Valle Caudina
Elezioni Europee, il Pd di Airola analizza i risultati del voto sul territorio comunale

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Si è riunito ieri sera venerdi 30 maggio il gruppo dirigente ed amministrativo del partito democratico di Airola. Presenti tra gli altri Giulia Abbate, Biagio Supino, Michele Napoletano e tanti altri.
Il segretario del Circolo PD “Aldo Moro”, Diego Ruggiero, ha tenuto una relazione analizzando i risultati delle elezioni europee sul territorio comunale: “L’effetto del governo Renzi è innegabile e deve farci riflettere, stimolandoci ad una maggiore coerenza e credibilità democratica. Ciò non di meno il risultato conseguito è anche frutto di un consistente e voluto sforzo collettivo locale che ha visto dirigenti, amministratori, iscritti e simpatizzanti del PD impegnati in prima linea.
Delle 4419 potenziali preferenze del PD ad Airola – spiega – ne vengono espresse ben 2247, più del 50 % del totale. Molte vanno a candidati che sono stati ad Airola per iniziative politiche. Partivamo da un dato delle Europee per il PD del 18,5 % del 2009 con 735 voti. Aumentiamo quindi del 22,5%! Alle politiche 2008 conseguimmo il 27,24% con voti 1385, alle regionali 2010 il 30,83% con voti 1220, alle scorse politiche 23,83% con voti 1114.
Siamo per la prima volta sopra la media nazionale, circoscrizionale, regionale e provinciale. Tra i sei comuni sopra i 5mila abitanti del sannio abbiamo la percentuale più alta. Abbiamo raccolto voti in termini assoluti che ci riportano ai tempi della coalizione dell’ULIVO. Siamo per la prima volta con il nostro simbolo, il primo partito di Airola. La somma dei nostri antagonisti di centro destra, FI NCD e Fratelli d’Italia, non ci supera ad Airola.
La nostra forte presenza – aggiunge Ruggiero – ridimensiona il movimento grillino che nel 2011 qui fondò la sua prima lista civica sannita. Abbiamo piazzato due candidati (Petrone e Paolucci) sopra Mastella (368 preferenze). Tre candidati eletti all’europarlamento (Paolucci, Cozzolino e Caputo) ad Airola hanno anche realizzato il proprio più alto risultato in termini di preferenze, escludendo il capoluogo. Un dato quest’ultimo che ci conforta, anche per le possibilità che questa campagna elettorale apre al nostro territorio. Voglio ringraziare di cuore tutti i democratici ed i simpatizzanti del PD di Airola che si sono impegnati a fondo per un risultato storico, frutto di un vero sforzo corale. Un risultato cercato!
Ma soprattutto voglio ringraziare tutti i cittadini di Airola che hanno premiato quest’impegno sull’onda anche della locomotiva Renzi. Detto ciò il calo di affluenza del 8% (ad Airola dal 63% al 55%) deve essere un campanello d’allarme per tutte le forze politiche in campo. In primis per il PD. In quest’ottica siamo tutti perdenti. Il partito del non voto è fortissimo. Se fosse un partito sarebbe il primo!
Il Pd, guardando ai voti in termini assoluti, – prosegue nella relazione – ha dimostrato in queste elezioni di avere un elettorato strutturato che si mobilita anche grazie alla locomotiva Renzi ed agli sforzi della sua classe dirigente, creando così un argine alla forte sfiducia nella politica. Le altre forze politiche e movimenti hanno dimostrato di non averlo, non riuscendo ad intercettare la protesta che se ne sta a casa e non vota. Nel 2012, quando iniziai il mio percorso politico con gli amici segretari della valle Caudina, ad Airola facemmo un convegno. Si chiamava “i partiti la strada della democrazia”. Forse è questo una riflessione da riprendere per il futuro. I partiti devono riassumere la loro funzione diventando veri, coerenti e credibili. Un cammino difficile che il PD sta percorrendo, con qualche risultato.
Quando anche altri comprenderanno la profonda verità di questa indicazione, – conclude Ruggiero – forse inizieremo ad uscire tutti dalla crisi della politica perchè in giro non c’è “l’anti-politica” ma la voglia di “buona-politica”. Un piccolo brindisi ha concluso la riunione, con lo sguardo rivolto ai prossimi impegni in vista delle elezioni regionali del 2015.