POLITICA
Nuovo Psi: “Al Rione Ferrovia non si spara ma si vende il proprio corpo con la facilità con cui si vendono calzini”

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Rione Ferrovia, un quartiere abbandonato al degrado secondo il coordinamento cittadino del Nuovo Psi che in una dura nota parte dalle parole del sindaco, in occasione dell’inaugurazione il 22 settembre 2010 di un cantiere:
“L’opera che segna l’avvio di una stagione di profonda riqualificazione urbanistica”
E’ stato inaugurato questa mattina (Mercoledì 22 Settembre 2010) il cantiere di uno dei cinque interventi inseriti nel PIU EUROPA – Benevento (Piano Integrato Urbano) che investono il Rione Ferrovia.” Ed ancora: “I lavori avviano la riqualificazione profonda del quartiere Ferrovia.”
Riqualificazione profonda?!? Nel sentire queste parole – dichiara il movimento politico – si è assaliti da una profonda angoscia che nasce dall’amara constatazione che chi si occupa di questa città in realtà non ne conosce affatto i problemi reali. Come si può dare credibilità a chi prospetta una Piazza Vittorio Colonna totalmente rinnovata, a chi parla di un Rione Ferrovia che sarà uno dei fiori all’occhiello di questa città se proprio leggendo queste notizie ci si ritrovano settantenni in preda ad imbarazzanti tempeste ormonali che palpeggiano ragazze poco più che minorenni di indefinita etnia?
Tutto questo – spiega il coordinamento del Nuovo Psi – alla luce del sole, tutto questo alle 12.15 di una mattina come tante, su un Viale che è un viavai di studenti, mamme con bambini, signore con buste della spesa, anziane che passeggiano con il proprio cane. E quel che è peggio è che tutti sanno, perché gli approcci si consumano sotto gli occhi dei passanti e l’albergo che offre le proprie stanze a queste “coppie improvvisate” per qualche ora, ha il suo ingresso sempre su questo Viale “in procinto di rinascere”.
A nulla servono le ripetute denunce: gente del quartiere si è sentita rispondere dalle Forze dell’ordine che poco possono fare e che forse è il caso di rivolgersi ai Vigli Urbani più che alla Polizia; gli stessi Vigili Urbani che pensano di tutelare i cittadini solo con le multe per divieto di sosta effettuate con grande facilità, giornalmente, a danno sia dei residenti che dei pochi commercianti che hanno deciso di avviare la propria attività in questo quartiere.
E’ facile trovare il “magnaccia” con la sua “impiegata” che alle prime ore della sera contratta con un cliente sotto le finestre delle abitazioni al piano rialzato degli stabili. Cosa deve aspettarsi la gente del Rione. Ferrovia, biglietto da visita di una città ormai sempre più in preda al degrado??
Non saranno marciapiedi nuovi – conclude la nota – a ridare lustro ad un quartiere, né sarà questa riqualificazione a far sentire più tutelati i cittadini. Qui magari non si spara da una macchina in corsa, ma si vende il proprio corpo con la facilità con cui qualche anno fa si vendevano calzini”.