CULTURA
‘Filiberto… il fantasma inesperto’ della Compagnia Eidos

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Dopo il debutto dell’8 gennaio con “Canto di Natale”, torna menica 22 gennaio al Teatro De Simone di Benevento, alle ore 17, “Il paese dei sogni” la rassegna di Teatro per Ragazzi giunta all’ottava edizione presenta la compagnia “Teatro Eidos” in“FIliberto… il fantasma inesperto”, liberamente tratto da “Il fantasma di Canterville” di Oscar Wilde, scritto e diretto da Virginio De Matteo – tra l’altro vincitore del XXI Festival Nazionale di Teatro Ragazzi (Padova – 2002) e Miglior Spettacolo “Teatro Pinocchio” (Salerno – 2005) – con Virginio De Matteo, Raffaella Mirra, Mimmo Soricelli, Martina Iorio; scenografia Claudio Mirra; costumi Nico Celli; direttore di scena Maurizio Iannino; luci e fonica Claudio Mirra.
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Trama
Filiberto…il fantasma inesperto», favola in cui scherzo e ironia la fanno da padroni.
A Canterville c’è un vecchio castello dove vive un fantasma un po’ inesperto.
Poverino! Non riesce ad attraversare i muri, è costretto a vagare per le stanze e le soffitte senza poter fare il grande definitivo salto nell’aldilà.
Un bel giorno una ricca famiglia americana acquista il castello. Ma i coniugi Otis non credono all’esistenza di Filiberto.
Solo la piccola Aria, figlia degli Otis, divenuta amica del fantasma, ne riconosce l’umanità e il suo dramma; e, accettandone la sua natura triste e sfortunata, riesce a liberarlo dal suo infelice destino.
Note sullo spettacolo
Lo spettacolo, per la tenerezza delle immagini, il lieto fine e la bonaria ironia di cui è pervaso, è un racconto delicato che, oltre a divertire il giovane pubblico, trasmette un messaggio di speranza e di fiducia.
Il testo ha una struttura molto semplice; si divide in quattro scene con cui la narrazione riesce a snodarsi in modo estremamente fluido. Gli accadimenti hanno, in tal modo, una comunicabilità immediata per ciò che concerne l’aspetto visivo e per ciò che concerne l’aspetto recitativo.
L’espressionismo della recitazione, essendo esasperato al massimo, diventa a dir poco fumettistico e a tratti assume la forma utilizzata nei cartoon.
età consigliata: dai 5 anni