Sindacati
Vertenza 118. I sindacati contro l’Asl: “Non rispettato l’accordo di marzo. Lavoratori ancora senza stipendio”

Ascolta la lettura dell'articolo
“L’Asl non rispetta l’accordo sottoscritto con Cgil, Cisl, Uil e Cub Sanità l’11 marzo scorso che prevedeva il pagamento della retribuzione di gennaio entro l’8 di aprile”. Inizia così la nota dei sindacati che polemizzano con l’azienda sanitario locale in merito alla vicenda dei lavoratori del servizio 118.
“Siamo stati convocati il 10 aprile 2013 per oggi dalla Direzione Generale dell’ASL con una generica e vaga lettera – spiegano le sigle sindacali -. Con il consolidato senso di responsabilità ci siamo recati prima dell’orario di convocazione previsto per le 15.30 e siamo stati chiamati dalla Dirigenza dell’ASL solo alle ore 16.15 ribadendo espressamente quanto già comunicato per iscritto, e cioè l’indisponibilità a sedersi in sede di contrattazione con associazioni sindacali non firmatarie di contratto e soprattutto non firmatarie dell’accordo citato.
Sulla questione – aggiungono – è bene ricordare che l’accordo era intervenuto a seguito della nostra indizione di Sciopero per il giorno 15 marzo 2013, che era stato autorizzato dalla Commissione di Garanzia e che aveva avuto una conciliazione con esito negativo presso la Prefettura di Benevento”.
“Posto che l’8 aprile nulla è stato quietanzato in via sostitutiva dall’ASL BN ai lavoratori e per converso alle loro famiglie e che solo il 10 abbiamo ricevuto la citata convocazione avente ad oggetto “Servizio 118” senza nessuna precisazione né per le vie brevi ne tantomeno per iscritto.
Stigmatizziamo – proseguono – l’atteggiamento irresponsabile da parte dell’ASL, che pare abbia comunicato che l’impossibilità a pagare lo stipendio ai lavoratori dipendesse da omissioni documentali e contabili da parte del Raggruppamento Temporaneo d’Imprese che ha gestito il servizio 118 a tutto il 4 aprile scorso.
In merito i sindacati, che tutto sono meno che “gli sprovveduti dell’ultim’ora”, ribadiscono che a seguito di mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori già concordato per l’8 aprile, hanno chiesto alle aziende cessanti se le stesse avessero ottemperato ad inviare tutte le fatture afferenti il servizio prestato, ricevendo risposta affermativa, tanto che gli stessi lavoratori hanno nuovamente compilato ed inviato all’ASL tutta la documentazione necessaria per provvedere al pagamento degli stipendi.
Appare a dir poco strano – continuano – che il nostro senso di responsabilità venga così ricambiato. Ovviamente ci aspettiamo il rispetto dell’accordo sottoscritto l’11 marzo 2013 e comunichiamo sin d’ora che in assenza di risposte scritte e circostanziate sulle motivazioni che hanno portato l’ASL a non rispettare quanto dalla stessa dichiarato, attiveremo tutte le vie atte ad accertare eventuali responsabilità civili e penali che hanno portato ad un ulteriore danno a tutti i lavoratori del 118.
Gli scriventi visto il comportamento della Dirigenza dell’ASL BN – concludono – non si ritengono più responsabili di qualsivoglia azione penale che potrà venir intrapresa da parte dei lavoratori”.