Religione
Nullità matrimoniale, da dicembre al via la riforma Bergoglio. A Benevento le richieste potranno aumentare
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GUARDA VIDEO Superamento della doppia sentenza conforme, un iter più breve per il processo, appena quarantacinque giorni, e la gratuità delle procedure: sono queste in sintesi le novità più importanti introdotte dalla riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità matrimoniale deciso da Papa Francesco alla vigilia del Sinodo sulla famiglia. E’ la terza riforma in tre secoli che riguarda la nullità del matrimonio celebrato secondo il rito religioso cristiano-cattolico, e che entrerà in vigore da dicembre 2015.
“Si tratta di una riforma epocale – ha dichiarato ai microfoni di Ntr24 il docente di Diritto ecclesiastico e canonico dell’università telematica “Giustino Fortunato” di Benevento, Paolo Palumbo, che ha evidenziato la differenza tra nullità e annullamento del matrimonio, sottolinenando anche che contrariamente a quanti pensano che la scelta di procedere alla nullità del vincolo coniugale eviti l’obbligo del mantenimento previsto dal diritto civile, una sentenza in merito alla nullità non ha effetti sugli obblighi civilistici per il semplice fatto che si tratta di annullare solo il vincolo sacramentale.
La riforma Bergoglio prevede una maggiore centralità e una maggiore responsabilità del vescovo che diventa egli stesso giudice.
Attualmente la cause di nullità decise in primo grado per l’anno 2014 del tribunale ecclesiastico di Benevento sono cinquanta, di cui poco più di una ventina relative all’Arcidiocesi e alla città di Benevento. Con questa riforma, però, i numeri potrebbero aumentare, a beneficio, secondo Palumbo, proprio di coloro che sentono in coscienza la necessità della nullità matrimoniale come i divorziati e i risposati.”
Le dichiarazioni nel servizio video