FORMAT
“Senza niente 4. Il regista”
Ascolta la lettura dell'articolo
di Teatro Magro
con Flavio Cortellazzi
regia Teatro Magro (Mantova)
“Il regista sogna di giorno. Produce e seleziona le idee. La sera il regista è sul palco. Il pubblico guarda il regista in scena, oppure il regista guarda il pubblico in scena? Il regista ha presente tutto, presta attenzione a ciascuno. Quando la creatività è per ultima, allora significa che siamo rimasti proprio senza niente. Il regista è rimasto senza niente senza copione senza attori senza pubblico purtroppo l’ultimo monologo perché il tramonto è arrivato”.
Il regista veicola idee, messaggi, valori culturali ed estetici, è colui che dirige registicamente l’attore o gli attori, valorizzandone i talenti e le peculiarità. Il regista oggi più che mai ha dei doveri. In crisi perpetua, alla ricerca di un equilibrio tra idea e contesto socioculturale, il regista lotta contro il tempo, perché il tempo è denaro, perché ad un’idea non si può dare un tempo di sta – gionatura, e nemmeno una data di scadenza. Siamo convinti che le idee ci salveranno.