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Forum delle Associazioni, le riflessioni di Vittoria Principe de “La Città Che Vogliamo”

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“Dopo l’incontro del Forum delle Associazioni su ‘La Città Che Vogliamo’, è utile fare qualche riflessione a mente fredda successiva al momento emozionale e positivo dovuto alla bella partecipazione sia per il dato numerico, sia per la eterogeneità degli intervenuti”. Inizia così la nota dell’associazione “La Città che Vogliamo” a firma di Vittoria Principe.
“Le riflessioni – scrive Principe – partono essenzialmente dai contributi dati in sede di discussione. Tanti cittadini di varia estrazione sociale e culturale e di varie età, hanno portato alla costituzione di una vera e propria piattaforma di idee e possibili progetti, a partire dalle vocazioni naturali della nostra città, dalle tante carenze e problematiche attuali, passando per soluzioni praticabili sottoposte all’attenzione del Forum.
Ed ovviamente anche l’analisi di una politica attuale, tanto di maggioranza, quanto di opposizione, incapace a guidare la città di Benevento ed a farla uscire dalle secche di una crisi senza eguali.
Ed e’ stata proprio la nettezza delle critiche e la qualità semplice e concreta delle possibili soluzioni, che ci induce ad andare avanti con determinazione ed entusiasmo, essendoci trovati dinanzi ad un popolo consapevolmente arrabbiato, ma maturo da capire che solo con la buona volontà, la costanza e la partecipazione vera, si puo’ uscire dal tunnel.
Per questo motivo, per tutto quello che abbiamo ascoltato e, per il rispetto della nostra città, – prosegue la nota – non comprendiamo il dissenso di qualcuno, rispetto all’iniziativa. Qualcuno che, invece, dovrebbe apprezzarne modalità e contenuti, farli propri e riportarli con ruolo e funzioni nelle sedi competenti. Qualcuno che dovrebbe mettere da parte autoreferenzialità e attaccamento alla poltrona di turno, per dare spazio ad impegno concreto per Benevento, evitando di attingere soluzioni da un passato ormai trito e ritrito e/o rilanciando in maniera stucchevole, argomenti ormai abusati, ma mai resi realmente produttivi, quali Cultura, Turismo, Unesco, ecc.ecc.
I cittadini sono stanchi, sfiniti dai problemi del quotidiano, da una economia al collasso, da una città per tanti aspetti invivibile, da vertenze lavorative che spuntano quotidianamente come funghi, da una politica che discute solo di poltrone e spartizioni, di servizi inesistenti o inadeguati alla domanda, da un disagio sociale ai massimi livelli, da un degrado che investe ormai ogni settore.
I cittadini sono stanchi di sentire i soliti ritornelli, come sono ancora più stanchi di vedere sulla scena sempre e solo, da 20 anni , le “stesse facce” che sono poi quelle che dai social network ne auspicano di nuove e lanciano strali e rancori verso chi vuol proporre novità e voltare definitivamente pagina.
La Città che Vogliamo – conclude Vittoria Principe – proseguirà nel suo cammino con la città e per la città e senza pregiudizi, tatticismi, strumentalizzazioni e onesta’ di intenti, raccoglierà idee, elaborerà progetti fattibili e sarà giusto megafono di proteste e doglianze, senza retorica e demagogia. Accoglierà al proprio interno uomini e donne di buona volontà e senza presunzione e preclusione saprà ascoltare e accettare consigli di chi ha dalla propria parte saggezza ed esperienza politica, scevre da arroganza ed inganni.
La Città che Vogliamo marcerà a ritmo costante con soste di utile riflessione, ma lontano da “lentezze” ed ipocrisie”.