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CULTURA

Voci dal disagio giovanile: ‘Urlate in silenzio!’

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Verrà presentato il 30 giugno 2011 presso la Libreria Luidig in Corso G.Garibaldi 95, a Benevento, Il libro ‘Urlate in silenzio!’, scritto da tre autori: Cecilia Calvi, sceneggiatrice TV e regista di corti e lungometraggi, Giustino Pennino e Tiziano Bomprezzi, due giovani scrittori.

“Anche se tutti parlano del disagio giovanile, fingendo di interessarsi al problema, – si legge nelle note di presentazione –  i ragazzi d’oggi si ritrovano ormai privi di punti di riferimento e sempre più soli, in una società che pretende di fondarsi su di loro, mentre invece tende ad emarginarli: nell’intento di dar forza al grido giovanile sempre più soffocato nasce Urlate in silenzio!, racconto in chiave ironica, le cui e storie hanno uno svolgimento realistico e, nonostante siano insidiate da elementi fortemente surreali, sembrano comunque seguire il quieto andamento di una quotidianità che riesce ad assorbire anche l’impossibile.

L’argomento: la vita di ragazzi di provincia che si trascina senza stimoli, fino a che un elemento surreale s’insinua nella realtà quotidiana, e ne innesca il cambiamento: dopo Lost, tutto è possibile.

Leggono Peppe Fonzo, attore e fondatore del Magnifico Teatro Visbaal di Benevento, Guido Quintozzi, attore di teatro e di cinema e doppiatore, Anna Mazzoni giovane attrice teatrale beneventana, all’inizio di una carriera promettente.


Gli autori
CECILIA CALVI
. Dal 1970 è autrice, attrice e regista di spettacoli teatrali soprattutto di satira sociale e politica, (“I chiodi non li mastico più”, “Patate bollite” “Abballate femmene” “Un’ora sola ti vorrEIAR”), ma anche testi più classici come “Il visconte dimezzato” dal romanzo di Calvino. Ha collaborato con Gigi Proietti e Nino Manfredi come aiuto-regista in teatro, ha lavorato a lungo per Rai – Radio 1, ed ha realizzato come autrice e regista cinematografica, vari cortometraggi, (“Mirko e Caterina” “Il vampiro difettoso” vincitori di numerosi festival internazionali e dei lungometraggi: (80mq, La classe non è acqua, Mi sei entrata nel cuore come un colpo di coltello) È infine approdata in TV dove scrive sceneggiature per fiction. (Linda e il brigadiere, Don Matteo, Provaci ancora prof., Il commissario Manara, etc.) Ha insomma esplorato quasi tutte le possibilità che offre la scrittura. La letteratura è l’ultimo esperimento, con questo romanzo, scritto insieme a due giovani incontrati in una scuola di cinema. Una nuova avventura.

TIZIANO BOMPREZZI. Nato, nel non troppo lontano 1982 a Fabriano. Si è barcamenato con la sua indolenza in svariate scuole e istituti, dove è stato ripetutamente bocciato. Ha provato svariati lavori, dal facchino all’addetto alla sicurezza in un centro commerciale, per finire sempre e irrimediabilmente licenziato. Crede di essere vittima fin dalla nascita, di una cospirazione che non gli permette di mostrare il suo enorme genio. Quindi, dopo essere stato più che uno studente, la pecora nera della Libera Università del Cinema, ha deciso di puntare le sue carte sulla scrittura; convinto di aver trovato la strada giusta. Una strada che vuole percorrere con enorme calma, la pigrizia è il suo punto di forza.

GIUSTINO PENNINO (Benevento, 1982) sin dai primi anni di vita era determinato a fare lo scienziato. Per questo, finito il liceo scientifico, si è iscritto al DAMS di Bologna, salutando per sempre equazioni e cose simili. Il cinema è il suo nuovo amore, ottiene l’agognata laurea con lode e si iscrive subito alla Libera Università del Cinema di Roma mentre prosegue gli studi per il conseguimento della laurea magistrale. Ha girato cortometraggi come regia o maestranza, è stato su set televisivi, è stato anche critico e attualmente dove lo metti sta. Questo libro è frutto della sua voglia di comunicare e narrare storie, nonché di dimostrare ai suoi creditori di aver fatto qualcosa entro il 2012 (anno in cui, per inciso, spera davvero che il mondo finisca – causa debiti di cui sopra). 

****

La prefazione
GUIDO BARLOZZETTI
Laureato in Filosofia, insegna Teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia. Si è dedicato allo studio della comunicazione, del cinema e della tv, lavorando nel settore radiotelevisivo come consulente (per la Direzione Generale di Rai Fiction) come autore e come conduttore (Laraichevedrai, Assassine, Italia che vai, Uno Mattina).

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