Religione
Da San Giorgio La Molara a Pietradefusi: l’abbraccio dei fedeli al nuovo parroco don Claudio Moffa
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E’ un abbraccio totale, denso di gioia e di fede quello che la comunità parrocchiale di Pietradefusi e i cittadini di San Giorgio La Molara tributano a don Claudio Moffa, originario del centro fortorino e insediatosi oggi come arciprete-parroco presso la Chiesa di Maria SS Annunziata di Pietradefusi. Un’acclamazione collettiva dei pietradefusani e del sindaco, Giulio Belmonte che hanno accolto nel pomeriggio il giovane pastore di 34 anni.
“Speciale e umile” lo definiscono e “degno di questa comunità”. “Il vescovo ci ha fatto un regalo meraviglioso”– dicono i pietradefusani, “La comunità necessitava di un giovane ed è un segnale positivo in questo momento di penuria di sacerdoti”- aggiunge il primo cittadino Belmonte.
Commossi i sangiorgesi che sono giunti a bordo di un autobus per salutare il loro concittadino che in tanti hanno visto crescere.
Una cerimonia solenne presieduta dall’arcivescovo metropolita di Benevento, Andrea Mugione, iniziata sulle note del sacro inno “Aprite le porte a Cristo” e proseguita con la lettura da parte del vicario arcivescovile Don Pompilio Cristino del decreto di nomina del nuovo pastore di Pietradefusi, don Claudio Moffa precedentemente vicario parrocchiale di Santa Maria di Costantinopoli a Benevento e che rimarrà in carica per nove anni.
Dopo il rinnovo delle promesse di sacerdozio e la benedizione dei fedeli, inizia il lungo e impegnativo cammino insieme alla comunità per rafforzare la famiglia cristiana e spirituale della cittadina irpina. Ed è proprio questo l’auspicio di don Claudio Moffa.