Scuola
Dirigenti scolastici, ancora chiarimenti sul concorso
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Il Ministero dell’Istruzione è intervenuto, con una nota veicolata in loco dall’Ufficio scolastico provinciale di Benevento, ancora sul concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici, per fornire ulteriori chiarimenti stavolta sui titoli di accesso.
Il rilievo parte dal dato che sono “numerose le richieste di partecipazione da parte del personale docente in possesso dei titoli rilasciati dalle Accademie di Belle Arti e dai Conservatori di musica. Il regolamento di cui al D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212 – prosegue la nota – ha previsto l’attivazione, insieme ai corsi di primo livello, di corsi di secondo livello in analogia col sistema universitario. I corsi di secondo livello, di durata biennale, pur se ancora sperimentali, danno la possibilità di conseguire diplomi accademici riconosciuti dall’ordinamento italiano quali titoli di alta formazione di secondo livello al pari delle lauree magistrali rilasciate dalle Università. E’ da sottolineare, tuttavia, che anche i titoli rilasciati antecedentemente all’entrata in vigore del citato regolamento richiedevano la frequenza di corsi accademici di notevole durata fornendo una formazione di elevato livello. Inoltre, sia i titoli di primo che di secondo livello sono compresi nel l’ambito del “Quadro dei Titoli Italiani” (QTI), che costituisce lo strumento ufficiale di descrizione del nostro sistema al fine di favorire una più corretta comprensione e comparabilità tra differenti sistemi nazionali di istruzione superiore”.
Alla luce, dunque, di tale premessa, “e per ragioni di equità sostanziale, sono ammessi a partecipare al concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici anche coloro che sono stati immessi in ruolo prima del 2005 in possesso dei diplomi rilasciati dalle istituzioni AFAM dopo il conseguimento del diploma di istruzione superiore di secondo grado”.