CRONACA
Benevento: si nascondeva nel doppiofondo di un armadio. Catturato il boss latitante Corrado Sparandeo
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I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale, questo pomeriggio, hanno rintracciato e catturato, Corrado Sparandeo, beneventano 55enne, in esecuzione del decreto di irreperibilità emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Pescara.
L’uomo, infatti, da circa 15 giorni si era reso latitante, poiché non era rientrato da un permesso concessogli dallo stesso Ufficio di Sorveglianza e scaduto il 26 settembre scorso.
Gli investigatori del Reparto Operativo, infatti, al termine di una intensa attività, lo hanno localizzato nell’abitazione della madre, in via Port’Arsa. L’uomo, per sfuggire alla cattura, si era nascosto nel doppio fondo di un armadio nella camera da letto dello stesso appartamento. Lo stratagemma, però, non è sfuggito ai carabinieri del Nucleo Investigativo che lo hanno scovato e condotto negli uffici del Comando di via Meomartini.
Il boss 55enne, soprannominato “Pinocchio”, già destinatario di numerose condanne per associazione a delinquere, anche di tipo mafioso, estorsione, omicidio, violazioni in materia di armi, spaccio di stupefacenti e evasione, nonché sottoposto alla Sorveglianza Speciale e dichiarato delinquente abituale dall’Autorità Giudiziaria, è ritenuto il capo dell’omonimo clan operante principalmente nel capoluogo.
Sparandeo, già in passato, si era reso latitante, in ultimo nel maggio scorso, quando venne arrestato, sempre dai Carabinieri, in contrada Iannassi a San Nicola Manfredi, mentre stava organizzando la fuga.
Nell’agosto 2012, invece, fu sorpreso ad Amalfi in compagnia della convivente con la quale stava trascorrendo un periodo di“ferie estive”.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Benevento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria abruzzese che ha emesso il provvedimento.