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‘Tpl, il taglio del Governo è insostenibile sul piano sociale ed economico’

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“Il taglio delle risorse al Trasporto pubblico locale operato dal Governo con le manovre finanziarie del 2011 è insostenibile dal punto di vista sociale ed economico”, scrive in una nota la segreteria regionale della Filt Cgil, a firma di Mario Salsano.
“Per la Campania i corrispettivi per il Trasporto Regionale per il contratto di servizio sono stati ridotti del 65%, da 165 milioni di E. a 40 milioni di E.
La Direzione Regionale di Trenitalia sta predisponendo il nuovo orario dei treni, in vigore dal 12 dicembre 2011, con una decurtazione dei servizi di circa il 10%, che per alcuni territori come Benevento supera il 50%. Se non dovessero essere assegnate alla Regione le risorse necessarie, il rischio è che il taglio arrivi a due treni su tre.
Le conseguenze saranno drammatiche: per i cittadini che tutti i giorni utilizzano il treno per recarsi al lavoro, a scuola, all’università; per i lavoratori addetti e per l’indotto che vedrebbero a rischio il lavoro e il salario; per l’economia perché minori investimenti significano difficoltà per le imprese, inferiore crescita e meno occupazione; per l’ambiente a causa dell’aumento dell’inquinamento e delle congestioni nelle città per l’incremento del traffico privato su gomma.
Inoltre, il contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Campania, sottoscritto nel 2009 e valido per 6 anni, prevede importanti investimenti per l’acquisto di nuovi treni e per l’ammodernamento del materiale rotabile: impegni di fatto cancellati per mancanza di risorse.
Ciò significa avere per i prossimi anni treni obsoleti, con le croniche carenze: area condizionata non funzionante, porte guaste, finestrini rotti.
E’ necessario, pertanto, un intervento forte nei confronti del nuovo Governo affinchè siano stanziate le risorse necessarie per la tenuta del sistema .
Chiediamo ai cittadini, alle forze politiche e sociali, alle istituzioni di sostenere la nostra lotta per affermare il diritto alla mobilità e la valenza del trasporto pubblico locale quale fattore strategico dal punto di vista sociale, economico ed ambientale”.