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Progetto “Sicurezza al Lavoro”: 300 opuscoli per i lavoratori stranieri nel Sannio
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Il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Benevento ha completato la distribuzione degli opuscoli legati al progetto “Sicurezza al Lavoro” indirizzati ai lavoratori stranieri in Italia.
Hanno aderito all’iniziativa, grazie al coordinamento dell’UTG – Prefettura di Benevento ufficio per l’immigrazione, la Questura di Benevento ufficio immigrati, il Comune di Benevento, l’Associazione ANOLF, la sezione Benevento del patronato INAC e l’ACLI Benevento.
Ad essi sono state consegnate in totale circa 300 copie che dovranno essere diffuse tra i cittadini extracomunitari presenti sul territorio. L’opuscolo è stato realizzato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della difesa civile con il cofinanziamento della Comunità Europea – Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini del paesi terzi ed è stato tradotto in sei lingue (albanese, cinese, francese, inglese, spagnolo, ucraino).
Il progetto – si legge nel comunicato – nasce dalla consapevolezza che il “sistema prevenzionale” nei luoghi di lavoro, nato con il decreto legislativo 626/94 e modificato dal decreto legislativo 81/08, necessita della concreta coscienza del problema sicurezza a tutti i livelli, in modo che l’attività di prevenzione e protezione dei rischi non sia estranea o lontana dalle realtà lavorative di ogni giorno ma sia parte integrante dei processi di normale organizzazione del lavoro.
Il lavoratore – continua la nota – non deve essere più considerato come figura passiva ma è un vero soggetto attivo, le cui capacità e conoscenze sono indispensabili per la realizzazione di un valido sistema finalizzato alla salute e sicurezza sul lavoro, da qui si è ritenuto fondamentale un intervento di diffusione, soprattutto tra i lavoratori extracomunitari, dei principi, anche i più elementari, della sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono affrontati gli argomenti di prevenzione in tre attività che vedono preponderante la presenza di extracomunitari: l’agricoltura, i cantieri edili e l’ambiente domestico.