POLITICA
‘Non c’è solo il Rummo. All’Asl la situazione è drammatica’

Ascolta la lettura dell'articolo
"La nota dell’europarlamentare sannita, Erminia Mazzoni, in merito al continuo rinvio delle nomine in ambito sanitario, qui nel Sannio, da parte della Regione Campania, deve essere condivisa e rappresenta un campanello di allarme per lo stato in cui, ormai da tempo, si è costretti ad operare". Così si esprime l’ex assessore comunale di Benevento Giuseppe De Lorenzo.
"E’ doveroso – aggiunge De Lorenzo – soffermare l’attenzione non solo sulla situazione dell’Azienda Ospedaliera "Rummo", come asserisce l’on. Mazzoni, che, però, dimentica nel suo intervento l’Azienda Sanitaria Locale. In tutta onestà, ben consapevole della libertà di pensiero della rappresentante europea del territorio sannita, non riesco a comprendere, per quanti sforzi faccia, per quale motivo si sia parlato esplicitamente solo del "Rummo". Anzi, se vogliamo essere sinceri sino in fondo, la guida presso il nosocomio cittadino non è lasciata a se stessa da lunga data, così come è avvenuto per l’Asl, ed il collega Michele Rossi, sia pur se tra innumerevoli difficoltà, sta cercando di sopperire alle tante carenze che, di certo, non possono essere a lui attribuite. Per natura, sono uso ad essere sincero e,quindi, mi sia concesso di ascrivere a quest’ultimo degli errori, ma vivaddio, con il suo tratto da professionista da bene, non è mai sceso a livelli inqualificabili di molti altri. Questo merito va dato a Michele Rossi.
"All’Asl – continua De Lorenzo – la situazione è drammatica. Se l’on. Mazzoni, con lo zelo che tutti le riconoscono, avrà l’accortezza di parlare con i sanitari, si troverà innanzi ad un quadro avvilente. Dopo la defenestrazione dell’ultimo direttore generale, Bruno De Stefano, per l’indagine condotta dalla Procura di Napoli e che mi ha visto coinvolto in prima persona, si sono succeduti vari commissari, tutte persone pulite, ma senza alcuna conoscenza del territorio e, quindi, si è arrivati a situazioni inverosimili che, sicuro interprete della stragrande maggioranza dei colleghi, gradirei esporre privatamente all’on. Mazzoni.
Siamo in un momento in cui nulla è più scontato e le assurdità sono diventate regole di vita. La quotidiana sofferenza umana è ormai calpestata ogni giorno di più".
"E’ oltremodo giusto e condivisibile – conclude De Lorenzo – l’intervento dell’europarlamentare, con la speranza che quest’ultima, nell’assumere l’impegno di sollecitare Caldoro, prenda un altro impegno. Quello di non farci sentire tra i nomi papabili, alcuni dei quali autorevolissimi, quelli di quanti, per decoro, dovrebbero, una volta per sempre, dignitosamente, farsi da parte".