CRONACA
Chiedeva soldi per far entrare clandestinamente stranieri in Italia. Arrestato 57enne marocchino

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E’ accusato di aver compiuto in concorso con altre persone atti diretti a procurare illegalmente l’ingresso in Italia di marocchini. Per questo reato sono scattate le manette per Ghafir Larbi, 57enne marocchino, residente a Calsalduni. Nella giornata di ieri è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Benevento.
Le indagini – si legge nel provvedimento firmato dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Maddalena – sono state espletate dalla Digos della Questura di Benevento attraverso la raccolta di numerose denunce, l’acquisizione di documentazione, l’escussione in forma garantita dei datori di lavoro coinvolti e l’esecuzione di intercettazioni telefoniche.
Le vittime erano stranieri che hanno versato ingenti somme a connazionali già presenti in Italia per ottenere di entrare sul territorio italiano mediante lo svolgimento di un lavoro stagionale fittizio. Il denaro veniva offerto agli intermediari e in parte era versato al datore.
A seguito di tale condotta, lo straniero che arrivava in Italia si trovava automaticamente in una condizione di clandestinità.
“In buona sostanza nello scenario delittuoso – spiega il Procuratore Maddalena nel provvedimento – è emerso che il migrante è diventato la domanda di mercato a cui il connazionale etnico ha fornito una apposita offerta dei servizi necessari a favorire l’ingresso del medesimo nel nostro territorio con una attività parassitaria e lucrativa di inquietante gravità in quanto posta in essere nella consapevolezza che mai il migrante, in alcuni casi anche legato da vincoli di parentela con l’intermediario, avrebbe ottenuto il permesso di soggiorno, non esistendo, in concreto, una vera offerta lavorativa”.