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Amts, la Cisl: “Siamo fiduciosi. L’unica via è l’approvazione del concordato preventivo in continuità”

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“Ancora una volta rinviata la decisione finale per conoscere il destino della società di trasporti locali AMTS, società del Comune di Benevento, che benché ammessa al concordato preventivo in continuità, ancora non ha raggiunto la meta stabilita. Ormai la vicenda che si trascina da mesi, non ha definito le sorti della società di trasporti locali, vivendo ancora nella incertezza di un fallimento che porterebbe circa 100 lavoratori interessati in una condizione di fortissimo dubbio lavorativo e quindi “in mezzo ad una strada”.
A scriverlo in una nota alla stampa è il segretario generale della Cisl IrpiniaSannio, Mario Melchionna.
Come tutti ricordano – aggiunge il sindacalista – questa vicenda sembrava essersi risolta positivamente nel momento in cui l’Amts aveva provveduto a richiedere l’ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità, raccogliendo anche il voto favorevole ed il placet della maggior parte delle aziende e delle società creditrici dell’Amts stessa. Una soluzione questa che vedeva risolta la vertenza dei lavoratori interessati, che dopo svariate manifestazioni, scioperi, e azioni eclatanti, guardavano con occhio più sereno alla propria vita lavorativa.
Ebbene – prosegue – la decisione del giudice di rinviare l’udienza al prossimo 1° luglio, data nella quale sarà anche esaminato il ricorso presentato dal Comune di Benevento contro la decisione dei commissari che hanno bocciato il piano di rientro, pone in forte agitazione i lavoratori interessati e ripropone alla comunità intera la problematica del trasporto pubblico locale.
I lavoratori, benché creditori privilegiati in una eventuale dichiarazione di fallimento da parte del giudice preposto, rischieranno in modo molto concreto il proprio posto di lavoro che, in una realtà economico-produttiva così particolare come quella beneventana, significherebbe un ulteriore macigno su una già precaria condizione lavorativa in cui versa la provincia sannita.
La decisione del giudice – dichiara Melchionna – di spostare l’udienza al prossimo 1° luglio, ci pone come sindacato in una condizione di forte preoccupazione, ma allo stesso tempo fiduciosi che una situazione così particolare si riuscirà a risolvere in modo positivo per i lavoratori, visto che l’unica strada per evitare il fallimento dell’Amts è proprio l’approvazione del concordato preventivo in continuità.
Sappiamo che la strada è ardua, ma la Cisl e la Fit Cisl continueranno a far sentire la propria voce sull’intera vicenda, e continueranno a difendere a denti stretti tutti i lavoratori dell’azienda di trasporto locale.
Grazie all’impegno dei lavoratori e dei dirigenti della Fit Cisl, come Genesio De Luca, – conclude nella nota – abbiamo compiuto molti atti di responsabilità; abbiamo dato chiari segnali di disponibilità; abbiamo dimostrato attaccamento alla città ed all’azienda. Ora è il momento di raccogliere per ciò che siamo riusciti a dare”.