CRONACA
Droga. Operazione ‘Doppia Forza’: dieci ordinanze per associazione a delinquere e spaccio a Benevento
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Associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. E’ questa l’accusa per dieci persone del capoluogo sannita. Alle prime luci dell’alba, personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, nell’ambito dell’operazione denominata “Doppia Forza”, ha dato esecuzione a dieci ordinanze di custodia cautelare, 8 in carcere e 2 ai domiciliari, ad altrettante persone del capoluogo, emesse dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura.
In totale, sono sei ordinanze di custodia cautelare – oltre un arresto per favoreggiamento – da parte della Polizia, e quattro arresti eseguiti dai militari dell’Arma. Questi i nomi: Nicola Fallarino, 28 anni; Giovanni Fallarino, 55 anni; Antonio Parrella, 27 anni; Giuliana De Nunzia, 54 anni; Raffaella Polizia, 26 anni; Massimo Luongo, 49 anni; Pio Musco, 29 anni; Giuseppe De Lorenzo, 28 anni; Salvatore Polizia; 38 anni; Francesco Pio Norice, 23 anni. I soggetti operavano tra il Rione Libertà e il centro storico cittadino ed erano dediti, in particolar modo, allo spaccio di cocaina, eroina e hashish. Piccole dose, ma distrubuite attraverso un canale ben articolato.
Secondo le indagini del gip gli arrestati spacciavano a decine di clienti di ogni ceto sociale e di diverse fasce di età. L’attività di spaccio si è svolta principalmente nei pressi di un esercizio commerciale del Rione Libertà di Benevento. In particolare, al fine di detenere l’egemonia sull’attività di cessione di stupefacenti, alcuni degli arrestati non avrebbero esitato a intimidire, mediante violenza, i tossicodipendenti che non si rifornivano seguendo i loro canali.
Analoghe punizioni sarebbero state riservate agli spacciatori non affiliati al loro gruppo criminale. L’intera operazione si è basata sull’utilizzo di moderne tecnologie investigative quali intercettazioni ambientali, telefoniche e video con il coordinamento di diverse forze di polizia ad opera dell’ufficio della Procura.