Da Caserta Pino Bicchielli lascia il posto a Bello: “La mia elezione avverrà in Lombardia”

Strada spianata sempre di più per Gianvito Bello verso la Camera dei Deputati. Questa mattina, Pino Bicchielli, responsabile nazionale della campagna elettorale e candidato alla Camera per Centro Democratico, ha di nuovo ribadito che la sua elezione avverrà in Lombardia, lasciando di fatto il posto a Bello per Montecitorio. Lo ha fatto dalla platea casertana del ‘Contemporaneo Caffè’, dove il partito che si riconosce nella leadership nazionale di Tabacci ha presentato i candidati campani di Camera e Senato.

Presenti, oltre a Bicchelli e Bello, il senatore Giacinto Russo, Claudio Mungivera, colonnello dell’Arma dei carabinieri e medaglia al valore civile, candidato al secondo posto nella lista per Palazzo Madama, l’europarlamentare Iovine e l’onorevole Formisano.

Da Caserta, Gianvito Bello ha lanciato un chiaro messaggio ai giovani e soprattutto a quelli della Campania: “Il futuro è ormai legato strettamente alla green economy. Ed è in questo settore che stiamo investendo per formare nuovi tipi di giovani professionisti. Si tratta di professionalità specifiche, legate ai molteplici aspetti della riconversione ecologica dell’economia”. Pensare alla città del futuro in maniera integrata: ambiente, persone, tecnologie”. È questo uno dei punti cardini del programma di Gian Vito Bello, candidato del Centro Democratico alla Camera dei Deputati.

“L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita delle persone che abitano il territorio e creare nuovi servizi per i cittadini e per le Pubbliche Amministrazioni realizzando città intelligenti, ovvero Smart cities, prototipi di città virtuose che coniughino in un unico modello urbano la tutela dell’ambiente, l’efficienza energetica e la sostenibilità economica”. Tra le priorità nell’agenda di Gian Vito Bello c’è dunque la creazione di un sistema organico in cui infrastrutture, servizi e tecnologia si uniscono per offrire un centro abitato a misura d’uomo.

Per rendere questo obiettivo sempre più una realtà, Bello punta ad assestare il quadro normativo, migliorare le competenze delle strutture amministrative, assicurare accesso al credito, agevolare le procedure le procedure per la costituzione di partnership pubblico-privato in tema di ambiente ed energia e diffondere le pratiche di governante urbana attuate con successo nei Paesi dell’Unione Europea. Una sfida certamente ambiziosa, ma il candidato di Centro Democratico ha già individuato le modalità da seguire per conseguire il successo dell’azione. Intanto, definire una strategia per il sistema Italia integrata con quella internazionale.

E poi comporre modelli di governante nazionali e territoriali che indichino azioni e compongano interessi trasversali e modelli di comunicazione e parimenti delineare piani di azioni organici con modelli economico – finanziari e modelli di partenariato per l’innovazione rivolti alla smart cities.

“L’applicazione di questo modello, nel quale credo profondamente, rende la comunità più ricca, più intelligente, più ecologica, più in salute e conseguentemente più felice – dichiara Bello -. Senza contare, poi, che metropoli sostenibili e un Paese “più smart” valgono fino a 10 punti di Pil all’anno”.