Omicidio nel Beneventano: ritrovato in un pozzo il cadavere del presunto killer di Marcella Caruso

ORE 20:50 – E’ del 39enne Antonio Tedino il cadavere recuperato questa sera in fondo ad un pozzo, in un campo isolato adiacente alla provinciale Vitulanese, proprio nei pressi della Basilica di Sant’Antonio, a confine tra i comuni di Foglianise e Vitulano.

A scoprire il corpo sono stati due carabinieri della Compagnia di Montesarchio che, ispezionando i diversi pozzi presenti in zona, hanno notato la salma dell’uomo all’interno di uno di essi.

Immediatamente è scattato l’allarme: sul posto è giunto il nucleo SAF dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Benevento che, dopo i primi rilievi tecnici, sono scesi nella cavità – profonda circa 6 metri – per recuperare il corpo senza vita del 39enne. Presenti anche il medico legale Monica Fonzo e il magistrato titolare dell’indagine, Marilia Capitanio.

Si chiude così la giornata di intense ricerche: gli inquirenti dovranno ora rimettersi a lavoro per ricostruire le ultime ore e quanto accaduto nell’appartamento di via San Rocco. Le indagini condotte dai militari si erano subito orientate sull’uomo trovato cadavere, tanto che nella giornata odierna lo stesso Sostituto Procuratore della Repubblica di Benevento aveva emesso nei suoi confronti un decreto di Fermo di Indiziato di Delitto.

ORE 19:20 – Potrebbe essere del 39enne Antonio Tedino, indagato e ricercato per l’omicidio a Foglianise di Marcella Caruso, il cadavere dell’uomo trovato in un pozzo a pochi metri di distanza dal luogo del delitto. Di Tedino, operaio in una tipografia, non si avevano più notizie da ieri, quando con la sua auto si era schiantato contro un palo dell’illuminazione.

Sul posto sono ora presenti il magistrato titolare dell’indagine, Mirilia Capitanio, i carabinieri e il Nucleo Saf dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Benevento, che stanno provvedendo a recuperare il corpo per poi identificarlo. Atteso a Foglianise anche il medico legale Monica Fonzo.

ORE 18 – Proseguiranno nella giornata di domani le ricerche dei Carabinieri del Comando Provinciale di Antonio Tedino, tipografo 39enne di Foglianise, indagato e ritenuto responsabile dell’omicidio di Marcella Caruso, la 40enne trovata senza vita nel suo appartamento di via San Rocco.

Oggi i militari, con la collaborazione delle unità cinofile dei Carabinieri di Firenze per la ricerca di persone, nonchè del personale della protezione civile, hanno intensificato le ricerche nelle località prossime al piccolo centro della valle Vitulanese.

Nel pomeriggio era anche arrivata una segnalazione in merito ad un presunto suicidio in prossimità del ponte di Sant’Antonio, ma il sopralluogo degli inquirenti ha smentito l’avvistamento. Intanto domani le ricerche proseguiranno con l’ausilio del reparto cinofilo nei pressi della Basilica della Santissima Annunziata, dove i cani hanno fiutato per l’ultima volta la presenza di Tedino. Ulteriori controlli saranno effettuati anche nelle aree montane, nei comuni di Foglianise e Vitulano.

Secondo quanto riferito dai militari, dopo l’assassinio l’uomo è fuggito dapprima con l’auto e, successivamente, a seguito dell’impatto con un palo della luce distante alcune centinaia di metri dal luogo del delitto, si è allontanato a piedi per le campagne circostanti. Il 39enne è alto circa 1,70-175 mt; nel pomeriggio di ieri indossava un pantalone nero ed una camicia di colore beige.

I militari dell’Arma fanno appello ai cittadini di segnalare l’eventuale presenza dell’indagato al numero di Pronto Intervento 112 e al Comando Provinciale Carabinieri Benevento tel. 0824-51088.

ORE 12:30 – Si segue la pista del delitto passionale per l’omicidio della donna di 40 anni uccisa nella sua abitazione nel centro cittadino di Foglianise, in provincia di Benevento. Gli investigatori stanno indagando a 360 gradi e stanno cercando di rintracciare l’uomo che ieri è fuggito a bordo di un’auto, trovata semidistrutta in una via di campagna, a pochi metri dal luogo del delitto. Le ricerche sono condotte dai carabinieri del comando provinciale di Benevento, coadiuvati da personale della Protezione civile e da unità cinofile molecolari.

Al momento le ricerche si sono concentrate nella zona nei pressi della basilica della Santissima Annunziata, nel vicino comune di Vitulano. Sembrerebbe, infatti, che nell’area i cani abbiano fiutato una traccia riconducibile all’uomo. A breve, i militari dovrebbero anche settacciare una cava in disuso nelle vicinanze del luogo di culto.

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Uccisa con un forcone da cucina e la lama di un taglierino. Questa la tragica fine di una 40enne sannita, Marcella Caruso, ritrovata in una pozza di sangue nella sua casa di Foglianise, in provincia di Benevento, in un condominio di via San Rocco.

La donna, di professione commerciante e madre di tre figlie, è stata ritrovata nuda nella camera da letto dell’abitazione con diverse ferite al collo e su tutto il corpo. I militari stanno indagando a 360° per ricostruire le ultime ore della vittima, assassinata – forse a seguito di una lite – tra le 13 e le 14 di questo pomeriggio: gli inquirenti stanno investigando sul probabile delitto passionale.

Tra i nodi ancora da sciogliere anche quello legato ad un’auto – una Skoda Fabia –, ritrovata a poche centinaia di metri dal luogo del delitto: la vettura, è andata a scontrarsi contro un palo dell’illuminazione. Le forze dell’ordine stanno setacciando l’intera provincia alla ricerca di un residente del comune sannita, coetaneo e conoscente della donna, che si è reso irreperibile e potrebbe essere a conoscenza di ulteriori dettagli.

IL RITROVAMENTO – Un omicidio, dunque, che ha ancora molti aspetti da chiarire. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’allarme è stato lanciato nel primo pomeriggio, quando due delle tre figlie della donna sono rientrate a casa da scuola. Le due ragazze, trovando la porta chiusa, hanno più volte citofonato senza avere alcuna risposta. A quel punto, si sono fatte aprire da una parente, in possesso delle chiavi di casa, e hanno fatto la tragica scoperta.

LE INDAGINI – Allertati i soccorsi, sono giunti sul posto i militari del Comando provinciale che hanno raccolto tutti gli elementi utili per la risoluzione del caso. Sono ora in corso le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Benevento, Marilia Capitanio, per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Resta aperta su tutto il territorio nazionale la caccia all’omicida.