POLITICA
Fiorenza: “Il consiglio comunale esca dal pantano amministrativo”

Ascolta la lettura dell'articolo
“A leggere i resoconti della conferenza stampa del Sindaco – bisogna affrontare le problematiche sul tappeto – e l’odierno intervento dell’ex assessore ai lavori pubblici Aldo Damiano sembra che costoro stiano governando Benevento solo da qualche mese. Ma non è così!”, scrive in una nota Nazzareno Fiorenza, segretario sannita della Democrazia Cristiana.
“Sono ben 5 anni e mezzo che sono al governo ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Le classifiche che vengono sfornate in questi giorni lo confermano.
Noi non dimentichiamo le continue fibrillazioni tra consiglieri di maggioranza e gli assessori nei cinque anni precedenti, ovvero la scorsa consiliatura.
Damiano ha dimenticato per caso che nell’ultimo anno della scorsa consiliatura non si riusciva a convocare un consiglio comunale e la maggioranza è stata sfiduciata un mese prima delle elezioni. Noi, tutto questo non lo dimentichiamo!
Damiano ha vissuto sulla sua pelle il fuoco di sbarramento da parte del P.D. affinché fosse revocato e per mesi e mesi non si discuteva di altro.
Non dimentichiamo che alla politica del fare si è sempre e solo privilegiato la politica dei numeri per sopravvivere e questi sono i risultati. Non è questa la politica amministrativa.
Un confronto certo è positivo ma non nella direzione indicata da Aldo Damiano di opporsi alla politica delle liberalizzazione che isolerebbe ancora di più i commercianti ad esempio commettendo un errore storico. A qualche commerciante che si oppone alle liberalizzazioni andrebbe chiesto: il Natale targato Dalisi, in coscienza, cosa ha porta in più rispetto agli anni precedenti.
Non è pensabile far sopravvivere delle cooperative che gestiscono il verde pubblico del comune di Benevento perché sono fuori dal mercato gravando sempre e solo sul bilancio comunale. Non è questo che una amministrazione comunale deve porsi come obiettivo. Questa è solo demagogia ed arretratezza meridionale.
Probabilmente una amministrazione comunale dovrebbe prima di tutto amministrare l’esistente anche a costo di scontentare qualcuno, di fornire servizi adeguati a costi adeguati, sburocratizzare la macchina amministrativa, intervenire sull’ambiente (nota dolente e grave), tutelare le esigenze dei vigili urbani, di coordinarsi con l’amministrazione provinciale e non giocare al rimpiattino con il lavoratori dei disciolti consorzi.
Prima di parlare di politica di indirizzo è bene che si cominci ad amministrare e questo il consiglio comunale lo può e lo deve chiedere perché si è stati eletti per svolgere il proprio mandato nel consiglio comunale.
Bene fa, in ogni caso, Aldo Damiano a svolgere il suo mandato di consigliere comunale smuovendo il pantano dell’amministrazione comunale però alle parole faccia seguire i fatti… in consiglio comunale dove è stato eletto”.