fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Sindacati

Amts, anticipazioni a tre dipendenti sulla quattordicesima. Ugl e Faisa Cisal: “Il cda si dimetta”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Le organizzazioni sindacali Ugl Trasporti e Faisa Cisal sono costrette, ancora una volta, a denunciare un episodio, che pur essendo ormai di portata pubblica, lascia le stesse e i lavoratori sgomenti. Siamo sempre stati sinceri e meticolosi nell’esprimerci e nel raccontare la verità dei fatti.

E’ notizia di qualche giorno fa che un acconto sulla 14esima mensilità sarebbe stato elargito a cinque dipendenti su un totale di 93 lavoratori, che però, così come quei cinque, hanno continuato ad espletare egregiamente il proprio lavoro per il bene dell’azienda e della comunità.

E’ facile immaginare il clima di malcontento e di rabbia che questa notizia ha creato in azienda, vista l’evidente disparità di trattamento messa in atto a danno dei dipendenti e una lapalissiana quanto sconsiderata cattiva gestione economica della “res pubblica”.

Di fronte alle ovvie richieste di spiegazioni, avanzate dalle parti sindacali ai responsabili amministrativi e politici dell’azienda, nelle quali si chiedeva conto di tale anticipazione, vista la situazione di disavanzo delle casse aziendali, ma soprattutto di quale fosse il motivo per cui fossero stati preferiti solo pochi dipendenti rispetto alla massa dei lavoratori, puntuali sono state le repliche del presidente Mirko Francesca, il quale, non solo ha respinto con fermezza le accuse rivolte, ma addirittura ha minacciato di intraprendere un’azione penale contro chi avesse messo in giro queste false notizie.

Ebbene, dopo solo 24 ore da queste affermazioni, sembra che al nostro “caro Presidente” sia tornata all’improvviso la memoria. Basta leggere quanto da lui stesso dichiarato su un quotidiano locale per apprendere che l’elargizione di questo famoso anticipo ci sia stata a favore, non di 5 dipendenti come all’inizio si vociferava, ma solo di tre lavoratori, tra cui, cosa ancora più sconcertante, figurano due rappresentanti appartenenti alla stessa sigla sindacale, peraltro affine politicamente alla Direzione Aziendale nonché al Cda e al Presidente.

Detto ciò, è evidente agli occhi dell’opinione pubblica la chiara inadeguatezza nonché la mancata trasparenza di tutti i rappresentanti di quest’azienda coinvolti nella vicenda, verso i quali è venuta a mancare la fiducia e la stima, che crediamo siano i presupposti per un proficuo dialogo con le sigle sindacali che rappresentano le istanze dei lavoratori.

Di fronte, poi, all’affermazione che tali compensi siano stati erogati dalle proprie tasche e non dalle già asfittiche casse aziendali, ci chiediamo: come può un uomo che riveste una funzione pubblica ”super partes” così delicata come quella di Presidente, deputato quindi a contemperare interessi contrastanti al solo fine di risolvere questa situazione di crisi che attanaglia azienda e dipendenti, agire in modo così sconsiderato schierarandosi e sobbarcandosi i problemi di questi tre lavoratori, anticipando come da lui stesso dichiarato gli acconti di tasca propria?

E che dire poi del tanto famoso criterio di necessità economica da lui invocato a giustificazione delle sue azioni, che maschera in realtà logiche politiche e di servilismo? Si crede ancora che gli altri 89 dipendenti facciano per caso parte di una remota tribù africana che crede davvero che ci siano persone così generose, disposte ad aiutare chi si dichiara più bisognoso?

Chiunque allora potrebbe da domani bussare alla sua porta e lei, caro presidente, come un “Padrone generoso” sarà disposto ad elargire di tasca propria il denaro occorrente. O forse più semplicemente, così come crediamo, lei non è disposto ad ammettere la verità nuda e cruda, cioè che dietro tali anticipi ci sia la mano del “deus ex machina”!!!!

A tal punto, ci rivolgiamo pubblicamente alle maggiori cariche istituzionali del Comune, ossia Sindaco ed Assessore alla Mobilità per chiedere le immediate dimissioni dell’intero Cda e di chi ha gestito questa situazione nel modo più losco che si possa credere. Che dire poi di quei nostri cari tre colleghi che, in barba alle esigenze e difficoltà degli altri, hanno accettato tali acconti, negando fino alle pubbliche dichiarazioni di Francesca di aver ricevuto tali soldi?

Ci meravigliamo oltretutto che, facendo parte di organizzazioni sindacali, gli stessi a volte si ergano a paladini di una giustizia e di un’equità, che evidentemente esiste solo a chiacchiere! A questo punto, ci aspettiamo anche una ritrattazione da parte del dottor Abbate, del quale abbiamo sempre ammirato le straordinarie qualità umane, che solo ieri definiva queste voci frutto di invidia e di scaramucce tra i dipendenti e i rappresentanti sindacali.

Alla luce di quanto su esposto, ci aspettiamo che le autorità competenti facciano luce sulla vicenda ed indaghino sulle eventuali anomalie che si sono verificate, cercando le eventuali responsabilità da addebitare ai veri colpevoli di questa triste vicenda”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 9 mesi fa

Il segretario provinciale dell’Ugl aderisce a Forza Italia

redazione 12 mesi fa

Benevento, Francesco Brevetti eletto segretario provinciale della UGL Salute

redazione 1 anno fa

Alberto Mario Lombardi riconfermato segretario provinciale Ugl Chimici di Benevento

redazione 1 anno fa

Assoluzione Francesca, il gruppo Pd: “Mai dubitato del suo operato”

Dall'autore

redazione 3 ore fa

‘Sos Genitori’ – Cosa fare se i vostri figli non sanno aspettare?

Marco Staglianò 3 ore fa

Portofino e il Fortore sono entrambi in Italia: ecco per cosa votiamo alle elezioni europee

redazione 12 ore fa

Apice, l’ex comandante della Municipale aderisce alla Lega

redazione 16 ore fa

Montesarchio: autorizzazione al circo, il sindaco replica ad accuse opposizione

Primo piano

redazione 3 ore fa

‘Sos Genitori’ – Cosa fare se i vostri figli non sanno aspettare?

Marco Staglianò 3 ore fa

Portofino e il Fortore sono entrambi in Italia: ecco per cosa votiamo alle elezioni europee

redazione 17 ore fa

Applausi a Benevento per Leonora Armellini, giovane star internazionale del pianoforte

redazione 21 ore fa

Benevento, il ‘San Pio’ punta ad investire e a far crescere il servizio ‘Scuola in Ospedale’

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content