Valle Telesina
‘Un uomo di altri tempi: il ricordo di Sandro Biondi’

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(Lorenzo Morone – vicesindaco di Cerreto Sannita) – Difficilmente scrivo per chi muore. Mai ho scritto se il mio pensiero poteva sembrare piaggeria. In questo caso no. Sandro Biondi è morto da solo, come da solo ha voluto vivere. Se ne è andato il 3 agosto in punta di piedi, dopo una rovinosa caduta davanti ad un bar, caduta provocata probabilmente dal suo viaggiare al di fuori dal mondo, in preda a pensieri diversi da quelli della gente comune. Che difficilmente poteva capire il suo pensiero, il suo stile di vita, il suo essere a volte irritante nei confronti di doveri universitari prima, scolastici dopo, quando era costretto a dialogare con ragazzi che non rispettavano la sua scienza, non avendo paura del suo voto. Ma non è vero che ha vissuto da solo, che dico! Ha avuto una grande compagna: la cultura. E quello era il suo pane quotidiano. Lui viveva tra i libri e per i libri, lui era sempre al verde perché i libri, al pari di una esosa amante, gli levavano tutto. E sono veramente grato ai miei concittadini che in Chiesa non lo hanno lasciato da solo.
E chi lo ha rispettato nella vita, pur non condividendo alcuni suoi atteggiamenti, lo ha rispettato anche da morto, dandogli l’ultimo saluto. Non posso non ricordare quando, dopo aver tuonato contro Marzio Carafa, l’illuminato ideatore di Cerreto, cui avevamo intitolato l’Istituto Tecnico, tuono “ispirato” da chi aveva idee diverse, studiò, rivide le sue posizioni, mi chiese scusa e mi fornì tante notizie per confortare la scelta da me voluta come Presidente della Pro Loco. Mi disse pure che stava scrivendo una biografia sulla famiglia Carafa, per dimostrarne la grandezza. Spero si trovi la sua ricerca e si pubblichi. Come pure spero che si accolga la mia proposta di dedicargli una Biblioteca, LA BIBLIOTECA che adesso tanti cerretesi, anch’essi fuori dal mondo, stanno caparbiamente realizzando sullo scibile sannita. Sarebbe un regalo per Sandro e per Cerreto tutta. In questo caso me lo auguro come cerretese, come Vice Sindaco e come Assessore alla cultura. Ciao, Sandro. Riposa in pace. Ora la tua sete di sapere è stata accontentata. Conosci la Verità".
(fonte: www.vivitelese.it)