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Amici di ISAL: il 13 ottobre in piazza Torre la giornata contro il dolore cronico

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Si svolgerà sabato 13 ottobre la seconda giornata nazionale contro il dolore cronico. In piazza Federico Torre un banchetto per informare su terapie e centri specialistici e raccogliere fondi per la ricerca scientifica.
Mal di schiena e mal di testa, dolore oncologico e post-traumatico, sindrome da “arto fantasma”. Sono alcuni esempi di dolore cronico, che oggi in Italia colpisce oltre 12 milioni di persone – il 20% della popolazione – con inevitabili conseguenze su qualità della vita, lavoro, costi sociali e sanitari. Ogni anno si stima infatti una perdita di oltre un miliardo di ore lavorative a causa del dolore cronico, con circa duemila milioni di euro spesi per prestazioni e farmaci.
Ma curare il dolore cronico spesso si può: occorre però sapere come farlo e a chi rivolgersi. Per informare i cittadini sulle terapie disponibili e sui centri specialistici presenti sul territorio, diffondere la conoscenza dei diritti sanciti dalla legge 38/2010 sulle cure palliative e la terapia del dolore e raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica, sabato 13 ottobre la Fondazione ISAL promuove, in 56 città di tutta Italia, la seconda giornata nazionale contro il dolore.
Promossa con l’adesione della Presidenza della Repubblica, i patrocini di Senato, Camera dei deputati, ministero della Salute e Roma Capitale e con il sostegno di Melinda, Carta BCC, Grünenthal e St. Jude Medical, la Giornata nazionale ha come testimonial l’attore e comico Fabio De Luigi: “L’ironia può fare tanto per sensibilizzare sul dolore – dice –, ma di più possono gli sforzi spesi per dare, a chi lotta contro la sofferenza, gli strumenti migliori per affrontarla”.
A Benevento l’appuntamento è dalle ore 10.00 alle 17.00. Volontari dell’associazione territoriale Amici di ISAL e di Cittadinanzattiva, insieme a medici, daranno ai cittadini informazioni su come e dove sia possibile curare il dolore cronico. Nel banchetto verranno inoltre distribuite copie della “Carta dei diritti sul dolore inutile” elaborata dal Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva e, a fronte di un contributo di 5 euro da destinare alla ricerca, saranno offerte confezioni di mele Melinda.
“Con la Giornata nazionale – dice il dott. Vincenzo Palmieri, presidente della locale sezione territoriale con sede presso l’Azienda Ospedaliera “G.Rummo” – vogliamo ribadire che il dolore, di qualsiasi natura sia, non va sopportato, ma curato, affidandosi a medici specialisti. Per questo chiediamo alle istituzioni di estendere uniformemente su tutto il territorio i principi sanciti dalla legge 38. Inoltre, chiediamo un aiuto anche ai cittadini – conclude –, quello di sostenere la ricerca scientifica per trovare una cura a quei dolori che oggi non hanno ancora possibilità di essere trattati”.
Aderiscono alla seconda giornata nazionale contro il dolore le città di: Acqui Terme (AL), Alessandria, Ancona, Belluno, Benevento, Bologna, Borgo Val di Taro (PR), Brescia, Cagliari, Canneto sull’Oglio (MN), Castelfranco Emilia (MO), Catania, Catanzaro, Cesena (FC), Corato (BA), Cosenza, Cuneo, Favara (AG), Ferrara, Foggia, Genova, Grosseto, Magenta (MI), Milano, Modena, Mirano (VE), Napoli, Nichelino (TO), Padova, Palermo, Pavia, Pescara, Piacenza, Pisa, Porto San Giorgio (FM), Potenza, Pratola Peligna (AQ), Rende (CS), Rimini, Rio Nero in Vulture (PZ), Roma, Rovigo, Salerno, Savignano sul Rubicone (FC), Siena, Sulmona (AQ), Taormina (ME), Termoli (CB), Terni, Torino, Trapani, Trento, Udine, Varese, Verdellino (BG) e Vicenza. All’estero: Buenos Aires (Argentina), Mendoza (Argentina), Londra (Gran Bretagna).