POLITICA
Ricciardi: la gioventù è nel pensiero e nella proposta

Ascolta la lettura dell'articolo
Il Commissario provinciale dei giovani dell’UDC, Rosario Ricciardi, è intervenuto con la seguente nota, in riferimento ad alcune recenti affermazioni del candidato sindaco Fausto Pepe:
“È banale il criterio utilizzato da Fausto Pepe per discriminare i suoi avversari politici.
Egli, infatti, in astinenza di contenuti qualificanti, non trova di meglio che additare gli altri come ‘vecchi’. Di là del fatto che anche in questo caso non potrebbe essere lui l’alternativa, visto che è in politica già dal 1993 e che ha attraversato da amministratore buona parte della storia di questa città, il dato anagrafico non può essere l’unità di misura della qualità di chi si sottopone al giudizio degli elettori. La gioventù sta nel pensiero e nelle proposte, non nella carta d’identità.
Tra l’altro, Pepe è stato indelicato anche nei confronti dei suoi sostenitori. Quando ha fatto queste affermazioni, al Teatro Massimo, era circondato da Mario Pepe, Umberto Del Basso De Caro e Walter Veltroni, che credo abbiano abbandonato le sezioni giovanili da un bel pezzo. Veltroni, in particolare, mi pare di ricordare che abbia ricoperto un’infinità di ruoli e di incarichi fino a determinare il più grande fallimento della sinistra in Italia. La sua capacità di selezionare la classe dirigente del Pd resterà nella storia. Per questo, quando Veltroni dice che ‘si può fare’ i suoi oppositori dormono sonni tranquilli.
Tornando a Pepe (Fausto), la sua è stata una vera e propria gaffe, che denota l’assenza di proposte e la scarsità di contenuti. Si confronti sui progetti e smetta di fare proclami che non potranno trovare alcun riscontro nella realtà. È lui oggi che deve rispondere di cinque anni di governo durante i quali è stato incapace, tra le altre cose, di creare le condizioni di occupabilità per noi giovani”.