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Usura, l’Alilacco chiede meccanismi premiali a chi denuncia anche nel Sannio
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Uscire dal torpore e accelerare misure di incentivazione alla denuncia dell’estorsione e dell’usura. Questo è l’auspicio che l’Alilacco rivolge alle Istituzioni Sannite tutte.
"Lo Stato ha reso disponibili misure di aiuto agli imprenditori che denunciano questi reati – afferma il prsidente dell’Alilacco Amleto Frosi -, affinchè possano reintegrarsi nell’economia legale. Si può e si deve fare di più. La presenza della camorra e la crisi che stiamo vivendo, mutano profondamente la geografia ed il tessuto imprenditoriale del nostro territorio, anche attraverso operazioni di espulsione dal mercato delle imprese sane, occupando, in alcuni casi, importanti settori economici come dimostrato dai recenti sequestri di beni attuati dal Tribunale di Benevento".
"La magistratura e le Forze dell’Ordine – continua Frosi – sono encomiabili per lo sforzo profuso per il contrasto e la difesa del territorio dalla criminalità. Non basta. Istituzioni e società civile devono essere sempre di più coese e mettere il cittadino nelle condizioni di percepire e vivere la fiducia nelle Istituzioni e per sentirsi, esso stesso, parte integrante del processo di Legalità. In adesione alle politiche in tema di sicurezza che in tutta la regione vengono attuate, vogliamo che anche nel Sannio gli Enti Locali avviino una procedura di meccanismi premiali a chi denuncia privilegiando chi ha avuto il coraggio di denunciare richieste estorsive e interessi usurari della camorra. Interventi di affidamento diretto dei lavori e servizi per agevolare il reinserimento nell’economia legale , impedendo il consolidamento di meccanismi compromissori con la malavita e corrotti.
Noi siamo e saremo sempre al fianco delle imprese che denunciano, su tutto il territorio".
"Oramai – prosegue Frosi – è stata dimostrata, anche nel territorio Sannita, l’alto profilo professionale e di esperienza dell’Alilacco, che diventa sempre più baluardo di legalità nel contrasto alle mafie in difesa delle imprese e, conseguentemente, dell’attacco criminale all’economia Sannita. Sempre a sostegno delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, gli imprenditori non devono sentirsi soli e rispondere con la denuncia alle vessazioni mafiose".
Ricorda Frosi che è attivo il numero verde 800.406600 per non rimanere soli ed essere affiancati dall’associazione.