CRONACA
Il dramma di Paola Romano domani a ‘Mi manda Rai Tre’

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Forse qualcuno ricorderà le tragiche immagini dei telegiornali del 9 agosto del 2007 quando l’aliscafo “Giorgione” della Siremar del gruppo Tirrenia proveniente dalle isole Egadi andò a schiantarsi contro la scogliera all’ingresso del porto di Trapani. Erano le 9 di sera e l’aliscafo, in ritardo, correva troppo. Così nell’urto ci scappò il morto: Paola Romano, 52 anni, napoletana residente a Milano.
“Una morte che incredibilmente, a distanza di 4 anni, non è stata ancora risarcita” annuncia Serena Romano, la sorella di Paola, animatrice di varie battaglie civili qui a Benevento, che domani, venerdì, nella trasmissione “Mi manda Rai 3” (in onda a partire dalle 21,00) affronterà gli inquietanti retroscena di questa vicenda per segnalare ai vacanzieri che con l’avvicinarsi dell’estate utilizzeranno traghetti e aliscafi: “Attenti, perchè lo fate a vostro rischio e pericolo! Nel malaugurato caso di un incidente grave, infatti, per essere risarciti potreste essere costretti a ricorrere ad avvocati e giudici: con tutti gli aggravi di spesa, di strazio e senso di impotenza che si aggiungono al dolore della perdita di una persona cara e senza, per questo, ottenere un risultato. Proprio come è successo nel caso di mia sorella Paola morta su un aliscafo della Siremar del gruppo Tirrenia”.