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Elezioni 2013, Bosco (Uil): “Ora ridurre i costi della politica e le tasse sul lavoro”

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“Il problema del Paese non è la governabilità quanto piuttosto quello di avere un Governo che faccia una buona politica”. E’ questo, in estrema sintesi, il senso dell’intervento di Fioravante Bosco, leader della Uil di Benevento, a due giorni dal responso elettorale.
“Tutti – continua Bosco – in questo momento tentano di dimostrare di aver comunque vinto o di aver perso pochi consensi. La verità è che molti partiti non avevano fatto i conti col Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che ha drenato a Pd e Pdl notevoli consensi, perché ha saputo interpretare appieno il sentimento dei cittadini.
A tal riguardo i partiti debbono fare un’ampia riflessione, anche per tornare a comprendere i problemi e le istanze della gente. Quello di Grillo è un risultato che è frutto dello scollamento che purtroppo si è venuto a creare tra la politica e i cittadini. Quindi, una risposta collettiva a una politica che, negli ultimi tempi, si è fatta portavoce di una serie di messaggi sbagliati.
Avevo avuto il sentore, parlando con i cittadini sanniti, che il Movimento 5 Stelle avrebbe ottenuto un buon risultato, ma francamente non mi aspettavo che alla fine fosse di queste proporzioni. Il fatto è che la gente, soprattutto quella che riscontra difficoltà ad arrivare a fine mese, non è più disposta ad accettare determinati atteggiamenti da parte dei politici tradizionali. Basti pensare a ciò che è riuscito a fare Gianfranco Fini, stritolato dal suo comportamento altalenante e avvinghiato alla faccia del pudore alla sedia di presidente della Camera dei deputati. Sicuramente il peggiore di tutti!”.
“Noi – conclude il leader della Uil sannita Fioravante Bosco – abbiamo bisogno di un Governo che faccia scelte efficaci a partire dalla riduzione dei costi della politica e delle tasse sul lavoro. Inoltre, bisognerà investire nell’industria, nella ricerca e nella scuola.
Non ci interessa quale tipo di alleanza sarà messa in campo, l’importante è che sia in grado di affrontare positivamente le gravi questioni economiche che si chiamano alta disoccupazione, bassi salari e bassa produttività. Qualunque sia il Governo che sarà capace di ciò, farà davvero il bene del Paese”.