POLITICA
Fondi Cipe terremoto ’80, De Girolamo: ‘Una boccata d’ossigeno per i privati’

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"La decisione adottata dal Cipe per il riparto dei fondi in favore dei comuni della Campania e della Basilicata colpiti dal terremoto del 1980 è sicuramente un’ottima notizia, speriamo ora che si dia attuazione con massima sollecitudine alla delibera varata dal Comitato Interministeriale". Così la deputata e coordinatrice provinciale del Popolodella Libertà a Benevento, Nunzia De Girolamo. "Speriamo così di chiudere una pagina triste della storia d’Italia e del Mezzogiorno che vede adistanza di oltre trent’anni dal sisma ancora diverse opere incompiute", aggiunge l’onorevole De Girolamo , che spiega come il Cipe abbia approvato il piano di riparto dei fondi stanziati dalla Legge Finanziaria per l’anno 2000 e autorizzato anche l’utilizzo delle risorse già assegnate con la Finanziaria per il 2008, per il cui impiego nei singoli comuni occorreva acquisire il nulla-osta ministeriale non rilasciato in attesa della decisione assunta dal Cipe.
"Per la provincia di Benevento, quindi, saranno disponibili quasi nove milioni di euro per quarantaquattro comuni, – spiega la deputata del PdL- Ovviamente le risorse saranno utilizzate per il recupero del patrimonio abitativo, di cui sono già stati definitivamente accertati e verificati il progetto ed il costo, e per opere pubbliche. In questo momento di grandi difficoltà economico-finanziarie sarà una bella boccata d’ossigeno per i privati che devono realizzare e per l’intero comparto edilizio," prosegue ancora l’onorevole De Girolamo.
Di seguito, la deputata del PdL comunica la lista dei comuni sanniti interessati dai finanziamenti che dovrà essere firmata in delibera e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale:
Airola – 400mila; Apice – 600mila; Arpaia – 200mila;
Benevento – 400mila; Bonea – 300mila; Bucciano – 400mila;
Campolattaro – 100mila; Campoli M.T. – 300mila; Castelfranco in M. – 100mila; Castelpagano – 200mila; Castelpoto -100mila; Castelvetere V.F. – 100mila; Cautano – 100mila; Ceppaloni – 100mila; Cerreto Sannita – 400mila; Colle Sannita – 300mila; Cusano Mutri – 100mila;
Foiano V.F. – 100mila; Forchia – 100mila; Fragneto L.B. – 100mila; Fragneto Monforte- 200mila;
Limatola – 200mila;
Moiano – 300mila;
Paduli – 100mila; Pago Veiano – 300mila; Paolisi – 200mila; Paupisi – 200mila; Pesco Sannita – 200mila; Pietrelcina – 100mila; Ponte – 200mila; Pontelandolfo – 300mila; Puglianello – 100mila;
Reino – 100mila;
S. Giorgio del Sannio – 200mila; S. Lorenzello – 100mila; S. Lupo – 100mila; S. Croce del Sannio – 100mila; S. Nicola Manfredi – 100mila; S. Angelo a Cupolo – 300mila; S. Arcangelo Trimonte – 100mila; Solopaca – 200mila;
Telese Terme – 200mila; Torrecuso – 200mila;
Vitulano – 100mila.