fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Calcio

Che cosa è la responsabilità oggettiva

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

L’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva individua tre tipi di responsabilità delle società di calcio: quella diretta, quella oggettiva e quella presunta.
Proprio la responsabilità oggettiva è quella che, in pieno scandalo Calcioscommesse, in caso di illecito sportivo rischia di far vedere riscritti i campionati. L’articolo 4 (titolo I, norme di comportamento), infatti, dice che "le società rispondono oggettivamente, ai fini disciplinari, dell’operato dei dirigenti, dei tesserati e dei soggetti di cui all’articolo 1, comma 5 (e cioé sono tenuti all’osservanza delle norme del Codice di giustizia sportiva e delle norme statutarie e federali "anche i soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società stesse nonché coloro che svolgono qualsiasi attività all’interno o nell’interesse di una società o comunque rilevante per l’ordinamento federale").
 

Secondo l’art.4, ‘le societa’ rispondono oggettivamente anche dell’operato e del comportamento della persone comunque addette a servizi delle società e dei propri sostenitori, sia sul proprio campo (anche quello neutro) sia su quello delle società ospitanti, fatti salvi i doveri di queste ultimé. Secondo l’art.7 del Cgs (quello relativo all’illecito sportivo e obbligo di denunzia), al comma 4 viene evidenziato che ‘se viene accertata la responsabilita’ oggettiva o presunta delle società ai sensi dell’art.4 comma 5, il fatto è punito a seconda della sua gravità con le sanzioni di cui alle lettere g, h, i dell’art. 18 comma 1 e cioé: penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente (art.18 comma 4 lettera g), alla retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; in base al principio della afflittività della sanzione, la retrocessione all’ultimo posto comporta sempre il passaggio alla categoria inferiore (lettera h); fino all’esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore (lettera i).

 

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 8 anni fa

Calcio scommesse, la lettera del portiere Melillo: “Ecco la mia verità”

12 anni fa

‘Giustizia sportiva’, ultima tappa il Tnas: Benevento da -14 a -2, il grande caldo…

12 anni fa

Udienza Tnas: per il Benevento la discussione è prevista l’11 gennaio 2012

13 anni fa

Il Tnas potrebbe riunirsi a fine novembre

Dall'autore

redazione 8 ore fa

Europee, prima chiamata alle armi per ‘Stati Uniti d’Europa’. Sandra Lonardo: “La mia candidatura? Colpita dall’invito di Renzi”

redazione 8 ore fa

Manca l’energia elettrica: a San Lorenzello scuole chiuse venerdì 3 maggio

redazione 9 ore fa

Lega, presentata lista candidati a Napoli. Barone: ‘Andremo in Europa per difendere nostre eccellenze’

redazione 10 ore fa

Domande per l’assegnazione dei bonus luce e gas: c’è l’avviso pubblico

Primo piano

redazione 8 ore fa

Europee, prima chiamata alle armi per ‘Stati Uniti d’Europa’. Sandra Lonardo: “La mia candidatura? Colpita dall’invito di Renzi”

redazione 13 ore fa

Appalto piazza Commestibili, Iadicicco: ‘Correttezza e regolarità dei lavori svolti. Accuse gravemente lesive’

redazione 15 ore fa

Chiusura Bilingue, Mastella incontra il dirigente Ciampa: “Appello affinché aumentino le iscrizioni”

redazione 16 ore fa

La beneventana Francesca Mandato nuovo presidente diocesano dell’Azione Cattolica

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content