POLITICA
“Riaprire il Futuro” si appella alle istituzioni per la vicenda dei lavoratori Bcs di Limatola

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“Riaprire il futuro”, associazione politica di Benevento interviene in merito alla notizia del presidio svoltosi nei pressi della Prefettura di Benevento da parte dei lavoratori della BCS di Limatola, azienda che opera nel settore automotive attualmente in cassa integrazione straordinaria, ma che ha comunicato la volontà di avviare una procedura di mobilità di tutto il personale.
“Questo provvedimento che riguarda 64 lavoratori– si legge nella nota – è solo l’ultimo di un processo che ha portato una perdita occupazionale di circa 3000 addetti nel polo auto di Limatola.
La mancanza di un piano industriale per questo Paese unitamente alla facilità con cui si può delocalizzare all’estero la produzione per aziende operanti nel settore metalmeccanico sta seriamente compromettendo un comparto su cui per anni si è basata l’occupazione per una area industriale della nostra provincia.
In un contesto di liberalizzazione e globalizzazione dei mercati e di attacco frontale ai meccanismi di difesa e tutela del lavoro, la forza dei lavoratori di opporsi a queste scelte appare sempre più ridotta.
A questo si aggiunge – prosegue – l’abitudine di aziende del nord di abbandonare le sedi industriali del sud dopo aver utilizzato tutte le forme possibili di incentivazione derivanti da leggi del Governo e locali.
E’ per questo che l’area politica Riaprire il futuro intende rilanciare l’appello – dei lavoratori e delle sigle sindacali che sostengono questa battaglia – alle Istituzioni locali affinché si prendano cura e cerchino con forza tutte le possibili soluzioni per evitare un ulteriore danno occupazionale in provincia di Benevento”.