CULTURA
OfeliaDorme e Low Fi: doppio ‘live’ al Morgana
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Il consueto doppio appuntamento live a Benevento, al Morgana, stavolta prevede, venerdì 27, il rock degli Ofeliadorme, e sabato 28 l’anteprima live del nuovo album dei Low Fi.
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OfeliaDorme, una delle band dal respiro internazionale più interessanti del panorama musicale alternativo italiano, è sulla scena dal 2007 e autoproduce nel 2009 un EP dal titolo "Sometimes it’s better to wait".Grazie alle ottime recensioni in Italia e all’estero, il disco permette alla band di suonare tanto e anche oltreconfine (Londra, Manchester, Bruxelles). Nel corso del 2009 e del 2010 gli OfeliaDorme figurano in diverse compilations di altrettante etichette: Series Two Records (USA), Canebagnato Records (IT), Midfinger Records (IT), O Bosque/Woodland records (UK), Edizioni Materiali Musicali/MEI (IT), Garrincha Dischi (IT), LostHighWays (IT). A febbraio 2011 esce l’album "All harm ends here" registrato nel proprio studio (Soporoco Studio), promosso da A Buzz Supreme e distribuito da Audioglobe. A ottobre 2011 danno alle stampe un Vinile 7" Picture disc con un inedito. Chiudono il 2011 come finalisti del Premio Fuori dal Mucchio e con un tour nazionale di circa 40 date. Nei primi mesi del 2012 continuano l’attività live con numerosi concerti sia in Italia che in Europa (Francia, Inghilterra, Belgio). Lo spirito è sempre quello del DIY, che caratterizza la musica e le scelte stilistico-produttive degli OfeliaDorme, che sembrano avere "an astonishing talent for capturing the sound of something beautiful dying".
“What We Are Is secret” (Octopus Records), il primo album dei Low-fi, è pronto e da Febbraio 2012 sarà distribuito in tutta Europa. Sono passati due anni dalla pubblicazione del loro Ep omonimo (Octopus Records 2010), durante i quali i Low-Fi hanno avuto la possibilità di suonare in mezza Europa acquisendo nuovi stimoli che hanno permesso alla band napoletana di ampliare i propri orizzonti musicali e di acquisire maggior consapevolezza dei propri mezzi. La band si è chiusa in sala per quasi un anno per mettere meglio a fuoco il progetto e dotarlo di maggiore personalità. Il risultato è un disco profondo, oscuro e malinconico, un mix di paesaggi elettronici valorizzati da chitarre taglienti e beat ossessivi. Pezzi che rimandano in parte agli anni ’80 riuscendo a suonare, comunque, attuali. L’intero lavoro è stato registrato ai K-lab Studio con la produzione di Giuseppe Fontanella (24 Grana) e masterizzato a Londra agli Swift Studio (Klaxons, My Vitriol, Pete & the Pirates).