POLITICA
De Minico (Tèl): ‘Una scelta discutibile non solo da un punto di vista giuridico’

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“Amministrare la città non significa solo fare nomine”. Così Luigi De Minico sulle nomine fatte dal Sindaco Pepe dei consiglieri comunali delegati di maggioranza.
Una scelta discutibile secondo De Minico non solo da un punto di vista giuridico.
“Concetti quali semplificazione ed efficienza, che, comunque, vanno doverosamente ricompresi nel più ampio principio di legalità, non possono essere barattati a fronte di fuorvianti necessità politiche, ispirate in qualche misura alla mera logica della ricompensa in chiave elettorale”, afferma il consigliere Tèl.
“Il rispetto dell’esistente principio costituzionale di buon andamento e imparzialità della P.A. – continua De Minico – deve sempre essere osservato, anche quando trattasi di un Sindaco eletto direttamente dal popolo cui va assicurata la più ampia correttezza amministrativa nel rispetto delle vigenti disposizioni che disciplinano la vita degli enti locali e, nel nostro Comune, del vigente Statuto, la cui efficacia è nota a tutti a livello ordinamentale (deve essere chiaro a tutti che non è consentita alcuna delega ai Signori Consiglieri Comunali)”.
Una decisione quella di nominare “assessori senza portafogli” che comporta, secondo il consigliere d’opposizione De Minico,”umiliazione per i delegati e pochezza d’intenti per il delegante”.
“Al Consiglio Comunale e ai suoi componenti – si legge nella nota diffusa alla stampa – è riconosciuto solo il potere di indirizzo e di controllo, con esclusione di ogni altra prerogativa che, se fosse attribuita, ne farebbe, invece, del Consigliere delegato medesimo una figura trasversale.
La collisione con principi, norme giuridiche e statuarie appare di tutta evidenza e si impone, pertanto, la massima chiarezza da parte di chi è pervenuto alla suddetta nomina”.
“In qualità di Consigliere d’opposizione corre l’obbligo – prosegue De Minico – di dissentire, nei limiti della dovuta correttezza, dall’intrapresa iniziativa, in modo propositivo, per una qualificata azione amministrativa”.
“Risulta difficile – è il messaggio lanciato da De Minico – riservare fiducia nei confronti di chi governa senza la previa condivisione di scelte, comunque legittime, nell’ambito di un democratico dialogo allargato a tutte le forze politiche, lasciando privi di soluzione, invece, problemi latenti e costringendo questa opposizione a comunicare alla città quanto di poco positivo accade, nonostante si voglia far credere, di continuo, che tutto proceda per il meglio nell’interesse generale”.
“Nel caso in cui la presente non dovesse trovare il necessario accoglimento – conclude il consigliere Luigi De Minico – il sottoscritto con il suo gruppo farà, previa lettura del provvedimento di nomina, le dovute valutazioni in direzione di una immediata impugnativa ad ogni livello”.