Regione Campania
Approvato Testo Unico su fauna selvatica e attività venatoria. Foglia (UDC): “Lavoro prezioso per una legge attesa da anni”

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Il Consiglio regionale nella Campania, nella seduta di oggi ha approvato il testo unificato “Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania”.
Il testo unico, nato dal lavoro di una apposita sottocommissione presieduta dall’On. Pietro Foglia (UDC) e composta dai consiglieri Carlo Aveta, Daniela Nugnes, Eva Longo, Dario Barbirotti, Giovanni Fortunato e Donato Pica, è stato licenziato e approvato dalle commissioni I e VIII congiunte.
La legge era attesa da tempo sia dal mondo dei cacciatori che dalle associazioni ambientaliste e rivede – prevedendone contestualmente l’abrogazione – la vecchia disciplina di cui alla Legge Regionale n. 8 del 10/4/1996. “Desidero esprimere, oltre che la mia soddisfazione, un vivo ringraziamento .– ha detto il consigliere regionale Udc Pietro Foglia – , per il prezioso lavoro svolto dalla commissione per la predisposizione del nuovo testo con l’impegno e il contributo dato da tutte le forze politiche. Ritengo importante sottolineare che il testo recepisce i contributi offerti dalle associazioni e anche dalle Province in sede di audizione nella fase dei lavori preparatori”.
Tra gli aspetti rilevanti della legge vanno segnalati: gli interventi in materia di indennizzi per i danni causati da fauna selvatica, recependo analoga proposta del Disegno di Legge predisposto dalla Giunta Regionale; le attività finalizzate al funzionamento e alla costituzione degli A.T.C. attraverso processi di semplificazione ma valorizzando al contempo l’attività degli stessi; la tutela delle aspettative del mondo ambientalista relativamente alle aree protette; la gestione programmata della caccia.
Il Presidente Foglia ha poi aggiunto: “Il testo approvato oggi in Aula è il risultato di un lavoro durato mesi, la cui complessità era dovuta sia al numero degli emendamenti presentati che alla contemperanza di diversi interessi contemplati. Per noi era obiettivo primario quello di compiere un lavoro completo e valido sotto tutti i punti di vista, che non si discostasse dalle più recenti normative europee sul tema, tenuto anche conto che l’ultima legge regionale risale a 16 anni fa”.
L’approvazione della nuova legge che regola l’attività venatoria in Campania segue di poco il calendario venatorio regionale per il triennio 2012/2015 emanato, però, in base alla precedente normativa (L.R. 8/96). Dunque, pur assicurando l’esercizio dell’attività venatoria per il corrente anno, il calendario dovrà tenere conto, per le eventuali modifiche, delle disposizioni introdotte dalla nuova disciplina.
“Il testo di legge regionale sulla caccia ora approvato è un provvedimento equilibrato che, recependo le direttive europee, contempera nella giusta misura le esigenze di tutela della fauna e più in generale dell’ambiente con quelle di chi pratica l’arte venatoria, attività che andava comunque regolamentata. Non sono un cacciatore ma non ho potuto non constatare come la lunga assenza di regole e strumenti robusti, assenza che negli anni ha provocato fino troppi guasti, non poteva durare più a lungo. Oggi abbiamo una legge, una buona legge”. A dichiararlo è il presidente del Gruppo “Caldoro Presidente” del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Salvatore.
“Il provvedimento approvato, – ha aggiunto Salvatore – è una normativa particolarmente articolata e attesa che, anche grazie ad un approfondito confronto dell’istituzione regionale con tutte le categorie a vario titolo interessate, ha potuto contare oggi su di un largo consenso in aula”.