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Lavoratori ex consorzi, ‘una vittoria con tante, troppe paternità’

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Il Presidente dell’ASIA di Benevento, Lucio Lonardo, all’indomani dell’accordo siglato in Regione Campania che ha sostanzialmente sbloccato la vicenda umana e lavorativa dei 127 dipendenti deglie x consorzi rifiuti, in una nota ricorda che “a leggere la rassegna stampa di oggi, anche un lettore disattento si accorge di come la vittoria abbia tante richieste di paternità, mentre la sconfitta tenda ad essere orfana".
"Personalmente – prosegue Lonardo – non mi sento di chiedere il test al DNA per sapere se il “padre” dell’accordo che, dovrebbe chiudere la vertenza con i lavoratori degli ex consorzi di bacino, sia Nappi, Mastella, Aceto, Ambrosone, Fucci, in quanto la mia riflessione, come addetto ai lavori, è che ci sono occasioni in cui assumersi il merito del lavoro che altri hanno fatto non sembra rappresentare la cosa più saggia: si potrebbe dare, infatti, l’impressione che il potere di cui si dispone non sia abbastanza consolidato.
L’altra considerazione è che chi oggi ci si sente sull’altare, ma domani potrebbe trovarsi dinanzi ad un tribunale perché una sorta di progettualità è stata messa in essere, sorvolando su mesi di retribuzione conferiti a dipendenti che non hanno svolto, non certo per colpa propria, alcuna attività lavorativa.
Se torniamo indietro nel tempo ci si rende conto del perché i Comuni si sono rivolti a privati e cooperative per la raccolta differenziata: il piano industriale operato dai Consorzi non funzionava e il Commissariato di governo della Regione Campania per l’emergenza rifiuti era solo un carrozzone. Poi dal cilindro del governo sono uscite le Società provinciali che sono state chiamate a gestire il territorio con gli stessi limiti di chi le aveva precedute, scalzando l’autodeterminazione dei Comuni nel campo della raccolta dei rifiuti. Poiché dal medesimo cilindro sta uscendo la cancellazione delle Province è lecito pensare che a breve il caos sarà alle porte. Da qui, per la mancata programmazione, nascono i 127 lavoratori.
Ora qualcuno dovrà spiegare ai precari della scuola, capitanati da Daniela Basile sul terrazzo del Provveditorato, perché ci sono 2 pesi e 2 misure? Chi si assume il merito della risoluzione di questa vertenza, dovrà lavorare a tempo pieno anche su quella dei precari della Scuola magari portandosi un sacco a pelo sul terrazzo del Provveditorato.
Ricordo che sin dall’inizio l’ASIA aveva proposto un progetto di sorveglianza e tutela ambientale, attesa la devastazione del nostro territorio per discariche abusive, utilizzando proprio il personale dei disciolti consorzi e aumentando l’importo delle sanzioni per i contravventori, il che avrebbe consentito di corrispondere somme per attività effettivamente svolte. Comunque, siamo disponibili ad accettare dal Comune di Benevento tutti i lavoratori che l’Ente intenderà somministrarci a patto che potremo rispedire al mittente quelle unità che dovessero eventualmente mostrarsi non funzionali al progetto di raccolta dei rifiuti e spazzamento stradale”.