Valle Caudina
Elezioni 2013: l’analisi del voto del circolo Pd di Sant’Agata de’ Goti

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Al termine delle consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio, il coordinamento cittadino del PD di Sant’Agata de’ Goti ha proceduto ad una analisi attenta del voto, basata sui freddi “numeri” e non su ingiustificate reazioni emotive.
Nel premettere ed evidenziare che i cittadini sono stati chiamati a scegliere il Governo nazionale e non l’Amministrazione comunale, e che qualsiasi confronto – e conseguente deduzione – va condotta su dati omogenei (precedenti Politiche del 2008), si è potuto rilevare che il Partito ha dimostrato una sostanziale “tenuta”, perché ha registrato al Senato un incremento percentuale del 2,94 e alla Camera un impercettibile decremento dell’1,45%.
Di contro taluni, proclamandosi “trionfatori”, ma soltanto a parole, – si legge nella nota del Partito Democratico – omettono di considerare che hanno perso un quarto dei loro consensi al Senato e hanno subìto una dura sconfitta alla Camera con oltre duemila voti in meno, pari 34,48%.
Se si tiene conto che le elezioni si sono svolte in un clima di generale incertezza (voto anticipato, fenomeno Grillo, antipolitica e populismo imperanti) e si sono caratterizzate per il marcato astensionismo e il superamento del bipolarismo del 2008, – continua il comunicato – ci si può ritenere pienamente soddisfatti del risultato ottenuto.
“Un risultato che ci conforta e dimostra, ancora una volta (se ce ne fosse bisogno), che il nostro è un partito vero, non virtuale, con una solida, indefettibile base, che lo ha portato ad affermazioni di rilievo, quali le Provinciali del 2008 e le Comunali del 2009, vera inversione di tendenza”.
“La politica – aggiunge la nota – è qualcosa di concreto, che si sperimenta e si esercita giornalmente, grazie al consenso degli elettori, negli organi deputati al governo della città. Risulta che altri, per calcolo o per altro, si sono “autosfrattati” dal consesso cui erano stati chiamati. A noi non tocca!
Se qualcuno intendesse “sfrattare” la maggioranza che amministra Sant’Agata, sappia che vi è un solo modo: mozione di sfiducia in Consiglio Comunale. Il PD di Sant’Agata dei Goti – conclude – esprime sentimenti di gratitudine ai suoi elettori e riconferma il proprio, costante impegno per il buon governo, da protrarre nel futuro.