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‘Elezioni, nessun ricorso accolto ma una prevedibile verifica delle schede contestate’

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Il Tar della Campania, sezione di Napoli, si è espresso, nella giornata di ieri, riguardo il ricorso elettorale presentato dal gruppo di opposizione in Consiglio Comunale di Paduli, disponendo la verifica presso la Prefettura di Benevento delle schede contestate da parte di entrambi gli schieramenti.
“Va precisato – si legge in una nota dell’amministrazioen comunale – che si tratta di una decisione relativa alla mera attivazione dei poteri istruttori che il codice del processo amministrativo nell’ambito dei giudizi elettorali, riconosce ai Giudici. I legali Avv. Antonio Di Santo, del foro di Benevento, rappresentante dell’Ente comunale di Paduli e l’Avv. Stefania Pisciotta, del foro di Napoli, che rappresenta il sindaco del Comune di Paduli, dott. Michele Feleppa, attesi i precedenti giurisprudenziali costanti e granitici e le previsioni normative disposte dal codice del processo amministrativo, avevano anticipato, fin dal momento del conferimento dell’incarico professionale, che il normale iter procedurale avrebbe senz’altro determinato una verifica delle sole schede elettorali contestate da entrambe le parti coinvolte nella competizione elettorale.
Corre l’obbligo, tra l’altro, di evidenziare che l’istanza di verificazione è stata proposta anche dal dott. Michele Feleppa, relativamente a ben 9 voti assegnati alla lista “Prima Vera”, che sono invece da ritenersi invalidi.
Non si comprende, altresì, come il capogruppo di minoranza, che tra l’altro svolge la professione forense, possa proclamare sulle testate giornalistiche l’avvenuto accoglimento del ricorso proposto, atteso che alcuna decisione definitiva è stata assunta dall’On.le Collegio Giudicante, se non in via meramente istruttoria ed alla luce delle richieste delle difese delle rispettive parti in giudizio.
Vi è di più. Le schede elettorali contestate da entrambe le parti, sono custodite presso la Prefettura di Benevento e, pertanto, in alcun altro modo verificabili dal Collegio Giudicante.
Ed invero, saranno proprio i funzionari della Prefettura, in contraddittorio con le parti in giudizio, a verificare l’esistenza delle schede contestate e a trasmettere, all’esito, per la prossima udienza fissata per il giorno 01.03.2012, una relazione riassuntiva delle operazioni, in uno alla fotocopia delle schede elettorali contestate ed effettivamente esistenti.
Parimenti, tale incombente istruttorio si sarebbe evitato solo nel caso in cui, a supporto del ricorso principale, proposto dalla minoranza, e del ricorso incidentale proposto dal dott. Michele Feleppa, non fossero state depositate le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà firmate dai rappresentati delle due liste elettorali, che si sottolinea sotto responsabilità penale, hanno affermato l’esistenza delle schede elettorali da oggi al vaglio della Prefettura.
Pertanto, risulta con evidenza inequivocabile, l’intento della minoranza consiliare di voler fare cattiva informazione attraverso notizie assolutamente infondate e tendenziose, così da creare nella cittadinanza un clima di allarme sociale.
Il sindaco di Paduli Michele Feleppa, manifesta dunque la volontà di voler continuare senza indugio, nella progettualità amministrativa, tesa alla crescita sociale, culturale ed economica di una comunità che si spera possa vivere in un clima di pacificazione sociale. Pertanto, l’Amministrazione Feleppa, continuerà a lavorare tranquilla certa dell’esito positivo della vicenda e del fatto che resterà in carica per tutti e cinque gli anni di consiliatura”.