Sindacati
Rete scolastica, Delli Veneri: ‘uno schiaffo istituzionale alla Provincia di Benevento’

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"Piena solidarietà al grido di allarme dell’Assessore Palmieri che giustamente esprime profonda preoccupazione per il completo stravolgimento del Piano scolastico provinciale relativo alla Provincia di Benevento", scrive in una nota diffusa alla stampa il segretario dell’Flc Cgil Vincenzo Delli Veneri.
"Subire l’intervento sulle decisioni territoriali è davvero spiacevole soprattutto quando il territorio si è fatto carico di un dimensionamento superiore a quello richiesto dalla nota dell’Assessore Regionale Miraglia: sono stati chiesti 7 accorpamenti e la Provincia ne ha deliberati 11.
Oggi sono diventati 14 (si è tornati indietro su Airola dove si sarebbe realizzato un mega Istituto da oltre 1.000 studenti), ma non si sono rispettate neanche le determinazioni provinciali che avevano fatto proprie richieste provenienti dai territori.
Uno schiaffo istituzionale rispetto a comportamenti della Giunta Provinciale e dell’Assessore all’Istruzione, Annachiara Palmieri, fossero sempre stati improntati al rispetto della normativa vigente nei tempi e nei contenuti, spesso in solitudine rispetto alle altre province campane, consentendo il confronto, e la condivisione della discussione con Enti locali, Scuole, Sindacati.
La FLC ha più volte manifestato il suo dissenso rispetto ad una mancata gradualità nella realizzazione del piano di dimensionamento, ma non abbiamo mia detto che sia mancato il momento di confronto, anche acceso e con profondi distinguo, ma ampio e puntuale su tutto il piano.
Meraviglia desta, quindi, la scelta unilaterale della Regione che sembra aver punito Benevento prima nei numeri, raddoppiando gli accorpamenti indicati dallo stesso Assessorato regionale, e entrando nel merito anche delle scelte territoriali non rispettando neanche le richieste pervenute dall’Ente provinciale"
"Abbiamo già interessato la Segreteria regionale della FLC – conclude Delli Veneri – affinché sia evidenziato l’affronto ingiustamente subito, ma siamo da subito pronti ad intraprendere azioni di contrasto forte per impedire l’adozione del piano deliberato dalla Regione che servirà solo ad abbassare il livello qualitativo della scuola pubblica beneventana facendo, ancora una volta, risparmi sul futuro della nostra gente e dei nostri giovani".