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Casciello: randagismo, problema noto e soluzioni lontane

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E’ Pasquale Casciello, animalista… di lungo corso (e responsabile nazionale del settore dell’Accademia Kronos), l’autore di una lettera aperta all’assessore ai servizi sociali del comune di Benevento sul tema del randagismo.
Di seguito proponiamo integralmente il testo della missiva:
"Siamo venuti a conoscenza, con qualche ritardo, giacchè il nostro domicilio è S Giorgio del Sannio, che Lei, nella qualità, avrebbe dato ordine di togliere tutti i cani randagi dalla strada ( il Corso? ). Abbiamo anche appreso, ma non crediamo che sia cosi, che addirittura vi sarebbe un funzionario dell’ ASL provinciale, che va in giro, con un fucile-sparanarcotici, con un altro personaggio. l’accalappiacani?, per catturare i cani.
Lei sa benissimo che se fosse vera questa prassi, la cosa è illegale.
Ci rendiamo perfettamente conto che il randagismo , costituisce un problema, del quale quotidianamente ce ne occupiamo e preoccupiamo, e del quale abbiamo più spesso ( da anni) informato comune, quello di Benevento, prefettura, le autorità provinciali, assessorato all’ambiente, la regione, il governo, il ministro degli affari sociali, nella persona della Dott.essa Rosalba Matassa, l’ASL provinciale, e solo dalla Provincia, anni addietro, abbiamo ottenuto qualche flebile riscontro.
Per queste motivazioni, e per il fatto che il Trattato Europeo, sottoscritto a Lisbona, anche dal nostro paese, riconosce gli animali "esseri senzienti”” e conferisce loro specifici diritti, Le chiediamo cortesemente di voler organizzare con tutte le associazioni, provinciali e nazionali, un incontro, in cui sia possibile mettere a fuoco soluzioni, che rispettino il diritto degli animali".