POLITICA
Regionali, Vincenzo De Luca governerà la Campania nel prossimo quinquennio
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Vincenzo De Luca è il nuovo presidente della Regione Campania. Nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a ottenere un risultato che durante la sua prima conferenza stampa da governatore ha definito straordinario, De Luca ha dichiarato di mantenere la parola per gli impegni presi con gli elettori e i cittadini durante la campagna elettorale. Nessun passaggio sul nodo della sospensione previsto dalla Legge Severino.
Prima di tutto nominerà a breve la giunta che “sarà – ha detto – all’insegna delle competenze” e si è dato un tempo massimo di tre anni per far uscire dall’emergenza economica e sociale la Campania. Tra le priorità da realizzare immediatamente: la stabilizzazione dei precari della sanità pubblica, dei consorzi, dei forestali, la soluzione sulla terra dei fuochi e l’approvazione di un piano sicurezza e di un quadro programmatico per gli investimenti industriali attraverso un incontro con Governo nazionale e istituzioni.
“Subito – ha detto – un incontro col presidente del Consiglio”. E poi sburocratizzazione e rapidità nell’approvazione del Por Campania, del PSR, del piano ospedaliero e l’istituzione di una fondo per i disabili e gli anziani, “un capitolo, quest’ultimo – ha precisato- che non dovrà mai essere soggetto a tagli”.
“Non faremo leggi a tavolino – ha evidenziato – ma in base alle esigenze e alle esperienze sul campo degli operatori economici”. “Parte questa grande sfida – ha aggiunto- all’insegna della concretezza, della trasparenza degli atti amministrativi, della legalità ma anche della semplicità e dell’umiltà per dare vita a una nuova stagione politica con l’ambizione di porre termine all’abitudine superficiale, scorretta e infame di associare l’immagine della Campania alla criminalità.”
Una vittoria, quella di De Luca, che egli stesso ha definito come espressione di fiducia nel suo programma e di valutazione critica sulla scorsa amministrazione targata Caldoro.
Grande consenso a De Luca anche nel Sannio dove Erasmo Mortaruolo, sostenuto dal sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Del Basso De Caro, ha ottenuto il maggior numero di voti.
Meno bene per l’altra candidata e consigliera uscente Giulia Abbate. Forse è un dato, questo, che sconta la cosiddetta solitudine che la stessa Abbate ha dichiarato di aver provato durante la campagna elettorale.
Ma non è da escludere che il Pd con i due candidati avrebbe potuto ottenere di più senza la dispersione di voti causata dalla lista “De Luca Presidente”, con in testa Lucio Lonardo la cui candidatura è stata avallata proprio dal primo cittadino di Benevento, Fausto Pepe.
Il centrosinistra a Benevento, in particolare, ha pagato un prezzo alto per la divisione interna al partito democratico in città dove il partito vincente è risultato il Movimento Cinquestelle con il 27,61%. Il Pd, invece, da solo ha ottenuto il 19,59% dei voti mentre la lista “De Luca Presidente” il 13,84%.
Nel Sannio i grillini sono risultati terzi con in testa la candidata a presidente Valeria Ciarambino e con una forte preferenza al candidato Pasquale Maglione.
Nell’area di centrodestra, anch’essa frammentata, il candidato che ha ottenuto il maggior numero di consensi nella circoscrizione Sannio è stata Sandra Lonardo Mastella, che ha portato Forza Italia ad essere il partito più votato all’interno della coalizione.