Calcio
Benevento, la rivoluzione in squadra

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(antonio corbo) – Gianni Simonelli sarà nuovamente l’allenatore del Benevento. L’accordo per due stagioni è stato raggiunto (il suo secondo sarà Sossio Perfetto, ndr). Si dovrà solo attendere la firma sul contratto. Dopo anni di delusioni, tre playoff promozione persi, sei allenatori cambiati nell’arco di trentasei mesi (Papagni, Soda, Acori, Camplone, Cuttone, Galderisi), il presidente Vigorito ha deciso di ripartire dall’unico mister che gli ha permesso di festeggiare la vittoria di un campionato.
La storia d’amore tra il Benevento e Simonelli, meglio conosciuto come “il professore”, si era interrotta bruscamente nel giugno del 2008 dopo un campionato di Seconda Divisione vinto virtualmente con tre mesi d’anticipo. Inoltre, già la stagione precedente, il tecnico di Saviano aveva guidato i sanniti ad una splendida rimonta con tanto di 11 punti recuperati sul Sorrento e un primo posto sfumato soltanto nel finale, anche a causa di una discussa vittoria dei rossoneri sul campo del Potenza di Postiglione.
Il suo addio (che visto oggi assume i connotati di un arrivederci) alla società dei Vigorito è sempre stato avvolto nel mistero. Da qui la sensazione che comunque quella parentesi non si sia mai realmente chiusa. E all’indomani dell’ennesimo campionato gettato al vento, con la paura di un traumatico distacco degli imprenditori del vento dal calcio giallorosso, finalmente Simonelli si accinge a riprendersi quella panchina che nessuno dei suoi successori nel Sannio ha saputo onorare come lui ha fatto in precedenza.
Al professore, dunque, Oreste Vigorito affiderà la rinnovata speranza di conquistare quella promozione in B che da sogno si è trasformata in ossessione. Un discorso che vale per il presidente, per l’ambiente e il pubblico di Benevento, ma anche per lo stesso tecnico napoletano, reduce anch’egli dall’ennesima sconfitta nei playoff.
Una volta definita ufficialmente la scelta dell’allenatore, resterà da sciogliere il nodo dei troppi big in rosa per i quali è pronto il foglio di via. L’unico sino ad ora ad aver rescisso il contratto, da uomo e capitano vero, è stato Clemente. La società ora si aspetta un comportamento analogo da parte di Grauso, Pacciardi, La Camera, D’Anna ed Evacuo. Hanno già salutato il Sannio, per fine prestito, Zito, Mounard e Paoloni mentre Bueno, dopo aver fallito ancora una volta l’occasione per farsi rimpiangere, rientrerà in Argentina. Quanto agli altri giocatori in scadenza, è’finita l’esperienza in giallorosso anche di Bianciardi e resta da decifrare il futuro di Palermo e Landaida. Tra meno di dieci giorni vanno definite poi le situazioni di Signorini e Siniscalchi, in comproprietà. A fine mese scadono inoltre i prestiti di Formiconi e Bianco, per i quali il Benevento potrebbe esercitare il diritto di riscatto. E poi c’è da capire cosa ne sarà dei vari Corradino, Germinale e Cedola. Gli unici al momento praticamente sicuri di far parte del nuovo ciclo Simonelli sono il portiere Baican, il terzino Pedrelli (finalmente ai suoi livelli nel finale di stagione), Pintori, Vacca e i diversi giovani che si sono affacciati durante la stagione al calcio professionistico. Il resto è un’incognita.
Soltanto una volta fatta chiarezza si comincerà a parlare di arrivi. L’interrogativo riguarda l’operatore a cui spetterà il compito di districare la matassa. Al momento, tutto sembra passare per i colloqui diretti tra i calciatori e il presidente Vigorito. Il diesse Mariotto, contestatissimo dalla piazza, sembra ormai fuori dai giochi. In questo quadro, non ci stupiremmo se la prossima settimana, oltre all’ufficialità di Simonelli, arrivasse l’annuncio anche del nuovo direttore sportivo.
Fonte | tuttolegapro.com