Scuola
Maturità 2014: Quasimodo, Europa e una frase di Renzo Piano tra le tracce della prima prova
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E’ suonata questa mattina la campanella più attesa e temuta per i circa 2993 studenti del Sannio alle prese con il primo vero esame: quello della Maturità. Si parte oggi con la prima prova di Italiano.
Il codice di accesso per “decriptare” le tracce per il primo scritto dell’esame è stato letto dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in diretta dal Tg1. Anche quest’anno infatti l’invio delle tracce delle prove scritte è avvenuto attraverso il plico telematico, recapitato per via informatica alle scuole. Per la loro apertura era necessaria la password comunicata dal ministro.
Tra le tracce proposte ai maturandi 2014, per l’analisi del testo, c’è Salvatore Quasimodo. I ragazzi dovranno confrontarsi con alcuni versi della poesia “Ride la gazza, nera sugli aranci“.
Per il tema storico l’argomento è il centenario della Prima Guerra Mondiale, e in particolare il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014. Nel centesimo anniversario della Grande Guerra, dato come favorito dal toto-tracce, gli studenti sono chiamati a riflettere su come è cambiata la situazione del continente in un secolo.
A sorpresa il tema di attualità invita i giovani studenti ad una riflessione sulle parole dell’architetto Renzo Piano: “Siamo un Paese straordinario ma fragile”.
Il tema del dono nell’arte, la violenza e la non violenza, le nuove responsabilità sotto il profilo socio-economico, la tecnologia pervasiva: questi gli argomenti delle quattro tracce per il tema-saggio, o articolo di giornale.
Smentiti molti dei pronostici della vigilia come D’Annunzio, Pirandello, o anche Marquez, Facebook e la canonizzazione dei Papi.
Superato il primo scoglio, domani mattina gli studenti dovranno affrontare la seconda prova che è diversa per tutti gli indirizzi ma preparata dal Ministero. Greco al Classico, Matematica allo Scientifico, Lingua straniera al Linguistico, Pedagogia per il liceo Pedagogico.
Infine lunedì 23 giugno è in programma il terzo scritto. Poi, a compiti corretti, inizieranno gli orali. La terza prova scritta va dalla trattazione sintetica di non piu’ di 5 argomenti, a quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40), a problemi a soluzione rapida (non piu’ di due), fino allo sviluppo di un progetto o all’analisi di casi pratici e professionali (non piu’ di due). La terza prova scritta e’ predisposta da ciascuna commissione sulle materie previste dal programma dell’ultimo anno e tenendo in considerazione delle indicazioni del Consiglio di classe.