Sindacati
AMTS, la FILT CIGL chiede un incontro con il Sindaco di Benevento
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La segreteria Filt CGIL ha inviato una lettera al Sindaco di Benevento e al presidente dell’AMTS richiedendo un incontro urgente sulla problematica dei lavoratori dell’azienda del trasporto pubblico cittadina.
“In merito al comunicato del presidente dell’A.M.T.S.- si legge nella missiva – rivolto a tutti i lavoratori e affisso in azienda nella giornata di ieri 3 agosto, gli scriventi Segretari Generali Confederale CGIL e FILT CGIL di Benevento, a tutela di chi rappresenta la FILT in questa azienda e di chi rappresenta tutti gli autoferrotranvieri in provincia di Benevento, chiede urgente incontro al Sindaco di Benevento, in quanto la situazione determinatasi in questa azienda, impone un serio e approfondito confronto sul futuro e sugli sviluppi che questa società deve avere nel panorama del trasporto pubblico locale.
Questo può avvenire solo in presenza di autorevoli e affidabili interlocutori che non si intravedono nell’attuale management aziendale. Sarebbe superfluo constatare che il comunicato apparso è di una gravità inaudita nella natura e nel merito. Non è possibile scaricare proprie deficienze sull’operato altrui, né fomentare contrasti e dissapori tra i lavoratori che, vista la situazione attuale di crisi economica e senza serie prospettive future, potrebbero sfociare in azioni non facilmente controllabili. Si sappia che se dovesse accadere qualcosa di increscioso in questa azienda, le responsabilità saranno facilmente ascrivibili. Certamente non si possono approfondire e valutare le capacità intellettive di chi doveva dare un’esatta e corretta lettura del comunicato della FILT CGIL; è e sarà un problema individuale e privato del destinatario; però non si vorrebbe che ci sia stata una malcelata cattiva fede.
Questa O.S. si è sempre misurata sui problemi del TPL e soprattutto in questa fase delicata, a qualsiasi livello, ha cercato sempre di salvaguardare e tutelare i lavoratori nei propri diritti, preservando sempre i livelli occupazionali come di recente è accaduto con la CPT di Napoli, un’azienda di grandi dimensioni, di grande rilevanza nel comparto trasporti, nella quale, di fronte a prospettive drammatiche per i lavoratori, si è riusciti, dopo sforzi e sacrifici notevoli, con un contratto di solidarietà difensiva a conservare i posti di lavoro. Così come è successo per l’ACMS di Caserta, azienda pubblica fallita, e come si sta facendo per il CSTP di Salerno. La crisi del settore è drammatica ed è per questo che le Confederazioni e le federazioni di categoria hanno lavorato a tutti i livelli per salvaguardare i livelli occupazionali e il salario dei lavoratori del comparto. I tagli effettuati al settore, negli ultimi due anni, e il rischio che i futuri tagli agli enti locali possano ricadere ancora sui servizi di TPL obbligano tutti a operare per evitare che si arrivi a situazione che avrebbero conseguenze drammatiche per i lavoratori.
Non far niente, così come sta facendo l’A.M.T.S., mette, questo si, a rischio il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori. Noi crediamo invece, visto anche le risorse che mette il Comune, che questa azienda possa andare avanti e anzi possa diventare l’azienda di riferimento per tutto il TPL della Provincia di Benevento. Pertanto se l’A.M.T.S. dovesse non farcela, cari lavoratori sappiate su chi ricadranno le responsabilità. In attesa di un urgente convocazione da parte del Sindaco di Benevento per ripristinare corrette relazioni industriali verso questa organizzazione sindacale in un azienda a totale partecipazione del comune, si comunica che le rappresentanze aziendali e settoriali interrompono le relazioni industriali con i vertici aziendali dell’A.M.T.S.”