ricordino le immagini di queste ultime 48 ore per venir meno alla loro negativa vocazione cogliendo al volo l’opportunità di fare qualcosa per la loro città martoriata contribuendone al mantenimento del decoro soprattutto in questo difficile contigente.

L’ASIA – conclude Lonardo – ha perso praticamente tutto, ma sta scendendo, comunque tra la gente e con la gente, soprattutto quella più duramente colpita, per farsi narrazione di come ci si possa e ci si debba rialzare da subito avendo fiducia nelle Istituzioni e soprattutto in se stessi: a nuttata è passata, è inutile piangersi addosso, anche perchè di liquidi non ne possiamo più, e guardare con fiducia all’avvenire anche perchè ho il sentore che lo Stato non farà mancare la sua solidale presenza finanziaria”.

ORE 13:20 – Alla luce dei recenti eventi che hanno colpito Benevento, IL Panathlon Club della città ha deciso di promuovere una raccolta fondi in favore delle società sportive colpite dalla calamità. L’alluvione è di per se un evento terribile, ma mentre per molti si limita a qualche disagio nei trasporti, per i più sfortunati significa perdere tutto.

Nell’ambito sportivo, per alcune società, ha significato perdere il lavoro svolto per tanti anni al servizio dei più giovani e della comunità, un lavoro fatto spesso in maniera del tutto gratuita e insegnando valori. Il Panathlon Benevento sente il bisogno di fare la propria parte e ha deciso di mettersi a disposizione della propria città con persone, relazioni, legami, contatti, amplificazione mediatica e il proprio impegno finanziario diretto, sperando che anche altri per il suo tramite facciano lo stesso.

A coloro che vorranno dare il proprio contributo, sarà possibile effettuare una donazione tramite bonifico bancario sul seguente conto corrente appositamente aperto:

A favore: PANATHLON CLUB BENEVENTO C/C IBAN: IT55E0313615001000050102649 BIC: LAPIIT31 Causale: “EMERGENZA ALLUVIONE BENEVENTO 2015”

La destinazione dei fondi sarà comunicata tramite diffusione sul sito associativo con il massimo livello di dettaglio e la massima trasparenza.

ORE 13:15 – “La Campania e le aziende agricole sono in ginocchio, ancora una volta.  Le piogge torrenziali delle scorse ore, la conseguente alluvione hanno causato non solo danni alle colture, ma anche alle strutture agricole. La pioggia, caduta incessante, ha determinato allagamenti e smottamenti, provando duramente gli imprenditori agricoli dopo quel che accadde in settembre con la grandine. Plaudiamo perciò all’intervento repentino della Regione Campania e alla sensibilità del Presidente Vincenzo De Luca per aver chiesto lo stato di calamità per il disastro che ha colpito Benevento”.

Così Agrinsieme Campania, il Coordinamento tra l’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania, settore agroalimentare, Cia Campania, Confagricoltura Campania e Copagri Campania, rappresentato dal portavoce Alfonso Di Massa.

Ma come Coordinamento delle principali Organizzazioni del settore, – aggiunge la nota – siamo a chiedere sopralluoghi e stime anche per quanto si è verificato a Capua, nel Nolano e in alcune zone del Napoletano e dell’Avellinese.

Confidiamo nella collaborazione delle istituzioni e in una seria e strutturata programmazione di interventi a supporto dei produttori agricoli, dal momento che il cambiamento del clima deve considerarsi una costante, un dato acclarato e non più un’emergenza da tamponare. Se non si agirà in questo modo, con previdenza, – conclude il comunicato – tutta l’agricoltura ne risentirà e anche la nostra economia, già fortemente in difficoltà”.

ORE 12:10 – La provincia di Benevento è in ginocchio, la fraternità può farla rialzare. La gara di solidarietà scattata in queste ore è davvero straordinaria, ora non serve continuare portare vestiti e generi alimentari ma bisogna pensare al ritorno alla vita normale delle famiglie alluvionate. Per questa ragione la Caritas Diocesana di Benevento ha istituito un fondo straordinario per l’emergenza alluvione nel Sannio.

Le coordinate bancarie in cui potranno effettuare il versamento sono le seguenti: CARITAS DIOCESANA DI BENEVENTO – C/C BANCA POPOLARE ETICAIT03A0501803400000000160288 – CAUSALE: EMERGENZA ALLUVIONE PROVINCIA DI BENEVENTO

ORE 11:55 – L’incessante lavoro degli uomini di Anas, coadiuvati dalle imprese di pronto intervento, svolto durante tutta la giornata di ieri e durante tutta la notte ha permesso il ripristino della transitabilità lungo la strada statale 212 “della Val Fortore” – già dalla serata di ieri – e la riapertura al traffico della strada statale 372 “Telesina”, in provincia di Benevento, sebbene con frequenti restringimenti di carreggiata.

Ingenti, infatti, i danni – causati dagli smottamenti dovuti al nubifragio di ieri – alle barriere di sicurezza, alle opere idrauliche, alle scarpate ed alla pavimentazione delle statali coinvolte. Anas continua a lavorare lungo le strade statali 90/bis “delle Puglie” e 87 “Sannitica”; qui la situazione resta ancora critica a causa di un importante smottamento del fronte montuoso, avvenuto in un versante particolarmente instabile in corrispondenza del km 83,000; la statale 87 resta infatti chiusa tra Torrecuso e Fragneto Monforte, sempre in provincia di Benevento.

A causa di questa chiusura, resta quindi interdetto alla circolazione – in direzione Benevento – lo svincolo d’immissione di Fragneto Monforte al km 10,500 della strada statale 212/dir “Fortorina”.

Proseguono, intanto, le verifiche condotte da Anas sulle pertinenze stradali e sulle opere d’arte di competenza, finalizzate alla quantificazione dei danni, propedeutiche all’esecuzione degli interventi per il ripristino della normale transitabilità stradale, in totale sicurezza.

ORE 11:50 – Nel corso del Tavolo sulla crisi delle imprese colpite gravemente dal violento nubifragio della scorsa notte, il Presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, d’intesa con il Presidente di Valisannio, Michele Pastore, e con i rappresentanti di Coldiretti, Confindustria, Cna, Claai, Cia, Unimpresa, Uil e con il Presidente del Consorzio Asi, Luigi Diego Perifano, ha chiesto ed ottenuto un incontro urgente con il Prefetto Paola Galeone.

Il vertice in Prefettura si terrà oggi, alle 12, e sarà utile per illustrare i danni provocati dal maltempo all’intero sistema produttivo sannita.

ORE 11:30 – “Come Azione Cattolica diocesana esprimiamo totale vicinanza nella preghiera e solidarietà alle famiglie della nostra diocesi e della diocesi di Benevento che, in queste ore, stanno vivendo numerosi disagi a causa del violento nubifragio della scorsa notte”. Così in una nota l’Azione Cattolica Diocesana di Cerreto Sannita-Telese Terme-Sant’Agata de’ Goti. “Ci rendiamo disponibili – aggiunge – sia a raccogliere i generi di prima necessità per la raccolta attivata da Caritas e Croce Rossa, sia a dare una mano come volontari dove verremo chiamati ad agire a seconda delle effettive esigenze richieste per aiutare chi ne ha bisogno”.

ORE 11:15 – Interventi mirati per la rimozione del fango da abitazioni e attività commerciali sono stati avviati nelle aree maggiormente colpite, in particolare in zona Ponticelli, Pantano e via Cosimo Nuzzolo.

Le idrovore della Protezione Civile e dell’Esercito stanno continuando ad operare a Pantano e alla Zona Industriale Asi di Ponte Valentino dove è ancora presente una gran quantità di acqua e detriti da aspirare da abitazioni, attività commerciali e aziende.

Due motopompe sono state messe a disposizione della Croce Rossa e immediatamente smistate verso criticità emerse in Ponticelli e Cupa Santa Lucia per liberare dall’acqua abitazioni private e attività commerciali. Molte altre sono in azione già da ieri nelle zone più colpite.

Tre idrovore della Misericordia stanno per essere inviate in via Nuzzolo. Alcuni gruppi elettrogeni, messi a disposizione dall’Enel, stanno invece per essere portati in contrada Pantano e via Nuzzolo. Occupati da acqua e detriti anche il Palaparente ed il campo rugby di via Compagna.

La priorità è quella di svuotare nel più breve tempo possibile le strutture ancora allagate. Tutte le segnalazioni di interventi urgenti da effettuare possono essere indirizzate al Centro operativo comunale e ai punti di coordinamento che sono operativi sia a contrada Pantano, dove l’area di ammassamento è presidiata dalla Croce Rossa, sia a via Cosimo Nuzzolo, nei pressi del Pala Adua, e a Ponticelli, entrambe presidiate da ufficiali della Polizia Municipale. Particolarmente danneggiate le zone industriali; critica appare la situazione della viabilità in contrada Olivola mentre a Ponte Valentino sono state registrate molte criticità alle aziende.

Cinque squadre della Protezione Civile, con propri uomini e mezzi, stanno operando nelle situazioni più critiche. I volontari del rugby, circa cinquanta persone, saranno impegnati al rione Ferrovia, un’altra squadra sta per giungere a Santa Clementina. Il Centro operativo comunale sta coordinando le varie squadre di volontari mettendo a disposizione guanti e pale. Al Centro operativo comunale continuano a pervenire numerose segnalazioni dei cittadini le cui case sono state pesantemente danneggiata.

Squadre dei Vigili del Fuoco e di volontari stanno collaborando con i proprietari per raccogliere e smaltire i rifiuti ingombranti portati fuori dalle case. Per quanto riguarda la viabilità esterna, la situazione è in via di normalizzazione.

La statale 372 Telesina è stata riaperta con il limite di velocità a 30 km orari; l’ingresso in città è possibile sia da Campobasso, sia dalla strada statale Appia. Infine, il Comando di Polizia Municipale invita i cittadini a non intralciare – sia pure involontariamente – le operazioni in atto.

ORE 11:10 – Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, sarà oggi a Benevento presso la Prefettura.

ORE 11 – “Oramai a Benevento è vietato anche piovere! Anni e anni di incuria e di menefreghismo hanno dato il risultato. La mia Città è in ginocchio, distrutta dall’acqua ma soprattutto da chi non ha saputo amministrarla. Centinaia di concittadini hanno subito danni per migliaia e migliaia di Euro. Interi condomini sono stati allagati. Attività commerciali e industriali sono state cancellate in quindici minuti. Centinaia di autovetture sono inutilizzabili”.

A denunciarlo in una nota è il consigliere comunale di opposizione a Palazzo Mosti, Raffaele Tibaldi.

“Tutti – aggiunge – abbiamo bene in mente lo stato delle sponde del Sabato e del Calore. Vere e proprie foreste inestricabili, con alberi d’alto fusto senza che nessuno si sia mai posto il problema della loro pericolosità.

E, senza voler parlare dei soldi buttati per fare improbabili fontane al rione ferrovia, possiamo tacere ancora una volta sulle inutili opere di abbellimento nei pressi della colonia elioterapica, oggi svanite nel nulla perchè spazzate dalla furia dell’acqua? Quei soldi potevano essere spesi in modo migliore?

E quando è arrivato il dispaccio di allerta dalla Protezione Civile alle ore 19,00 – continua – perchè nessuno si è interessato della questione? Forse erano impegnati tra di loro a discutere sulla opportunità o meno di fare le primarie per il prossimo Sindaco…Niente accade per caso. E quindi qualche domanda i nostri amministratori dovrebbero avere il coraggio di farsela.

E’ davvero tutta colpa del destino e del meteo impazzito? O forse – conclude Tibaldi – è anche colpa di chi, pur avendo avuto il privilegio di essere stato scelto dal popolo per guidare la Città, se ne è allegramente fregato?”.

ORE 9:45 – Il presidente  Fabrizio Pallotta e il Benevento Calcio tutto esprime la propria solidarietà e vicinanza alle famiglie fortemente colpite dal maltempo . “In queste ore di angoscia, tristezza e preoccupazione – scrivono – il nostro pensiero va soprattutto alle persone che si sono spese senza sosta per aiutare una comunità in difficoltà. Unita più che mai, la squadra giallorossa si stringe in un forte abbraccio alla Città e alla provincia di Benevento”.

(16 ottobre) ORE 8:50 – “Esprimo nel mio piccolo solidarietà e vicinanza ai miei compaesani per il nubifragio della notte scorsa. Mi rincuora sapere che i danni siano esclusivamente materiali e che questa occasione abbia provato l’immensa generosità del popolo vitulanese”. Sono le parole del coordinatore della Valle Vitulanese di Forza Italia Giovani, Marialucia Scarinzi.

“Aiutarsi gli uni con gli altri – conclude – in un momento così difficile è segno di grandezza e nobiltà. Estendo la mia vicinanza a tutta la provincia sannita impegnata in questa ore a fare i conti con i danni subito!”.

ORE 21:40 – “Il Rotary Club e il Rotaract di Benevento con una decina di soci volontari, coordinati dai presidenti Paolo Palummo e Stefano De Masi, – scrivono in una nota – hanno tentato, tra le mille difficoltà della disorganizzazione degli interventi, di portare conforto, acquistando beni di prima necessità agli sfollati. Particolare attenzione è stata data alle necessità della Caritas. 

Attrezzati con tute e caloche i volontari rotariani e rotaractiani, hanno girato per la città spalando acqua e fango, soffermandosi poi alla Scuola Moscati, devastata dalla furia del fiume Calore. Solo il buio ha fermato l’incessante attività di soccorso. 

Il Rotary e il Rotaract Club – conclude il comunicato – lanciano anche ad altri volontari, un appello, di ritrovarsi domani mattina a partire dalle 7:30 alla Scuola Moscati al fine di ripristinare il prima possibile l’agibilità e far ritornare alla normalità una comunità scossa e attonita. Rimbocchiamoci le maniche, sporchiamoci le mani, siamo numerosi”. 

ORE 21:15 – Lavoreranno tutta la notte gli uomini di Anas, per consentire, entro il pomeriggio di domani, la riapertura (seppure, ove necessario, con restringimenti della carreggiata) dei tratti di strada statale 372 “Telesina”, 90/bis “delle Puglie” e 212 “Fortorina”, interrotti a causa del violento nubifragio che ha colpito, tra ieri ed oggi, la zona del beneventano e che ha divelto barriere di sicurezza, scarpate ed opere idrauliche di smaltimento. 

E’ questo il principale impegno assunto da Anas durante la riunione tenutasi nel pomeriggio di oggi presso la Prefettura di Benevento alla presenza – tra gli altri – del prefetto Paola Galeone, del sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, del sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, del Capo Compartimento Anas della Viabilità per la Campania, Eugenio Gebbia e dei sindaci dei territori interessati. 

A causa dello smottamento del fronte montuoso, in un versante particolarmente instabile, resta invece ancora critica la situazione della strada statale 87 “Sannitica”, fortemente compromessa dalla alluvione in corrispondenza del km 83,000, nel tratto compreso tra Torrecuso e Fragneto Monforte. Nella tratta, infatti, si renderanno necessarie verifiche ed approfondimenti da parte della Regione. 

Anas, intanto, effettuerà le verifiche sulle pertinenze stradali di competenza, sempre allo scopo di garantire la massima collaborazione a tutti gli Enti territorialmente coinvolti e di ripristinare la normale transitabilità della statale 87 e della restante viabilità danneggiata in totale sicurezza.

ORE 21:10 – “Dobbiamo fare squadra ora. Come istituzioni e come cittadini beneventani indipendentemente dal colore politico. C’è gente isolata senza luce e disperata per aver perso tutto. C’è la paura di oggi e del domani. Dobbiamo approfittare dei riferimenti territoriali di Governo presenti su questo tavolo per insistere sullo stato di emergenza da me richiesto stamane e che il Governo ha concesso a Città come Parma e Piacenza destinando loro 10 milioni di euro”. Lo scrive in una nota il deputato sannita di Forza Italia, Nunzia De Girolamo.

“In attesa della quantificazione precisa dei danni che potranno registrare i Comuni con la Regione e la regia della Protezione Civile, – aggiunge – va appostato un fondo immediato per le emergenze di breve termine e sarà necessaria una stima generale degli investimenti per le varie opere.

Sto preparando un emendamento – conclude l’esponente berlusconiana – che depositerò domani e prego, pertanto, il Prefetto di Benevento nel consegnarmi l’elenco dei Comuni investiti dalle gravi problematiche in oggetto. Da domani bisogna iniziare a pulire dal fango la Città e gli altri territori della Provincia.” 

ORE 20:40 – È in lieve miglioramento la situazione del servizio elettrico nel Beneventano dove permangono criticità per alcune centinaia di utenze nel centro di Benevento e per altre dislocate in altri comuni della provincia. Lo rende noto l’Enel. 

Una task force di oltre 100 tra tecnici e operai di Enel e delle imprese è all’opera per installare i gruppi elettrogeni che consentiranno di rialimentare le forniture mentre si procede insieme alle squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile per liberare gli impianti da acqua, fango e detriti. Le operazioni proseguiranno per tutta la notte.

ORE 20:35 – “Fratelli d’Italia Benevento è vicino agli abitanti della città ed alle popolazioni della provincia colpite dal maltempo: Valle Vitulanese, Valle Caudina e Valle Telesina messe letteralmente in ginocchio. Innumerevoli disagi e tantissimi danni alle famiglie e alle attività commerciali”.

A scriverlo è Manuel Medici, portavoce provinciale del Coordinamento di Benevento di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. “La macchina dei soccorsi – aggiunge – è già all’opera ma fortunatamente ci sono anche tantissimi volontari che lavorano da diverse ore senza sosta.

Chiediamo ai nostri parlamentari e al Governo – conclude Medici – di intervenire velocemente per riportare nel più breve tempo possibile l’intero Sannio alla normalità. 

ORE 20:20 – “L’esondazione del fiume Calore ha colpito duramente l’intero sistema produttivo della nostra provincia. Abbiamo potuto verificare personalmente, attraverso i nostri uffici, la situazione di estrema difficoltà che ha colpito diversi insediamenti industriali con particolare riferimento alla zona di Ponte Valentino che in questo momento appare la più danneggiata. E’ responsabilità di tutti sostenere le imprese e non abbandonarle”. Lo scrive in una nota il presidente di Confindustria Benevento, Biagio Mataluni.

“Finita l’emergenza, – aggiunge – è necessario metterle in condizione di far ripartire subito le attività produttive per contnuare a garantire il lavoro. Confindustria è in prima linea nel sostegno alle imprese e ha già appurato nei contatti con i vari organ istituzionali interssati, dalla Regione, al Ministero, dalla prefettura alla Camera di Commercio, che ogni azione si sta portando avanti per consentire al nostro territorio di utilizzare tutti gli strumenti amministrativi e finanziari in grado di supportare le imprese alluvionate.E’ necessario dichiarare lo stato di calamità naturale e esospendere immediatamente tutte le scadenze degli oneri tributari e fiscaliper le imprese.

Abbiamo poi bisogno – conclude Mataluni – di risorse per la sistemazione degli stabilimenti, dei macchinari e per lo smaltimento di quanto distrutto dal fango. Siamo convinti che gli imprenditori, se supportati e non lasciato soli, saranno in grado con determnazione e tenacia di risollevarsi anche da una situazione così disastrosa.”

ORE 20 – Il Centro operativo comunale resterà attivo anche nelle ore notturne monitorando i bollettini meteo diffusi dal Centro regionale di Protezione Civile. All’unità operativa riunita presso il comando della Polizia Municipale di Benevento giungono costantemente le segnalazioni di criticità poi smistate agli operatori attivi sul territorio.

Continueranno anche nelle ore notturne le operazioni di messa in sicurezza delle aree particolarmente colpite dall’alluvione della scorsa notte. Le idrovore e gli altri mezzi messi a disposizione dal Comune, dai Vigili urbani, dalla Protezione Civile e dall’Esercito stanno continuando a drenare l’acqua dalle zone più colpite,concentrandosi in questa fase presso gli stabili e le abitazioni private rese inservibili dalla presenza di fango e detriti.

La macchina dei soccorsi è in piena attività anche per fornire assistenza e sorveglianza alle abitazione più isolate o lasciate vuote a causa della sopravvenuta inagibilità. Il Sindaco di Benevento grazie alla disponibilità della Provincia e del presidente Claudio Ricci ha stabilito il dislocamento presso il piazzale Coni dei mezzi dell’Asia che potranno così ritornare operativi già nelle prossime ore nonostante l’alluvione abbia reso inutilizzabile l’officina deposito dei mezzi.

In queste ore già una trentina le persone che rivolte al centro di accoglienza allestito a San Pasquale attrezzato con 40 posti letto e la possibilità di fornire altrettanti pasti caldi. Per contattare il centro di accoglienza è a attivo il seguente numero telefonico: 0824 28386.

Continua anche l’azione dei volontari, numerosissimi, che hanno affollato i punti di coordinamento delle operazioni e di raccolta di generi di prima necessità. A loro anche nel corso del vertice in Prefettura è stato rivolto dal Sindaco di Benevento un particolare ringraziamento per l’opera messa in campo in queste ore, dimostrazione della solidarietà e della immediata capacità di reazione dei beneventani.

ORE 19:30 – A Guardia Sanframondi, bisogna fare i conti con i danni ingenti al settore vitivinicolo e all’agricoltura nel suo complesso. Ettari di terreno completamente sommersi dalla piena dell’acqua, che ha inondato strade e campagne in maniera impetuosa, trasformando il tutto in un’unica distesa di fango.

“Ci impegneremo affinché la Regione riconosca lo stato di calamità anche per il nostro territorio” – ha dichiarato il primo cittadino, Floriano Panza. “Si sono registrati enormi danni alla viabilità e molti raccolti sono andati perduti”.

Bisogna far fronte al mancato guadagno di tanti agricoltori che hanno coltivato le proprie uve per un intero anno in vista del raccolto: restavano, infatti, ancora, da raccogliere l’aglianico e parte della falanghina per concludere la vendemmia guardiese; ma la pioggia disastrosa delle scorse ore ha completamente distrutto interi vigneti, mandando in rovina quintali di uve destinate alla vinificazione. A ciò si aggiungano i numerosi danni, che si riscontreranno quando l’acqua mista al fango si sarà riassorbita e la situazione sarà ritornata allo stato naturale.

Intanto, quattro famiglie sono già state evacuate, a causa dei danni innumerevoli alle loro abitazioni e al livello alto dell’acqua che le invadeva e che continua a farlo. Fortunatamente, non si sono registrati danni a persone. Le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Guardia Sanframondi resteranno chiuse nella giornata di domani, a causa della chiusura della “Caianello.

ORE 18:40 – Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, in ordine al forte nubifragio della notte scorsa, ha voluto testimoniare la sua vicinanza ai cittadini di Benevento e del Sannio intero: “Sul Sannio, e su Benevento in particolare, si è abbattuto un nubifragio tremendo.

C’è tanta gente che ha perso tutto, ci sono tanti imprenditori e commercianti che hanno avuto danni molto ingenti. C’è bisogno della dichiarazione dello stato di calamità naturale, affinché le famiglie e le attività produttive che sono state interessate dai danni possano fruire da subito di un primo sostegno economico. Sono sicuro che il Sannio, anche questa volta, saprà uscirà da questa difficile, per non dire drammatica, situazione. L’intervento delle istituzioni, delle forze di polizia, dell’esercito e dei tanti volontari devono cooperare tra loro per ritornare al più presto alla normalità”.

ORE 18:30 – “Una catastrofe annunciata. Una catastrofe che ci fa rabbia e ci provoca grande dolore perché ha portato con se non solo la devastazione di un’intera regione ma anche la morte di due persone a Benevento”: così Carlo Sibilia e i parlamentari campani del Movimento 5 Stelle.

“Le straordinarie piogge di queste ultime ore stanno mettendo a dura prova l’incolumità dei cittadini campani. Esondazioni di fiumi, frane e smottamenti, allagamenti di piazze e strade, tombini saltati, alberi caduti, abitazioni evacuate, scuole chiuse nelle 5 province: è uno scenario apocalittico a cui mai avremmo voluto assistere nel 2015” – continuano i deputati e senatori pentastellati che aggiungono: “La salvaguardia del territorio dovrebbe essere una priorità per la Campania da sempre caratterizzata da un dissesto idrogeologico a cui questa classe politico-amministrativa a tutti i livelli, da quello comunale al nazionale, non ha mai messo mano con una seria programmazione di interventi e l’erogazione di finanziamenti ad hoc. Dei 9 miliardi di euro annunciato dal Governo per la sicurezza di tutto il territorio italiano nel 2015 ne sono stati stanziati solo 50 milioni, che però non sono ancora stati erogati agli enti locali”.

“Da cittadini siamo stanchi della conta istituzionale dei danni del giorno dopo, segno evidente dell’incapacità da parte degli amministratori di governare i territori nell’interesse delle comunità. Ringraziamo, per lo straordinario lavoro di queste ore, l’esercito e i Vigili del Fuoco, nonostante le mortificazioni subite da parte del Governo, e ci stringiamo alle famiglie delle vittime di Benevento.

Il nostro impegno costruttivo non mancherà e auspichiamo che i sindaci e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da domani si mettano al lavoro per una pianificazione degli interventi che mettano in sicurezza i territori e in via preventiva riescano a scongiurare il ripetersi di una catastrofe simile” – conclude il gruppo parlamentare campano.

ORE 17:55 – Continuano le attività di messa in sicurezza del territorio colpito dall’alluvione della scorsa notte. In questa fase, ultimate le operazioni tese a salvaguardare l’incolumità dei cittadini, è partita l’azione di ripristino e liberazione delle strutture civili e pubbliche che sono state interessate dagli allagamenti.

Centinaia gli interventi effettuati presso abitazioni private e strutture pubbliche. Sono impiegate in questa fase tutte le pompe idrovore e i sistemi di motopompa per l’aspirazione dell’acqua disponibili presso le strutture territoriali, ai vigili del fuoco e al Comune, oltre a quelle mobili inviate con i mezzi dell’esercito. Inoltre sono in arrivo mezzi per il movimento terra e altre idrovore dell’esercito precedentemente impegnate nell’area del casertano.

I mezzi, coordinati dalle autorità locali, saranno impegnati in tutta la città con particolare attenzione alle zone dell’Asi, di Pantano e di Ponticelli. E’ in questi punti infatti che si registrano ancora i disagi più pesanti per la popolazione.

I collegamenti stradali interni sono rientrati nella normalità sulla quasi totalità del territorio cittadino con eccezione dell’area di via Vittime di Nassiriya, via Grimoaldo Re, via Nuzzolo, via Ponticelli e l’intera zona di Pantano. Diversa la situazione per quanto concerne i collegamenti da e per la città: la percorribilità è assicurata quasi esclusivamente ai mezzi di soccorso. Anche alla luce di questa condizione permane l’obbligo di utilizzare mezzi privati per gli spostamenti solo nei casi di assoluta necessità.

Per assicurare assistenza a tutti i cittadini che sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, è stato allestito ed è attivo un centro di prima accoglienza presso la struttura comunale di San Pasquale: per segnalare disagi e per mettersi in contatto con gli operatori è disponibile il numero 0824 28386. Si ricorda inoltre che le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse sia nella giornata di domani che in quella di sabato proprio per fare in modo da non intralciare le operazioni di sgombero da acqua e detriti: uno speciale servizio di controllo degli istituti è stato inoltre predisposto dalle forze dell’ordine per evitare fenomeni di sciacallaggio.

Alle ore 18.00, presso il Palazzo del Governo, si terrà un’altra riunione operativa per coordinare le operazioni di intervento da attuare nelle prossime ore. Saranno presenti, oltre al Sindaco Fausto Pepe e al Prefetto Paola Galeone, il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso de Caro, e il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano.

ORE 17:50 – Il nubifragio della scorsa notte ha messo in ginocchio le aree interne della Campania e stravolto il territorio sannita, dove si contano addirittura due morti a causa dello straripamento del fiume Calore. La violenza del maltempo ha dato un duro colpo all’intera economia e, in particolare, all’agricoltura. La Confederazione Italiana degli Agricoltori (CIA) – sezione di Benevento segnala infatti centinaia di coltivazioni, strutture produttive e persino di capannoni industriali completamente spazzati via da frane e inondazioni. 

“Inutile dire adesso che le colpe sono tante – osserva Raffaele Amore, presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori -, oggi ci interessa pensare all’immediato futuro. E per questo, oltre alla richiesta immediata dello Stato di Emergenza già opportunamente avanzata dalla Regione Campania al Governo, proponiamo l’istituzione di un tavolo programmatico per l’avvio di un piano di attuazione per la prevenzione idrogeologica sui nostri territori”. 

La CIA- Benevento chiede inoltre al più presto una visita suoi luoghi martoriati dal maltempo una visita del Presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca, avanzando la piena disponibilità degli agricoltori ad essere coinvolti attivamente in opere di prevenzioni.

ORE 17:40 – “La drammatica situazione creatasi nella Provincia di Benevento a seguito dell’alluvione della notte scorsa, ha ulteriormente messo in ginocchio le realtà produttive ed imprenditoriali del Sannio. Gli ingenti danni provocati dall’alluvione hanno distrutto realtà produttive di fama nazionale ed internazione, nonché attività commerciali sia di piccole che di grandi dimensioni.

La Cisl Campania unitamente alla Cisl IrpiniaSannio chiedono al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di intervenire presso il Governo nazionale per decretare lo stato di calamità per la provincia sannita e predisporre tutti gli interventi necessari al fine di ripristinare l’intero tessuto produttivo ed economico sannita. Un evento di siffatta portata eccezionale, impone riflessioni più approfondite anche in merito alla manutenzione del territorio ed alla prevenzione di eventi calamitosi, ed in tal senso si introduce anche la vicenda degli operai idraulicoo-forestali, necessari alla manutenzione dell’intero territorio.

La Cisl chiede a gran voce l’intervento delle Istituzioni preposte affinché tutti i cittadini che hanno subito forti disagi e perdite materiali, possano al più presto far ritorno nelle proprie abitazioni, e che si ripristini celermente tutti i servizi essenziali, quali luce, acque e telefono, viabilità per poter permettere una vivibilità maggiore e più confacente allo status di cittadino, a chi in questo momento piange per le perdite subite.

È quindi opportuno che la Regione Campania ed il Governo Nazionale, si dotino di quadri normativi ed economici in grado di finanziare gli interventi necessari alla manutenzione del territorio campano e soprattutto di quello irpino-sannita, dove si registra sempre più spesso un grado di rischio idrogeologico maggiore rispetto alle altre aree del Paese”.

ORE 17:30 – La Federazione Provinciale del Partito Democratico esprime la propria solidarietà e vicinanza ai concittadini colpiti dalla disastrosa alluvione che si è abbattuta sulla città e sulla provincia di Benevento.

La nostra vicinanza va anche e soprattutto alle famiglie delle due persone che hanno perso la vita in questo tragico disastro ambientale. Il Partito Democratico sannita assicura il massimo impegno della Regione Campania e del Governo Nazionale a sostegno delle comunità, delle famiglie, degli imprenditori e degli agricoltori che hanno subito danni e disagi, e che hanno visto trasportare via dall’acqua e dal fango i sacrifici di una vita.

Ringraziamo – si legge nella nota – per l’alacre lavoro i volontari, la Protezione civile e tutte le forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di soccorso e nel ripristino di servizi e viabilità.

Siamo sicuri che il nostro Sannio riuscirà a rialzarsi, anche questa volta, da questo drammatico e terribile evento calamitoso che lo ha colpito. Da parte sua il Partito Democratico non lascerà mai sole le comunità che in questo momento stanno soffrendo.

ORE 17:10 – Il Consigliere Provinciale di Benevento Annachiara Palmieri ha voluto far presente, attraverso l’Ufficio Stampa, che per lei nella mattina di oggi è stato impossibile raggiungere Benevento da Guardia Sanframondi, dove si trovava per motivi di Famiglia, a causa dell’interruzione di tutte le strade di collegamento dopo la tempesta abbattutasi nella notte.

“Stamani – ha dichiarato la Palmieri – avevo in agenda di prendere parte alle riunioni del Consiglio Provinciale e di quello Comunale di Benevento: mi trovavo a Guardia Sanframondi per motivi di Famiglia, mai avrei immaginato ieri sera di non poter raggiungere il capoluogo. Invece, la violenza della pioggia è stata tale e tanto prolungata da aver provocato un vero e proprio disastro. Dall’alto di Guardia Sanframondi vedo la Valle Telesina trasformata in una risaia.

Ho cercato di raggiungere Benevento dapprima con la SS 372 “Telesina”: nulla da fare; poi con la vecchia provinciale: niente; quindi ho tentato di aggirare il Taburno attraverso la Fondo Valle Isclero, ma anche questo mi è risultato impossibile.

Alla fine ho rinunciato e mi dispiace non aver potuto essere presente ai lavori del Consiglio; ma un Consigliere non è dotato di ultrapoteri: hanno dovuto rinunciare a viaggiare anche moltissimi abitanti della Valle Telesina e dei Comuni che vi si affacciano. Forse la mia piccola disavventura può servire come testimonianza. Spero vi sia un intervento immediato da parte delle Autorità centrali e regionali per far fronte a quanto è successo”.

ORE 16:45 – “Quanto sta accadendo in queste ore in Campania, ed in particolare nel Sannio, in Irpinia e nel casertano, ha di sicuro il carattere dell’eccezionalità. E’, perciò, doveroso esprimere vicinanza alle comunità colpite da questi eventi drammatici”. Lo dichiara Giuseppe De Mita, deputato dell’Udc.

I fenomeni meteorologici che si stanno registrando dalla notte scorsa, però, – aggiunge l’onorevole irpino – devono riportare l’attenzione sulla necessità di attuare politiche più efficaci sul piano della prevenzione e della tutela ambientale.

Il primo passo – conclude – è di sicuro rappresentato dalla richiesta del riconoscimento dello stato di calamità e in questo è apprezzabile la tempestività mostrata dal presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca”.

ORE 16:42 – Nonostante l’impegno ad Expo, la Coldiretti Campania segue con preoccupazione l’alluvione che ha colpito nella notte scorsa la città di Benevento e una vasta zona della provincia. La Coldiretti Benevento sta monitorando i gravi danni provocati dalla furia dell’acqua.

Il vice presidente nazionale di Coldiretti Gennarino Masiello ha fatto ritorno a Benevento per definire in tempi brevi, insieme al direttore provinciale Francesco Sossi, ai dirigenti e ai collaboratori, una strategia da mettere in campo. La Coldiretti è vicina agli imprenditori agricoli sanniti, colpiti da questa gravissima situazione. Il monitoraggio del territorio è partito nella zona dove si è verificata l’esondazione dei fiumi Calore, Tammaro, Isclero e Alenta. Danni registrati anche per piccoli torrenti che da monte scendono a valle. Da segnalare inoltre l’allagamento dei vigneti nella valle telesina, la distruzione di strutture agricole, frane e smottamenti in zone rurali di diversi Comuni.

Emergenze si sono registrate nelle diverse aree della provincia. “Un evento meteorologico eccezionale – dichiara Masiello – che vede ancora una volta un territorio troppo fragile, su cui da tempo chiediamo forti politiche di prevenzione, coinvolgendo soprattutto chi lo vive ogni giorno. Tuttavia, questo evento drammatico ci pone adesso nella condizione di lavorare per risolvere i problemi urgenti e poi per sostenere chi è stato danneggiato. Alle Istituzioni chiediamo un intervento urgente e solerte. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”.

La Coldiretti di Benevento nella giornata di domani, d’intesa con la Camera di Commercio di Benevento, terrà un primo incontro per verificare la prima mappatura dei danni. “Siamo molto preoccupati – dichiara Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Campania – per le notizie che ci arrivano qui a Milano. La nostra organizzazione, pur coinvolta fino a domenica nel momento promozionale di Expo, è impegnata in tutte le sue strutture territoriali nel seguire l’emergenza, offrendo come sempre la collaborazione alle Istituzioni locali”.

ORE 16:40 – “Invitiamo a tutti i cittadini di Benevento e provincia di accogliere i cani randagi che si trovano in difficoltà. Accoglieteli nelle vostre case dando loro un riparo sicuro, del cibo e dell’acqua almeno fino a quando tutto tornerà alla normalità. Forniremo noi del cibo qualora qualcuno ce lo richieda”.

Così in una nota il presidente dell’associazione “Gli Amici di Snoopy”, Marco Castaldi.

“I randagi, quelli sopravvissuti al nubifragio, – aggiunge Castaldi – hanno bisogno di noi. Nessuno mai è morto per un gesto d’amore, anzi farà di voi delle persone migliori”.

ORE 16:32 – “Voglio esprimere, a nome di tutto il Consiglio regionale,  la più forte solidarietà e vicinanza ai cittadini del Sannio e della Campania colpiti dall’emergenza del maltempo”. Così dichiara la Presidente del Consiglio, Rosa D’Amelio. “Chiederemo, come ha già annunciato il Presidente De Luca,  lo stato di calamità”.

La Presidente D’Amelio lancia un appello: “Occorre che in queste ore  ci attiviamo a tutti i livelli per reperire le risorse adeguate a sostenere le famiglie colpite dal violento nubifragio e i settori dell’agricoltura e della zootecnia che stanno subendo danni ingenti”.

“Il Consiglio regionale  – conclude la Presidente – adotterà tutti quei i provvedimenti di politica ambientale utili a tutelare i territori”.

ORE 16:30 – “Da questa mattina siamo tutti a lavoro, ognuno per le proprie competenze, per cercare di riportare la normalità dopo la drammatica alluvione che ha messo in ginocchio il nostro territorio”. Così il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, che da questa mattina è in Prefettura per seguire le operazioni di intervento. “Sono in contatto costante con i vertici della ‪Regione Campania ed  attendiamo la proclamazione dello stato di calamità naturale. E’ doveroso da parte mia ringraziare i soccorsi che si sono subito attivati e tutti i numerosi volontari, che spontaneamente sono al lavoro  per rimuovere il fango e portare aiuti.

In questo difficile momento sento di dover esprimere la mia vicinanza ai familiari delle due vittime di questa tragica alluvione. Il mio pensiero va anche a quelle famiglie che hanno perso tutto o stanno lottando contro il fango per ripulire le loro abitazioni e recuperare i loro averi, ed ovviamente anche alle aziende e agli esercizi commerciali gravemente danneggiati da questo tragico disastro.

Ora superiamo insieme questa fase emergenziale, poi inizieremo subito la conta dei danni e cercheremo delle soluzioni affinché nessuno sia lasciato solo quando il sole ritornerà a splendere. Sono sicuro che il mio Sannio uscirà, anche questa volta a testa alta, da questa drammatica e difficile situazione.”

ORE 16 – Anche domani 16 ottobre 2015 resteranno sospese tutte le attività didattiche all’Università degli Studi del Sannio. A seguito delle gravi conseguenze causate dall’esondazione del fiume Calore, benché le strutture universitarie non abbiano subito alcun danno, il rettore dell’Università del Sannio Filippo de Rossi ha ritenuto opportuno sospendere le attività didattiche per facilitare la libera movimentazione dei mezzi di intervento.

“Quanto accaduto scuote un’intera provincia – ha dichiarato il rettore de Rossi -. Le famiglie e le attività imprenditoriali, duramente colpite dall’alluvione, non dovranno essere lasciate sole. Voglio ringraziare i nostri studenti che in queste ore sono scesi in strada a spalare fango, prestando tempo e braccia nelle operazioni di ripristino della normalità. L’alto senso civico e la generosità mostrati saranno un esempio per tutti”.

ORE 15:45 – Dopo il violento nubifragio che nella notte scorsa e fino alle prime ore del mattino ha interessato la provincia di Benevento, la Coldiretti sannita è impegnata a monitorare i gravi danni provocati dalla furia dell’acqua.

La Coldiretti, vicina agli imprenditori agricoli, colpiti da questa alluvione, ha iniziato dalle prime ore della giornata odierna un attento monitoraggio del territorio, dove si è verificata l’esondazione dei fiumi Calore, Tammaro, Isclero e del fiume Alenta che da Casalduni sfocia nel Calore nel Comune di Ponte, danni registrati anche per piccoli torrenti che da monte scendono a valle.

Da segnalare inoltre l’allagamento dei vigneti nella valle telesina, la distruzione di strutture agricole, frane e smottamenti in zone rurali di diversi Comuni, nonché i gravi danni subiti dalla zona industriale di Benevento. Emergenze si sono registrate nelle diverse aree della provincia.

La Coldiretti di Benevento nella giornata di domani d’intesa con la Camera di Commercio di Benevento terrà un primo incontro per procedere ad una iniziale mappatura dei danni e per avviare la richiesta di calamità naturale.

Intanto, il vice presidente nazionale di Coldiretti Gennaro Masiello che si trovava a Milano per partecipare alla settimana dedicata alla Campania nell’ambito di Expo, ha fatto ritorno a Benevento per definire in tempi brevi, insieme ai dirigenti e collaboratori una strategia da mettere in campo.

ORE 15:35 – Il maltempo che sta interessando l’intera regione ha causato danni ingenti anche alle imprese artigiane. A registrare i problemi maggiori le aziende delle province di Benevento e di Caserta. In alcuni casi, la situazione si presenta assai complicata, con il rischio di uno stop alle attività. “Chiediamo con un urgenza un tavolo alla Regione Campania – dice il presidente di Confartigianato Campania, Ettore Mocella – per fare il punto della situazione ed individuare ipotesi di intervento per far fronte a questi problemi.

Come associazione ci stiamo già muovendo per supportare i nostri associati che si sono trovati ad affrontare questa situazione. A breve ci attiveremo anche presso l’Ente Bilaterale dell’Artigiano con l’obiettivo di promuovere un fondo di solidarietà”.  Confartigianato Campania continuerà a monitorare costantemente la situazione, restando vicina ai propri associati in questa difficile fase. 

ORE 15:30 –  A Sant’Angelo a Cupolo ripristinata l’ordinaria circolazione stradale grazie all’intervento dei mezzi della provincia e al lavoro dei volontari del gruppo di protezione civile e degli operai comunali. Grazie a quanti hanno annunciato la loro disponibilità manifestando un profondo senso di appartenenza alla comunità. Lo comunica su facebook il sindaco Fabrizio D’Orta.

Dalla sala operativa regionale di Protezione Civile – aggiunge il primo cittadino – riceviamo notizie di un sensibile miglioramento delle condizioni climatiche. Nel contempo mi preme manifestare solidarietà alla città di Benevento, in ginocchio difronte agli eventi calamitosi, in particolare alle famiglie che hanno perso ogni cosa portata via dalla furia dell’acqua”.

ORE 14:50 – “In volo per la Campania, per Benevento. Il Governo c’è, l’ esercito è presente. Vicini alle popolazioni colpite”. È quanto scrive su twitter Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa.

ORE 14:40 – “Sono rientrato precipitosamente a Benevento per gestire da vicino la drammatica situazione di emergenza che si è verificata in città e in provincia dopo il nubifragio di questa notte”. Così il Sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, che sarà in Prefettura per un vertice con il Prefetto, Paola Galeone, e il Sindaco di Benevento, Fausto Pepe.

“Ovviamente – ha aggiunto il Sottosegretario Del Basso De Caro – sono profondamente addolorato e sono vicino ai cittadini e agli imprenditori che in questo momento sentono di aver perso tutto. Questa terra, però, è fatta di persone straordinariamente capaci e in grado di affrontare le emergenze. In queste ore, ho visto tante persone, tanti giovani e volontari che stanno facendo la loro parte. Io e il governo non faremo, neppure per un minuto, mancare il nostro apporto”.

“Appena avvertito, già nella notte, ho provveduto a  sollecitare tutte le Autorità nazionali competenti: il Ministero dell’Interno, il Comando Generale dei Vigili del Fuoco, la Protezione civile con il direttore generale Ing. Fabrizio Curcio, l’Esercito (con il Sottosegretario Gioacchino Alfano), l’Anas con il Direttore Generale Ing. Gebbia, e la Regione Campania dove ho riscontrato la sensibilità del Presidente Vincenzo De Luca. Ho verificato che la macchina dei soccorsi e di prima emergenza si mettesse in moto subito e ho visto tutti all’opera con solerzia e determinazione.

Sono, inoltre, in costante contatto con il Prefetto, il Sindaco di Benevento, Fausto Pepe, e con il Consigliere regionale, Mino Mortaruolo. Tutti insieme faremo la nostra parte perché i cittadini di Benevento e del Sannio rialzino lo sguardo per rimettere in piedi le loro case e le loro attività, che sono la loro stessa vita. Io non mi muoverò da qui fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità”.

ORE 14:30 – L’Asea comunica che in riferimento alle forti precipitazioni delle ultime ore, la situazione sulla diga è normale e sotto controllo. Contrariamente a voci inopinatamente fatte circolare – si legge nel comunicato inviato – la diga non è mai stata aperta, ovvero l’apertura delle paratoie e rimasta invariata come da quattro mesi a questa parte.

Si sta continuando pertanto a scaricare nel fiume Tammaro la portata minima obbligatoria di deflusso minimo vitale di circa 1 mc/s. Il verificarsi di eventi come quelli di stanotte viene sempre preventivato nella gestione dell’invaso. Infatti il livello del lago, precedente all’arrivo delle piogge, ha consentito un enorme incameramento dell’acqua affluita a monte.

Il non rilasciare nel fiume tutta questa quantità d’acqua – continua l’Agenzia – ha salvaguardato i territori a valle della diga, evitando, in tal modo, in maniera significativo il verificarsi di ulteriori drammatici danni nelle aree già fortemente colpite dal furore dell’acqua. Alle ore 8 il livello di invaso in diga è risultato di 371,80 m s.m., con incremento di circa 0,7 m in sei ore (dalle ore 2 alle ore 8 di oggi 15 ottobre). Alle ore 13:00 la quota è di 371,96 m s.m.

L’incremento del livello quindi sta diminuendo d’intensità. Per raggiungere la quota attualmente autorizzata di 374 m s.m. occorre un volume di afflusso di circa 10 milioni di mc. Si ricorda che la diga di Campolattaro sul fiume Tammaro ha un volume di regolazione di 109.000.000 di metri cubi, al momento ne sono invasati circa 80.000.000. Il collaudo dell’infrastruttura è nella sua fase finale, essendo in corso, con esito positivo, gli ultimi invasi sperimentali.

Il presidente dell’ASEA Alfredo Cataudo fin dalle primissime ore di stamane è costantemente in contatto con il presidente della provincia Claudio Ricci, per aggiornarlo della situazione. Si fa presente, inoltre, che per tutta la giornata di oggi, si monitoreranno i livelli d’invaso con misure ogni mezz’ora. Si comunica infine che l’ASEA si riserva di adire in vie legali contro chi ha diffuso e continuerà a diffondere notizie non veritiere inerenti la situazione della diga di Campolattaro, con il rischio, altresì, di generare procurato allarme.

ORE 14:05 – Il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha convocato stamani presso la Rocca dei Rettori un Tavolo di crisi con la partecipazione dello staff del Settore Infrastrutture dell’Ente per ascoltare una relazione sui danni causati alle infrastrutture civili su tutto il territorio provinciale dopo gli eventi calamitosi della nottata appena trascorsa che hanno causato la morte di due persone e pesantissimi disagi a centinaia di Famiglie.

Per tali eventi il Consiglio Provinciale di Benevento ha già richiesto la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Erano presenti al briefing anche i Consiglieri provinciali Domenico Matera e Claudio Cataudo. Gli ingegneri Francesco Caruso, Gennaro Fusco, Michelantonio Panarese e Salvatore Minicozzi del Settore Infrastrutture hanno delineato al Presidente il quadro della situazione che si è venuta a determinare sul territorio nei diversi comparti. Il Presidente ha impartito le disposizioni agli Uffici per far fronte alla crisi. 

ORE 13:45 – Con dispositivo sindacale n. 002 del 15/10/2015, è stata definita anche per domani e dopodomani la chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado per consentire la libera movimentazione dei mezzi di intervento della Protezione civile provinciale, regionale e nazionale oltre ai mezzi dell’Esercito, dell’Asia e della Gesesa.

Intanto migliora lo stato della viabilità sulle arterie esterne come la 372 Telesina e sulla tangenziale da Benevento est in direzione Pietrelcina. Anche la viabilità cittadina risulta in via di normalizzazione: parzialmente liberata e transitabile per i mezzi di soccorso via Ponticelli. Criticità si registrano ancora nella viabilità interna del rione Ferrovia, percorribile sulle arterie principali, mentre restano critiche le condizioni di via Grimoaldo Re, via Nuzzolo e adiacenze.

Restano tutti chiusi i sottopassi cittadini in via precauzionale anche quando liberi da detriti e acqua. In località Pantano Basso proseguono le operazioni di soccorso e salvataggio delle persone ancora sui piani alti e sui tetti. Dal Comando dei Vigili del Fuoco fanno sapere che rimangono da soccorrere ancora alcune persone.

Numerosi salvataggi sono stati effettuati con sommozzatori provenienti da Napoli presso il pastificio Rummo, dove sono state tratte in salvo 15 persone. Con un elicottero proveniente da Salerno si sta provvedendo ad ulteriori salvataggi.

Il sindaco di Benevento Fausto Pepe sarà in Prefettura alle ore 14, insieme al sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, per coordinare le operazioni di protezione civile e gli interventi delle forze armate.  Si chiede a tutti gli operatori dell’informazione la massima collaborazione nella tempestiva diffusione degli aggiornamenti ufficiali del Centro operativo comunale, anche in ragione del black out elettrico che ha investito i server di palazzo Mosti.

ORE 13:20 – Il Presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, ha convocato per domani, venerdì 16 ottobre, alle ore 10, un vertice con i Presidenti delle Organizzazioni di Categoria più rappresentative della provincia di Benevento e con il Presidente dell’Asi, Luigi Diego Perifano, per una riflessione comune sulla drammatica situazione di emergenza provocata dal violento nubifragio che si è abbattuto sulla città e sulla provincia.

“Voglio innanzitutto esprimere il mio più profondo dispiacere per quanto successo – ha detto il Presidente Campese -. La nostra città oggi appare ferita. Come Camera di Commercio esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza alle famiglie e alle imprese di Benevento e delle altre aree colpite, questa notte, dal tragico disastro ambientale, e confidiamo che si compia ogni sforzo per favorire il rientro alla normalità per i cittadini che hanno subito danni alle proprie abitazioni e alle proprie attività.

Crediamo che sia opportuno che le Istituzioni locali e nazionali riflettano sull’opportunità di prevedere immediatamente una moratoria, almeno fino alla fine dell’anno, dei tributi e dei contributi nelle aree colpite, avviando allo stesso tempo un piano di intervento anche economico finalizzato al ripristino della normale attività delle imprese.

La Camera di Commercio non starà a guardare, ma farà la sua parte al fianco delle imprese colpite: la Giunta Camerale, nelle prossime ore, valuterà di destinare i 500mila euro già stanziati per il bando su Microcredito proprio alle imprese che hanno subito danni a causa del nubifragio”.

AGGIORNAMENTI ORE 12 – Continua il monitoraggio del Centro operativo comunale per affrontare l’emergenza maltempo che ha colpito il territorio provinciale. L’Esercito, con un ufficiale di collegamento in costante contatto con le strutture territoriali, è impegnato in queste fasi nell’individuazione delle priorità da affrontare: idrovore, mezzi anfibi e uomini stanno raggiungendo il beneventano per assistere i cittadini colpiti dagli effetti dei fenomeni atmosferici.

Tra gli interventi già effettuati, si segnala il salvataggio da parte dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine impegnate in queste ore, di diverse famiglie che si erano rifugiate ai piani alti delle proprie abitazioni, sia a contrada Pantano che a Ponticelli e a Santa Colomba. In particolare, nella sola contrada Pantano sono state messe in salvo 30 persone: un punto di raccolta e concentramento dei cittadini evacuati è stato allestito dalla Croce Rossa all’ingresso della contrada.

Nonostante siano state liberate alcune strade dai detriti e dal fango resta in vigore il divieto di utilizzare mezzi propri se non in caso di assoluta ed estrema necessità. In queste ore, gravi criticità alla circolazione sono state registrate in tutti gli ingressi alla città con situazioni di particolare congestione sulla strada statale 372 Telesina e sulla tangenziale ovest, dove un gran numero di curiosi intralcia ulteriormente le azioni di soccorso.

E’ già partita l’opera di monitoraggio delle strutture pubbliche e private al fine di verificarne la stabilità e gli eventuali danni: in ogni caso è suggerita la massima prudenza in ogni spostamento pedonale e veicolare.

Per le famiglie evacuate, il Comune di Benevento e la Caritas hanno già allestito un centro di prima accoglienza presso la struttura di San Pasquale in via Ponticelli con 40 posti letto e altrettanti pasti. Altri saranno allestiti nelle prossime ore. E’ possibile contattare il centro di prima accoglienza di San Pasquale al numero 0824 28386.

Diverse squadre di volontari sono già all’opera con i mezzi a propria disposizione. Per gli altri volontari che volessero mettersi in contatto con il Centro operativo comunale per offrire il proprio contributo, solo ed esclusivamente cittadini qualificati ed in possesso di idonei strumenti, è attivo il numero 3343962474 per coordinare gli interventi.

Infine, si raccomanda alla cittadinanza di non alimentare infondati quanto dannosi allarmismi attraverso comunicazioni pubbliche o private.

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Due morti e una situazione di vera emergenza. E’ il pesantissimo bilancio del nubifragio che si è abbattuto nella notte su tutto il Sannio. A Pago Veiano il maltempo ha causato la morte di una 70enne, Annina De Ieso, travolta dal fango e dai detriti. L’anziana, spaventata dal forte temporale, è uscita in strada per chiedere aiuto per soccorrere il marito allettato.

Una volta fuori, però, è stata sorpresa dall’abbondante pioggia che l’ha trascinata per 500 metri togliendole la vita. Il fatto è accaduto intorno alle 4.15 e il cadavere è stato ritrovato alle prime luci dell’alba dai carabinieri della Compagnia di Benevento. Stessa sorte per un altro 70enne di Montesarchio. L’uomo, residente in località Varoni, stava ripulendo un locale della sua abitazione dai detriti causati dal forte temporale, quando è stato stroncato da un malore improvviso.

Nel capoluogo, i disagi maggiori si registrano nella zona di Ponticelli, dove l’esondazione del fiume Calore ha provocato allagamenti e gravissimi danni ai residenti, in particolar modo in via San Pasquale, via Tiengo, Via Vittime di Nassirya, via dei Longobardi e nella zona del Cimitero Comunale. Molte le auto completamente sommerse dalla piena del fiume, che in alcuni punti ha raggiunto anche i tre metri di altezza. Diverse anche le famiglie bloccate in casa, che hanno richiesto l’aiuto dei vigili del fuoco. Stessa situazione nei pressi del ponte Leproso, dove una famiglia con anziani e bambini è bloccata da questa notte all’interno della propria abitazione. Nell’area si registrano anche black out elettrici. Isolata, invece contrada Sponsilli, a causa della rottura della strada.

Il fiume Calore è esondato anche in contrada Pantano: l’elicottero dei vigili del fuoco sta intervenendo per soccorrere i cittadini in difficoltà a causa dell’alluvione. Ad Acquafredda, invece, l’acqua ha raggiunto i parcheggi del centro commerciale “I Sanniti”, minacciando gli ingressi della struttura.

Emergenze riscontrate, inoltre, in zona Cellarulo e contrada Margiacca. Rione Ferrovia: chiuse al traffico dalla Protezione Civile, via Valfortore e Via XXV Luglio per evitare ulteriori problemi con la viabilità. Al quartiere Pacevecchia disagi all’ospedale “Rummo” e lungo viale Aldo Moro, dove le forti raffiche di vento hanno divelto nella notte le recinzioni dei lavori di riqualificazione dei marciapiedi. In contrada Roseto, i caschi rossi hanno soccorso diverse autovetture, con giovani a bordo, rimaste impantanate nei pressi dei sottopassaggi. Chiusa e poi riaperta, inoltre, la tangenziale Ovest, dove si registrano lunghe code e rallentamenti.

PALAZZO MOSTI –
L’attenzione del Coc e del Comune di Benevento è adesso rivolta al Ponte sul Fiume Calore, dove il livello dell’acqua è salito in maniera preoccupante travolgendo anche il cantiere in via Grimoaldo Re. A Palazzo Mosti è saltata la corrente e l’unità operativa è a lavoro al Comando della Polizia Municipale. Il sindaco Pepe ha ordinato la chiusura di tutte le scuole per la giornata di oggi. Stessa decisione anche per l’Unisannio, dove le lezioni sono state sospese. Il comandante dei vigili urbani, Giuseppe Moschella, invita i cittadini a rimanere per il momento nelle proprie abitazioni: intanto, a Palazzo Mosti è riunito il Centro Operativo Comunale per monitorare la situazione meteo per le prossime ore.

Diversi su tutto il territorio gli interventi per allagamenti di cantine e abitazioni. Da questa notte sono a lavoro tutti i distaccamenti dei vigili del fuoco del Comando Provinciale. In città sono arrivati anche mezzi e personale delle province limitrofe, intervenute con mezzi anfibi, elicotteri e squadre speciali del GOS. “In seguito agli eventi calamitosi abbattutisi questa notte sul territorio della città – si legge in una nota del Comune – è riunito da questa notte in maniera permanente il Centro operativo comunale di Protezione Civile. In queste ore è atteso l’intervento dei mezzi e degli uomini dell’Esercito, in arrivo da Caserta e da San Giorgio a Cremano, mentre altri mezzi anfibi sono in arrivo da Roma. Le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse per la giornata di oggi, mentre sulla ripartenza delle attività si deciderà nel pomeriggio. Anche i mezzi pubblici sono stati parzialmente ritirati per evitare intralcio alla circolazione dei mezzi di soccorso.

La situazione difficile in tutto il territorio cittadino, risulta ancora particolarmente critica attorno alle sponde fluviali e nelle zone di Pantano, Ponticelli, nelle aree industriali e Santa Colomba. In queste ore è in vigore un dispositivo comunale che impone ai cittadini di utilizzare mezzi privati esclusivamente per casi di emergenza, al fine di non intralciare le attività di soccorso particolarmente delicate in queste fasi.

Anche con l’ausilio degli elicotteri si sta lavorando per la messa in sicurezza dei residenti nelle zone particolarmente colpite e che si trovano in situazione di grave rischio: è questo il momento in cui gli sforzi sono concentrati sulla messa in sicurezza delle persone, successivamente si opererà per la sicurezza delle strutture.

E’ decisiva la collaborazione della cittadinanza per evitare di aggravare il quadro dei difficili interventi: per comprendere il livello di gravità dei fenomeni atmosferici va ricordato che questa notte è stata purtroppo anche una vittima nel territorio della provincia.

In città la situazione è difficile ma monitorata e costantemente regimentata dagli uomini delle forze dell’ordine, dei vigili del Fuoco, e della Protezione Civile. Anche le attività spontanee di ausilio a questi interventi, che i cittadini qualificati volessero realizzare devono essere coordinate dalle squadre di intervento presenti sul territorio”.

PROVINCIA – In ginocchio anche la provincia, con centinaia di interventi su tutto il territorio. I pompieri sono intervenuti per soccorrere cittadini a Solopaca, Cautano, Reino, Pesco Sannita, Vitulano, Dugenta, Guardia Sanframondi e San Giorgio la Molara. A Torrecuso, in contrada Torrepalazzo, si registrano gravi danni alle sedi stradali. Frane e smottamenti su diverse arterie di collegamento in tutta la provincia. Ingenti danni anche nel Fortore.

Chiusa in entrambe le direzioni la strada statale 372 “Telesina” (dal km 45,500 al km 63,000) a causa di una frana. Le deviazioni sono segnalate sul posto. Si segnalano inoltre rallentamenti e possibili disagi  sulla strada statale 90bis “delle Puglie” per l’intero tratto da Benevento Est a Savignano Irpino (innesto SS90) e sulla strada statale 212 “della Val Fortore” in località Pietralcina. Gli eventi piovosi di carattere straordinario che hanno interessato il Sannio nelle ultime 24 ore hanno creato gravi disagi anche a Sant’Agata de’Goti. Il vasto territorio, da circa 63 km quadrati, è stato colpito da allagamenti, frane e smottamenti in più punti.

Già dalle prime ore della notte il Commissario Prefettizio, Viceprefetto dr.ssa Elvira Nuzzolo, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e in particolare dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, che hanno prontamente raggiunto le zone a più alta criticità e liberato le principali arterie viarie evitando gravi situazioni di pericolo per i residenti. Impegnati dalle numerose segnalazioni, provenienti da diverse zone del territorio, anche gli uomini della Polizia Municipale, i volontari della Protezione Civile Comunale e tutti i tecnici dell’Ente, nonché diverse imprese dotate di mezzi idonei a liberare le strade da fango e detriti.

Le situazioni più critiche sono state già risolte con lo sblocco delle arterie durante la notte, grazie a repentini interventi di soccorso. In particolare sono state sbloccate la strada provinciale S.Agata/Moiano, e la strada provinciale S.Agata/Durazzano. Liberata anche la Fondo Valle Isclero, in zona uscita ospedaliera e le arterie viarie della frazione Faggiano e di C.da Presta. Sboccata e parzialmente liberata dal fango anche la zona Via Caudina – Ponte Vecchio, letteralmente invasa da acqua e detriti provenienti dalle strade provinciali ed in particolare dalla S.P. Sant’Agata – Durazzano.

Durante la notte grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri alcune famiglie nell’area a Sud Isclero sono state fatte evacuare. Non si registrano al momento feriti o persone in difficoltà ma solo gravi danni a nuclei abitativi e infrastrutture viarie. Il Commissario Nuzzolo, data la situazione di emergenza, ha disposto con le ordinanze n. 1 e 2/2015 la chiusura delle scuole materne, elementari e medie del territorio comunale, per oggi 15 ottobre 2015 ed il divieto di utilizzare l’acqua del Condotto Carolino per usi alimentari dato che lo stesso condotto è stato interessato da frane e smottamenti che compromettono fortemente la qualità dell’acqua.Al momento, su tutto il territorio comunale, resta alto il livello d’attenzione.

Il Viceprefetto Nuzzolo ha reso noto che a fine giornata si potrà avere una prima stima dei danni e delle criticità, anche al fine di sottoporre la situazione emergenziale all’attenzione delle competenti autorità e istituzioni sovracomunali.

Ad Amorosi, nei pressi della Stazione ferroviaria, gli OPSA della Centrale Operativa di Napoli ed una squadra composta dai volontari della Croce Rossa hanno attivato le ricerche dei dispersi in acqua. Una famiglia con dei bambini è stata tratta in salvo dai volontari ed accompagnata in un punto d’accoglienza.

CROCE ROSSA – La Croce Rossa italiana e Il Comitato Provinciale di Benevento, dopo aver partecipato alla riunione del Centro operativo di Protezione Civile, hanno immediatamente attivato la centrale operativa dalle prime luci dell’alba per mettere in moto la macchina dei soccorsi e fronteggiare l’emergenza. I

n poco tempo, i volontari erano già pronti e tutte le ambulanze operative con un equipaggio coordinato con la centrale operativa 118.

Il poliambulatorio è stato attivato e predisposto per organizzare un punto d’emergenza nella località Pantano, fortemente colpita dalla bomba d’acqua e dall’alluvione.

STATO DI CALAMITA’ NAZIONALE – “Chiedo al Governo di dichiarare lo Stato di emergenza nazionale per Benevento e le zone del sud colpite in queste ore da violenti nubifragi che hanno causato vittime, oltre a danni economici gravissimi ad abitazioni e aziende”. Così in una nota la deputata sannita di Forza Italia, Nunzia De Girolamo.

“Chiedo pertanto al Governo che a queste zone sia concesso il medesimo trattamento riservato dal decreto legge 154 del 2015 recentemente trasmesso alla Camera dal consiglio dei ministri per le aree di Parma e Piacenza, anch’esse colpite dal mesedimo dramma.

Con la dichiarazione immediata di emergenza nelle zone alluvionate del Sud, potremmo garantire aiuti immediati ai quartieri e alle famiglie del Sannio e di Benevento che vivono un vero e proprio dramma. Mi auguro che il Presidente del Consiglio dimostri concretamente che ha a cuore anche il Sud e rivolgo un appello a tutto il Parlamento affinche’ si sblocchi la legge sul dissesto idrogeologico che eviterebbe di vivere certi drammi”.

Anche la Cgil ritiene opportuno dichiarare lo stato di calamità. “Dopo la tremenda notte di pioggia alluvionale con allagamenti ed esondazioni, ingenti e gravi sono i danni che hanno colpito persone – anche con decessi – abitazioni, infrastrutture e attività produttive, nella città, nei paesi e nelle campagne.

La Cgil di Benevento ritiene indispensabile che le autorità utilizzino tutti gli strumenti, oltre quelli dettati dall’emergenza, per normalizzare al più presto la situazione, anche dichiarando lo stato di calamità naturale e avanzando richiesta ai Governi nazionale e regionale di interventi e sostegno straordinari”. Così scrive il segretario provinciale della Cgil Benevento, Rosita Galdiero.

“I dirigenti e militanti della CGIL – aggiunge la sindacalista – sono disponibili a collaborare materialmente – cosa che già stanno facendo in diverse realtà – con le forze preposte ad affrontare la gravissima emergenza”.

BARONE (NCD) – “In riferimento ai tragici eventi che stanno colpendo la Campania e in particolare la provincia di Benevento, vi informo che personale dell’Esercito è già attivo a Benevento con un Ufficiale di Collegamento e con due assetti: uno di movimento terra ed un altro di idrovore”. A scriverlo in una nota è l’esponente sannita di Ncd, Luigi Barone, capo della segreteria del sottosegretario di Stato alla Difesa. “Nelle prossime ore – aggiunge – saranno impiegati altri tre assetti di idrovore. Abbiamo attivato, inoltre, un assetto per il ripristino dell’energia elettrica. In ogni caso l’Ufficiale di Collegamento è in costante contatto con i vertici dell’Esercito per qualsiasi ulteriore evenienza e necessità”.

D’AGOSTINO (SC) –
“I violenti nubifragi che hanno colpito la città e la provincia di Benevento hanno causato vittime e danni ingentissimi alle abitazioni e alle imprese del posto. Chiedo al Governo di dichiarare lo stato di emergenza con un provvedimento che serva a garantire aiuti immediati e diretti alle popolazioni così duramente colpite.” Lo afferma Angelo D’Agostino, deputato e vice presidente nazionale di Scelta Civica. “Ci sono intere famiglie sannite – prosegue il parlamentare – costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa della esondazione del Calore. Critica la situazione a causa di smottamenti che hanno invaso strade e centri abitati. E’ evidente che la presenza dei militari, annunciata dal Sindaco di Benevento, non basta. Il Governo adotti subito un decreto legge che consenta alle popolazioni colpite di risollevarsi dai danni arrecati dalla ondata eccezionale di maltempo.”

CESARO (SC) – “Quanto accaduto la scorsa notte a Benevento e alla provincia sannita è una catastrofe che richiede l’immediato stato di emergenza”. A dichiararlo è Antimo Cesaro, vicecapogruppo di Scelta Civica e deputato Campano. “Sono vicino alle famiglie delle vittime e a tutti i commercianti che hanno avuto gravi danni a causa dello straripamento del fiume Calore e dei violenti nubifragi. Sollecito il Governo, che sta già agendo attraverso l’intervento dell’esercito, a riservare una straordinaria attenzione a queste zone già colpite negli ultimi anni da una grave crisi ed ora completamente in ginocchio. Invito le istituzioni locali ad impiegare le risorse necessarie per un rapido ritorno alla normalità, mi impegnerò perchè il Governo faccia sentire la sua vicinanza alle popolazioni colpite ed ho già depositato un’interpellanza urgente per conoscere quali provvedimenti i Ministri competenti intendano adottare per far fronte alla drammatica situazione.”

ASIA, SOSPESO IL SERVIZIO PORTA A PORTA – Il servizio di raccolta rifiuti porta a porta è sospeso fino alla giornata di sabato per le ovvie difficoltà di conferimento agli impianti oltre che per la raccolta. Ad annunciarlo è il presidente della società in house, Lucio Lonardo. “Di conseguenza – aggiunge -, la popolazione è invitata a raccogliere le buste di multimateriale già allocato dinanzi alle proprie abitazioni e di evitare di allocarle i contenitori per la carta nella gionata di venerdì e quelli dell’umido nella giornata di sabato. “Un sacrificio minimo – conclude Lonardo – se pensiamo a quello sopportato da quella parte della popolazione, compreso l’Azienda ASIA, direttamente coinvolte dall’inondazione odierna”.

RUGBY BENEVENTO – La società biancoceleste, vista la grave situazione della città, dà la propria disponibilità con tutti i tesserati mettendosi da subito a disposizione nelle zone che necessitano aiuto.

A.C. ADDOLORATA – “Siamo disponibili da subito a prestare soccorso ai cittadini dando una mano dove c’è bisogno”. Ad annunciarlo sono il parroco della Chiesa SS. Addolorata di Benevento, don Michele Villani, e il presidente dell’Azione Cattolica, Francesca Mandato.

L@P ASILO 31 – Il L@p Asilo 31, vista la drammatica situazione causata dal maltempo e dalla mancata prevenzione, in cui versa la città di Benevento, posticipa il corteo per il reddito previsto per sabato 17 ottobre a venerdì 23 ottobre per non essere di intralcio alle operazioni di soccorso. La città necessità in queste ore della collaborazione di tutti. Il L@p Asilo 31 mette a disposizione i propri attivisti e attiviste per aiutare chi si trova in difficoltà in queste ore.

ORDINE DEGLI AVVOCATI – Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, nell’esprimere solidarietà e vicinanza ai cittadini e ai colleghi che hanno subito danni a causa della calamità naturale che ha colpito il territorio della città e della provincia, rileva che, grazie all’impegno e alla abnegazione degli avvocati, dei magistrati e del personale di cancelleria, lo svolgimento delle udienze e il funzionamento degli uffici giudiziari, fatti salvi gli inevitabili ritardi e disagi, non ha subito sostanziali interruzioni.

Al contempo è stata pienamente tutelata la posizione processuale delle parti e degli avvocati che non hanno potuto comparire in giudizio. In tali casi è stato disposto il rinvio della causa, fatti salvi i diritti di udienza, come da provvedimento della Presidenza del Tribunale, già comunicato in prima mattinata via mail a tutti gli iscritti.

Nell’augurarsi che l’emergenza possa velocemente rientrare, invita il Sindaco e il Prefetto di Benevento, nel comune interesse, a tenere costantemente aggiornato il Consiglio dell’Ordine sugli sviluppi della situazione.

FSI – “La nostra organizzazione sindacale è solidale con tutta la popolazione del Sannio e, in particolare, con quella del capoluogo, colpita dall’alluvione che sta determinando, man mano che le ore passano, danni ingenti alle persone, agli immobili e ai terreni. Un grazie particolare al Centro Operativo di Emergenza del Comune di Benevento, alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e a tutte le Forze dell’Ordine tempestivamente intervenute per prestare soccorso”. Così in una nota Giovanni Tommaselli, segretario territoriale della FSI.

“Lo stato attuale della situazione – aggiunge – è ancora di massima allerta. Preghiamo le persone di restare a casa se possibile ed evitare di uscire. Piove ancora e la situazione è ancora di grande incertezza, a tal punto che stanno persino intervenendo le unità speciali dell’Esercito Italiano e in volo ci sono elicotteri per salvare le famiglie intrappolate ai piani superiori delle loro abitazioni allagate.

Molte scuole del capoluogo hanno subito ingenti danni e rischiano di restare chiuse ancora per qualche giorno. La nostra organizzazione sindacale – conclude Tommaselli – è a disposizione delle popolazioni per interventi di soccorso e per organizzare successivamente manifestazioni di solidarietà alle famiglie colpite”.

GESESA – “Lo Staff Tecnico di Gesesa Spa, dalle 22 di ieri fino alle 4 di stamane, ha gestito, con grande professionalità, la prima fase dell’allerta meteo”, spiega il presidente della Società Marcellino Aversano. “L’Ufficio di Presidenza ha poi predisposto un piano di coordinamento aziendale per far fronte a tutte le eventuali esigenze dei cittadini-utenti di Benevento e dei comuni del Sannio, colpiti dal maltempo e serviti dalla Gesesa Spa”.

COLLEGAMENTI FERROVIARI – La circolazione dei treni sulle linee Caserta-Foggia e Benevento-Avellino è stata sospesa a causa dei danni causati dai violenti temporali e dalle bufere di vento che si sono abbattuti, con decine di fulmini. Per limitare i disagi ai viaggiatori, Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus.

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