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A Fragneto Monforte in marcia contro le ecoballe: tra il fumo dei roghi, tanti giovani protestano contro i rifiuti
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In marcia conto le ecoballe e la devastazione di uno dei territori più belli del verde Sannio. Organizzata del Forum giovani di Fragneto Monforte, domenica 22 settembre, si è svolta la ecomarcia contro le ecoballe.
Circa 200 persone, tra cui tantissimi ragazzi, il primo cittadino del paese, rappresentanti dei comitati antidiscarica, come il Codisam di Sant’Arcangelo Trimonte, i No triv e amministratori di Fragneto l’Abbate, Pontelandolfo, Sassinoro e Reino si sono uniti in una camminata pacifica.
Partita dal centro di Fragneto Monforte la manifestazione ha raggiunto il sito di Toppa Infuocata, il deposito delle ecoballe, colpito da un altro devastante incendio. Da una parte il corteo che avanzava. Dall’altra il fumo del rogo avvenuto nella notte.
Giunto davanti ai cancelli del sito posto sotto sequestro, il corteo si è fermato. A prendere la parola, il sindaco del paese Raffaele Caputo, che dopo aver ringraziato i vigili del fuoco, nel frattempo ancora a lavoro per sedare l’incendio, e le forze dell’ordine, ha annunciato l’intenzione di depositare un esposto in Procura per il comportamento della Samte, che, stando alle parole di Caputo, si sarebbe rifiutata di intervenire nella notte, malgrado le fiamme stessero divorando tutto, per mancanza di soldi.
Per il futuro, ora, la speranza è una sola: che le promesse vengano mantenute e quei cubi di immondizia avvolta nella plastica, possano essere portati via da quella collina e smaltiti nell’inceneritore. Ma per questo deve arrivare da Napoli l’ok al dissequestro del sito.
Intanto il presidente del Forum dei Giovani di Fragneto assicura: “non ci fermeremo qui, la protesta continuerà con una prossima assemblea pubblica”. Quello con Toppa Infuocata, insomma, è solo un arrivederci.