Trasporto pubblico locale: alla Rocca il punto della situazione sulle criticità del servizio

Nella mattinata di venerdì 5 luglio, si è tenuta a Benevento alla Rocca dei Rettori, una riunione per far il punto sulle criticità del trasporto pubblico locale nella Provincia di Benevento, in vista dell’imminente riprogrammazione dei servizi minimi in fase di elaborazione alla Regione.

All’incontro erano presenti il commissario della Provincia di Benevento Aniello Cimitile, il Sub-Commissario con delega ai trasporti, Dott.ssa Maturi, l’ingegnere Minicozzi, dirigente al settore Viabilità e Trasporti della Provincia, il Presidente dell’Associazione Pendolari Sannio-Terra di Lavoro Antonio Di Fabrizio, Antonella Bellonia ed Ilaria Antonino per il Comitato TPL Fortore, inoltre erano presenti, il Sindaco di San Marco dei Cavoti Franco Cocca ed il Prof.Gallo dell’Università del Sannio che ha redatto il piano Provinciale dei Trasporti della Provincia di Benevento.

I rappresentanti della associazioni hanno palesato, le loro preoccupazioni in merito ad eventuali tagli kilometrici all’interno del Piano Trasporti presentato nel 2012 dalla provincia, ed eventuali problematiche che potrebbero generarsi dall’accorpamento in un unico lotto di gara delle Province di Benevento ed Avellino pur non avendo alcuna pregiudiziale in tal senso se tale aggregazione, si dovesse tradurre in un miglioramento del servizio offerto, facendo leva su economie di scala e di scopo che un lotto con un bacino più ampio potrebbe eventualmente permettere.

Gli esponenti della provincia, al momento, in base alle notizie in loro possesso, hanno confermato la quasi totale assenza di tagli e la conferma di tutte le richieste presenti nel piano dei trasporti, comunque, da parte del sub-commissario Maturi, è stata data rassicurazione che nei prossimi giorni si procederà ad una verifica della situazione presso l’Assessorato Regionale ai Trasporti, monitorando costantemente l’andamento dei lavori di riprogrammazione dei servizi del trasporto che dovrà necessariamente chiudersi entro settembre 2013.

Sono state quindi affrontate problematiche di carattere generale che necessitano di grosse attenzioni, che vanno dalla possibilità di potenziare l’integrazione tra servizi diversi (bus e treno), preservando i collegamenti diretti dedicati ai pendolari (casa-scuola, casa-lavoro), al miglioramento del sistema di informazione all’utenza, accesso ai servizi di trasporto da parte delle persone a ridotta capacità motoria.

Ci si è poi soffermarti su specifiche criticità quali il trasporto nelle zone più interne come il Fortore che deve necessariamente garantire a tutti l’arrivo a Benevento entro le 07:30 (periodo scolastico e non scolastico) per permettere agli studenti di raggiungere agevolmente i plessi scolastici , e agli altri pendolari i luoghi di lavoro e studio sia che essi siano a Benevento sia in altri capoluoghi di provincia con necessità di poter usufruire delle coincidenze verso tali destinazioni. Ciò anche alla luce di una possibile diversa dislocazione del Terminal degli autobus meno centrale rispetto a quella attuale e tenere conto dei recenti accorpamenti di Istituti scolastici all’interno di questa zona dando la possibilità a tutti gli studenti di poter raggiungere le sedi scolastiche.

Altra problematica sollevata è l’ormai annosa questione del trasporto, sia su gomma che ferro, nei paesi della Valle Caudina verso Napoli e gli altri Capoluoghi.

Infatti, prima Metrocampania NordEst e poi EAV, stanno portato la linea su ferro Benevento-Napoli, attraverso un lento ed inesorabile processo, verso la totale chiusura che passa dalla mancanza di investimenti in infrastrutture e mezzi alla chiusura nei giorni festivi, mentre nei giorni feriali per raggiungere Napoli i pochi pendolari che usufruiscono della linea debbono affrontare vicissitudini inaccettabili in un paese civile, tutto questo con il rischio licenziamento per centinaia di lavoratori del settore. Stessa condizione per il servizio autobus che oltre ad offrire un servizio con tempi di percorrenza molto dilatati, negli ultimi tempi ha subito tagli ingiustificati unilateralmente decisi dall’azienda. Per questo, anche se la materia non rientra tra le competenze della Provincia, è stato richiesto alla Dott.ssa Maturi che si faccia carico di richiedere alla Regione ed all’EAV, di avere una maggiore considerazione di un servizio di vitale importanza per migliaia di utenti sanniti.

Infine è stato fatto presente, la necessità di avere collegamenti diretti (via autostrada) da/verso Benevento per gli altri capoluoghi di provincia in particolare Napoli e Salerno

Il traffico di passeggeri che usufruisco di questa servizio negli ultimi tempi è notevolmente aumentato, (una semplice verifica presso le ditte che oggi si occupano di quella tratta avvalorerebbe quanto affermato). Per i pendolari siano essi lavoratori e studenti, in particolare per quelli che risiedono a Benevento o nelle zone del Fortore e della Valle Tammaro, il collegamento diretto risulta essere di vitale importanza in quanto è l’unico che permette in termini di tempi di essere sul luogo di lavoro e di studio in tempo utile.

Su proposta della Maturi, si è deciso, tra tutti i presenti, di istituire entro breve sul sito della Provincia di Benevento, un servizio che oltre a fornire gli orari dettagliati dei servizi di trasporto di competenza Provinciale, dia la possibilità agli utenti di segnalare, attraverso una casella di posta elettronica/numero verde, tutte le inefficienze/inadempienze che dovessero essere riscontrate nei servizi di trasporto.

Inoltre sempre al fine di poter verificare la reale rispondenza del servizio con le richieste dell’utenza e permettere alla Provincia di effettuare un monitoraggio e controllo, è al vaglio la proposta presentata da parte dell’Associazioni, di istituire un “Tavolo permanente sul TPL”, attraverso la firma di un Protocollo d’intesa, dove insieme alle parti sociali e con il contributo dei tecnici, si possa discutere, monitorare e definire tutte le proposte migliorative del servizio di trasporto pubblico locale.

I presenti inoltre si sono impegnati a mantenere contatti costanti per affrontare celermente, nel rispetto delle specifiche competenze e ruoli, le difficoltà che in questa fase delicata per il trasporto pubblico nel suo complesso inevitabilmente,
sorgeranno.